- Giovanissimi Provinciali GIR.A
- Virtus Rifredi
-
0 - 2
- Belmonte Antella Grassina
VIRTUS RIFREDI: Bellini, Sernesi, Di Paolo, Farsi, Tronca, Lombardini, Tarantoli, Meli, Torricelli, Viti, Jazar. A disp.: Chioccia, Belli, Macinai, Staton, Apostolo, Pugi, Calabrese, Tinacci, Saladino. All.: Giovanni Giannetto.
BELMONTE: Fiani, Bassi, Casali, Fabbrizzi, Fiumi, Pianiri G., Roschi, Turchi, Viggiani, Pianiri M., Pieralli. A disp.. Catelani, Ceseri, Del Grazia, Pini, Maoggi, Sani. All.: Simone Pelli.
ARBITRO: Jacopo Grotteschi della sez. Firenze.
RETI: Maoggi, Roschi.
Il Belmonte continua l'inseguimento ai vertici della classifica e, nonostante una prova splendida dei padroni di casa del Virtus Rifredi, si aggiudica i tre punti con un margine di due reti. Ma non ci si lasci ingannare dal punteggio: il primo tempo, difatti, vede le compagini disporsi in maniera speculare sul terreno di gioco e darsi battaglia su ogni pallone come se fosse l'ultimo. La squadra di casa oppone alla qualità ospite un agonismo davvero invidiabile, mentre il Belmonte cerca di trovare il giusto varco verticalizzando ma con scarsa efficienza. I minuti corrono rapidi, di occasioni neppure l'ombra, ma il pubblico sugli spalti ha comunque modo di divertirsi non poco grazie al continuo susseguirsi di scontri in ogni zona del campo. Il primo tempo giunge a compimento, il direttore di gara manda le squadre al riposo. L'intervallo serve agli allenatori per studiare contromosse efficaci in vista di una ripresa che si preannuncia più combattuta che mai. Al riprendere delle velleità, sono le proprio le mosse fatte nel corso dell'intervallo a dare una piega inaspettata alla gara: Maoggi, difatti, da poco subentrato, trova una palombella insidiosissima (e fortunosa, vista la deviazione avversaria) da distanza siderale che lascia Bellini completamente immobile, impossibilitato ad opporre la benché minima opposizione ad una conclusione tanto beffarda. I padroni di casa si riprendono immediatamente dallo shock della rete subita, rialzano la testa e tentano di imporre un ritmo più deciso alla propria prestazione offensiva, magari costringendo i loro avversari a rintanarsi nella propria metà campo difensiva. Le intenzioni sarebbero delle migliori, ma bisogna tener conto del fatto che schierato davanti a loro c'è il Belmonte, una delle squadre più in forma dell'intero girone che, come volevasi dimostrare, non attende passivo la mossa dei padroni casa ma, anzi, tenta di approfittare di ogni spiraglio per lanciarsi in contropiede. E funziona: a cinque dal termine, ecco che una conclusione dal limite trova l'intervento con la mano di un difensore locale, fatto che induce il direttore di gara ad indicare con certezza il dischetto del calcio di rigore. La successiva battuta di Roschi è spietata, con la palla che va in direzione opposta rispetto all'estremo difensore locale. Nel finale non accade più niente: sono i ragazzi di Pelli a portarsi a casa tre punti sofferti ma quanto mai importanti, mentre i loro avversari si devono accontentare di una prestazione davvero notevolissima.
Calciatoripiù: Roschi ha scritto la parola fine all'incontro, siglando il rigore del definitivo due a zero, ma è stato anche capace di torchiare a più riprese la retroguardia avversaria.
VIRTUS RIFREDI: Bellini, Sernesi, Di Paolo, Farsi, Tronca, Lombardini, Tarantoli, Meli, Torricelli, Viti, Jazar. A disp.: Chioccia, Belli, Macinai, Staton, Apostolo, Pugi, Calabrese, Tinacci, Saladino. All.: Giovanni Giannetto. <br >BELMONTE: Fiani, Bassi, Casali, Fabbrizzi, Fiumi, Pianiri G., Roschi, Turchi, Viggiani, Pianiri M., Pieralli. A disp.. Catelani, Ceseri, Del Grazia, Pini, Maoggi, Sani. All.: Simone Pelli. <br >
ARBITRO: Jacopo Grotteschi della sez. Firenze.<br >
RETI: Maoggi, Roschi.
Il Belmonte continua l'inseguimento ai vertici della classifica e, nonostante una prova splendida dei padroni di casa del Virtus Rifredi, si aggiudica i tre punti con un margine di due reti. Ma non ci si lasci ingannare dal punteggio: il primo tempo, difatti, vede le compagini disporsi in maniera speculare sul terreno di gioco e darsi battaglia su ogni pallone come se fosse l'ultimo. La squadra di casa oppone alla qualità ospite un agonismo davvero invidiabile, mentre il Belmonte cerca di trovare il giusto varco verticalizzando ma con scarsa efficienza. I minuti corrono rapidi, di occasioni neppure l'ombra, ma il pubblico sugli spalti ha comunque modo di divertirsi non poco grazie al continuo susseguirsi di scontri in ogni zona del campo. Il primo tempo giunge a compimento, il direttore di gara manda le squadre al riposo. L'intervallo serve agli allenatori per studiare contromosse efficaci in vista di una ripresa che si preannuncia più combattuta che mai. Al riprendere delle velleità, sono le proprio le mosse fatte nel corso dell'intervallo a dare una piega inaspettata alla gara: Maoggi, difatti, da poco subentrato, trova una palombella insidiosissima (e fortunosa, vista la deviazione avversaria) da distanza siderale che lascia Bellini completamente immobile, impossibilitato ad opporre la benché minima opposizione ad una conclusione tanto beffarda. I padroni di casa si riprendono immediatamente dallo shock della rete subita, rialzano la testa e tentano di imporre un ritmo più deciso alla propria prestazione offensiva, magari costringendo i loro avversari a rintanarsi nella propria metà campo difensiva. Le intenzioni sarebbero delle migliori, ma bisogna tener conto del fatto che schierato davanti a loro c'è il Belmonte, una delle squadre più in forma dell'intero girone che, come volevasi dimostrare, non attende passivo la mossa dei padroni casa ma, anzi, tenta di approfittare di ogni spiraglio per lanciarsi in contropiede. E funziona: a cinque dal termine, ecco che una conclusione dal limite trova l'intervento con la mano di un difensore locale, fatto che induce il direttore di gara ad indicare con certezza il dischetto del calcio di rigore. La successiva battuta di Roschi è spietata, con la palla che va in direzione opposta rispetto all'estremo difensore locale. Nel finale non accade più niente: sono i ragazzi di Pelli a portarsi a casa tre punti sofferti ma quanto mai importanti, mentre i loro avversari si devono accontentare di una prestazione davvero notevolissima. <b>
Calciatoripiù: Roschi </b>ha scritto la parola fine all'incontro, siglando il rigore del definitivo due a zero, ma è stato anche capace di torchiare a più riprese la retroguardia avversaria.