• Allievi Nazionali GIR.F
  • Lazio
  • 2 - 2
  • Arezzo


LAZIO: Paracucchi 6, Grandicelli 5, Stamenkovic 6 (45' Rozzi 6,5), Oddo 6,5, Di Costanzo 6, Barruzzi 5,5, Dene 5 (74' Eleuteri sv), Carau 6, Andreoli 7, Monteforte 8, Spina 8. A disp.: Scarfagna, D'Orinzi, Bruno, Stufa, Ippoliti. All.: Avincola.
AREZZO: Scarpelli 8, Zurli 5, Giannelli 6,5, Morelli 6, Bronzi 6, Tizzano 6,5, De Luca 5,5, Conti 5,5, Spanò 8, Butti 6, Capacci 7,5. A disp: Bobini, Alvaro, Colecchi, Rictea All.: Massimiliano Adami.

ARBITRO: Castrignano di Brindisi 5, coad. da Bruzzesi Roma Due e Bernardi Roma Due.

RETI: 24' Botti, 45' De Luca, 51' e 72' Monteforte.
NOTE: ammoniti Andreoli, Monteforte, Spanò. Espulso al 35' pt Zurli per doppia ammonizione. Calci d'angolo 5-2.



Un 2-2 dal sapore amaro quello raccolto da Lazio ed Arezzo. Per i ragazzi di mister Avincola, visto che il Siena è fermato in casa dalla Roma capolista e visto il secondo tempo giocato tutto in superiorità numerica, c'è proprio il senso di un'occasione sprecata. Sull'altro fronte amarezza anche per gli amaranto che, in vantaggio di due reti, mantengono il vantaggio solo fino a otto minuti dalla fine. In avvio la Lazio parte prudente, forse troppo: cosìe l'Arezzo con pressing e raddoppi gioca stabilmente nella metà campo biancoceleste. Il primo tiro in porta arriva al 18' ed è di Grandicelli, ma risulta debole e centrale così Scarpelli può parare. Stesso discorso per il tentativo di Barruzzi che al 21' ci prova da fuori area. Gli aretini invece quando ci provano fanno sul serio: al 24', prima vera occasione, i ragazzi amaranto passano in vantaggio con De Luca che sulla sinistra raccoglie un pallone maldestramente disimpegnato dalla difesa di casa e lo gira sulla destra dove Botti di esterno lo mette a filo del palo. Superato lo shock del gol, i laziali reagiscono e solo l'ottima prestazione di Scarpelli, migliore tra i suoi, nega il gol prima a Montefiore (che ricevuto un filtrante e puntata la porta si allunga troppo la palla), poi ad Andreoli (che si infila centrale arriva all'uno contro uno col portiere ma tira centrale). Infine nel primo tempo ci prova al 33' anche Spina che, ricevuto un buon cross dalla destra stoppa e tira, ma anche qui niente da fare per l'ottimo intervento di Scarpelli. Al 35' Zurli si prende il secondo giallo in modo del tutto ingenuo lasciando i suoi in dieci per tutto il secondo tempo. Nella ripresa mister Adami è costretto ad aggiustare la formazione e fa uscire Botti per inserire Otelli, cercando di difendere il vantaggio. Ma al 5' succede quello che nessuno si aspettava: Capacci lotta caparbiamente sulla sinistra del centrocampo, vince due contrasti e conquistato il pallone lo gira sulla destra con un lancio a scavalcare la difesa, sulla palla arriva in corsa De Luca che lanciato solo verso la porta sigla lo 0-2. Come nel primo tempo, la Lazio dopo il gol tira fuori tutto quello che può e all'11' già accorcia le distanze con Monteforte, il quale rincorre una palla lunga sulla corsia sinistra del campo, arriva prima di tutti e punta la porta portandosi un po' all'esterno ma piazza la palla nello spiraglio del secondo palo. A questo punto la Lazio mette in piedi un vero e proprio assedio che si concretizza di nuovo al 32': il solito Monteforte raccoglie i frutti dell'ottimo lavoro di Spina, che aveva provato il tiro per due volte sulla sinistra riconquistando il pallone, ma il secondo rimbalzo arriva proprio sui piedi del numero 10 di casa che protegge e da dentro l'area piccola spara una fucilata imprendibile per tutti. Adesso è 2-2 e la Lazio ci crede. Sulla battuta l'Arezzo non fa in tempo a ragionare che gli avversari rubano il pallone e si lanciano in avanti, la sfera arriva a Rozzi che controlla bene e spara forte, ma regala solo l'illusione del gol. Il forcing continua anche nel recupero, quando accade l'episodio che potrebbe dare i tre punti alla Lazio, al 41' infatti Montefiore salta di testa in area e chiuso da due difensori subisce un fallo nettissimo, si rialza sicuro del rigore ma l'arbitro non è della stessa idea. Unico risultato è un giallo per proteste allo stesso attaccante e la rabbia di una buona occasione andata sprecata.

