- Giovanissimi Provinciali GIR.A
- Valdarno
-
3 - 0
- Laurenziana
VALDARNO: Campanile, Vaccaro, Orsini, Riminesi, Dolfi, Banchetti, Ferrini, Conticelli, Righeschi, Tani, Demichelis. A disp.: Tognetti, Focardi, Sorelli, Lepri, Palombo, Taverna, Ciccarelli. All.: Pampaloni-Granucci.
LAURENZIANA: Caldesi, Minino, Formichi, Ajdini, Del Vasto, Cammilli, Brambilla, Garo, Bilaj, Bencini, Arando. A disp.: Frezzetti, Ionita, Baldanzini, Barsanti, Apolito, Sulaj, Martina. All.: Nocentini.
ARBITRO: Bullari sez. Valdarno.
RETI: Tani, Sorelli, aut. Del Vasto
In un torrido pomeriggio di inizio ottobre il Valdarno supera il temibile ostacolo rappresentato dalla quotata Laurenziana con un perentorio 3-0, bottino che sarebbe potuto essere più pingue, se i giallo-azzurri non avessero dilapidato una quantità industriale di palle gol. La cronaca: le fasi iniziali sono contraddistinte da un atteggiamento guardingo delle due compagini, che si studiano per cercare di individuare i punti deboli dell'avversario; poi allo scoccare del 7' i ragazzi guidati dai mister Granucci e Pampaloni si fanno minacciosi con Righeschi che, sugli sviluppi di una corta respinta del portiere ospite, in seguito ad azione da corner, si ritrova il pallone tra i piedi sul primo palo ma non ha l'istinto del killer e spara a lato. Trascorrono 3 giri di lancette ed è ancora Righeschi, ben smarcato al centro dell'area di rigore da un filtrante di Tani, ad avere una ghiotta opportunità, ma il bomber anziché tentare la battuta a rete immediata con il sinistro prova a rientrare sul destro, consentendo al difensore di rinvenire e sventare in angolo la minaccia. Sul ribaltamento di fronte i ragazzi di mister Nocentini mettono per la prima volta la testa fuori dal guscio, procacciandosi un invitante calcio di punizione dal limite dell'area: sulla sfera va capitan Del Vasto, ma la conclusione, seppur potente, risulta centrale ed è facile preda del ben piazzato Campanile. Quando il cronometro segna 16' Ferrini scatena tutta la potenza del suo motore, partendo da centrocampo sull'out di sinistra e superando ad uno ad uno i malcapitati avversari ma, arrivato al cospetto dell'estremo difensore, peraltro da posizione defilata, calcia forte senza la necessaria precisione, spedendo la palla a lato di circa un metro dalla porta. Al minuto 20 assistiamo all'azione più bella della prima frazione di gioco, che inizia con una sgroppata di Vaccaro sulla corsia di destra, un perfetto cross con il contagiri e l'incornata sul primo palo di Ferrini, in anticipo sul proprio marcatore, sulla quale Caldesi compie il miracolo, deviando in corner con un colpo di reni prodigioso. Passano ulteriori 7 giri di orologio ed è ancora il Valdarno a sfiorare il vantaggio con Tani, che viene imbeccato al centro dell'area di rigore da un assist intelligente di Demichelis, ma l'attaccante è macchinoso nel girarsi e battere a rete, permettendo al difensore di chiudere in extremis. A tempo scaduto i padroni di casa pervengono al meritato vantaggio, anche se per la verità, conseguito in modo alquanto fortunoso, con il bomber Tani che, da posizione decentrata sulla sinistra in area di rigore, lascia partire un tiro-cross rasoterra velenoso ma non di rara potenza, sul quale il portiere fiorentino va in presa bassa, ma complice un rimbalzo irregolare sul terreno di gioco, si vede sfuggire la sfera, che lo oltrepassa e rotola beffardamente in fondo al sacco. La ripresa vede sempre i giallo-azzurri a comandare il gioco e rendersi pericolosi al 10' con una staffilata dai 16 metri di Conticelli, forte ma centrale, neutralizzata con sicurezza da Caldesi. Nell'azione successiva il Valdarno trova il raddoppio, anche stavolta in modo rocambolesco: percussione profonda di Tani sulla fascia sinistra, palla rimessa al centro rasoterra dal fondo, Ferrini che va all'impatto di destro in anticipo secco il proprio marcatore, il pallone centra in pieno il palo e Del Vasto, nel tentativo di spazzare l'area svirgola la sfera, realizzando il più classico degli autogol. La rete incassata è una doccia fredda per i biancorossi, che mollano un po', restando in balia delle folate offensive dell'avversario, che a questo punto potrebbe dilagare, procurandosi occasioni da gol a ripetizione: al 13' con Ferrini autore di una pregevole azione personale, culminata con una sventola di destro, ribattuta alla disperata da un difensore; al 14' Lepri, che da posizione favorevole calcia con prontezza di controbalzo, costringendo il