SANCAT: Palchetti, Cappelli, Madiai, Nerozzi, Cannoni, Furia, Pisano, Maino, Baldanzi, Baglioni, Terzani. A disp.: Morini, Zampi, Pasquini, Amedei, Ponzalli, Vidali, Pampaloni. All.: Duccio Righetti.
VALDARNO: Campanile, Orsini, Riminesi, Sorelli, Dolfi, Banchetti, Taverna, Conticelli, Lepri, Ferrini, Tani. A disp.: Tognetti, Becattini, De Michelis, Palombo, Righeschi, Vaccaro, Ghiori. All.: Anselmo Robbiati. All.2: Luca Granucci.

ARBITRO: Fernanda Ada Marino della sez. Firenze.

RETI: Terzani, Nerozzi, Tani 2.
NOTE: Espulso Robbiati.



Il match di cartello tra Sancat e Valdarno termina con un 2 a 2 decisamente nervoso, con tante decisioni contestate dalle squadre e l'espulsione del mister del Valdarno Robbiati per proteste. La cronaca del match racconta di un avvio fenomenale degli ospiti. Passano solo 3 minuti e una palla riconquistata da Conticelli viene tramutata in offensiva con una verticalizzazione eccezionale per Ferrini, il quale viene sgambettato e termina in terra inducendo la direttrice di gara ad assegnare il penalty. I ragazzi di Righetti protestano veementemente per la posizione del contrasto (ritenuto fuori area), ma si procede con la battuta e Tani permette ai suoi di passare in vantaggio. I giocatori della Sancat protestano ancora, stavolta perché a loro dire la battuta del penalty era avvenuta prima del fischio arbitrale, ma la decisione è ormai presa e si procede con la battuta da centrocampo. Questa fase così convulsa di partita procede con il raddoppio ospite: bel taglio di Ferrini alle spalle della retroguardia locale, scarico a rimorchio per il solito Tani e palla che si insacca senza che nessuno riesca ad intervenire. La reazione dei padroni di casa è immediata: subito dopo la battuta del centrocampo riescono a raccogliere un corner, che sarà decisivo nell'economia del match. La successiva battuta, infatti, trova Terzani completamente dimenticato dalla difesa avversaria, ed è così che il giovane attaccante non deve far altro che appoggiare in gol. Il primo tempo non ha più niente da raccontare: si procede con la seconda frazione, con l'impressione che le cose possano cambiare da un momento all'altro. L'avvio della ripresa è esattamente come quello del primo tempo: la squadra di Robbiati riprende in mano il pallino del gioco e rischia di portarsi sul punteggio di 3 a 1 in ben due occasioni, solo che Tani e Conticelli mancano il bersaglio per una manciata di centimetri. È così che, alla prima occasione utile, la Sancat colpisce: Vidali anticipa il diretto avversario con un intervento ritenuto falloso e che provoca non poche proteste da parte della panchina del Valdarno (è per questo motivo che Robbiati viene allontanato dal terreno di gioco). La successiva battuta di Nerozzi passa tra una selva di gambe e beffa l'incolpevole Campanile sul primo palo. I cinque minuti finali sono di assedio da parte degli ospiti, solo che non c'è più tempo e si va negli spogliatoi col punteggio ancora inchiodato alla parità e sotto gli applausi scroscianti del pubblico.

SANCAT: Palchetti, Cappelli, Madiai, Nerozzi, Cannoni, Furia, Pisano, Maino, Baldanzi, Baglioni, Terzani. A disp.: Morini, Zampi, Pasquini, Amedei, Ponzalli, Vidali, Pampaloni. All.: Duccio Righetti.<br >VALDARNO: Campanile, Orsini, Riminesi, Sorelli, Dolfi, Banchetti, Taverna, Conticelli, Lepri, Ferrini, Tani. A disp.: Tognetti, Becattini, De Michelis, Palombo, Righeschi, Vaccaro, Ghiori. All.: Anselmo Robbiati. All.2: Luca Granucci.<br > ARBITRO: Fernanda Ada Marino della sez. Firenze.<br > RETI: Terzani, Nerozzi, Tani 2.<br >NOTE: Espulso Robbiati. Il match di cartello tra Sancat e Valdarno termina con un 2 a 2 decisamente nervoso, con tante decisioni contestate dalle squadre e l'espulsione del mister del Valdarno Robbiati per proteste. La cronaca del match racconta di un avvio fenomenale degli ospiti. Passano solo 3 minuti e una palla riconquistata da Conticelli viene tramutata in offensiva con una verticalizzazione eccezionale per Ferrini, il quale viene sgambettato e termina in terra inducendo la direttrice di gara ad assegnare il penalty. I ragazzi di Righetti protestano veementemente per la posizione del contrasto (ritenuto fuori area), ma si procede con la battuta e Tani permette ai suoi di passare in vantaggio. I giocatori della Sancat protestano ancora, stavolta perch&eacute; a loro dire la battuta del penalty era avvenuta prima del fischio arbitrale, ma la decisione &egrave; ormai presa e si procede con la battuta da centrocampo. Questa fase cos&igrave; convulsa di partita procede con il raddoppio ospite: bel taglio di Ferrini alle spalle della retroguardia locale, scarico a rimorchio per il solito Tani e palla che si insacca senza che nessuno riesca ad intervenire. La reazione dei padroni di casa &egrave; immediata: subito dopo la battuta del centrocampo riescono a raccogliere un corner, che sar&agrave; decisivo nell'economia del match. La successiva battuta, infatti, trova Terzani completamente dimenticato dalla difesa avversaria, ed &egrave; cos&igrave; che il giovane attaccante non deve far altro che appoggiare in gol. Il primo tempo non ha pi&ugrave; niente da raccontare: si procede con la seconda frazione, con l'impressione che le cose possano cambiare da un momento all'altro. L'avvio della ripresa &egrave; esattamente come quello del primo tempo: la squadra di Robbiati riprende in mano il pallino del gioco e rischia di portarsi sul punteggio di 3 a 1 in ben due occasioni, solo che Tani e Conticelli mancano il bersaglio per una manciata di centimetri. &Egrave; cos&igrave; che, alla prima occasione utile, la Sancat colpisce: Vidali anticipa il diretto avversario con un intervento ritenuto falloso e che provoca non poche proteste da parte della panchina del Valdarno (&egrave; per questo motivo che Robbiati viene allontanato dal terreno di gioco). La successiva battuta di Nerozzi passa tra una selva di gambe e beffa l'incolpevole Campanile sul primo palo. I cinque minuti finali sono di assedio da parte degli ospiti, solo che non c'&egrave; pi&ugrave; tempo e si va negli spogliatoi col punteggio ancora inchiodato alla parit&agrave; e sotto gli applausi scroscianti del pubblico.