• Allievi B GIR.C
  • Signa
  • 0 - 3
  • Laurenziana


SIGNA 1914: Scianna, Alushaj, Grasso, Pugi, Agresti, Lippi, Grilli, Di Gregorio, D'Aiuto, Puccetti, Rafik. A disp.: El Hani, Pagano. All.: Armando Auetasc.

LAURENZIANA: Capogiri, Torres Perez, Giannerini, De Santis, Sanchez, Facchini, Imperlati, Palazzo, Maffia, Biagiotti, Galasso. A disp.: Sirizzani, Pallini, D'Andrea. All.: Luigi Martini.


ARBITRO: Colangelo di Empoli.


RETI: 25', 64' e 66' Palazzo.



E' un match sulla carta molto interessante quello che sul terreno del Bisenzio mette di fronte il Signa alla Laurenziana, due formazioni che in occasione della partita di esordio stagionale hanno raccolto due affermazioni di assoluto prestigio. I ragazzi di Auetasc hanno espugnato il campo del Pozzale col più classico dei risultati, ma quelli di Martini hanno compiuto un'autentica impresa sconfiggendo quella Lastrigiana che nella scorsa stagione, sbaragliando tutti gli avversari che le si erano posti di fronte, conquistò il titolo di campione provinciale giungendo poi sino alle semifinali di Coppa Toscana. C'è dunque voglia di confermarsi e di certo le motivazioni non mancano. Le due formazioni scendono in campo determinate e vogliose e sin dalle primissime battute di gara si capisce che la Laurenziana è dotata di maggiori risorse tecnico - tattiche. La collaudata ossatura sulla quale poggia il gioco dei biancorossi del Pignone sembra dare subito ampie garanzie a mister Martini. Giocano bene in chiusura i due centrali difensivi De Santis e Sanchez, supportati dal buon lavoro svolto dal laterale di destra Torres Perez. Davanti alla difesa si disimpegna benissimo il mediano Facchini, utilissimo sia in fase di rottura sia in fase d'impostazione grazie soprattutto alle sue lunghe e precise fiondate su punizione. In mezzo al campo convince l'intelligenza di Biagiotti il quale gioca un gran numero di palloni innescando spesso le due punte: il veloce bomber Palazzo ed il possente Maffia. Il Signa va subito in affanno ma cerca di opporsi con grinta e con un collettivo sempre pronto a compattarsi per difendersi con ordine. Piacciono i centrali difensivi Pugi e Agresti, i rocciosi centrocampisti Di Gregorio e Grilli e la punta Puccetti, che anche pungendo piuttosto raramente riesce comunque a creare qualche grattacapo all'estremo ospite Capogiri; senza poi dimenticare un propositivo Grasso che, sganciandosi frequentemente sul settore di sinistra, offre una valida alternativa in fase di costruzione della manovra. Sono, come detto, gli ospiti che nel primo tempo tengono costantemente in mano l'iniziativa pungendo pericolosamente per la prima volta al 16', quando Maffia, ben innescato da un'illuminante verticalizzazione di Palazzo, spreca tutto calciando fuori da ottima posizione. Il Signa soffre la maggiore pressione esercitata dagli avversari, ma quando riesce a ripartire mette i brividi. Al 24' Pugi calcia verso l'area una lunga punizione dalla trequarti, Puccetti salta più in alto di tutti e colpisce di testa. La palla picchia sulla parte superiore della traversa e torna in campo, dove l'accorrente Grasso la recupera girandola però sul fondo. Scatta impietosa la vecchia ma tanto giusta legge non scritta che recita: gol sbagliato, gol subito . Sulla successiva ripartenza un clamoroso liscio difensivo di Lippi spiana la strada al bomber biancorosso Palazzo, che si trova solo davanti a Scianna e lo supera agevolmente con un preciso tocco rasoterra. L'avvio della ripresa vede un Signa volitivo e tutto proiettato alla ricerca del pareggio ed una Laurenziana in debito di ossigeno. L'intensità della manovra biancorossa cala ed il Signa tenta di approfittarne. Al 48' una battuta dalla distanza di Grilli mette in seria difficoltà l'ex portiere di Sporting Sesto e Doccia Alessio Capogiri il quale, forse disturbato dal sole, respinge affannosamente. Grasso si avventa ancora sulla sfera ma sciupa tutto sparacchiando malamente a lato da favorevole posizione. Al 56' un clamoroso errore della difesa ospite mette ancora Grasso in condizione di battere a rete: la posizione è ancora favorevole, ma la mira è tutta da dimenticare. Dopo un primo quarto d'ora vissuto in apnea, la Laurenziana risorge prepotentemente dall'oblio nel quale si era perduta e nel giro di due minuti fa quello che il Signa non è riuscito a fare in precedenza, chiudendo di fatto i conti. Al 64' Biagiotti innesca Palazzo che va via sul filo del fuorigioco, entra in area dal settore di destra e, grazie anche all'aiuto di un difensore avversario che involontariamente devia la traiettoria del suo rasoterra, fa secco Scianna per la seconda volta. Al 66' un Palazzo che si muove benissimo su tutto il fronte offensivo va via sulla sinistra, entra in area e sull'uscita di Scianna incrocia ancora in diagonale. Per un Signa generoso e battagliero non c'è neppure la seppur magra soddisfazione della rete della bandiera. All'80' si snoda bene l'azione dei ragazzi di Auetasc con Di Gregorio che recupera un bel pallone a metà campo innescando sulla sinistra Grasso, che giunge sul fondo e rimette un pallone col contagiri verso il centro dell'area. Puccetti prova la battuta al volo da due passi e Capogiri si salva con un pizzico d'istinto e tanta, tanta fortuna. Il successo finale ottenuto dai ragazzi di Martini è ampiamente meritato, visto che è venuto al termine di una partita ben interpretata, ma il Signa non ha demeritato. Ai gialloblu è mancata la necessaria lucidità negli ultimi sedici metri, ma la combattività e la generosità messe in campo dai ragazzi di Auetasc fanno ben sperare per il futuro. Buone nel Signa le prove di Pugi, Agresti, Grilli, Grasso, Di Gregorio, Puccetti e Rafik. Nella Laurenziana benissimo Torres Perez, Sanchez, Facchini, Palazzo, Biagiotti e Capogiri. Nessun problema per l'arbitro Colangelo che ha diretto senza particolari difficoltà una gara molto corretta.

