• Allievi Nazionali GIR.F
  • Cisco Roma
  • 1 - 0
  • Perugia


CISCO ROMA: Ciampini 6, Farina 6, Proietti 6, Proia 5,5, Vincenzo 6, Lumicini 5,5, Silvestri 6 (68' Giovanetti sv), Tajani 6, Rossoni 6, Caldarelli 5,5 (51' Bordi 6), Battista 6,5 (75' Fabrizi sv). A disp.: Buccheri, Fioravanti, Schivino e Spagnoli. All.: Claudio Pellegrini.
PERUGIA: Bossi 6,5, Tinca 6 (55' Perugini 6), Gentili 5,5, Luchini 5,5 (48' Catalano sv), D'Avino 6, Bellocci 6, Bazzica 5,5, Chiani 6, Mercanti 6 (55' Fabris 5,5), Armadi (49' Monesi 6), Ricciardulli sv (62' Casarini 5,5). A disp.: Biscarini e Ceripa. All.: Federico Giunti.

ARBITRO: Ferrone de L'Aquila 5,5.

RETE: 54' Battista.
NOTE: ammoniti Proia e Bazzica; espulso Bellucci per ingiurie all'arbitro; recuperi 1'+4'.



Di positivo c'è solo il risultato. La Cisco dopo 4 pareggi consecutivi conquista 3 punti importanti muovendo una classifica che con il passare delle giornate si era fatta poco lusinghiera. Il gioco è latitato da una parte e dall'altra ma almeno l'undici di casa ha avuto il merito soprattutto a inizio ripresa di averci creduto di più. Per converso il Perugia dopo un discreto inizio si è quasi smarrito rendendosi evanescente in attacco senza portare particolari pericoli dalle parti di Ciampini. Il bel successo di sette giorni fa ai danni del Siena è stato vanificato quest'oggi con una prova molto deludente. Pronti-via e come prevedibile che sia la Cisco prova a fare la partita. Al 3' Proietti con una giocata in acrobazia supera la difesa umbra mettendo nelle giuste condizioni per poter segnare i suoi compagni d'attacco che nella circostanza non ne approfittano facendosi anticipare dagli avversari. Sarà l'unico acuto fino al 35' quando per gli ospiti Armadi ben incuneatosi in area ha la meglio sui suoi controllori scagliando un potente destro verso il primo palo, dando l'illusione della gol. Poco prima del duplice fischio Rossoni effettua una parabola da calcio d'angolo all'apparenza innocua che Bossi a causa della pioggia battente non trattiene costringendo i suoi compagni di reparto a liberare con difficoltà. Al ritorno dagli spogliatoi la Cisco scende in campo con un piglio più deciso e la conferma giunge al 4' quando Battista vede il suo tiro di collo pieno stamparsi sulla traversa con Bossi completamente battuto. Il pallino del gioco è tenuto in maniera costante dal club biancorosso che prova a cingere d'assedio la difesa perugina attraverso una trama fitta di passaggi in grado di liberare a rete gli attaccanti. Al 14' i ragazzi di Pellegrini vedono premiati i loro sforzi con una giocata rocambolesca. Rossoni avanza palla al piede e serve Bordi che con una staffilata costringe Bossi a deviare la sfera sulla traversa: sulla traiettoria accorre Battista che non deve fare altro che spingere la palla in fondo al sacco. 1-0 e incantesimo spezzato per i padroni di casa che sembravano aver dimenticato come si fa a vincere. A questo punto il Perugia dovrebbe cambiare atteggiamento ma la formazione di Giunti prevale soltanto in fase di possesso palla senza imbastire azioni meritevoli di annotazione. Il club di trasferta non trova punti di riferimento nel reparto avanzato ma al 30' seppur casualmente ha l'opportunità giusta per portarsi in parità. Bazzica riceve sugli sviluppi di un calcio d'angolo, aggira un difensore e calcia d'esterno a botta sicura, il portiere si avventa sul pallone con tutto il corpo e riesce a deviare sul fondo. Le speranze del Perugia si esauriscono qui. I grifoni hanno fatto davvero troppo poco per poter scardinare la difesa locale, la loro tattica remissiva dall'inizio alla fine (con l'aggravante che erano costretti a inseguire) è stata deleteria mandando a nozze una Cisco tutt'altro che trascendentale sia sotto il profilo del gioco che della tenuta atletica. I ragazzi di mister Pellegrini avranno ancora molto da lavorare se vorranno avere continuità di risultati per lasciarsi definitivamente alle spalle un periodo alquanto buio ma se come sostengono in tanti ogni vittoria mette in secondo piano le eventuali pecche, il successo di quest'oggi può rappresentare un buon viatico per la risalita in classifica.

