- Serie D GIR.E
- Prato
-
1 - 2
- Aquila Montevarchi
PRATO: Demalija, Bassano, Cecchi, Carrotta (60' Marini), Di Filippo, Sciannamé (17' Piroli), Tomi, Quinto, Moreo, Kouassi, Del Sante (77' Bazzoffia). A disp.: Reggiani, Rozzi, Carli, De Simone, Lunghi, Ghimenti. All.: Di Petrillo Alessio.
AQUILA MONTEVARCHI: Pellegrini, Migliorini, Salvadori, Lischi, Donatini (57' Diarrasouba), Regoli, Amatucci, Adami (57' Essoussi), Mannella (67' Biagi), Visibelli, Masini. A disp.: Tegli, Achy, Rialti, Parigi, Meledandri, Fofi. All.: Venturi Simone.
ARBITRO: Sig. Ettore Longo di Pontedera coad. da Fuccaro di Genova e Degiovanni di Novi Ligure.
RETI: 29' Regoli, 45' Kouassi, 80' Essoussi.
NOTE: ammoniti 40' Carrotta (P), 43' Adami (A), 46' Di Filippo (P), 70' Kouassi (P), 86' Visibelli (A).
A.C. Prato e Aquila Montevarchi scendono in campo nel sereno, ma freddo, pomeriggio di domenica per dare vita allo scontro che vale per la 13' giornata del campionato nazionale di Serie D. Mentre l'Ado Nelli di Montemurlo si riempie di tifosi, sia locali che ospiti, le due squadre scendono in campo sotto la direzione dell'arbitro Ettore Longo. I locali provengono da due sconfitte consecutive e, dato ancor più importante, da tre partite senza riuscire a segnare; l'Aquila scende invece in campo con l'obiettivo di ripartire dopo la brutta sconfitta per 3-2 contro la Sangiovannese. Entrambe le squadre si dimostrano molto motivate, con i ragazzi di mister Di Petrillo che cercano di mantenere il possesso palla, ma sono gli ospiti a rendersi più pericolosi: già al 3' Amatucci sorprende la difesa locale con un rilancio dalle retrovie che trova sul filo del fuorigioco Regoli, il quale è bravo a controllare e a concludere in porta con Demalija che compie un miracolo e riesce a spedire la palla in corner. Gli ospiti continuano a spaventare la difesa avversaria con tanto dinamismo in fase offensiva, sopratutto da parte di Regoli, il miglior marcatore della squadra. Nel frattempo, mentre il match prosegue in campo, sugli spalti si crea un po' di confusione tra gli ultras locali ed ospiti, controllata dalla sola presenza delle forze dell'ordine che evitano episodi spiacevoli che avrebbero potuto rovinare una piacevole partita. Nonostante qualche piccolo inconveniente, il pubblico, soprattutto quello ospite, si rivela vero protagonista del match con continui cori ed incoraggiamenti verso i giocatori in campo. Il cronometro scorre con il possesso palla locale che però raramente diventa pericoloso, con Kouassi e compagni che non riescono a trovare il passaggio giusto per smarcare un compagno. Al 19' Bassano ci prova per il Prato dalla grande distanza, con la palla che termina a lato. La partita si rivela tutto sommato equilibrata nel rettangolo di gioco, pur senza grandi emozioni. Al 23' Salvadori commette fallo nella propria metà campo e concede una punizione pericolosa alla formazione pratese, che cerca di approfittarne liberando Carrotta alla conclusione tramite uno schema, sventato però in 2 tempi dal portiere ospite. Due minuti più tardi il Prato si rende ancora pericoloso con Cecchi che allunga per Carrotta, il quale dalla destra crossa sul secondo palo per Del Sante che però conclude alto di testa da pochi passi. Al 27' Regoli ci prova da punizione per gli ospiti, attraverso una bella traiettoria che però termina centrale, con Demalija che allunga in corner. Al 29', dagli sviluppi di un calcio d'angolo ospite, il direttore di gara fischia calcio di rigore per una trattenuta in mezzo all'area: dopo le numerose proteste locali, Regoli si incarica della battuta e spedisce il pallone in fondo al sacco, superando Demalija che aveva intuito la traiettoria alla sua destra, ma senza riuscire ad intervenire. Dopo alcuni minuti