- Terza Categoria GIR.Livorno
- Atletico Salviano
-
4 - 1
- San Sisto 2010
ATLETICO SALVIANO: Barbaro, Favaro, Bandinelli, Jurinovich, Fusco, Agostinelli, Pelosini (7' A. Palmeri , 85' Cecchini), De Simone, Porri (85' Falleni), Benetti (82' Saba), Fiorentino (87' Rossi). A disp.: Bottici, S. Palmeri. All.: Enrico Fallai.
SAN SISTO 2010: Baudone, Maenza, Gnesi, Ciampa, Coletti, Vento, Barbuti, Bottegoni, Ficini, De Troia, Di Lorenzo. A disp.: Falciani, Carlesi. All.: Alberto Mazzeschi.
ARBITRO: Francia di Livorno
RETI: 35' Benetti, 38' Di Lorenzo, 62' Porri, 75' Jurinovich, 84' Fiorentino.
NOTE: ammoniti Favaro, Fusco, Gnesi e Fiorentino. Calci d'angolo. 4-0. Fuorigioco: 14-1. Recupero: 1'+0'
Sarebbe stata una vera beffa per l'Atletico non riuscire a portare a casa i tre punti, eppure ad inizio ripresa questa ipotesi non sembrava poi così lontana. Entrambe le squadre lamentano diverse assenze, ed in campo si notano. In particolare, senza capitan Perciavalle e Pelosini infortunato dopo una manciata di minuti, l'Atletico perde peso e velocità in attacco. Nonostante ciò. i padroni di casa fanno la partita, mentre gli ospiti, lasciato il povero Bottegoni in attacco, difende in 10 e spera invano in qualche giocata di De Troia. All'inizio i biancoverdi di casa cercano di sfondare sulle fasce, con Fiorentino che svaria da una fascia all'altra e mette in mezzo molti palloni interessanti, sui quali però i compagni arrivano sempre in ritardo, tranne che al 35': cross dalla destra di Fiorentino, di testa irrompe Benetti, Baudone fa un mezzo miracolo ma nulla può sul successivo tap-in dello stesso Benetti. 1-0, ma potevano essere molti, molti di più. Infatti, se il gol è nato da un cross, le occasioni più colossali vengono costruite dalla zona centrale, dove De Simone mostra la sua classe superiore, con una giocata, bella oltre che utile, ogni volta che tocca il pallone. I suoi lanci premiano sempre i tagli ripetuti di Porri, Benetti e Fiorentino, che però, se non finiscono in fuorigioco, si divorano il gol a tu per tu con l'esperto Baudone, che strappa imprecazioni a tutti i tifosi di casa. Nel calcio, si sa, chi sbaglia paga: e così, appena 3' dopo il vantaggio, il Salviano incassa il pareggio: Bottegoni batte velocemente una punizione sulla trequarti, pesca Ficini che controlla di petto e scarica per Di Lorenzo, primo tiro respinto da Barbaro, il secondo si infila sul secondo palo. Il Salviano accusa il colpo, ma De Simone resta di ghiaccio e inventa ancora per Fiorentino, che al 44' punta Baudone, sembra saltarlo, ma il numero 12 ospite è superlativo e allunga la mano togliendo il pallone dai piedi avversari. Al rientro in campo, non cambia il copione, ma il gioco della capolista è molto confusionario, e mettere Jurinovich sulla fascia sembra uno spreco. Gli ospiti conquistano campo e dialogano bene, ma nessuno dà profondità, e così nessuno riesce mai a mettere piede in area. Baudone salva i suoi in molte circostanze: al 50', lancio millimetrico di Jurinovich per Benetti, che spreca cercando un compagno che non c'è; 2' più tardi miracolo del portiere ospite ancora su Benetti da due passi; infine ancora Benetti non crede ai propri occhi quando si vede respingere di piede da Baudone il suo tiro a colpo sicuro. Al 62', inevitabile, arriva il 2-1, grazie a Palmeri, che ruba palla a metà campo ed innesca Porri, brutto il controllo ma bellissimo l'assist per Benetti, che stampa il tiro sul palo, e la sfera torna sui piedi di Porri che insacca a porta vuota. Nonostante il gol, Benetti si sognerà Baudone per qualche tempo; infatti al 65' il 10 di casa termina una fantastica azione di contropiede con un tiro che solo Baudone sa come ha potuto bloccare. La reazione ospite è pressoché inesistente, solo un paio di velleitari tiri dalla distanza. Al 75' un altro contropiede chiuso da Jurinovich mette in cassaforte il risultato; all'81' Baudone sfodera un altro super intervento uno contro uno con Fiorentino, che si rifà 3' più tardi, quando finalmente riesce a dribblarlo, anche se aiutato da un avversario, ed a depositare in rete. La capolista riprende la sua marcia, più forte delle difficoltà e del portiere avversario, senz'altro il migliore in campo insieme a De Simone, un giocatore da ben altra categoria.