portiere a un difficile intervento in due tempi; al 17' con Taverna che, su corta respinta della retroguardia ospite, lascia partire un siluro che accarezza il palo, terminando la sua corsa sul fondo. I valdarnesi sembrano decisi a chiudere definitivamente i conti e spingono forte sul gas: al 20' il tandem Tani-Lepri in contropiede due contro uno, si fa intercettare la sfera sull'ultimo passaggio; al 22' Tani sforna un assist perfetto per Lepri solo davanti alla porta, ma il bomber manca di freddezza ed esplode il destro centrando Caldesi in uscita; al 23' ci riprova il cecchino Taverna dalla distanza, ma la sua sciabolata viene deviata in corner da un portentoso intervento del portiere. Al minuto 32 finalmente la roccaforte medicea viene espugnata, grazie ad un imperioso stacco di testa di Sorelli, imbeccato da un cross dalla destra di Taverna. Prima del triplice fischio finale dell'attento direttore di gara Bullari, i padroni di casa avranno altre tre chance per rimpinguare il bottino, ma prima Lepri, a tu per tu con Caldesi, si fa ribattere il tiro; poi Ciccarelli, ben servito da Palombo con un traversone dalla corsia di destra, conclude troppo centralmente ed il portiere intercetta; infine sempre un indiavolato Ciccarelli si vede negare la gioia del gol da un'ultima prodezza dell'estremo difensore avversario.
Calciatoripiù: per il Valdarno: Demichelis: fosforo allo stato puro, nella zona nevralgica del campo, calamita palloni e dà ordine alla manovra, distribuendo con saggezza e saltando con agilità il pressing avversario. Dolfi: al centro della difesa, non sbaglia un pallone, essenziale e deciso negli anticipi di testa e di piede e preciso nelle uscite palla al piede e negli appoggi. Orsini: blinda la sua fascia con il lucchetto, macina chilometri, è autore di recuperi prodigiosi in fase difensiva e di incursioni pericolose in fase offensiva. Per la Laurenziana: Caldesi: sbaglia sul primo gol, tradito dal rimbalzo sul terreno, ma poi si riscatta con interventi decisivi e spettacolari, che limitano il passivo alla propria squadra. Del Vasto: è protagonista di uno sfortunato autogol, ma da vero capitano è l'ultimo a mollare, cercando di chiudere tutti i varchi, spesso con successo.
E.R.
VALDARNO: Campanile, Vaccaro, Orsini, Riminesi, Dolfi, Banchetti, Ferrini, Conticelli, Righeschi, Tani, Demichelis. A disp.: Tognetti, Focardi, Sorelli, Lepri, Palombo, Taverna, Ciccarelli. All.: Pampaloni-Granucci.<br >LAURENZIANA: Caldesi, Minino, Formichi, Ajdini, Del Vasto, Cammilli, Brambilla, Garo, Bilaj, Bencini, Arando. A disp.: Frezzetti, Ionita, Baldanzini, Barsanti, Apolito, Sulaj, Martina. All.: Nocentini.<br >
ARBITRO: Bullari sez. Valdarno.<br >
RETI: Tani, Sorelli, aut. Del Vasto
In un torrido pomeriggio di inizio ottobre il Valdarno supera il temibile ostacolo rappresentato dalla quotata Laurenziana con un perentorio 3-0, bottino che sarebbe potuto essere più pingue, se i giallo-azzurri non avessero dilapidato una quantità industriale di palle gol. La cronaca: le fasi iniziali sono contraddistinte da un atteggiamento guardingo delle due compagini, che si studiano per cercare di individuare i punti deboli dell'avversario; poi allo scoccare del 7' i ragazzi guidati dai mister Granucci e Pampaloni si fanno minacciosi con Righeschi che, sugli sviluppi di una corta respinta del portiere ospite, in seguito ad azione da corner, si ritrova il pallone tra i piedi sul primo palo ma non ha l'istinto del killer e spara a lato. Trascorrono 3 giri di lancette ed è ancora Righeschi, ben smarcato al centro dell'area di rigore da un filtrante di Tani, ad avere una ghiotta opportunità, ma il bomber anziché tentare la battuta a rete immediata con il sinistro prova a rientrare sul destro, consentendo al difensore di rinvenire e sventare in angolo la minaccia. Sul ribaltamento di fronte i ragazzi di mister Nocentini mettono per la prima volta la testa fuori dal guscio, procacciandosi un invitante calcio di punizione dal limite dell'area: sulla sfera va capitan Del Vasto, ma la conclusione, seppur potente, risulta centrale ed è facile preda del ben piazzato Campanile. Quando il cronometro segna 16' Ferrini scatena tutta la potenza del suo motore, partendo da centrocampo sull'out di sinistra e superando ad uno ad uno i malcapitati avversari ma, arrivato al cospetto dell'estremo difensore, peraltro da posizione defilata, calcia forte senza la necessaria precisione, spedendo la palla a lato di circa un metro dalla porta. Al