CISCO ROMA: Ciampini 6, Farina 6, Proietti 6, Proia 5,5, Vincenzo 6, Lumicini 5,5, Silvestri 6 (68' Giovanetti sv), Tajani 6, Rossoni 6, Caldarelli 5,5 (51' Bordi 6), Battista 6,5 (75' Fabrizi sv). A disp.: Buccheri, Fioravanti, Schivino e Spagnoli. All.: Claudio Pellegrini.<br >PERUGIA: Bossi 6,5, Tinca 6 (55' Perugini 6), Gentili 5,5, Luchini 5,5 (48' Catalano sv), D'Avino 6, Bellocci 6, Bazzica 5,5, Chiani 6, Mercanti 6 (55' Fabris 5,5), Armadi (49' Monesi 6), Ricciardulli sv (62' Casarini 5,5). A disp.: Biscarini e Ceripa. All.: Federico Giunti.<br > ARBITRO: Ferrone de L'Aquila 5,5.<br > RETE: 54' Battista.<br >NOTE: ammoniti Proia e Bazzica; espulso Bellucci per ingiurie all'arbitro; recuperi 1'+4'. Di positivo c'&egrave; solo il risultato. La Cisco dopo 4 pareggi consecutivi conquista 3 punti importanti muovendo una classifica che con il passare delle giornate si era fatta poco lusinghiera. Il gioco &egrave; latitato da una parte e dall'altra ma almeno l'undici di casa ha avuto il merito soprattutto a inizio ripresa di averci creduto di pi&ugrave;. Per converso il Perugia dopo un discreto inizio si &egrave; quasi smarrito rendendosi evanescente in attacco senza portare particolari pericoli dalle parti di Ciampini. Il bel successo di sette giorni fa ai danni del Siena &egrave; stato vanificato quest'oggi con una prova molto deludente. Pronti-via e come prevedibile che sia la Cisco prova a fare la partita. Al 3' Proietti con una giocata in acrobazia supera la difesa umbra mettendo nelle giuste condizioni per poter segnare i suoi compagni d'attacco che nella circostanza non ne approfittano facendosi anticipare dagli avversari. Sar&agrave; l'unico acuto fino al 35' quando per gli ospiti Armadi ben incuneatosi in area ha la meglio sui suoi controllori scagliando un potente destro verso il primo palo, dando l'illusione della gol. Poco prima del duplice fischio Rossoni effettua una parabola da calcio d'angolo all'apparenza innocua che Bossi a causa della pioggia battente non trattiene costringendo i suoi compagni di reparto a liberare con difficolt&agrave;. Al ritorno dagli spogliatoi la Cisco scende in campo con un piglio pi&ugrave; deciso e la conferma giunge al 4' quando Battista vede il suo tiro di collo pieno stamparsi sulla traversa con Bossi completamente battuto. Il pallino del gioco &egrave; tenuto in maniera costante dal club biancorosso che prova a cingere d'assedio la difesa perugina attraverso una trama fitta di passaggi in grado di liberare a rete gli attaccanti. Al 14' i ragazzi di Pellegrini vedono premiati i loro sforzi con una giocata rocambolesca. Rossoni avanza palla al piede e serve Bordi che con una staffilata costringe Bossi a deviare la sfera sulla traversa: sulla traiettoria accorre Battista che non deve fare altro che spingere la palla in fondo al sacco. 1-0 e incantesimo spezzato per i padroni di casa che sembravano aver dimenticato come si fa a vincere. A questo punto il Perugia dovrebbe cambiare atteggiamento ma la formazione di Giunti prevale soltanto in fase di possesso palla senza imbastire azioni meritevoli di annotazione. Il club di trasferta non trova punti di riferimento nel reparto avanzato ma al 30' seppur casualmente ha l'opportunit&agrave; giusta per portarsi in parit&agrave;. Bazzica riceve sugli sviluppi di un calcio d'angolo, aggira un difensore e calcia d'esterno a botta sicura, il portiere si avventa sul pallone con tutto il corpo e riesce a deviare sul fondo. Le speranze del Perugia si esauriscono qui. I grifoni hanno fatto davvero troppo poco per poter scardinare la difesa locale, la loro tattica remissiva dall'inizio alla fine (con l'aggravante che erano costretti a inseguire) &egrave; stata deleteria mandando a nozze una Cisco tutt'altro che trascendentale sia sotto il profilo del gioco che della tenuta atletica. I ragazzi di mister Pellegrini avranno ancora molto da lavorare se vorranno avere continuit&agrave; di risultati per lasciarsi definitivamente alle spalle un periodo alquanto buio ma se come sostengono in tanti ogni vittoria mette in secondo piano le eventuali pecche, il successo di quest'oggi pu&ograve; rappresentare un buon viatico per la risalita in classifica.




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