- Giovanissimi Provinciali GIR.A
- Rignanese
-
0 - 2
- Valdarno
RIGNANESE: Baldoni, Boddi, Ancillotti, Mini, Rinaldi, Bonechi, Sansone Vlad, Morgenni, Guidantoni, Becattini, Cape. A disp.: Stucchi, Baldini, Degl'Innocenti, Guidantoni, Franceschini, Novelli. All.: Marco Baldoni.
VALDARNO: Campanile, Sersini, Vaccaro, Riminesi, Dolfi, Banchetti, Pani, Conticelli, Ferrini, Lepri, Taverna. A disp.: Carano, Righeschi, Focardi, De Michelis, Becattini, Ciccarelli, Ginori. All.: Anselmo Robbiati.
ARBITRO: Alessandro Morandi della sez. Valdarno.
RETI: Banchetti, Conticelli.
Il Valdarno supera due a zero la Rignanese con una rete per tempo, liquidando la pratica con personalità e molto carattere. La differenza nelle intenzioni delle due formazioni si vede subito dai primissimi possessi: i padroni di casa si arroccano in difesa, lasciando il pallino in mano agli avversari e chiudendo le linee di passaggio prontamente. La temperatura torrida taglia il fiato alle compagini, che soprattutto inizialmente non trovano le misure del terreno di gioco e faticano a costruire qualcosa di pericoloso. La situazione si sblocca al minuto numero 20: calcio d'angolo per il Valdarno che termina nel cuore dell'area di rigore avversaria battuta al volo di Banchetti che colpisce le gambe di un avversario e pronta respinta dello stesso numero 6 ospite che spedisce la sfera alle spalle dell'incolpevole numero uno avversario. La Rignanese, abbattuta dal colpo subito, non rialza la testa e porta a chiusura il primo tempo sena concedere ulteriori sussulti in favore del Valdarno. Valdarno che, a sua volta, non sembra in grado di sfruttare i giusti corridoi e approfitta del break per ridisegnare la propria formazione. Al riprendere delle velleità le cose sembrano cambiare da così a così: Mister Robbiati butta De Michelis nella mischia, giocatore estremamente dinamico che conferisce tutto un altro passo alla mediana della formazione ospite. I risultati di questa mossa sono praticamente immediati: la formazione ospite costruisce tante occasioni, una di fila all'altra, mettendo alle corde la Rignanese (che comunque regge botta egregiamente). Tutto finito? Assolutamente no: nel momento migliore per il Valdarno ecco che un tiro dalla lunghissima distanza assume una traiettoria beffarda e sembra spegnersi sotto l'incrocio della porta difesa da Carano, il quale è ad ogni modo eccezionale e sventa con un colpo di reni. Da qui in poi arriva la svolta: la squadra di Robbiati riprende in mano il pallino del gioco, e raddoppia in un amen. Ci pensa Conticelli, abilissimo nel dribblare un paio di avversari e nel lasciar partire un vero e proprio missile terra-aria di interno collo che bacia la parte inferiore della traversa e si spenge in rete. Prima del triplice fischio anche Righeschi e Ferrini hanno almeno un paio di chance a testa per rendere il risultato più rotondo: il primo, tuttavia, viene sempre murato prima dal pronto intervento di un difensore e poi da quello del numero uno avversario, mentre il secondo difetta della giusta precisione e accarezza soltanto la parte superiore della traversa. Non succede più nulla: il triplice fischio decreta il successo del Valdarno e la dura sconfitta in questo derby per la Rignanese, a cui vanno comunque i complimenti per aver riversato fino all'ultima goccia di sudore sul terreno di gioco. Discorso simile ma dal sapore diametralmente opposto per il Valdarno: questa vittoria ha evidenziato una voglia di vincere e uno spirito di sacrificio davvero comuni a poche squadre.
RIGNANESE: Baldoni, Boddi, Ancillotti, Mini, Rinaldi, Bonechi, Sansone Vlad, Morgenni, Guidantoni, Becattini, Cape. A disp.: Stucchi, Baldini, Degl'Innocenti, Guidantoni, Franceschini, Novelli. All.: Marco Baldoni. <br >VALDARNO: Campanile, Sersini, Vaccaro, Riminesi, Dolfi, Banchetti, Pani, Conticelli, Ferrini, Lepri, Taverna. A disp.: Carano, Righeschi, Focardi, De Michelis, Becattini, Ciccarelli, Ginori. All.: Anselmo Robbiati.<br >
ARBITRO: Alessandro Morandi della sez. Valdarno.<br >
RETI: Banchetti, Conticelli.
Il Valdarno supera due a zero la Rignanese con una rete per tempo, liquidando la pratica con personalità e molto carattere. La differenza nelle intenzioni delle due formazioni si vede subito dai primissimi possessi: i padroni di casa si arroccano in difesa, lasciando il pallino in mano agli avversari e chiudendo le linee di passaggio prontamente. La temperatura torrida taglia il fiato alle compagini, che soprattutto inizialmente non trovano le misure del terreno di gioco e faticano a costruire qualcosa di pericoloso. La situazione si sblocca al minuto numero 20: calcio d'angolo per il Valdarno che termina nel cuore dell'area di rigore avversaria battuta al volo di Banchetti che colpisce le gambe di un avversario e pronta respinta dello stesso numero 6 ospite che spedisce la sfera alle spalle dell'incolpevole numero uno avversario. La Rignanese, abbattuta dal colpo subito, non rialza la testa e porta a chiusura il primo tempo sena concedere ulteriori sussulti in favore del Valdarno. Valdarno che, a sua volta, non sembra in grado di sfruttare i giusti corridoi e approfitta del break per ridisegnare la propria formazione. Al riprendere delle velleità le cose sembrano cambiare da così a così: Mister Robbiati butta De Michelis nella mischia, giocatore estremamente dinamico che conferisce tutto un altro passo alla mediana della formazione ospite. I risultati di questa mossa sono praticamente immediati: la formazione ospite costruisce tante occasioni, una di fila all'altra, mettendo alle corde la Rignanese (che comunque regge botta egregiamente). Tutto finito? Assolutamente no: nel momento migliore per il Valdarno ecco che un tiro dalla lunghissima distanza assume una traiettoria beffarda e sembra spegnersi sotto l'incrocio della porta difesa da Carano, il quale è ad ogni modo eccezionale e sventa con un colpo di reni. Da qui in poi arriva la svolta: la squadra di Robbiati riprende in mano il pallino del gioco, e raddoppia in un amen. Ci pensa Conticelli, abilissimo nel dribblare un paio di avversari e nel lasciar partire un vero e proprio missile terra-aria di interno collo che bacia la parte inferiore della traversa e si spenge in rete. Prima del triplice fischio anche Righeschi e Ferrini hanno almeno un paio di chance a testa per rendere il risultato più rotondo: il primo, tuttavia, viene sempre murato prima dal pronto intervento di un difensore e poi da quello del numero uno avversario, mentre il secondo difetta della giusta precisione e accarezza soltanto la parte superiore della traversa. Non succede più nulla: il triplice fischio decreta il successo del Valdarno e la dura sconfitta in questo derby per la Rignanese, a cui vanno comunque i complimenti per aver riversato fino all'ultima goccia di sudore sul terreno di gioco. Discorso simile ma dal sapore diametralmente opposto per il Valdarno: questa vittoria ha evidenziato una voglia di vincere e uno spirito di sacrificio davvero comuni a poche squadre.