EMPOLI (4-4-2): Furlan; D'Orazi, Rugani, Hisaj, Dragomanni (34' Mattiello); Maiorana (52' Sacca'), Arzeo, Genusa, Chiavazzo; Riva (71' Papi), Tempesti. A disp: Ricci,, Paganelli, Borri, Campus. All.: Antonio Galasso.
LAZIO (4-2-3-1): Scarfagna, Ippoliti, Oddo, Di Costanzo, Andreoli (73' Stufa); Barluzzi, De Angelis; Rozzi, Spina, Monteforte; Grandicelli (46' D'Orinzi). A disp: Paracucchi, Fabbri, Marinaro, Carriola,Singleton. All.: Avincola.

ARBITRO: Fabbrini di Livorno, coad. da Pessina di Prato e Trovatelli di Prato.

RETI: 64' Gennusa.
NOTE: giornata fredda, terreno in buone condizioni. Discreto pubblico. Ammoniti: Tempesti, D'Orazi, Gennusa, Chiavazzo. Recupero: 1'pt, 3'st,



Gennusa segna su assist di Sacca' e l'Empoli si aggiudica l'ultima gara casalinga del 2009 contro la Lazio. Una partita equilibrata, nella quale le due formazioni hanno giocato ad ottimi livelli dell'inizio alla fine. Una vittoria sofferta, ma tutto sommato meritata per i locali. La Lazio, gruppo quadrato e ben organizzato, è stata una bella gatta da pelare per gli azzurrini di mister Galasso, ma la determinazione e la concretezza hanno consentito agli azzurri di avere la meglio. Tre punti che fanno bene sia al morale che alla classifica, soprattutto perché l'Empoli continua a tallonare Roma e Fiorentina, i due titani della classifica. L'inizio non è dei più esaltanti e risulta poco spettacolare: il gioco non si sblocca da nessuna delle due parti. Sbadigli e noia per il pubblico accorso in tribuna, le due formazioni si studiano vicendevolmente per mettere a punto la tattica giusta. Le prime scaramucce iniziano al 16' con un tentativo di Gennusa, seguito da una buona combinazione tra Riva, il solito Gennusa e Maiorana. Sono minuti di difficoltà per la Lazio, che si rintana nella sua metà campo e fatica ad affacciarsi pericolosamente in avanti, nonostante i tentativi di Andreoli prontamente bloccati dalla difesa azzurra. L'Empoli si affaccia in avanti con D'Orazi dalla fascia di competenza si lancia in avanti e, pur contrastato da due giocatori laziali, guadagna un corner. Si incarica di battere Riva, Gennusa raccoglie di testa Gennusa ma la sua rocambolesco deviazione finisce sulla traversa. L'Empoli continua a mettere pressione alla porta avversaria, ma la corazzata difensiva della Lazio non lascia passare proprio nessuno. A questa grande occasione imbastita dagli azzurrini ribatte la Lazio con un assist di Rozzi per Grandicelli, che bloccato dai due difensori Rugani e Hisaj. La Lazio insiste: azione di Rozzi che dalla fascia passa per Spina il quale tira di destro da fuori area ma il pallone termina di poco lontano dal palo. Al 24' le porte sono inviolate, l'Empoli, coriaceo e affamato di punti non si arrende e Tempesti tenta questa volta un rasoterra diretto in porta dalla sinistra che fa per un attimo sperare i compagni in un vantaggio, ma la Lazio se la cava. Poco più Maiorana torna all'attacco ma viene bloccato da Barluzzi; una punizione dello stesso Maiorana crea una mischia in area molto pericolosa, ma anche questa volta i biancocelesti se la cavano. La gara si fa più intensa: Riva tenta un insidioso tiro in diagonale, ma Scarfagna fa buona guardia e la prima fase termina a reti inviolate.
La ripresa è la parte più attiva e ricca di azioni da una parte e dall'altra. Dalla sinistra Chiavazzo serve un bel cross che non viene raccolto da nessuno compagno. La Lazio risponde con un'azione di Andreoli e Barluzzi a cercare Spina, ma la Lazio si divora davvero una buona occasione il vantaggio. La palla torna poi di nuovo in mano agli azzurrini: Hisaj si intrufola nella metà campo degli avversari a cercare Chiavazzo, poi la sfera passa a Maiorana che, contrastato da Oddo, è costretto a passare la palla a Tempesti. Il giocatore, nonostante la posizione sfavorevole, tenta di tirare verso la porta, ma la sua conclusione non sortisce gli effetti sperati. La Lazio controbatte con Grandicelli che serve Spina il quale cerca Monteforte: anche in questa circostanza la formazione laziale diventa pericolosa ma la porta empolese è al sicuro grazie a Furlan. La Lazio si getta in avanti con Rozzi, ma Rugani ruba la palla proprio da sotto il naso all'attaccante ospite. Al 24' su un preciso assist dalla fascia destra da parte di Sacca' un colpo di schiena da parte di Gennusa decreta il vantaggio dei padroni di casa: Scarfagna viene beffato e la palla, imparabile, si insacca in rete. Gli ospiti, coriacei, cercano il pareggio a tutti i costi. Gli ospiti pungono con un'azione di D'Orinzi che cerca Grandicelli ma Mattiello respinge e l'opportunità svanisce. Il Recupero abbastanza movimentato: Sacca' effettua quattro conclusioni senza successo, quindi la Lazio ci riprova con un'azione sulla fascia ma Furlan tiene inviolata la sua porta: il match è dell'Empoli.