Danilo Bottelli
ATLETICO SALVIANO: Barbaro, Favaro, Bandinelli, Jurinovich, Fusco, Agostinelli, Pelosini (7' A. Palmeri , 85' Cecchini), De Simone, Porri (85' Falleni), Benetti (82' Saba), Fiorentino (87' Rossi). A disp.: Bottici, S. Palmeri. All.: Enrico Fallai.<br >SAN SISTO 2010: Baudone, Maenza, Gnesi, Ciampa, Coletti, Vento, Barbuti, Bottegoni, Ficini, De Troia, Di Lorenzo. A disp.: Falciani, Carlesi. All.: Alberto Mazzeschi.<br >
ARBITRO: Francia di Livorno<br >
RETI: 35' Benetti, 38' Di Lorenzo, 62' Porri, 75' Jurinovich, 84' Fiorentino.<br >NOTE: ammoniti Favaro, Fusco, Gnesi e Fiorentino. Calci d'angolo. 4-0. Fuorigioco: 14-1. Recupero: 1'+0'
Sarebbe stata una vera beffa per l'Atletico non riuscire a portare a casa i tre punti, eppure ad inizio ripresa questa ipotesi non sembrava poi così lontana. Entrambe le squadre lamentano diverse assenze, ed in campo si notano. In particolare, senza capitan Perciavalle e Pelosini infortunato dopo una manciata di minuti, l'Atletico perde peso e velocità in attacco. Nonostante ciò. i padroni di casa fanno la partita, mentre gli ospiti, lasciato il povero Bottegoni in attacco, difende in 10 e spera invano in qualche giocata di De Troia. All'inizio i biancoverdi di casa cercano di sfondare sulle fasce, con Fiorentino che svaria da una fascia all'altra e mette in mezzo molti palloni interessanti, sui quali però i compagni arrivano sempre in ritardo, tranne che al 35': cross dalla destra di Fiorentino, di testa irrompe Benetti, Baudone fa un mezzo miracolo ma nulla può sul successivo tap-in dello stesso Benetti. 1-0, ma potevano essere molti, molti di più. Infatti, se il gol è nato da un cross, le occasioni più colossali vengono costruite dalla zona centrale, dove De Simone mostra la sua classe superiore, con una giocata, bella oltre che utile, ogni volta che tocca il pallone. I suoi lanci premiano sempre i tagli ripetuti di Porri, Benetti e Fiorentino, che però, se non finiscono in fuorigioco, si divorano il gol a tu per tu con l'esperto Baudone, che strappa imprecazioni a tutti i tifosi di casa. Nel calcio, si sa, chi sbaglia paga: e così, appena 3' dopo il vantaggio, il Salviano incassa il pareggio: Bottegoni batte velocemente una punizione sulla trequarti, pesca Ficini che controlla di petto e scarica per Di Lorenzo, primo tiro respinto da Barbaro, il secondo si infila sul secondo palo. Il Salviano accusa il colpo, ma De Simone resta di ghiaccio e inventa ancora per Fiorentino, che al 44' punta Baudone, sembra saltarlo, ma il numero 12 ospite è superlativo e allunga la mano togliendo il pallone dai piedi avversari. Al rientro in campo, non cambia il copione, ma il gioco della capolista è molto confusionario, e mettere Jurinovich sulla fascia sembra uno spreco. Gli ospiti conquistano campo e dialogano bene, ma nessuno dà profondità, e così nessuno riesce mai a mettere piede in area. Baudone salva i suoi in molte circostanze: al 50', lancio millimetrico di Jurinovich per Benetti, che spreca cercando un compagno che non c'è; 2' più tardi miracolo del portiere ospite ancora su Benetti da due passi; infine ancora Benetti non crede ai propri occhi quando si vede respingere di piede da Baudone il suo tiro a colpo sicuro. Al 62', inevitabile, arriva il 2-1, grazie a Palmeri, che ruba palla a metà campo ed innesca Porri, brutto il controllo ma bellissimo l'assist per Benetti, che stampa il tiro sul palo, e la sfera torna sui piedi di Porri che insacca a porta vuota. Nonostante il gol, Benetti si sognerà Baudone per qualche tempo; infatti al 65' il 10 di casa termina una fantastica azione di contropiede con un tiro che solo Baudone sa come ha potuto bloccare. La reazione ospite è pressoché inesistente, solo un paio di velleitari tiri dalla distanza. Al 75' un altro contropiede chiuso da Jurinovich mette in cassaforte il risultato; all'81' Baudone sfodera un altro super intervento uno contro uno con Fiorentino, che si rifà 3' più tardi, quando finalmente riesce a dribblarlo, anche se aiutato da un avversario, ed a depositare in rete. La capolista riprende la sua marcia, più forte delle difficoltà e del portiere avversario, senz'altro il migliore in campo insieme a De Simone, un giocatore da ben altra categoria.
Danilo Bottelli