più intensi, culminati con il gol dell'Aquila, le emozioni cessano fino al 45': proprio quando oramai il direttore di gara aveva il fischietto in mano per mettere fine al primo tempo, Del Sante appoggia per Kouassi, il quale da fuori area realizza un capolavoro superando Pellegrini con una deliziosa traiettoria che si insacca sotto il sette, per la gioia dei tifosi locali. Le due squadre vanno a riposo sul punteggio di 1-1, risultato giusto per quanto visto fino ad ora: il Prato domina dal punto di vista del possesso palla senza però essere incisivo in fase offensiva, mentre l'Aquila appare più solida in fase difensiva e più dinamica davanti. Il secondo tempo comincia subito con un brivido per i locali, con Masini che al volo di sinistro conclude fuori di poco. Al 7' il Prato avanza con Moreo che dopo una bella giocata scarica per Carrotta, il quale crossa nuovamente a cercare Del Sante che, come nel primo tempo, impatta male e spedisce a lato da buona posizione. I minuti passanno e l'equilibrio regna sovrano sia nel punteggio che in campo, ma il risultato non soddisfa nessuna delle due formazioni, che continuano a darsi battaglia a centrocampo. I lanieri sembrano avere la situazione sotto controllo, ma lentamente l'Aquila riesce ad alzare il ritmo del gioco e al 35' Biagi, subentrato al capitano Mannella, riesce a conquistarsi il secondo rigore per gli ospiti: questa volta è Essoussi, sceso anche lui in campo dalla panchina, a incaricarsi della battuta e a spiazzare il portiere locale, realizzando il gol dell' 1-2. L'Aquila si dimostra dominante sia in fase difensiva che offensiva, con un attacco molto reattivo che punisce due volte la retroguardia avversaria, molto fallosa e poco attenta. Nonostante i numerosi difetti locali, sottolineati anche da un pubblico non entusiasta delle ultime prestazioni della propria squadra, il punteggio non è dei più giusti: di fatto, anche la formazione pratese era riuscita a dimostrare un bel gioco, soprattutto grazie ai movimenti di Kouassi, ma senza mai essere incisiva negli ultimi 18 metri. Al 40' gli ospiti cercano di chiudere definitivamente i giochi con un cross di Diarrasouba da cui nasce un rimpallo con Demalija che respinge con un grande intervento, spedito poi in calcio d'angolo da Cecchi. Gli ultimi minuti scorrono con il Prato che, seppur in svantaggio, non riesce ad alzare il proprio baricentro ed a creare un ultima occasione da gol. Dopo 4' di recupero il direttore di gara fischia la fine della gara, tra le gioie ospiti e i dolori pratesi. L'Aquila sale quindi a 22 punti, superando anche il Seravezza, mentre il Prato rimane fermo a quota 10, scendendo al terzultimo posto in classifica, appena sopra al Sangimignano e alla Massese.
PRATO
DEMALIJA: 6,5. Avrebbe potuto trovare la gloria personale respingendo almeno uno dei due rigori, ma la conclusione di Regoli è imparabile e anche Essoussi si rivela freddo dagli 11 metri. E' protagonista di qualche grande intervento che tiene in corsa i suoi per 90'.
BASSANO: 5,5. Gioca un primo tempo più che sufficiente, coprendo bene dietro e rendendosi pericoloso in avanti. Durante la ripresa sprofonda insieme alla sua squadra.
CECCHI: 5. Disputa un'altra brutta prestazione, difendendo troppo basso, senza essere efficace né in fase difensiva né in ripartenza.
CARROTTA: 6,5. E' dilagante durante la prima frazione nel ruolo di mezz'ala destra, utilizzando la propria velocità e forza fisica per contribuire all'attacco con alcuni inserimenti pericolosi. Cala un po' con il passare dei minuti, ma viene sostituito troppo presto da mister De Petrillo, complice anche l'ammonizione rimediata al 40'. 60' Marini: 6. Entra con la voglia di spaccare il mondo, ma è troppo confusionario e impreciso palla al piede.