Edoardo Ciocci LAZIO: Paracucchi 6, Grandicelli 5, Stamenkovic 6 (45' Rozzi 6,5), Oddo 6,5, Di Costanzo 6, Barruzzi 5,5, Dene 5 (74' Eleuteri sv), Carau 6, Andreoli 7, Monteforte 8, Spina 8. A disp.: Scarfagna, D'Orinzi, Bruno, Stufa, Ippoliti. All.: Avincola.<br >AREZZO: Scarpelli 8, Zurli 5, Giannelli 6,5, Morelli 6, Bronzi 6, Tizzano 6,5, De Luca 5,5, Conti 5,5, Span&ograve; 8, Butti 6, Capacci 7,5. A disp: Bobini, Alvaro, Colecchi, Rictea All.: Massimiliano Adami.<br > ARBITRO: Castrignano di Brindisi 5, coad. da Bruzzesi Roma Due e Bernardi Roma Due.<br > RETI: 24' Botti, 45' De Luca, 51' e 72' Monteforte.<br >NOTE: ammoniti Andreoli, Monteforte, Span&ograve;. Espulso al 35' pt Zurli per doppia ammonizione. Calci d'angolo 5-2. Un 2-2 dal sapore amaro quello raccolto da Lazio ed Arezzo. Per i ragazzi di mister Avincola, visto che il Siena &egrave; fermato in casa dalla Roma capolista e visto il secondo tempo giocato tutto in superiorit&agrave; numerica, c'&egrave; proprio il senso di un'occasione sprecata. Sull'altro fronte amarezza anche per gli amaranto che, in vantaggio di due reti, mantengono il vantaggio solo fino a otto minuti dalla fine. In avvio la Lazio parte prudente, forse troppo: cos&igrave;e l'Arezzo con pressing e raddoppi gioca stabilmente nella met&agrave; campo biancoceleste. Il primo tiro in porta arriva al 18' ed &egrave; di Grandicelli, ma risulta debole e centrale cos&igrave; Scarpelli pu&ograve; parare. Stesso discorso per il tentativo di Barruzzi che al 21' ci prova da fuori area. Gli aretini invece quando ci provano fanno sul serio: al 24', prima vera occasione, i ragazzi amaranto passano in vantaggio con De Luca che sulla sinistra raccoglie un pallone maldestramente disimpegnato dalla difesa di casa e lo gira sulla destra dove Botti di esterno lo mette a filo del palo. Superato lo shock del gol, i laziali reagiscono e solo l'ottima prestazione di Scarpelli, migliore tra i suoi, nega il gol prima a Montefiore (che ricevuto un filtrante e puntata la porta si allunga troppo la palla), poi ad Andreoli (che si infila centrale arriva all'uno contro uno col portiere ma tira centrale). Infine nel primo tempo ci prova al 33' anche Spina che, ricevuto un buon cross dalla destra stoppa e tira, ma anche qui niente da fare per l'ottimo intervento di Scarpelli. Al 35' Zurli si prende il secondo giallo in modo del tutto ingenuo lasciando i suoi in dieci per tutto il secondo tempo. Nella ripresa mister Adami &egrave; costretto ad aggiustare la formazione e fa uscire Botti per inserire Otelli, cercando di difendere il vantaggio. Ma al 5' succede quello che nessuno si aspettava: Capacci lotta caparbiamente sulla sinistra del centrocampo, vince due contrasti e conquistato il pallone lo gira sulla destra con un lancio a scavalcare la difesa, sulla palla arriva in corsa De Luca che lanciato solo verso la porta sigla lo 0-2. Come nel primo tempo, la Lazio dopo il gol tira fuori tutto quello che pu&ograve; e all'11' gi&agrave; accorcia le distanze con Monteforte, il quale rincorre una palla lunga sulla corsia sinistra del campo, arriva prima di tutti e punta la porta portandosi un po' all'esterno ma piazza la palla nello spiraglio del secondo palo. A questo punto la Lazio mette in piedi un vero e proprio assedio che si concretizza di nuovo al 32': il solito Monteforte raccoglie i frutti dell'ottimo lavoro di Spina, che aveva provato il tiro per due volte sulla sinistra riconquistando il pallone, ma il secondo rimbalzo arriva proprio sui piedi del numero 10 di casa che protegge e da dentro l'area piccola spara una fucilata imprendibile per tutti. Adesso &egrave; 2-2 e la Lazio ci crede. Sulla battuta l'Arezzo non fa in tempo a ragionare che gli avversari rubano il pallone e si lanciano in avanti, la sfera arriva a Rozzi che controlla bene e spara forte, ma regala solo l'illusione del gol. Il forcing continua anche nel recupero, quando accade l'episodio che potrebbe dare i tre punti alla Lazio, al 41' infatti Montefiore salta di testa in area e chiuso da due difensori subisce un fallo nettissimo, si rialza sicuro del rigore ma l'arbitro non &egrave; della stessa idea. Unico risultato &egrave; un giallo per proteste allo stesso attaccante e la rabbia di una buona occasione andata sprecata. Edoardo Ciocci




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI