- Giovanissimi B GIR.A
- Freccia Azzurra
-
4 - 1
- Alberone
FRECCIA AZZURRA (4-3-1-2): Lazzerini; Dagostino (55' Barsali), Carli, Iacopini, Policicchio; Pugliese (36' Vaselli), Bettini (68' Federico), Cascella; Teotino (68' Cazzuola); Anatolie (52' Andreotti), Aliprandi (46' Bianchi). All.: Roberto Bertelli.
ALBERONE (3-5-2): Villani; Bertolini, Antognoli, Bandecchi; Tescione (55' Farnetani), Mundo, D'Elia (36' Narducci), Taddei (46' Tonini), Cerboneschi; Sereni, Meli (67' Donati). A disp: Pettinato. All.: Paolo Valentini.
RETI: 46' Sereni, 52' rig. Teotino, 61' e 62' Andreotti, 64' Bettini.
ARBITRO: Pezzuto di Pisa.
NOTE: Falli subiti 10-7. Angoli 0-3. Recupero +3 st.
Clima rigido, campo ai limiti della praticabilità, umidità alle stelle: ecco lo scenario in cui si è svolta questa partita, decisamente interessante e dal risultato non del tutto veritiero. E capirete il perché. Le squadre, separate in classifica da soli tre punti, date le condizioni precarie del terreno di gioco, non esprimono al meglio le proprie qualità tecniche, e devono dunque affidarsi allo scontro fisico e al più puro agonismo. Il match è piacevole e, nonostante nel corso del primo tempo non si veda praticamente un tiro nello specchio della porta, entrambe le squadre danno l'impressione di poter fare risultato pieno. La differenza sostanziale tra le due compagini stanno nel reparto offensivo: la coppia d'attacco ospite formata da Sereni e Meli è molto più affiatata e dimostra di avere un buon feeling, cosa che invece non traspare nella Freccia Azzurra, dove il neoacquisto Anatolie non sembra dare, per il momento, quella marcia in più in fase d'attacco. Come spesso accade, le emozioni si intensificano nella ripresa. Al 42' una bella azione in velocità del duo d'attacco ospite premia l'inserimento perfetto di Cerboneschi, che di prima prova a concludere rasoterra ma la palla sfila vicino al palo. Ma è solo il preludio al gol. Su una palla lunga, Lazzerini, tradito dal campo ma anche in leggero ritardo nell'uscita, si fa sorprendere dal lestissimo Sereni, che gli prende quel poco spazio necessario per concludere a rete in scivolata. Vantaggio ospite e Freccia Azzurra che non sembra avere nelle gambe la forza di reagire. Servirebbe un episodio a favore, e questo è ciò che avviene: da un'azione convulsa sull'out di destra, Bettini riesce a concludere centrando in pieno la traversa; sulla respinta si fa trovare pronto Teotino che prova la conclusione ravvicinata alla quale si oppone Bertolini in extremis, che tocca involontariamente col braccio attaccato al corpo. L'arbitro non ha dubbi e, tra lo stupore della panchina ospite, concede il rigore trasformato da Teotino, nonostante l'intuizione di Villani. La partita torna in equilibrio, e la sensazione è che per sbloccarla serva un altro colpo di scena. E tutti assistiamo increduli a ciò che accade tra il minuto 61' e il minuto 64'. Perché prendere tre gol in poco più di tre minuti è veramente un qualcosa che lascia tutti a bocca aperta. Il tremendo harakiri dell'Alberone, la qual folle natura mister Valentini riuscirà ad interpretare, è totale. 61': palla lungo la fascia di destra controllata da Teotino, chiuso in raddoppio da Bandecchi e Antognoli che però si scordano di marcare sulla trequarti il liberissimo Andreotti, il quale viene servito in profondità ed anticipa l'uscita disperata di Villani. 62': palla controllata al limite dell'area da Cascella, assist per Andreotti che, da dentro l'area, in scivolata trova un angolino impossibile prendendo in controtempo l'estremo difensore. La beffa si completa poi al 64' con Bettini che segna su punizione grazie alla decisiva deviazione della barriera. Ci sarebbe poi un intervento da rigore di Antognoli su Bianchi che l'arbitro giudica fuori area, ma non sembra il caso di infierire. Finale thriller dunque, difficile da dimenticare per tutti i presenti, vittoriosi e non. Alla Freccia Azzurra va comunque il merito, diviso a metà con la tragedia (sportiva, ovviamente!) dell'Alberone, di aver saputo reagire in un momento non facile. CALCIATORI PIU': Andreotti (Freccia Azzurra) L'uomo della provvidenza, entra e dopo pochi minuti cambia totalmente il volto della gara. Teotino (Freccia Azzurra) Mette il suo sigillo anche in questa gara, impreziosita anche da una prestazione importante. Cerboneschi (Alberone) Da l'illusione di poter portare a casa un risultato positivo, che lui si sarebbe ampiamente meritato per ciò che ha fatto in campo. Sereni (Alberone) Il ragazzo ha ottime potenzialità, senso del gol e raramente si muove negli spazi senza un senso.