DI FILIPPO: 5,5. Viene messo in difficoltà in più di un'occasione dalla velocità degli attaccanti ospiti.
SCIANNAME': s.v. Esce presto a causa di un infortunio, probabilmente per una distorsione alla caviglia. 17' Piroli: 5,5. Scende in campo in maniera positiva, ma come i suoi compagni di reparto subisce le ripartenze avversarie.
TOMI: 5,5. Gioca una partita sufficiente dal punto di vista difensivo, ma brilla poco in attacco.
QUINTO: 5. Nei momenti più importanti del match non illumina, e la squadra non riesce a girare bene senza il proprio regista.
MOREO: 5. Si vede poco, lotta e si sacrifica per i compagni ma non è mai realmente pericoloso.
KOUASSI: 7. Di gran lunga il migliore in campo per i suoi. Realizza un gol che si ricorderà a lungo, ma è anche l'ultimo a gettare la spugna: l'unico modo per fermarlo è stenderlo, ma lui non demorde e cerca di aiutare la sua squadra fino al 90'.
DEL SANTE: 5,5. Aiuta Kouassi a trovare gli spazi giusti, ma fallisce due grandi opportunità di testa. 77' Bazzofia: s.v.
AQUILA MONTEVARCHI
PELLEGRINI: 6. Non può nulla sul capolavoro di Kouassi; per il resto viene impegnato poco dall'attacco locale.
MIGLIORINI: 6. Gestisce senza problemi gli attacchi avversari ma senza ripartire con decisione sulla sinistra.
SALVADORI: 6,5. Moreo e Del Sante non impensieriscono i due centrali aretini, ma sono comunque due clienti scomodi nel gioco aereo: riesce a non farsi sovrastare e a proteggere senza difficoltà la propria area di rigore.
LISCHI: 6,5. Svolge il ruolo di terzino destro con sicurezza, senza mai andare in affanno, e si rende anche protagonista di alcune ripartenze pericolose.
DONATINI: 5,5. Fa tanto lavoro sporco ma non si mette mai in mostra. 57' Diarrasouba: 6,5. Entra benissimo in campo con una grande voglia e tanta tecnica, smistando bene il pallone e rendendosi immarcabile con un gran dinamismo.
REGOLI: 7. Il numero 10 aretino colpisce ancora, stavolta realizzando dagli 11 metri. Si fa sempre trovare pronto sul filo del fuorigioco, creando diversi grattacapi alla retroguardia pratese.
AMATUCCI: 6,5. Tanta copertura ed alcuni lanci interessanti che sorprendono gli avversari in più di un'occasione.
ADAMI: 6,5. Gioca un match da vero lottatore, affiancandosi a Regoli e sostenendolo nella manovra offensiva. 57' Essoussi: 7. Segna il rigore del 2-1, regalando i 3 punti alla sua squadra.
MANNELLA: 6. Partita sufficiente del capitano, il quale non si rende particolarmente pericoloso ma è protagonista di numerose ripartenze ospiti. 67' Biagi: 7. Entra e dopo pochi minuti cerca e riesce a guadagnarsi il secondo penalty della partita, grazie anche alla propria furbizia nel cercare un po' il contatto.
VISIBELLI: 6,5. Nonostante qualche piccola imprecisione, soprattutto in fase di impostazione, gioca una bella partita da centrale di difesa.
MASINI: 6,5. Impensierisce più di una volta la difesa avversaria con le sue incursioni, senza mai riuscire a trovare lo specchio della porta.
ARBITRO
LONGO di Pontedera: 6,5. Gestisce bene la partita fischiando due calci di rigore ed estraendo i cartellini nel momento giusto.
