• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Audax Rufina
  • 6 - 0
  • Pelago


AUDA. RUFINA: Giuntini, Coniatini, Masi, Cerchi, Galati, Chiti, Bendoni, Coglitore, Pretelli, Cassella, Venuto. A disp.: Nencetti, Pesci, Celoni, Terzani, De Luca, Della Bella, Briccolani, Bronzini. All.: Niccolò Diotaiuti.
PELAGO: Tafa, Carri, Soare, Marchionni, Ducci, Gaggio, Veggi, Mannelli, Corradossi, Restivo, Maranghi. A disp.: Benucci, Del Soldato. All.: Lorenzo Mannelli.

ARBITRO: Leonardo Andreucci della sez. Firenze.

RETI: Cassella, Bendoni, Venuto, Briccolani, Coglitore, Cerchi.



Continua la marcia impetuosa della prima della classe Audax Rufina, che non perde un colpo e travolge con un roboante 6 a 0 anche i malcapitati ospiti del Pelago. La prima frazione, ad essere sinceri, non è neppure così squilibrata come ci attenderemmo, anzi: ovviamente il Pelago cerca di fare la propria gara difensiva, mantenendo il baricentro basso e chiudendo le linee di passaggio agli avversari, ma i padroni di casa faticano anche a trovare le misure del terreno di gioco. Tant'è vero che bisogna attendere qualche minuto, e qualche sussulto, prima di arrivare al primo gol: ci pensa Cassella a sbloccare la situazione con un gran sinistro da fuori area che accarezza il palo e finisce in fondo alla rete. Il derby sembra adesso tutto in discesa per i ragazzi di Diotaiuti, che inoltre non mollano di un centimetro e continuano a premere sull'acceleratore alla disperata ricerca del raddoppio immediato. Le chance si susseguono una dietro l'altra, fino al tanto sperato raddoppio: sugli sviluppi di una punizione il pallone arriva dalle parti di Bendoni che, al volo di prima intenzione, lo gira in rete senza fare troppi complimenti. La situazione si fa adesso quasi disperata per il Pelago, che va al riposo con due reti a carico ma con tanta voglia di far bene. AL via dei secondi 35, l'undici ospite ce la mette tutta per cercare di capovolgere l'esito con un piglio davvero molto aggressivo, ma complice anche il campo bagnato, viene fuori il maggior tasso tecnico dei padroni di casa. Il terzo gol è questione di un attimo, e giunge per via di un preciso tap-in del solito Venuto. Trascorrono pochi giri d'orologio e arriva il poker: Briccolani riceve un cross laterale e colpisce di punta in pieno anticipo sul numero uno ospite, depositando la sfera in gol. Nel finale c'è tempo per altre due marcature, con l'Audax Rufina ormai totalmente dominatrice del campo: la prima porta la firma di Coglitore, che colpisce al volo di sinistro sugli sviluppi di un corner, e la seconda di Cerchi, che invece sfrutta nel migliore dei modi un calcio di punizione. Non succede più niente, se non tutta una serie di rotazioni tra le fila delle due formazioni: sono i locali ad uscire dal campo con i tre punti in tasca e con la certezza di essere davvero la compagine da battere di questo girone, dato che allunga in vetta alla classifica portando a 6 il margine sulla Sales. Sarà davvero dura per gli avversari cercare di avvicinarsi a questa squadra, sempre più convinta dei propri mezzi. Al Pelago, invece, l'onore delle armi: la prestazione è stata di cuore e combattuta.

Calciatoripiù
: Coglitore, Bendoni e Cerchi sono stati i più positivi in quello che è quasi divenuto un'normale sabato d'amministrazione per la Rufina: tanta grinta, carattere e qualità. Per il Pelago, invece, nonostante le sei reti subite, Tafa è stato protagonista di una prova di assoluto valore.

