ETRURIA CAP.: Sereni, Ezzarouali, Memoli, Morelli, Quattrocchi, Mugnai, Marraghini, Sensi, Bisogno, Burzigotti, Calugaru. A disp.: Lisi, Casini, Galletti, Falsini, Mantovani. All.: Sereni Daniele.
OLMOPONTE: Cioban, Spadini, Padelli, Serafini, Mancioppi, Novello, Malentacchi, Borgogni, Agretti, Marchi, Polvani. A disp.: Mariottini, Oudrahmane, Taricchi. All.: Gallorini Giacomo.

ARBITRO: Bianchi di Arezzo.

RETI: Novello, Agretti.



Inizia il match ed i mister schierano entrambi un 4-3-3 speculare: i padroni di casa col libero staccato e tanta fisicità in avanti, gli ospiti con i 4 difensori in linea e i piccoletti in avanti per sfruttare la loro tecnica e velocità. Fino al 25' nulla da segnalare se non un sostanziale equilibrio: l'Etruria con foga agonistica prova a far sua la manovra e l'Olmoponte con pazienza si difende e riparte con azioni manovrate. Al 30' l'Olmoponte passa in vantaggio: punizione dal vertice dell'area di rigore, batte Novello con una traiettoria tesa e beffarda, con molti giocatori che provano ad intercettare il pallone. Si avventa per ultimo sulla sfera Serafini, che, forse senza toccare la sfera, inganna il portiere, consentendo alla palla di finire in fondo al sacco. Prima del riposo un calcio d'angolo per l'Etruria viene sfruttato da Bisogno, che di testa fa urlare al gol ai suoi, ma Cioban, con una super parata, ricaccia in gola l'urlo di gioia. Nel secondo tempo, sulla falsariga del primo, sono poche le occasioni da sottolineare, ma troviamo tanto agonismo, tanta voglia di vincere, una pioggia altalenante e un terreno scivoloso, tutti ingredienti che rendono questo derby equilibrato e piacevole. Al 6l' occasionissima per l'Etruria: rigore per fallo su Marraghini, lo stesso giocatore si incarica della battuta, ma la palla finisce sul palo alla destra di Cioban. Iniziano le sostituzioni, la partita resta vivace, ma i portieri rimangono pressochè inoperosi. Numerosi i calci d'angolo e le punizioni, ma pochi i brividi. Al 35' arriva il gol del raddoppio dell'Olmoponte: angolo per gli ospiti, batte Agretti, la difesa respinge la palla, che torna sui piedi dell'estroso avanti aretino, che, con un tiro a giro sul secondo palo, mette al sicuro il risultato e consegna i tre punti ai suoi compagni. Dunque il derby se lo aggiudica l'Olmoponte, che ha fatto della pazienza la sua virtù. Senza farsi prendere dalla smania del gol della vittoria e senza correre grossi pericoli, ha fatto sua la posta in palio mentre i padroni di casa hanno messo in mostra ottime individualità, tanta grinta, ma l'eccesso di foga talvolta
ha fatto si che i ragazzi di Sereni peccassero di precisione nella trequarti avversaria.
Calciatoripiù: Per l'Olmoponte Mancioppi, prova di carattere del lungo difensore di Gallorini, che, oltre alla solita impressionante velocità, ha mostrato tanta attenzione negli interventi in chiusura, senza sbavature e frenesie, bravo nelle ripartenze quando parte centralmente palla al piede spaccando in due il centrocampo avversario, frecciarossa . Per l'Etruria Marraghini, fisico, gamba, tecnica, velocità e cattiveria agonistica; un calciatore di prim'ordine per questo campionato. Sbaglia il rigore, ma la sua prestazione resta da circoletto rosso e se saprà migliorarsi un po' tecnicamente potrà togliersi tante soddisfazioni.

