• Terza Categoria GIR.Livorno
  • Carli Salviano
  • 0 - 0
  • F.lli Gigli Shangay


P. CARLI SALVIANO: Boirivant, Ceccanti, Acconci, Castellone (82' Adamo), Di Grande, Andrei, Palombo, Picchi (82' Nesti), Acconci (73' Mancini), Brisciani (58' Veludo), Liverani (75' Marianella). A disp.: Brucini, Ughi. All. David Palombo.
F.LLI GIGLI SHANGAY: Rossi, Ciucci (75' Costa), Domati, Gaetano, Antichi, Gelli, Litta, Telloli (67' Martelli), Ferrini, Salvadori (62' Zimi), Lombardi (51' Voliani). A disp.: Albamo, Caroti, Maranca. All.: Fabio Carli.

ARBITRO: Paoletti di Livorno.



Grande pubblico per una grande partita, striscioni, cori e fumogeni fanno da splendida cornice per il quadro che due delle tre capoliste devono creare. Le due formazioni si affrontano a viso aperto, anche se sono gli ospiti a partire forte, andando a pressare al limite dell'area avversaria. È proprio da una palla recuperata a centrocampo che nasce la prima vera occasione per lo Shangay: lancio lungo per la sponda, perfetta, di Lombardi per Ferrini, controllo impreciso che permette l'uscita coraggiosa e tempestiva dell' estremo difensore di casa, bravo ad intuire e respingere il pallonetto. Il Carli fa fatica ad uscire dal pressing avversario, e si affida spesso ai lanci lunghi. Su uno di questi, la difesa dei gialloblù di Shangay si fa cogliere impreparata, ed è Picchi a presentarsi, lanciato da Brisciani, in area al cospetto di Rossi: il suo pallonetto scavalca il portiere, ma è troppo lento e viene smanacciato sulla linea dal recupero di Rossi. La partita è sostanzialmente equilibrata, ma il terreno di gioco, duro come l'acciaio e dove neanche le patate potrebbero crescere, limita di molto la forza delle due squadre, molto organizzate e con le idee chiare. Al 19' è Salvadori, su lancio lungo a cercare la grande giocata, con una rovesciata spettacolare che risulta però debole e centrale; poi sempre il numero 10 ospite salta di testa tutto solo, ma spedisce malamente alto. Il Salviano soffre un po' i calci piazzati, ma si difende con ordine sulle giocate palla a terra, e comincia a prendere campo e coraggio. Un disastroso svarione del portiere Rossi rischia di regalare il vantaggio ai granata di casa, quando, al 29', il suo corto rinvio è raccolto da Acconci, che però per la troppa fretta spara alto. Due minuti più tardi è sempre Salvadori, su punizione, a cercare il jolly, ma la sua bomba è fuori misura. È comunque lui l'anima del gioco offensivo dello Shangay, in una giornata in cui a bomber Ferrini non riesce proprio nulla. L'attaccante principe non riesce, al 36', a saltare Di Grande, ultimo baluardo prima del portiere. Nel finale di tempo le due squadre si allungano un po', e vengono fuori continui capovolgimenti di fronte. Dopo un tiro da fuori senza pretese di Domati, il Carli avvia un'azione manovrata, che libera al tiro Picchi, il quale però spreca con un tiraccio fuori bersaglio; poi dall'altra parte è Litta a puntare, senza fortuna, Di Grande, forse il migliore in campo; un minuto più tardi, al 42', l'ultima occasione con Picchi, attivissimo ma poco fortunato nelle conclusioni, a tirare a lato da fuori area. Si va al riposo con la sensazione che, con le squadre progressivamente più stanche, il gol possa arrivare da un momento all'altro: invece, complice forse la paura di perdere, le due compagini si rintanano nelle rispettive metà campo, con una girandola di cambi, sia tattici (lo Shangay passa al 4-3-3, con l'ingresso di Voliani a centrocampo e l'avanzamento di Salvadori e Telloli ai fianchi di Ferrini) che di uomini, ma questo più che migliorare, peggiora la situazione, con molti errori di passaggi, che vanificano tutte le iniziative offensive. Da segnalare, al 48', la bella giocata di Voliani che pesca all'interno dell'area Salvadori tutto solo, che però, anziché tirare di sinistro, rientra sul destro facendosi chiudere dal solito Di Grande. Poi Brisciani, forse infortunato, esce e si spegne la luce per il Salviano. Infatti, nonostante una partita non brillantissima, era sempre dai suoi piedi che partivano tutte le iniziative del Carli. Poco dopo esce, molto nervoso, anche Salvadori, e praticamente non rimane più niente da raccontare, oltre a qualche intervento sopra le righe con conseguente ammonizione. Un contropiede tre contro due per il Carli, avviato e sprecato da Palombo all'ultimo passaggio; tre palle scodellate in mezzo all'area, colpite sempre male, per i F.lli Gigli, e la partita si chiude qui.Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, il Carli ritrova solidità difensiva dopo il 4 a 4 della settimana precedente, mentre il mister dello Shangay può essere soddisfatto dell' approccio alla partita dei suoi ragazzi. Tuttavia, entrambe le squadre sono sparite nel secondo tempo, e su questo ci sarà da lavorare.

