FIESOLE: Guasparri, Corbizzi, Diana, Landi, Brilli, Boschi E., Sammicheli, Di Stefano, Cecioni, Piccini, Leon. A disp.: Salvadori, Migliorini, Bacherini, Boboli, Borselli. All.: Simone Salvadori.
FLORIAGAFIR: Profeti, Rogai, Navarria, Scalella, Guardigli, Innocenti, Baglini, Chiavacci, Amato, Biscioni, Pratesi. A disp.: Mani, Bartolozzi, Allegri, Frastagli, Diliberto, Ducci, Vegni, Giannini, Lanza. All.: Francesco Fiorindi.

ARBITRO: Tommaso Cardini della sez. Firenze.

RETI: 2 Pratesi, Scalella.



La Floriagafir espugna il campo del Fiesole con un rotondo 3 a 0 che, per dirla tutta, dimostra ancora una volta tutto il cinismo di cui sono capaci i ragazzi di Mister Fiorindi. Già il primo tempo si apre con una decisa marca ospite: la Floriagafir, infatti, trova la via del gol per ben due volte in appena quindici minuti. La firma è di Pratesi in entrambe le occasioni: la prima volta il giovane attaccante segna per merito di un assist di Amato trasformato in gol con una staffilata sul palo più lontano, mentre la seconda lo fa con un rapido tap-in in area sugli sviluppi di una punizione laterale. L'avvio così deciso degli ospiti mette alle strette i padroni di casa, i quali si trovano, frastornati, a dover reagire a tutti i costi per rimettere in piedi l'incontro ma senza essere in grado di creare azioni pericolose che possano impensierire Profeti. Anzi, ad essere onesti sono i ragazzi allenati da Fiorindi a sfiorare la via del gol per una terza volta, proprio in chiusura di frazione: Chiavacci, completamente da solo, si presenta a tu per tu con l'estremo difensore ospite ma strozza troppo il tiro e la sfera rotola lentamente sul fondo. Il primo tempo si conclude qui, e le squadre fanno il loro ritorno negli spogliatoi per cercare di porre rimedio alle situazioni che più erano risultate problematiche nel corso della prima frazione (ovviamente con l'aiuto dei rispettivi allenatori). Al via della ripresa le compagini tornano in campo stravolte dalle formazioni, ma cambia poco o nulla a livello di dinamiche: il pallone rimane sempre molto dibattuto a livello di centrocampo, ci sono molti contrasti e poche chance che possano cambiare il corso degli eventi. L'equilibrio, vero e autentico volto dell'incontro, si spezza ancora una volta a dieci minuti dal triplice fischio: calcio di punizione di Amato messo al centro e gran colpo di testa di Scalella che, salito dalle retrovie, manda il pallone in buca d'angolo e chiude l'incontro una volta per tutte. Nei minuti a seguire non accadrà più niente: sono gli ospiti ad uscire trionfanti, mentre il Fiesole si deve accontentare di un secondo tempo ad ottimi livelli e di una buona reazione.

Calciatoripiù: Gli autori dei gol Pratesi e Scalella, oltre ad essere stati appunto decisivi dato che hanno indirizzato la sfida, sono stati anche i più positivi a livello di prestazioni.

FIESOLE: Guasparri, Corbizzi, Diana, Landi, Brilli, Boschi E., Sammicheli, Di Stefano, Cecioni, Piccini, Leon. A disp.: Salvadori, Migliorini, Bacherini, Boboli, Borselli. All.: Simone Salvadori.<br >FLORIAGAFIR: Profeti, Rogai, Navarria, Scalella, Guardigli, Innocenti, Baglini, Chiavacci, Amato, Biscioni, Pratesi. A disp.: Mani, Bartolozzi, Allegri, Frastagli, Diliberto, Ducci, Vegni, Giannini, Lanza. All.: Francesco Fiorindi.<br > ARBITRO: Tommaso Cardini della sez. Firenze.<br > RETI: 2 Pratesi, Scalella. La Floriagafir espugna il campo del Fiesole con un rotondo 3 a 0 che, per dirla tutta, dimostra ancora una volta tutto il cinismo di cui sono capaci i ragazzi di Mister Fiorindi. Gi&agrave; il primo tempo si apre con una decisa marca ospite: la Floriagafir, infatti, trova la via del gol per ben due volte in appena quindici minuti. La firma &egrave; di Pratesi in entrambe le occasioni: la prima volta il giovane attaccante segna per merito di un assist di Amato trasformato in gol con una staffilata sul palo pi&ugrave; lontano, mentre la seconda lo fa con un rapido tap-in in area sugli sviluppi di una punizione laterale. L'avvio cos&igrave; deciso degli ospiti mette alle strette i padroni di casa, i quali si trovano, frastornati, a dover reagire a tutti i costi per rimettere in piedi l'incontro ma senza essere in grado di creare azioni pericolose che possano impensierire Profeti. Anzi, ad essere onesti sono i ragazzi allenati da Fiorindi a sfiorare la via del gol per una terza volta, proprio in chiusura di frazione: Chiavacci, completamente da solo, si presenta a tu per tu con l'estremo difensore ospite ma strozza troppo il tiro e la sfera rotola lentamente sul fondo. Il primo tempo si conclude qui, e le squadre fanno il loro ritorno negli spogliatoi per cercare di porre rimedio alle situazioni che pi&ugrave; erano risultate problematiche nel corso della prima frazione (ovviamente con l'aiuto dei rispettivi allenatori). Al via della ripresa le compagini tornano in campo stravolte dalle formazioni, ma cambia poco o nulla a livello di dinamiche: il pallone rimane sempre molto dibattuto a livello di centrocampo, ci sono molti contrasti e poche chance che possano cambiare il corso degli eventi. L'equilibrio, vero e autentico volto dell'incontro, si spezza ancora una volta a dieci minuti dal triplice fischio: calcio di punizione di Amato messo al centro e gran colpo di testa di Scalella che, salito dalle retrovie, manda il pallone in buca d'angolo e chiude l'incontro una volta per tutte. Nei minuti a seguire non accadr&agrave; pi&ugrave; niente: sono gli ospiti ad uscire trionfanti, mentre il Fiesole si deve accontentare di un secondo tempo ad ottimi livelli e di una buona reazione.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Gli autori dei gol <b>Pratesi </b>e <b>Scalella</b>, oltre ad essere stati appunto decisivi dato che hanno indirizzato la sfida, sono stati anche i pi&ugrave; positivi a livello di prestazioni.