Gabriele Nieri
FRECCIA AZZURRA (4-3-1-2): Lazzerini; Dagostino (55' Barsali), Carli, Iacopini, Policicchio; Pugliese (36' Vaselli), Bettini (68' Federico), Cascella; Teotino (68' Cazzuola); Anatolie (52' Andreotti), Aliprandi (46' Bianchi). All.: Roberto Bertelli.<br >ALBERONE (3-5-2): Villani; Bertolini, Antognoli, Bandecchi; Tescione (55' Farnetani), Mundo, D'Elia (36' Narducci), Taddei (46' Tonini), Cerboneschi; Sereni, Meli (67' Donati). A disp: Pettinato. All.: Paolo Valentini.<br >
RETI: 46' Sereni, 52' rig. Teotino, 61' e 62' Andreotti, 64' Bettini.<br >
ARBITRO: Pezzuto di Pisa.<br >NOTE: Falli subiti 10-7. Angoli 0-3. Recupero +3 st.
Clima rigido, campo ai limiti della praticabilità, umidità alle stelle: ecco lo scenario in cui si è svolta questa partita, decisamente interessante e dal risultato non del tutto veritiero. E capirete il perché. Le squadre, separate in classifica da soli tre punti, date le condizioni precarie del terreno di gioco, non esprimono al meglio le proprie qualità tecniche, e devono dunque affidarsi allo scontro fisico e al più puro agonismo. Il match è piacevole e, nonostante nel corso del primo tempo non si veda praticamente un tiro nello specchio della porta, entrambe le squadre danno l'impressione di poter fare risultato pieno. La differenza sostanziale tra le due compagini stanno nel reparto offensivo: la coppia d'attacco ospite formata da Sereni e Meli è molto più affiatata e dimostra di avere un buon feeling, cosa che invece non traspare nella Freccia Azzurra, dove il neoacquisto Anatolie non sembra dare, per il momento, quella marcia in più in fase d'attacco. Come spesso accade, le emozioni si intensificano nella ripresa. Al 42' una bella azione in velocità del duo d'attacco ospite premia l'inserimento perfetto di Cerboneschi, che di prima prova a concludere rasoterra ma la palla sfila vicino al palo. Ma è solo il preludio al gol. Su una palla lunga, Lazzerini, tradito dal campo ma anche in leggero ritardo nell'uscita, si fa sorprendere dal lestissimo Sereni, che gli prende quel poco spazio necessario per concludere a rete in scivolata. Vantaggio ospite e Freccia Azzurra che non sembra avere nelle gambe la forza di reagire. Servirebbe un episodio a favore, e questo è ciò che avviene: da un'azione convulsa sull'out di destra, Bettini riesce a concludere centrando in pieno la traversa; sulla respinta si fa trovare pronto Teotino che prova la conclusione ravvicinata alla quale si oppone Bertolini in extremis, che tocca involontariamente col braccio attaccato al corpo. L'arbitro non ha dubbi e, tra lo stupore della panchina ospite, concede il rigore trasformato da Teotino, nonostante l'intuizione di Villani. La partita torna in equilibrio, e la sensazione è che per sbloccarla serva un altro colpo di scena. E tutti assistiamo increduli a ciò che accade tra il minuto 61' e il minuto 64'. Perché prendere tre gol in poco più di tre minuti è veramente un qualcosa che lascia tutti a bocca aperta. Il tremendo harakiri dell'Alberone, la qual folle natura mister Valentini riuscirà ad interpretare, è totale. 61': palla lungo la fascia di destra controllata da Teotino, chiuso in raddoppio da Bandecchi e Antognoli che però si scordano di marcare sulla trequarti il liberissimo Andreotti, il quale viene servito in profondità ed anticipa l'uscita disperata di Villani. 62': palla controllata al limite dell'area da Cascella, assist per Andreotti che, da dentro l'area, in scivolata trova un angolino impossibile prendendo in controtempo l'estremo difensore. La beffa si completa poi al 64' con Bettini che segna su punizione grazie alla decisiva deviazione della barriera. Ci sarebbe poi un intervento da rigore di Antognoli su Bianchi che l'arbitro giudica fuori area, ma non sembra il caso di infierire. Finale thriller dunque, difficile da dimenticare per tutti i presenti, vittoriosi e non. Alla Freccia Azzurra va comunque il merito, diviso a metà con la tragedia (sportiva, ovviamente!) dell'Alberone, di aver saputo reagire in un momento non facile. <b>CALCIATORI PIU': Andreotti (Freccia Azzurra) </b>L'uomo della provvidenza, entra e dopo pochi minuti cambia totalmente il volto della gara. <b>Teotino (Freccia Azzurra) </b>Mette il suo sigillo anche in questa gara, impreziosita anche da una prestazione importante. Cerboneschi (Alberone) Da l'illusione di poter portare a casa un risultato positivo, che lui si sarebbe ampiamente meritato per ciò che ha fatto in campo. <b>Sereni (Alberone)</b> Il ragazzo ha ottime potenzialità, senso del gol e raramente si muove negli spazi senza un senso.
Gabriele Nieri