F.B. ETRURIA CAP.: Sereni, Ezzarouali, Memoli, Morelli, Quattrocchi, Mugnai, Marraghini, Sensi, Bisogno, Burzigotti, Calugaru. A disp.: Lisi, Casini, Galletti, Falsini, Mantovani. All.: Sereni Daniele.<br >OLMOPONTE: Cioban, Spadini, Padelli, Serafini, Mancioppi, Novello, Malentacchi, Borgogni, Agretti, Marchi, Polvani. A disp.: Mariottini, Oudrahmane, Taricchi. All.: Gallorini Giacomo.<br > ARBITRO: Bianchi di Arezzo. <br > RETI: Novello, Agretti. Inizia il match ed i mister schierano entrambi un 4-3-3 speculare: i padroni di casa col libero staccato e tanta fisicit&agrave; in avanti, gli ospiti con i 4 difensori in linea e i piccoletti in avanti per sfruttare la loro tecnica e velocit&agrave;. Fino al 25' nulla da segnalare se non un sostanziale equilibrio: l'Etruria con foga agonistica prova a far sua la manovra e l'Olmoponte con pazienza si difende e riparte con azioni manovrate. Al 30' l'Olmoponte passa in vantaggio: punizione dal vertice dell'area di rigore, batte Novello con una traiettoria tesa e beffarda, con molti giocatori che provano ad intercettare il pallone. Si avventa per ultimo sulla sfera Serafini, che, forse senza toccare la sfera, inganna il portiere, consentendo alla palla di finire in fondo al sacco. Prima del riposo un calcio d'angolo per l'Etruria viene sfruttato da Bisogno, che di testa fa urlare al gol ai suoi, ma Cioban, con una super parata, ricaccia in gola l'urlo di gioia. Nel secondo tempo, sulla falsariga del primo, sono poche le occasioni da sottolineare, ma troviamo tanto agonismo, tanta voglia di vincere, una pioggia altalenante e un terreno scivoloso, tutti ingredienti che rendono questo derby equilibrato e piacevole. Al 6l' occasionissima per l'Etruria: rigore per fallo su Marraghini, lo stesso giocatore si incarica della battuta, ma la palla finisce sul palo alla destra di Cioban. Iniziano le sostituzioni, la partita resta vivace, ma i portieri rimangono pressoch&egrave; inoperosi. Numerosi i calci d'angolo e le punizioni, ma pochi i brividi. Al 35' arriva il gol del raddoppio dell'Olmoponte: angolo per gli ospiti, batte Agretti, la difesa respinge la palla, che torna sui piedi dell'estroso avanti aretino, che, con un tiro a giro sul secondo palo, mette al sicuro il risultato e consegna i tre punti ai suoi compagni. Dunque il derby se lo aggiudica l'Olmoponte, che ha fatto della pazienza la sua virt&ugrave;. Senza farsi prendere dalla smania del gol della vittoria e senza correre grossi pericoli, ha fatto sua la posta in palio mentre i padroni di casa hanno messo in mostra ottime individualit&agrave;, tanta grinta, ma l'eccesso di foga talvolta <br >ha fatto si che i ragazzi di Sereni peccassero di precisione nella trequarti avversaria.<b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per l'Olmoponte <b>Mancioppi</b>, prova di carattere del lungo difensore di Gallorini, che, oltre alla solita impressionante velocit&agrave;, ha mostrato tanta attenzione negli interventi in chiusura, senza sbavature e frenesie, bravo nelle ripartenze quando parte centralmente palla al piede spaccando in due il centrocampo avversario, frecciarossa . Per l'Etruria <b>Marraghini</b>, fisico, gamba, tecnica, velocit&agrave; e cattiveria agonistica; un calciatore di prim'ordine per questo campionato. Sbaglia il rigore, ma la sua prestazione resta da circoletto rosso e se sapr&agrave; migliorarsi un po' tecnicamente potr&agrave; togliersi tante soddisfazioni. F.B.