Samuele Mandarò
Samuele Mandarò
PRATO: Demalija, Bassano, Cecchi, Carrotta (60' Marini), Di Filippo, Sciannamé (17' Piroli), Tomi, Quinto, Moreo, Kouassi, Del Sante (77' Bazzoffia). A disp.: Reggiani, Rozzi, Carli, De Simone, Lunghi, Ghimenti. All.: Di Petrillo Alessio.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Pellegrini, Migliorini, Salvadori, Lischi, Donatini (57' Diarrasouba), Regoli, Amatucci, Adami (57' Essoussi), Mannella (67' Biagi), Visibelli, Masini. A disp.: Tegli, Achy, Rialti, Parigi, Meledandri, Fofi. All.: Venturi Simone.<br >
ARBITRO: Sig. Ettore Longo di Pontedera coad. da Fuccaro di Genova e Degiovanni di Novi Ligure.<br >
RETI: 29' Regoli, 45' Kouassi, 80' Essoussi.<br >NOTE: ammoniti 40' Carrotta (P), 43' Adami (A), 46' Di Filippo (P), 70' Kouassi (P), 86' Visibelli (A).
A.C. Prato e Aquila Montevarchi scendono in campo nel sereno, ma freddo, pomeriggio di domenica per dare vita allo scontro che vale per la 13' giornata del campionato nazionale di Serie D. Mentre l'Ado Nelli di Montemurlo si riempie di tifosi, sia locali che ospiti, le due squadre scendono in campo sotto la direzione dell'arbitro Ettore Longo. I locali provengono da due sconfitte consecutive e, dato ancor più importante, da tre partite senza riuscire a segnare; l'Aquila scende invece in campo con l'obiettivo di ripartire dopo la brutta sconfitta per 3-2 contro la Sangiovannese. Entrambe le squadre si dimostrano molto motivate, con i ragazzi di mister Di Petrillo che cercano di mantenere il possesso palla, ma sono gli ospiti a rendersi più pericolosi: già al 3' Amatucci sorprende la difesa locale con un rilancio dalle retrovie che trova sul filo del fuorigioco Regoli, il quale è bravo a controllare e a concludere in porta con Demalija che compie un miracolo e riesce a spedire la palla in corner. Gli ospiti continuano a spaventare la difesa avversaria con tanto dinamismo in fase offensiva, sopratutto da parte di Regoli, il miglior marcatore della squadra. Nel frattempo, mentre il match prosegue in campo, sugli spalti si crea un po' di confusione tra gli ultras locali ed ospiti, controllata dalla sola presenza delle forze dell'ordine che evitano episodi spiacevoli che avrebbero potuto rovinare una piacevole partita. Nonostante qualche piccolo inconveniente, il pubblico, soprattutto quello ospite, si rivela vero protagonista del match con continui cori ed incoraggiamenti verso i giocatori in campo. Il cronometro scorre con il possesso palla locale che però raramente diventa pericoloso, con Kouassi e compagni che non riescono a trovare il passaggio giusto per smarcare un compagno. Al 19' Bassano ci prova per il Prato dalla grande distanza, con la palla che termina a lato. La partita si rivela tutto sommato equilibrata nel rettangolo di gioco, pur senza grandi emozioni. Al 23' Salvadori commette fallo nella propria metà campo e concede una punizione pericolosa alla formazione pratese, che cerca di approfittarne liberando Carrotta alla conclusione tramite uno schema, sventato però in 2 tempi dal portiere ospite. Due minuti più tardi il Prato si rende ancora pericoloso con Cecchi che allunga per Carrotta, il quale dalla destra crossa sul secondo palo per Del Sante che però conclude alto di testa da pochi passi. Al 27' Regoli ci prova da punizione per gli ospiti, attraverso una bella traiettoria che però termina centrale, con Demalija che allunga in corner. Al 29', dagli sviluppi di un calcio d'angolo ospite, il direttore di gara fischia calcio di rigore per una trattenuta in mezzo all'area: dopo le numerose proteste locali, Regoli si incarica della battuta e spedisce il pallone in fondo al