LATIGNANO: Di Lupo, Donnici, Pucci, Pardossi, Fei, Ribechini, Bocchicchio, Grassulini, Comparini, Salvatore, Serafini. A disp.: Corradini, Minetti, Salerno, De Vincentiis. All.: Lorenzi.
LA CANTERA GABBRO: Bini, Capaccioli, Casafrulli, Marchesini, Salvador, Gliozzo, F. Iacoponi, A. Iacoponi, F. Rossi, Cerretini, Collecchi. A disp.: Berni, Faso, Borella. All.: Gola.

ARBITRO: Hodzalari di Pisa

RETI: Salvatore, Comparini 3, Serafini, F. Iacoponi, De Vincentiis.



In una gara senza storia il Latignano si ferma a pensare a cosa avrebbe potuto essere e non è stato, a come è stato gettato via un quinto posto che nel pieno dell'inverno sembrava assodato e che è stato gettato alle ortiche grazie anche all'abilità degli avversari di mettere in campo maggiore continuità e di saper sfruttare ogni occasione presentatasi; alla squadra di Lorenzi, come a un'amante tradita sul più bello, non resta altro che guardarsi indietro, pensare che non ci sono solo macerie e che l'impianto è buono, se per la prossima stagione si vuole provare a sognare sul serio. Uno dei calciatori imprescindibili per questa squadra è l'autore dell'1-0, quel Salvatore che insacca dopo uno scambio in area con Serafini. Comparini poi inizia a dettare legge e prima mette a segno il 2-0 facendosi trovare pronto sul lancio di Pucci, quindi insaccando sull'imbeccata di Salvatore, infine superando per la terza volta Bini con un tap-in da distanza ravvicinata su una conclusione potente dello stesso Salvatore. Serafini realizza il 5-0 con un pallonetto da posizione impossibile, gli ospiti mettono a segno il gol della bandiera con F. Iacoponi, prima che nel finale De Vincentiis incanti il pubblico con una gran punizione da trenta metri che vale il 6-1.

LATIGNANO: Di Lupo, Donnici, Pucci, Pardossi, Fei, Ribechini, Bocchicchio, Grassulini, Comparini, Salvatore, Serafini. A disp.: Corradini, Minetti, Salerno, De Vincentiis. All.: Lorenzi.<br >LA CANTERA GABBRO: Bini, Capaccioli, Casafrulli, Marchesini, Salvador, Gliozzo, F. Iacoponi, A. Iacoponi, F. Rossi, Cerretini, Collecchi. A disp.: Berni, Faso, Borella. All.: Gola.<br > ARBITRO: Hodzalari di Pisa<br > RETI: Salvatore, Comparini 3, Serafini, F. Iacoponi, De Vincentiis. In una gara senza storia il Latignano si ferma a pensare a cosa avrebbe potuto essere e non &egrave; stato, a come &egrave; stato gettato via un quinto posto che nel pieno dell'inverno sembrava assodato e che &egrave; stato gettato alle ortiche grazie anche all'abilit&agrave; degli avversari di mettere in campo maggiore continuit&agrave; e di saper sfruttare ogni occasione presentatasi; alla squadra di Lorenzi, come a un'amante tradita sul pi&ugrave; bello, non resta altro che guardarsi indietro, pensare che non ci sono solo macerie e che l'impianto &egrave; buono, se per la prossima stagione si vuole provare a sognare sul serio. Uno dei calciatori imprescindibili per questa squadra &egrave; l'autore dell'1-0, quel Salvatore che insacca dopo uno scambio in area con Serafini. Comparini poi inizia a dettare legge e prima mette a segno il 2-0 facendosi trovare pronto sul lancio di Pucci, quindi insaccando sull'imbeccata di Salvatore, infine superando per la terza volta Bini con un tap-in da distanza ravvicinata su una conclusione potente dello stesso Salvatore. Serafini realizza il 5-0 con un pallonetto da posizione impossibile, gli ospiti mettono a segno il gol della bandiera con F. Iacoponi, prima che nel finale De Vincentiis incanti il pubblico con una gran punizione da trenta metri che vale il 6-1.