- Allievi Nazionali GIR.F
- Roma
-
2 - 0
- Lazio
ROMA: Pigliacelli, Sabelli, Amendola, Carboni, Caratelli, Falasca, Piscitella (65' Verre), Buscia (47' Bongoura), Caprari (78' Rosato), Ciciretti, Bongiovanni (72' Ceccarelli). A disp.: Proietti Gaffi, Barba, Giannetti. All.: Andrea Stramaccioni.
LAZIO: Scarfagna, D'Orinzi (35' Fabbri), Fagioli (78' Oddo), Ippoliti, Di Costanzo, De Angelis, Grandicelli (55' Rozzi), Carru, Andreoli, Monteforte, Spina (67' Barluzzi). A disp.: Paracucchi, Paganini, Singleton. All.: Avincola.
ARBITRO: Valente di Roma 1, coad. da Braccini di Viterbo e Mastrobattista di Latina.
RETI: 55' Bongoura, 61' Falasca.
NOTE: ammoniti Sabelli e Andreoli. Recupero 1'pt e 5'st; giornata soleggiata; folta cornice di pubblico.
Una corsa veloce contro il vento, gli applausi della gente sugli spalti, il respiro affannato degli avversari. E' il quindicesimo minuto del secondo tempo, Bongoura corre veloce con le braccia al cielo dopo aver sbloccato il risultato del derby. Apoteosi giallorossa. Sei minuti dopo Caprari sale in cattedra, serpentina in area, tiro e respinta di Scarfagna, l'attaccante giallorosso ribadisce la sfera nell'area piccola dove appostato c'è Falasca, per il centrocampista è un gioco da ragazzi schiaffare la palla in porta di testa. 2-0 la partita si chiude praticamente qui. Risultato all'inglese, proprio come le sirene che cercano di attirare i gioielli romanisti verso un'altra vita. Un successo di enormi dimensioni per una Roma che finora non aveva mai battuto una diretta concorrente per la qualificazione alla post season. Tre punti dunque pesantissimi che rilanciano i giallorossi in vetta alla classifica, che adesso vede la Lazio di Avincola scivolare al xxxx posto, frutto della prima sconfitta stagionale. Del resto già nella prima frazione di gioco i padroni di casa avevano mostrato la propria superiorità nei confronti della Lazio, una superiorità che però non era riuscita a tramutarsi in gol, grazie soprattutto alle grandi parate di Scarfagna autore di una magnifica prestazione. Pronti via Stramaccioni punta sul 4-2-3-1: sulla linea difensiva l'ormai consolidato quartetto formato da Sabelli, Carboni, Caratelli e Amendola; a centrocampo Falasca a supporto del regista Ciciretti. Una linea di trequarti tutta qualità formata da Caprari, Bongiovanni e Piscitella. In attacco la mossa a sorpresa di Stramaccioni, dal primo minuto infatti parte Buscia. Avincola risponde con un 4-4-1-1: in difesa D'Orinzi, Ippoliti, Di Costanzo e Fagioli; a centrocampo Grandicelli, Carru, De Angelis e Andreoli; infine Spina a supporto di un Monteforte spostato sulla sinistra ma lasciato decisamente troppo solo. I primi minuti di gioco vedono un forcing giallorosso estenuante che però non riesce a trovare la via del gol grazie a una difesa, quella laziale, ben registrata e ordinata in ogni spostamento, come la filosofia avincoliana impone. Primo brivido al 6' con la corazzata di Stramaccioni che va vicinissima al gol: Piscitella crossa in area, Scarfagna esce a vuoto, Caprari riceve palla all'altezza del dischetto, tutto solo spara in porta ma sulla riga c'è