Calciatoripiù: Per l'Empoli si distinguono Gennusa, eroe del giorno per il gol segnato, poi Hisaj, D'Orazi, Sacca', per il buon assist, e Riva. Per la Lazio: bene tutta la difesa per intero poi Barluzzi, Grandicelli e Spina.

Ilaria Degl'Innocenti EMPOLI (4-4-2): Furlan; D'Orazi, Rugani, Hisaj, Dragomanni (34' Mattiello); Maiorana (52' Sacca'), Arzeo, Genusa, Chiavazzo; Riva (71' Papi), Tempesti. A disp: Ricci,, Paganelli, Borri, Campus. All.: Antonio Galasso.<br >LAZIO (4-2-3-1): Scarfagna, Ippoliti, Oddo, Di Costanzo, Andreoli (73' Stufa); Barluzzi, De Angelis; Rozzi, Spina, Monteforte; Grandicelli (46' D'Orinzi). A disp: Paracucchi, Fabbri, Marinaro, Carriola,Singleton. All.: Avincola. <br > ARBITRO: Fabbrini di Livorno, coad. da Pessina di Prato e Trovatelli di Prato. <br > RETI: 64' Gennusa. <br >NOTE: giornata fredda, terreno in buone condizioni. Discreto pubblico. Ammoniti: Tempesti, D'Orazi, Gennusa, Chiavazzo. Recupero: 1'pt, 3'st, Gennusa segna su assist di Sacca' e l'Empoli si aggiudica l'ultima gara casalinga del 2009 contro la Lazio. Una partita equilibrata, nella quale le due formazioni hanno giocato ad ottimi livelli dell'inizio alla fine. Una vittoria sofferta, ma tutto sommato meritata per i locali. La Lazio, gruppo quadrato e ben organizzato, &egrave; stata una bella gatta da pelare per gli azzurrini di mister Galasso, ma la determinazione e la concretezza hanno consentito agli azzurri di avere la meglio. Tre punti che fanno bene sia al morale che alla classifica, soprattutto perch&eacute; l'Empoli continua a tallonare Roma e Fiorentina, i due titani della classifica. L'inizio non &egrave; dei pi&ugrave; esaltanti e risulta poco spettacolare: il gioco non si sblocca da nessuna delle due parti. Sbadigli e noia per il pubblico accorso in tribuna, le due formazioni si studiano vicendevolmente per mettere a punto la tattica giusta. Le prime scaramucce iniziano al 16' con un tentativo di Gennusa, seguito da una buona combinazione tra Riva, il solito Gennusa e Maiorana. Sono minuti di difficolt&agrave; per la Lazio, che si rintana nella sua met&agrave; campo e fatica ad affacciarsi pericolosamente in avanti, nonostante i tentativi di Andreoli prontamente bloccati dalla difesa azzurra. L'Empoli si affaccia in avanti con D'Orazi dalla fascia di competenza si lancia in avanti e, pur contrastato da due giocatori laziali, guadagna un corner. Si incarica di battere Riva, Gennusa raccoglie di testa Gennusa ma la sua rocambolesco deviazione finisce sulla traversa. L'Empoli continua a mettere pressione alla porta avversaria, ma la corazzata difensiva della Lazio non lascia passare proprio nessuno. A questa grande occasione imbastita dagli azzurrini ribatte la Lazio con un assist di Rozzi per