Nico Morali SIGNA 1914: Scianna, Alushaj, Grasso, Pugi, Agresti, Lippi, Grilli, Di Gregorio, D'Aiuto, Puccetti, Rafik. A disp.: El Hani, Pagano. All.: Armando Auetasc. <br >LAURENZIANA: Capogiri, Torres Perez, Giannerini, De Santis, Sanchez, Facchini, Imperlati, Palazzo, Maffia, Biagiotti, Galasso. A disp.: Sirizzani, Pallini, D'Andrea. All.: Luigi Martini. <br > ARBITRO: Colangelo di Empoli. <br > RETI: 25', 64' e 66' Palazzo. E' un match sulla carta molto interessante quello che sul terreno del Bisenzio mette di fronte il Signa alla Laurenziana, due formazioni che in occasione della partita di esordio stagionale hanno raccolto due affermazioni di assoluto prestigio. I ragazzi di Auetasc hanno espugnato il campo del Pozzale col pi&ugrave; classico dei risultati, ma quelli di Martini hanno compiuto un'autentica impresa sconfiggendo quella Lastrigiana che nella scorsa stagione, sbaragliando tutti gli avversari che le si erano posti di fronte, conquist&ograve; il titolo di campione provinciale giungendo poi sino alle semifinali di Coppa Toscana. C'&egrave; dunque voglia di confermarsi e di certo le motivazioni non mancano. Le due formazioni scendono in campo determinate e vogliose e sin dalle primissime battute di gara si capisce che la Laurenziana &egrave; dotata di maggiori risorse tecnico - tattiche. La collaudata ossatura sulla quale poggia il gioco dei biancorossi del Pignone sembra dare subito ampie garanzie a mister Martini. Giocano bene in chiusura i due centrali difensivi De Santis e Sanchez, supportati dal buon lavoro svolto dal laterale di destra Torres Perez. Davanti alla difesa si disimpegna benissimo il mediano Facchini, utilissimo sia in fase di rottura sia in fase d'impostazione grazie soprattutto alle sue lunghe e precise fiondate su punizione. In mezzo al campo convince l'intelligenza di Biagiotti il quale gioca un gran numero di palloni innescando spesso le due punte: il veloce bomber Palazzo ed il possente Maffia. Il Signa va subito in affanno ma cerca di opporsi con grinta e con un collettivo sempre pronto a compattarsi per difendersi con ordine. Piacciono i centrali difensivi Pugi e Agresti, i rocciosi centrocampisti Di Gregorio e Grilli e la punta Puccetti, che anche pungendo piuttosto raramente riesce comunque a creare qualche grattacapo all'estremo ospite Capogiri; senza poi dimenticare un propositivo Grasso che, sganciandosi frequentemente sul settore di sinistra, offre una valida alternativa in fase di costruzione della manovra. Sono, come detto, gli ospiti che nel primo tempo tengono costantemente in mano l'iniziativa pungendo pericolosamente per la prima volta al 16', quando Maffia, ben innescato da un'illuminante verticalizzazione di Palazzo, spreca tutto calciando fuori da ottima posizione. Il Signa soffre la maggiore pressione esercitata dagli avversari, ma quando riesce a ripartire mette i brividi. Al 24' Pugi calcia verso l'area una lunga punizione dalla trequarti, Puccetti salta pi&ugrave; in alto di tutti e colpisce di testa. La palla picchia