minuto 20 assistiamo all'azione più bella della prima frazione di gioco, che inizia con una sgroppata di Vaccaro sulla corsia di destra, un perfetto cross con il contagiri e l'incornata sul primo palo di Ferrini, in anticipo sul proprio marcatore, sulla quale Caldesi compie il miracolo, deviando in corner con un colpo di reni prodigioso. Passano ulteriori 7 giri di orologio ed è ancora il Valdarno a sfiorare il vantaggio con Tani, che viene imbeccato al centro dell'area di rigore da un assist intelligente di Demichelis, ma l'attaccante è macchinoso nel girarsi e battere a rete, permettendo al difensore di chiudere in extremis. A tempo scaduto i padroni di casa pervengono al meritato vantaggio, anche se per la verità, conseguito in modo alquanto fortunoso, con il bomber Tani che, da posizione decentrata sulla sinistra in area di rigore, lascia partire un tiro-cross rasoterra velenoso ma non di rara potenza, sul quale il portiere fiorentino va in presa bassa, ma complice un rimbalzo irregolare sul terreno di gioco, si vede sfuggire la sfera, che lo oltrepassa e rotola beffardamente in fondo al sacco. La ripresa vede sempre i giallo-azzurri a comandare il gioco e rendersi pericolosi al 10' con una staffilata dai 16 metri di Conticelli, forte ma centrale, neutralizzata con sicurezza da Caldesi. Nell'azione successiva il Valdarno trova il raddoppio, anche stavolta in modo rocambolesco: percussione profonda di Tani sulla fascia sinistra, palla rimessa al centro rasoterra dal fondo, Ferrini che va all'impatto di destro in anticipo secco il proprio marcatore, il pallone centra in pieno il palo e Del Vasto, nel tentativo di spazzare l'area svirgola la sfera, realizzando il più classico degli autogol. La rete incassata è una doccia fredda per i biancorossi, che mollano un po', restando in balia delle folate offensive dell'avversario, che a questo punto potrebbe dilagare, procurandosi occasioni da gol a ripetizione: al 13' con Ferrini autore di una pregevole azione personale, culminata con una sventola di destro, ribattuta alla disperata da un difensore; al 14' Lepri, che da posizione favorevole calcia con prontezza di controbalzo, costringendo il portiere a un difficile intervento in due tempi; al 17' con Taverna che, su corta respinta della retroguardia ospite, lascia partire un siluro che accarezza il palo, terminando la sua corsa sul fondo. I valdarnesi sembrano decisi a chiudere definitivamente i conti e spingono forte sul gas: al 20' il tandem Tani-Lepri in contropiede due contro uno, si fa intercettare la sfera sull'ultimo passaggio; al 22' Tani sforna un assist perfetto per Lepri solo davanti alla porta, ma il bomber manca di freddezza ed esplode il destro centrando Caldesi in uscita; al 23' ci riprova il cecchino Taverna dalla distanza, ma la sua sciabolata viene deviata in corner da un portentoso intervento del portiere. Al minuto 32 finalmente la roccaforte medicea viene espugnata, grazie ad un imperioso stacco di testa di Sorelli, imbeccato da un cross dalla destra di Taverna. Prima del triplice fischio finale dell'attento direttore di gara Bullari, i padroni di casa avranno altre tre chance per rimpinguare il bottino, ma prima Lepri, a tu per tu con Caldesi, si fa ribattere il tiro; poi Ciccarelli, ben servito da Palombo con un traversone dalla corsia di destra, conclude troppo centralmente ed il portiere intercetta; infine sempre un indiavolato Ciccarelli si vede negare la gioia del gol da un'ultima prodezza dell'estremo difensore avversario. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: per il Valdarno: <b>Demichelis</b>: fosforo allo stato puro, nella zona nevralgica del campo, calamita palloni e dà ordine alla manovra, distribuendo con saggezza e saltando con agilità il pressing avversario. <b>Dolfi</b>: al centro della difesa, non sbaglia un pallone, essenziale e deciso negli anticipi di testa e di piede e preciso nelle uscite palla al piede e negli appoggi. <b>Orsini</b>: blinda la sua fascia con il lucchetto, macina chilometri, è autore di recuperi prodigiosi in fase difensiva e di incursioni pericolose in fase offensiva. Per la Laurenziana: <b>Caldesi</b>: sbaglia sul primo gol, tradito dal rimbalzo sul terreno, ma poi si riscatta con interventi decisivi e spettacolari, che limitano il passivo alla propria squadra. <b>Del Vasto</b>: è protagonista di uno sfortunato autogol, ma da vero capitano è l'ultimo a mollare, cercando di chiudere tutti i varchi, spesso con successo.
E.R.