• Allievi Nazionali GIR.F
  • Grosseto
  • 1 - 2
  • Lazio


GROSSETO: Del Bino, Parmigiani, Mucci, Pulci, Dalmazzi, Abdija, Di Stefano, Anichini, Caranci, Alessandrini, Formisano. A disp.: Fratini, Autiero, Faenzi, Scopetoni, Molinaro, De Rose, Guglione. All.: Roberto Picardi.
LAZIO: Scarfagna, D'Orinzi, Fagioli, Oddo, Di Costanzo, De Angelis, Grandicelli, Carru, Andreoli, Monteforte, Spina. A disp.: Paracucchi, Fabbri, Ippoliti, Parigelli, Palanini, Barluzzi, Rozzi. All.: Stefano Avincola.

ARBITRO: Rugini di Siena.

RETI: 15' Monteforte, 50' Di Costanzo, 65' rig. Anichini.



Vittoria esterna per la Lazio che espugna il campo di Sticciano Scalo e si mantiene a punteggio pieno al comando della classifica. La formazione biancoazzurra conferma di essere una squadra di alto livello che può recitare un ruolo da protagonista in campionato. Mister Avincola mette bene in campo i suoi ragazzi, che fin dai primi minuti provano a prendere in mano le redini del gioco. I locali di mister Picardi non demeritano, ma pagano a caro prezzo un paio di errori commessi in fase difensiva e lasciano l'intera posta in palio agli ospiti. Nel primo tempo la Lazio si porta in vantaggio con Monteforte: su un traversone dalla fascia destra, il numero 10 ospite irrompe sul pallone trafiggendo l'incolpevole Del Bino per l'uno a zero dei suoi. I locali tentano di reagire, ma le occasioni migliori sono ancora per la Lazio, che costringe Del Bino ad alcuni interventi prodigiosi per salvare il risultato. Nella ripresa la gara continua sui soliti binari: nonostante i generosi tentativi di rientrare in partita, dopo dieci minuti arriva anche il raddoppio della Lazio: un tiro da fuori area non viene trattenuto dal numero 1 locale Del Bino; sulla ribattuta si avventa Di Costanzo che mette in rete il raddoppio. I tre punti sembrano blindati per la Lazio, che comunque deve fare i conti con la reazione dei biancorossi locali. E il Grosseto con personalità riesce anche a rientrare in partita: rilevando un fallo in area di un difensore ospite ai danni di Alessandrini, il signor Rugini assegna un penalty ai locali. Dagli undici metri si incarica di battere Anichini che trasforma la rete del due a uno che riaccende le speranze dei suoi. Nel finale i locali attaccano andando alla ricerca del due a due, ma Scarfagna sventa l'ottimo pallonetto di Formisano e mantiene i suoi in vantaggio. La Lazio non sta a guardare e, sfruttando gli spazi che vengono ad aprirsi in avanti, vanno ancora vicini alla rete. In particolare la formazione di Avincola in contropiede colpisce un palo e sfiora il colpo del ko in altre due occasioni. Al triplice fischio del direttore di gara i tre punti vanno dunque, meritatamente alla Lazio, ma il Grosseto ha dimostrato di essere una squadra interessante che potrà ben figurare in questo campionato. Nel Grosseto molto buone le prove del portiere Del Bino (nonostante l'errore in occasione della rete subita per il due a zero) e Formisano, protagonista di alcune ottime iniziative. Nella Lazio buona la prova di tutto l'organico, da segnalare in particolare l'imprendibile Monteforte.

GROSSETO: Del Bino, Parmigiani, Mucci, Pulci, Dalmazzi, Abdija, Di Stefano, Anichini, Caranci, Alessandrini, Formisano. A disp.: Fratini, Autiero, Faenzi, Scopetoni, Molinaro, De Rose, Guglione. All.: Roberto Picardi.<br >LAZIO: Scarfagna, D'Orinzi, Fagioli, Oddo, Di Costanzo, De Angelis, Grandicelli, Carru, Andreoli, Monteforte, Spina. A disp.: Paracucchi, Fabbri, Ippoliti, Parigelli, Palanini, Barluzzi, Rozzi. All.: Stefano Avincola.<br > ARBITRO: Rugini di Siena.<br > RETI: 15' Monteforte, 50' Di Costanzo, 65' rig. Anichini. Vittoria esterna per la Lazio che espugna il campo di Sticciano Scalo e si mantiene a punteggio pieno al comando della classifica. La formazione biancoazzurra conferma di essere una squadra di alto livello che pu&ograve; recitare un ruolo da protagonista in campionato. Mister Avincola mette bene in campo i suoi ragazzi, che fin dai primi minuti provano a prendere in mano le redini del gioco. I locali di mister Picardi non demeritano, ma pagano a caro prezzo un paio di errori commessi in fase difensiva e lasciano l'intera posta in palio agli ospiti. Nel primo tempo la Lazio si porta in vantaggio con Monteforte: su un traversone dalla fascia destra, il numero 10 ospite irrompe sul pallone trafiggendo l'incolpevole Del Bino per l'uno a zero dei suoi. I locali tentano di reagire, ma le occasioni migliori sono ancora per la Lazio, che costringe Del Bino ad alcuni interventi prodigiosi per salvare il risultato. Nella ripresa la gara continua sui soliti binari: nonostante i generosi tentativi di rientrare in partita, dopo dieci minuti arriva anche il raddoppio della Lazio: un tiro da fuori area non viene trattenuto dal numero 1 locale Del Bino; sulla ribattuta si avventa Di Costanzo che mette in rete il raddoppio. I tre punti sembrano blindati per la Lazio, che comunque deve fare i conti con la reazione dei biancorossi locali. E il Grosseto con personalit&agrave; riesce anche a rientrare in partita: rilevando un fallo in area di un difensore ospite ai danni di Alessandrini, il signor Rugini assegna un penalty ai locali. Dagli undici metri si incarica di battere Anichini che trasforma la rete del due a uno che riaccende le speranze dei suoi. Nel finale i locali attaccano andando alla ricerca del due a due, ma Scarfagna sventa l'ottimo pallonetto di Formisano e mantiene i suoi in vantaggio. La Lazio non sta a guardare e, sfruttando gli spazi che vengono ad aprirsi in avanti, vanno ancora vicini alla rete. In particolare la formazione di Avincola in contropiede colpisce un palo e sfiora il colpo del ko in altre due occasioni. Al triplice fischio del direttore di gara i tre punti vanno dunque, meritatamente alla Lazio, ma il Grosseto ha dimostrato di essere una squadra interessante che potr&agrave; ben figurare in questo campionato. Nel Grosseto molto buone le prove del portiere <b>Del Bino</b> (nonostante l'errore in occasione della rete subita per il due a zero) e <b>Formisano</b>, protagonista di alcune ottime iniziative. Nella Lazio buona la prova di tutto l'organico, da segnalare in particolare l'imprendibile <b>Monteforte</b>.




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