AUDA. RUFINA: Giuntini, Coniatini, Masi, Cerchi, Galati, Chiti, Bendoni, Coglitore, Pretelli, Cassella, Venuto. A disp.: Nencetti, Pesci, Celoni, Terzani, De Luca, Della Bella, Briccolani, Bronzini. All.: Niccol&ograve; Diotaiuti.<br >PELAGO: Tafa, Carri, Soare, Marchionni, Ducci, Gaggio, Veggi, Mannelli, Corradossi, Restivo, Maranghi. A disp.: Benucci, Del Soldato. All.: Lorenzo Mannelli. <br > ARBITRO: Leonardo Andreucci della sez. Firenze.<br > RETI: Cassella, Bendoni, Venuto, Briccolani, Coglitore, Cerchi. Continua la marcia impetuosa della prima della classe Audax Rufina, che non perde un colpo e travolge con un roboante 6 a 0 anche i malcapitati ospiti del Pelago. La prima frazione, ad essere sinceri, non &egrave; neppure cos&igrave; squilibrata come ci attenderemmo, anzi: ovviamente il Pelago cerca di fare la propria gara difensiva, mantenendo il baricentro basso e chiudendo le linee di passaggio agli avversari, ma i padroni di casa faticano anche a trovare le misure del terreno di gioco. Tant'&egrave; vero che bisogna attendere qualche minuto, e qualche sussulto, prima di arrivare al primo gol: ci pensa Cassella a sbloccare la situazione con un gran sinistro da fuori area che accarezza il palo e finisce in fondo alla rete. Il derby sembra adesso tutto in discesa per i ragazzi di Diotaiuti, che inoltre non mollano di un centimetro e continuano a premere sull'acceleratore alla disperata ricerca del raddoppio immediato. Le chance si susseguono una dietro l'altra, fino al tanto sperato raddoppio: sugli sviluppi di una punizione il pallone arriva dalle parti di Bendoni che, al volo di prima intenzione, lo gira in rete senza fare troppi complimenti. La situazione si fa adesso quasi disperata per il Pelago, che va al riposo con due reti a carico ma con tanta voglia di far bene. AL via dei secondi 35, l'undici ospite ce la mette tutta per cercare di capovolgere l'esito con un piglio davvero molto aggressivo, ma complice anche il campo bagnato, viene fuori il maggior tasso tecnico dei padroni di casa. Il terzo gol &egrave; questione di un attimo, e giunge per via di un preciso tap-in del solito Venuto. Trascorrono pochi giri d'orologio e arriva il poker: Briccolani riceve un cross laterale e colpisce di punta in pieno anticipo sul numero uno ospite, depositando la sfera in gol. Nel finale c'&egrave; tempo per altre due marcature, con l'Audax Rufina ormai totalmente dominatrice del campo: la prima porta la firma di Coglitore, che colpisce al volo di sinistro sugli sviluppi di un corner, e la seconda di Cerchi, che invece sfrutta nel migliore dei modi un calcio di punizione. Non succede pi&ugrave; niente, se non tutta una serie di rotazioni tra le fila delle due formazioni: sono i locali ad uscire dal campo con i tre punti in tasca e con la certezza di essere davvero la compagine da battere di questo girone, dato che allunga in vetta alla classifica portando a 6 il margine sulla Sales. Sar&agrave; davvero dura per gli avversari cercare di avvicinarsi a questa squadra, sempre pi&ugrave; convinta dei propri mezzi. Al Pelago, invece, l'onore delle armi: la prestazione &egrave; stata di cuore e combattuta.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Coglitore, Bendoni e Cerchi </b>sono stati i pi&ugrave; positivi in quello che &egrave; quasi divenuto un'normale sabato d'amministrazione per la Rufina: tanta grinta, carattere e qualit&agrave;. Per il Pelago, invece, nonostante le sei reti subite, <b>Tafa </b>&egrave; stato protagonista di una prova di assoluto valore.




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