- Allievi Provinciali
- Giov.Calenzano
-
1 - 1
- Seano 1948
GIOVANI CALENZANO: Corsi 6, Lisi 6+, Stefani 6+, Berretti 6+, Privitera 6, Prece 6+, Baccini 6.5 (Meloni ng), Bonacchi 6+, Rocchini 6-, Malaj 6-, Vita 6 (Ramalli 6.5). A disp.: La Barca, Aresu, Guarguagli. All.: Francesco Privitera 6-.
SEANO 1948: Bracali 6.5, Zouhair 6+, Gabbani 6+, Parrotta 6.5, Roggi 7, Gori 7, Indriolo 6.5, Lai 6+, Vaiani 6+, Pacini 6.5, Maione 6+. E' entrato: Maggini 6. All.: Giovanni Ponticelli 7.
ARBITRO: Gregory Masiani di Prato 6.5.
RETI: 30' Pacini, 65' Ramalli.
Scomodate le favole belle che rendono bello e appassionante il giuoco del calcio. E allora al di là dei punti che dividono in classifica le due squadre (venti punti), diciamo che il pareggio ottenuto al Magnolfi dalla squadra di Ponticelli è pienamente legittimo e meritato. Il Seano ha giocato con maggiore accortezza e ha sfruttato il gioco a centrocampo mentre dall'altra parte l'assenza di Guarguagli, fondamentale per il gioco che poteva essere espresso dalla squadra di Privitera, ha condizionato pesantemente la prestazione dei padroni di casa che hanno portato troppo palla, che non hanno sfruttato le fasce e che non hanno proposto nell'occasione niente di piacevole. Non c'è stato mai sbocco al tentativo di proporre gioco dei padroni di casa e sono apparsi troppi e decisamente fuori luogo tutti i difensori schierati nell'occasione in campo dai Giovani Calenzano. Si parte e nel primo tempo il Seano gioca alla pari degli avversari, anzi di più. Il tempo passa e le azioni sono equilibrate come le occasioni. Poi su una palla innocua e lenta sono i ragazzi di Ponticelli a passare in vantaggio con il colpo di testa di Marco Pacini che brucia la retroguardia avversaria. Il tempo non propone altro di particolare e si conclude con il vantaggio del Seano. Ripresa. Spinge maggiormente la squadra di casa alla ricerca della giocata. Ma Malaj non dà mai la palla e Rocchini non riesce ad essere preciso. Baccini sembra il più pericoloso sulla fascia del campo ma viene sostituito. In alcune occasioni su Malaj e compagni, il portiere del Seano Bracali effettua acrobatici e positivi interventi, poi direttamente su angolo, la conclusione di Ramalli beffa la retroguardia avversaria e finisce in rete. Il Calenzano si getta generosamente in avanti nella fase convulsa dell'incontro. C'è anche un fallo su Malaj che non viene sanzionato con il rigore dall'arbitro, peraltro giovane e bravo. Si continua nel segno del Calenzano che cerca il successo a fil di sirena ma alla fine fanno festa con merito gli ospiti dignitosi, bravi e all'altezza della situazione. Non trovo brillanti interpreti fra i locali, nel Seano 1948, oltre a Pacini autore di un gol decisivo, segnalerei le prove di una valida coppia centrale composta da Roggi e Gori e l'ottima prestazione di Parrotta. Buona, al di là del possibile rigore non concesso ai locali, la direzione di gara. Ultima annotazione senza polemiche da parte del cronista: per giocare nel centrale di Calenzano bisogna sviluppare gioco e occupare tutte le zone del campo. Molto discutibile, considerata la fisicità dei padroni di casa e anche la grinta, non giocare, quando è possibile, sul sintetico Silvano Facchini a lato del centrale e non su un terreno di gioco gibboso, ventoso e poco incline al gioco dei padroni di casa.
Calciatoripiù: Pacini, Roggi, Gori (Seano 1948).