Grandicelli, che bloccato dai due difensori Rugani e Hisaj. La Lazio insiste: azione di Rozzi che dalla fascia passa per Spina il quale tira di destro da fuori area ma il pallone termina di poco lontano dal palo. Al 24' le porte sono inviolate, l'Empoli, coriaceo e affamato di punti non si arrende e Tempesti tenta questa volta un rasoterra diretto in porta dalla sinistra che fa per un attimo sperare i compagni in un vantaggio, ma la Lazio se la cava. Poco pi&ugrave; Maiorana torna all'attacco ma viene bloccato da Barluzzi; una punizione dello stesso Maiorana crea una mischia in area molto pericolosa, ma anche questa volta i biancocelesti se la cavano. La gara si fa pi&ugrave; intensa: Riva tenta un insidioso tiro in diagonale, ma Scarfagna fa buona guardia e la prima fase termina a reti inviolate. <br >La ripresa &egrave; la parte pi&ugrave; attiva e ricca di azioni da una parte e dall'altra. Dalla sinistra Chiavazzo serve un bel cross che non viene raccolto da nessuno compagno. La Lazio risponde con un'azione di Andreoli e Barluzzi a cercare Spina, ma la Lazio si divora davvero una buona occasione il vantaggio. La palla torna poi di nuovo in mano agli azzurrini: Hisaj si intrufola nella met&agrave; campo degli avversari a cercare Chiavazzo, poi la sfera passa a Maiorana che, contrastato da Oddo, &egrave; costretto a passare la palla a Tempesti. Il giocatore, nonostante la posizione sfavorevole, tenta di tirare verso la porta, ma la sua conclusione non sortisce gli effetti sperati. La Lazio controbatte con Grandicelli che serve Spina il quale cerca Monteforte: anche in questa circostanza la formazione laziale diventa pericolosa ma la porta empolese &egrave; al sicuro grazie a Furlan. La Lazio si getta in avanti con Rozzi, ma Rugani ruba la palla proprio da sotto il naso all'attaccante ospite. Al 24' su un preciso assist dalla fascia destra da parte di Sacca' un colpo di schiena da parte di Gennusa decreta il vantaggio dei padroni di casa: Scarfagna viene beffato e la palla, imparabile, si insacca in rete. Gli ospiti, coriacei, cercano il pareggio a tutti i costi. Gli ospiti pungono con un'azione di D'Orinzi che cerca Grandicelli ma Mattiello respinge e l'opportunit&agrave; svanisce. Il Recupero abbastanza movimentato: Sacca' effettua quattro conclusioni senza successo, quindi la Lazio ci riprova con un'azione sulla fascia ma Furlan tiene inviolata la sua porta: il match &egrave; dell'Empoli. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per l'Empoli si distinguono <b>Gennusa</b>, eroe del giorno per il gol segnato, poi <b>Hisaj, D'Orazi, Sacca'</b>, per il buon assist, e <b>Riva. </b>Per la Lazio: bene tutta la difesa per intero poi <b>Barluzzi, Grandicelli</b> e <b>Spina</b>. Ilaria Degl'Innocenti