Danilo Bottelli P. CARLI SALVIANO: Boirivant, Ceccanti, Acconci, Castellone (82' Adamo), Di Grande, Andrei, Palombo, Picchi (82' Nesti), Acconci (73' Mancini), Brisciani (58' Veludo), Liverani (75' Marianella). A disp.: Brucini, Ughi. All. David Palombo.<br >F.LLI GIGLI SHANGAY: Rossi, Ciucci (75' Costa), Domati, Gaetano, Antichi, Gelli, Litta, Telloli (67' Martelli), Ferrini, Salvadori (62' Zimi), Lombardi (51' Voliani). A disp.: Albamo, Caroti, Maranca. All.: Fabio Carli.<br > ARBITRO: Paoletti di Livorno. Grande pubblico per una grande partita, striscioni, cori e fumogeni fanno da splendida cornice per il quadro che due delle tre capoliste devono creare. Le due formazioni si affrontano a viso aperto, anche se sono gli ospiti a partire forte, andando a pressare al limite dell'area avversaria. &Egrave; proprio da una palla recuperata a centrocampo che nasce la prima vera occasione per lo Shangay: lancio lungo per la sponda, perfetta, di Lombardi per Ferrini, controllo impreciso che permette l'uscita coraggiosa e tempestiva dell' estremo difensore di casa, bravo ad intuire e respingere il pallonetto. Il Carli fa fatica ad uscire dal pressing avversario, e si affida spesso ai lanci lunghi. Su uno di questi, la difesa dei giallobl&ugrave; di Shangay si fa cogliere impreparata, ed &egrave; Picchi a presentarsi, lanciato da Brisciani, in area al cospetto di Rossi: il suo pallonetto scavalca il portiere, ma &egrave; troppo lento e viene smanacciato sulla linea dal recupero di Rossi. La partita &egrave; sostanzialmente equilibrata, ma il terreno di gioco, duro come l'acciaio e dove neanche le patate potrebbero crescere, limita di molto la forza delle due squadre, molto organizzate e con le idee chiare. Al 19' &egrave; Salvadori, su lancio lungo a cercare la grande giocata, con una rovesciata spettacolare che risulta per&ograve; debole e centrale; poi sempre il numero 10 ospite salta di testa tutto solo, ma spedisce malamente alto. Il Salviano soffre un po' i calci piazzati, ma si difende con ordine sulle giocate palla a terra, e comincia a prendere campo e coraggio. Un disastroso svarione del portiere Rossi rischia di regalare il vantaggio ai granata di casa, quando, al 29', il suo corto rinvio &egrave; raccolto da Acconci, che per&ograve; per la troppa fretta spara alto. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; sempre Salvadori, su punizione, a cercare il jolly, ma la sua bomba &egrave; fuori misura. &Egrave; comunque lui l'anima del gioco offensivo dello Shangay, in una giornata in cui a bomber Ferrini non riesce proprio nulla. L'attaccante principe non riesce, al 36', a saltare Di Grande, ultimo baluardo prima del portiere. Nel finale di tempo le due squadre si allungano un po', e vengono fuori continui capovolgimenti di fronte. Dopo un tiro da fuori senza pretese di Domati, il Carli avvia un'azione manovrata, che libera al tiro Picchi, il quale per&ograve; spreca con un tiraccio fuori bersaglio; poi dall'altra parte &egrave; Litta a puntare, senza fortuna, Di Grande, forse il migliore in campo; un minuto pi&ugrave; tardi, al 42', l'ultima occasione con Picchi, attivissimo ma poco fortunato nelle conclusioni, a tirare a lato da fuori area. Si va al riposo con la sensazione che, con le squadre progressivamente pi&ugrave; stanche, il gol possa arrivare da un momento all'altro: invece, complice forse la paura di perdere, le due compagini si rintanano nelle rispettive met&agrave; campo, con una girandola di cambi, sia tattici (lo Shangay passa al 4-3-3, con l'ingresso di Voliani a centrocampo e l'avanzamento di Salvadori e Telloli ai fianchi di Ferrini) che di uomini, ma questo pi&ugrave; che migliorare, peggiora la situazione, con molti errori di passaggi, che vanificano tutte le iniziative offensive. Da segnalare, al 48', la bella giocata di Voliani che pesca all'interno dell'area Salvadori tutto solo, che per&ograve;, anzich&eacute; tirare di sinistro, rientra sul destro facendosi chiudere dal solito Di Grande. Poi Brisciani, forse infortunato, esce e si spegne la luce per il Salviano. Infatti, nonostante una partita non brillantissima, era sempre dai suoi piedi che partivano tutte le iniziative del Carli. Poco dopo esce, molto nervoso, anche Salvadori, e praticamente non rimane pi&ugrave; niente da raccontare, oltre a qualche intervento sopra le righe con conseguente ammonizione. Un contropiede tre contro due per il Carli, avviato e sprecato da Palombo all'ultimo passaggio; tre palle scodellate in mezzo all'area, colpite sempre male, per i F.lli Gigli, e la partita si chiude qui.Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, il Carli ritrova solidit&agrave; difensiva dopo il 4 a 4 della settimana precedente, mentre il mister dello Shangay pu&ograve; essere soddisfatto dell' approccio alla partita dei suoi ragazzi. Tuttavia, entrambe le squadre sono sparite nel secondo tempo, e su questo ci sar&agrave; da lavorare. Danilo Bottelli




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