Alessio Facchini
GIOVANI CALENZANO: Corsi 6, Lisi 6+, Stefani 6+, Berretti 6+, Privitera 6, Prece 6+, Baccini 6.5 (Meloni ng), Bonacchi 6+, Rocchini 6-, Malaj 6-, Vita 6 (Ramalli 6.5). A disp.: La Barca, Aresu, Guarguagli. All.: Francesco Privitera 6-.<br >SEANO 1948: Bracali 6.5, Zouhair 6+, Gabbani 6+, Parrotta 6.5, Roggi 7, Gori 7, Indriolo 6.5, Lai 6+, Vaiani 6+, Pacini 6.5, Maione 6+. E' entrato: Maggini 6. All.: Giovanni Ponticelli 7.<br >
ARBITRO: Gregory Masiani di Prato 6.5.<br >
RETI: 30' Pacini, 65' Ramalli.
Scomodate le favole belle che rendono bello e appassionante il giuoco del calcio. E allora al di là dei punti che dividono in classifica le due squadre (venti punti), diciamo che il pareggio ottenuto al Magnolfi dalla squadra di Ponticelli è pienamente legittimo e meritato. Il Seano ha giocato con maggiore accortezza e ha sfruttato il gioco a centrocampo mentre dall'altra parte l'assenza di Guarguagli, fondamentale per il gioco che poteva essere espresso dalla squadra di Privitera, ha condizionato pesantemente la prestazione dei padroni di casa che hanno portato troppo palla, che non hanno sfruttato le fasce e che non hanno proposto nell'occasione niente di piacevole. Non c'è stato mai sbocco al tentativo di proporre gioco dei padroni di casa e sono apparsi troppi e decisamente fuori luogo tutti i difensori schierati nell'occasione in campo dai Giovani Calenzano. Si parte e nel primo tempo il Seano gioca alla pari degli avversari, anzi di più. Il tempo passa e le azioni sono equilibrate come le occasioni. Poi su una palla innocua e lenta sono i ragazzi di Ponticelli a passare in vantaggio con il colpo di testa di Marco Pacini che brucia la retroguardia avversaria. Il tempo non propone altro di particolare e si conclude con il vantaggio del Seano. Ripresa. Spinge maggiormente la squadra di casa alla ricerca della giocata. Ma Malaj non dà mai la palla e Rocchini non riesce ad essere preciso. Baccini sembra il più pericoloso sulla fascia del campo ma viene sostituito. In alcune occasioni su Malaj e compagni, il portiere del Seano Bracali effettua acrobatici e positivi interventi, poi direttamente su angolo, la conclusione di Ramalli beffa la retroguardia avversaria e finisce in rete. Il Calenzano si getta generosamente in avanti nella fase convulsa dell'incontro. C'è anche un fallo su Malaj che non viene sanzionato con il rigore dall'arbitro, peraltro giovane e bravo. Si continua nel segno del Calenzano che cerca il successo a fil di sirena ma alla fine fanno festa con merito gli ospiti dignitosi, bravi e all'altezza della situazione. Non trovo brillanti interpreti fra i locali, nel Seano 1948, oltre a Pacini autore di un gol decisivo, segnalerei le prove di una valida coppia centrale composta da Roggi e Gori e l'ottima prestazione di Parrotta. Buona, al di là del possibile rigore non concesso ai locali, la direzione di gara. Ultima annotazione senza polemiche da parte del cronista: per giocare nel centrale di Calenzano bisogna sviluppare gioco e occupare tutte le zone del campo. Molto discutibile, considerata la fisicità dei padroni di casa e anche la grinta, non giocare, quando è possibile, sul sintetico Silvano Facchini a lato del centrale e non su un terreno di gioco gibboso, ventoso e poco incline al gioco dei padroni di casa. <b>
Calciatoripiù: Pacini, Roggi, Gori</b> (Seano 1948).
Alessio Facchini