l'incredibile risposta di Fagioli che salva la Lazio. La Roma ci crede cercando di sfruttare le difficoltà iniziali degli avversari che non riescono ad uscire dalla propria metà campo. Un paio di minuti e ci provano prima Falasca e poi Carboni, ma in entrambi i casi le due conclusioni non vanno a buon fine. Per la risposta della Lazio bisogna attendere una ventina di minuti quando Spina prova a crossare in area ma Caratelli con le mani devia la traiettoria del pallone, per l'arbitro è punizione dal limite, per quanto i dubbi sulla posizione del centrale difensivo rimangono in quanto il giocatore sembrava almeno un metro e mezzo all'interno dell'area giallorossa. Nulla più nel primo tempo a parte la grande conclusione al volo di Piscitella che al primo minuto di recupero impegna Scarfagna da fuori area, ma l'estremo difensore, classe '94, si distende in una magnifica parata poco prima del doppio fischio arbitrale. Nella ripresa non cambia nulla negli scacchieri tattici delle due compagini, nessun cambio sostanziale per Stramaccioni e Avincola. Al 3'st Fabbri, entrato nella prima frazione di gioco al posto di un D'Orinzi in grande difficoltà, s'invola sulla fascia destra arrivando addirittura al tiro, ma Pigliacelli blocca con facilità. Una manciata di minuti e Stramaccioni cala il suo asso: Ibrahim Thiam Bongoura, ex Lazio, Tor di Quinto e Futbol Club che prende il posto di uno spento Buscia. Al 15'st Piscitella riceve palla sulla sinistra, converge al centro, serve una buona palla al neoentrato, il colored giallorosso si libera dalla marcatura e dal limite dell'area lascia partire un missile che si va ad insaccare sotto la traversa, con Scarfagna che rimane impietrito. Sei minuti e la Roma serve il bis: sulla respinta del potiere biancoceleste, Caprari dalla destra appoggia una palla piena di magia per Falasca che con facilità affonda la lama giallorossa nella porta della Lazio. Non succede praticamente più nulla a parte due conclusioni pericolose di Carru per i biancocelesti e ancora Bongoura per i padroni di casa. La Roma s'impone 2-0 e vola in testa alla classifica. Esce invece ridimensionata la Lazio che manca all'appello nel primo vero faccia a faccia stagionale contro una grande. Dopo quattro vittorie consecutive si ferma la marcia biancoceleste, che adesso dovrà prepararsi al meglio per la sfida di domenica prossima contro il carro armato Fiorentina.
Daniele Priori
ROMA: Pigliacelli, Sabelli, Amendola, Carboni, Caratelli, Falasca, Piscitella (65' Verre), Buscia (47' Bongoura), Caprari (78' Rosato), Ciciretti, Bongiovanni (72' Ceccarelli). A disp.: Proietti Gaffi, Barba, Giannetti. All.: Andrea Stramaccioni.<br >LAZIO: Scarfagna, D'Orinzi (35' Fabbri), Fagioli (78' Oddo), Ippoliti, Di Costanzo, De Angelis, Grandicelli (55' Rozzi), Carru, Andreoli, Monteforte, Spina (67' Barluzzi). A disp.: Paracucchi, Paganini, Singleton. All.: Avincola.<br >
ARBITRO: Valente di Roma 1, coad. da Braccini di Viterbo e Mastrobattista di Latina.<br >
RETI: 55' Bongoura, 61' Falasca.<br >NOTE: ammoniti Sabelli e Andreoli. Recupero 1'pt e 5'st; giornata soleggiata; folta cornice di pubblico.
Una corsa veloce contro il vento, gli applausi della gente sugli spalti, il respiro affannato degli avversari. E' il quindicesimo minuto del secondo tempo, Bongoura corre veloce con le braccia al cielo dopo aver sbloccato il risultato del derby. Apoteosi giallorossa. Sei minuti dopo Caprari sale in cattedra, serpentina in area, tiro e respinta di Scarfagna, l'attaccante giallorosso ribadisce la sfera nell'area piccola dove appostato c'è Falasca, per il centrocampista è un gioco da ragazzi schiaffare la palla in porta di testa. 2-0 la partita si chiude praticamente qui. Risultato all'inglese, proprio come le sirene che cercano di attirare i gioielli romanisti verso un'altra vita. Un successo di enormi dimensioni per una Roma che finora non aveva mai battuto una diretta concorrente per la qualificazione alla post season. Tre punti dunque pesantissimi che rilanciano i giallorossi in vetta alla classifica, che adesso vede la Lazio di Avincola scivolare al xxxx posto, frutto della prima sconfitta stagionale. Del resto già nella prima frazione di gioco i padroni di casa avevano mostrato la propria superiorità nei confronti della Lazio, una superiorità che però non era riuscita a tramutarsi in gol, grazie soprattutto alle grandi parate di Scarfagna autore di una magnifica prestazione. Pronti via Stramaccioni punta sul 4-2-3-1: sulla linea difensiva l'ormai consolidato quartetto formato da Sabelli, Carboni, Caratelli e Amendola; a centrocampo Falasca a supporto del regista Ciciretti. Una linea di trequarti tutta qualità formata da Caprari, Bongiovanni e Piscitella. In attacco la mossa a sorpresa di Stramaccioni, dal primo minuto infatti parte Buscia. Avincola risponde con un 4-4-1-1: in difesa D'Orinzi, Ippoliti, Di Costanzo e Fagioli; a centrocampo Grandicelli, Carru, De Angelis e Andreoli; infine Spina a supporto di un Monteforte spostato sulla sinistra ma lasciato decisamente troppo solo. I primi minuti di gioco vedono un forcing giallorosso estenuante che però non riesce a trovare la via del gol grazie a una difesa, quella laziale, ben registrata e ordinata in ogni spostamento, come la filosofia avincoliana impone. Primo brivido al 6' con la corazzata di Stramaccioni che va vicinissima al gol: Piscitella crossa in area, Scarfagna esce a vuoto, Caprari riceve palla all'altezza del dischetto, tutto solo spara in porta ma sulla riga c'è l'incredibile risposta di Fagioli che salva la Lazio. La Roma ci crede cercando di sfruttare le difficoltà iniziali degli avversari che non riescono ad uscire dalla propria metà campo. Un paio di minuti e ci provano prima Falasca e poi Carboni, ma in entrambi i casi le due conclusioni non vanno a buon fine. Per la risposta della Lazio bisogna attendere una ventina di minuti quando Spina prova a crossare in area ma Caratelli con le mani devia la traiettoria del pallone, per l'arbitro è punizione dal limite, per quanto i dubbi sulla posizione del centrale difensivo rimangono in quanto il giocatore sembrava almeno un metro e mezzo all'interno dell'area giallorossa. Nulla più nel primo tempo a parte la grande conclusione al volo di Piscitella che al primo minuto di recupero impegna Scarfagna da fuori area, ma l'estremo difensore, classe '94, si distende in una magnifica parata poco prima del doppio fischio arbitrale. Nella ripresa non cambia nulla negli scacchieri tattici delle due compagini, nessun cambio sostanziale per Stramaccioni e Avincola. Al 3'st Fabbri, entrato nella prima frazione di gioco al posto di un D'Orinzi in grande difficoltà, s'invola sulla fascia destra arrivando addirittura al tiro, ma Pigliacelli blocca con facilità. Una manciata di minuti e Stramaccioni cala il suo asso: Ibrahim Thiam Bongoura, ex Lazio, Tor di Quinto e Futbol Club che prende il posto di uno spento Buscia. Al 15'st Piscitella riceve palla sulla sinistra, converge al centro, serve una buona palla al neoentrato, il colored giallorosso si libera dalla marcatura e dal limite dell'area lascia partire un missile che si va ad insaccare sotto la traversa, con Scarfagna che rimane impietrito. Sei minuti e la Roma serve il bis: sulla respinta del potiere biancoceleste, Caprari dalla destra appoggia una palla piena di magia per Falasca che con facilità affonda la lama giallorossa nella porta della Lazio. Non succede praticamente più nulla a parte due conclusioni pericolose di Carru per i biancocelesti e ancora Bongoura per i padroni di casa. La Roma s'impone 2-0 e vola in testa alla classifica. Esce invece ridimensionata la Lazio che manca all'appello nel primo vero faccia a faccia stagionale contro una grande. Dopo quattro vittorie consecutive si ferma la marcia biancoceleste, che adesso dovrà prepararsi al meglio per la sfida di domenica prossima contro il carro armato Fiorentina.
Daniele Priori