sacco, superando Demalija che aveva intuito la traiettoria alla sua destra, ma senza riuscire ad intervenire. Dopo alcuni minuti più intensi, culminati con il gol dell'Aquila, le emozioni cessano fino al 45': proprio quando oramai il direttore di gara aveva il fischietto in mano per mettere fine al primo tempo, Del Sante appoggia per Kouassi, il quale da fuori area realizza un capolavoro superando Pellegrini con una deliziosa traiettoria che si insacca sotto il sette, per la gioia dei tifosi locali. Le due squadre vanno a riposo sul punteggio di 1-1, risultato giusto per quanto visto fino ad ora: il Prato domina dal punto di vista del possesso palla senza però essere incisivo in fase offensiva, mentre l'Aquila appare più solida in fase difensiva e più dinamica davanti. Il secondo tempo comincia subito con un brivido per i locali, con Masini che al volo di sinistro conclude fuori di poco. Al 7' il Prato avanza con Moreo che dopo una bella giocata scarica per Carrotta, il quale crossa nuovamente a cercare Del Sante che, come nel primo tempo, impatta male e spedisce a lato da buona posizione. I minuti passanno e l'equilibrio regna sovrano sia nel punteggio che in campo, ma il risultato non soddisfa nessuna delle due formazioni, che continuano a darsi battaglia a centrocampo. I lanieri sembrano avere la situazione sotto controllo, ma lentamente l'Aquila riesce ad alzare il ritmo del gioco e al 35' Biagi, subentrato al capitano Mannella, riesce a conquistarsi il secondo rigore per gli ospiti: questa volta è Essoussi, sceso anche lui in campo dalla panchina, a incaricarsi della battuta e a spiazzare il portiere locale, realizzando il gol dell' 1-2. L'Aquila si dimostra dominante sia in fase difensiva che offensiva, con un attacco molto reattivo che punisce due volte la retroguardia avversaria, molto fallosa e poco attenta. Nonostante i numerosi difetti locali, sottolineati anche da un pubblico non entusiasta delle ultime prestazioni della propria squadra, il punteggio non è dei più giusti: di fatto, anche la formazione pratese era riuscita a dimostrare un bel gioco, soprattutto grazie ai movimenti di Kouassi, ma senza mai essere incisiva negli ultimi 18 metri. Al 40' gli ospiti cercano di chiudere definitivamente i giochi con un cross di Diarrasouba da cui nasce un rimpallo con Demalija che respinge con un grande intervento, spedito poi in calcio d'angolo da Cecchi. Gli ultimi minuti scorrono con il Prato che, seppur in svantaggio, non riesce ad alzare il proprio baricentro ed a creare un ultima occasione da gol. Dopo 4' di recupero il direttore di gara fischia la fine della gara, tra le gioie ospiti e i dolori pratesi. L'Aquila sale quindi a 22 punti, superando anche il Seravezza, mentre il Prato rimane fermo a quota 10, scendendo al terzultimo posto in classifica, appena sopra al Sangimignano e alla Massese.<br ><b>PRATO<br >DEMALIJA: 6,5</b>. Avrebbe potuto trovare la gloria personale respingendo almeno uno dei due rigori, ma la conclusione di Regoli è imparabile e anche Essoussi si rivela freddo dagli 11 metri. E' protagonista di qualche grande intervento che tiene in corsa i suoi per 90'.<br ><b>BASSANO: 5,5</b>. Gioca un primo tempo più che sufficiente, coprendo bene dietro e rendendosi pericoloso in avanti. Durante la ripresa sprofonda insieme alla sua squadra.<br ><b>CECCHI: 5. </b>Disputa un'altra brutta prestazione, difendendo troppo basso, senza essere efficace né in fase difensiva né in ripartenza.<br ><b>CARROTTA: 6,5. </b>E' dilagante durante la prima frazione nel ruolo di mezz'ala destra, utilizzando la propria velocità e forza fisica per contribuire all'attacco con alcuni inserimenti pericolosi. Cala un po' con il passare dei minuti, ma viene sostituito troppo presto da mister De Petrillo, complice anche l'ammonizione rimediata al 40'. 60' <b>Marini: 6</b>. Entra con la voglia di spaccare il mondo, ma è troppo confusionario e impreciso palla al piede.<br ><b>DI FILIPPO: 5,5. </b>Viene messo in difficoltà in più di un'occasione dalla velocità degli attaccanti ospiti.<br ><b>SCIANNAME': s.v. </b>Esce presto a causa di un infortunio, probabilmente per una distorsione alla caviglia. 17' <b>Piroli: 5,5. </b>Scende in campo in maniera positiva, ma come i suoi compagni di reparto subisce le ripartenze avversarie.<br ><b>TOMI: 5,5. </b>Gioca una partita sufficiente dal punto di vista difensivo, ma brilla poco in attacco.<br ><b>QUINTO: 5. </b>Nei momenti più importanti del match non illumina, e la squadra non riesce a girare bene senza il proprio regista.<br ><b>MOREO: 5. </b>Si vede poco, lotta e si sacrifica per i compagni ma non è mai realmente pericoloso.<br ><b>KOUASSI: 7. </b>Di gran lunga il migliore in campo per i suoi. Realizza un gol che si ricorderà a lungo, ma è anche l'ultimo a gettare la spugna: l'unico modo per fermarlo è stenderlo, ma lui non demorde e cerca di aiutare la sua squadra fino al 90'.<br ><b>DEL SANTE: 5,5. </b>Aiuta Kouassi a trovare gli spazi giusti, ma fallisce due grandi opportunità di testa. 77' <b>Bazzofia: s.v.<br >AQUILA MONTEVARCHI<br >PELLEGRINI: 6. </b>Non può nulla sul capolavoro di Kouassi; per il resto viene impegnato poco dall'attacco locale.<br ><b>MIGLIORINI: 6.</b> Gestisce senza problemi gli attacchi avversari ma senza ripartire con decisione sulla sinistra.<br ><b>SALVADORI: 6,5. </b>Moreo e Del Sante non impensieriscono i due centrali aretini, ma sono comunque due clienti scomodi nel gioco aereo: riesce a non farsi sovrastare e a proteggere senza difficoltà la propria area di rigore.<br ><b>LISCHI: 6,5. </b>Svolge il ruolo di terzino destro con sicurezza, senza mai andare in affanno, e si rende anche protagonista di alcune ripartenze pericolose.<br ><b>DONATINI: 5,5. </b>Fa tanto lavoro sporco ma non si mette mai in mostra. 57' <b>Diarrasouba: 6,5. </b>Entra benissimo in campo con una grande voglia e tanta tecnica, smistando bene il pallone e rendendosi immarcabile con un gran dinamismo.<br ><b>REGOLI: 7. </b>Il numero 10 aretino colpisce ancora, stavolta realizzando dagli 11 metri. Si fa sempre trovare pronto sul filo del fuorigioco, creando diversi grattacapi alla retroguardia pratese.<br ><b>AMATUCCI: 6,5. </b>Tanta copertura ed alcuni lanci interessanti che sorprendono gli avversari in più di un'occasione.<br ><b>ADAMI: 6,5. </b>Gioca un match da vero lottatore, affiancandosi a Regoli e sostenendolo nella manovra offensiva. 57' <b>Essoussi: 7. </b>Segna il rigore del 2-1, regalando i 3 punti alla sua squadra.<br ><b>MANNELLA: 6. </b>Partita sufficiente del capitano, il quale non si rende particolarmente pericoloso ma è protagonista di numerose ripartenze ospiti. 67' <b>Biagi: 7. </b>Entra e dopo pochi minuti cerca e riesce a guadagnarsi il secondo penalty della partita, grazie anche alla propria furbizia nel cercare un po' il contatto.<br ><b>VISIBELLI: 6,5. </b>Nonostante qualche piccola imprecisione, soprattutto in fase di impostazione, gioca una bella partita da centrale di difesa.<br ><b>MASINI: 6,5. </b>Impensierisce più di una volta la difesa avversaria con le sue incursioni, senza mai riuscire a trovare lo specchio della porta.<br ><b>
ARBITRO<br >LONGO di Pontedera: </b>6,5. Gestisce bene la partita fischiando due calci di rigore ed estraendo i cartellini nel momento giusto.<br >Samuele Mandarò
Samuele Mandarò