sulla parte superiore della traversa e torna in campo, dove l'accorrente Grasso la recupera girandola per&ograve; sul fondo. Scatta impietosa la vecchia ma tanto giusta legge non scritta che recita: gol sbagliato, gol subito . Sulla successiva ripartenza un clamoroso liscio difensivo di Lippi spiana la strada al bomber biancorosso Palazzo, che si trova solo davanti a Scianna e lo supera agevolmente con un preciso tocco rasoterra. L'avvio della ripresa vede un Signa volitivo e tutto proiettato alla ricerca del pareggio ed una Laurenziana in debito di ossigeno. L'intensit&agrave; della manovra biancorossa cala ed il Signa tenta di approfittarne. Al 48' una battuta dalla distanza di Grilli mette in seria difficolt&agrave; l'ex portiere di Sporting Sesto e Doccia Alessio Capogiri il quale, forse disturbato dal sole, respinge affannosamente. Grasso si avventa ancora sulla sfera ma sciupa tutto sparacchiando malamente a lato da favorevole posizione. Al 56' un clamoroso errore della difesa ospite mette ancora Grasso in condizione di battere a rete: la posizione &egrave; ancora favorevole, ma la mira &egrave; tutta da dimenticare. Dopo un primo quarto d'ora vissuto in apnea, la Laurenziana risorge prepotentemente dall'oblio nel quale si era perduta e nel giro di due minuti fa quello che il Signa non &egrave; riuscito a fare in precedenza, chiudendo di fatto i conti. Al 64' Biagiotti innesca Palazzo che va via sul filo del fuorigioco, entra in area dal settore di destra e, grazie anche all'aiuto di un difensore avversario che involontariamente devia la traiettoria del suo rasoterra, fa secco Scianna per la seconda volta. Al 66' un Palazzo che si muove benissimo su tutto il fronte offensivo va via sulla sinistra, entra in area e sull'uscita di Scianna incrocia ancora in diagonale. Per un Signa generoso e battagliero non c'&egrave; neppure la seppur magra soddisfazione della rete della bandiera. All'80' si snoda bene l'azione dei ragazzi di Auetasc con Di Gregorio che recupera un bel pallone a met&agrave; campo innescando sulla sinistra Grasso, che giunge sul fondo e rimette un pallone col contagiri verso il centro dell'area. Puccetti prova la battuta al volo da due passi e Capogiri si salva con un pizzico d'istinto e tanta, tanta fortuna. Il successo finale ottenuto dai ragazzi di Martini &egrave; ampiamente meritato, visto che &egrave; venuto al termine di una partita ben interpretata, ma il Signa non ha demeritato. Ai gialloblu &egrave; mancata la necessaria lucidit&agrave; negli ultimi sedici metri, ma la combattivit&agrave; e la generosit&agrave; messe in campo dai ragazzi di Auetasc fanno ben sperare per il futuro. Buone nel Signa le prove di Pugi, Agresti, Grilli, Grasso, Di Gregorio, Puccetti e Rafik. Nella Laurenziana benissimo Torres Perez, Sanchez, Facchini, Palazzo, Biagiotti e Capogiri. Nessun problema per l'arbitro Colangelo che ha diretto senza particolari difficolt&agrave; una gara molto corretta. Nico Morali




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI