• Allievi Nazionali GIR.F
  • Arezzo
  • 1 - 4
  • Lazio


AREZZO: Dimitrov, Massei, Capacci, Morelli, Tizzano, Giannelli, Spanò, Conti, Silipigni, Zurli, Gavagni. A disp.: Valdarchi, Otelli, Bronzi, Botti, De Luca Giuseppe, Alvaro, Richter. All.: Massimiliano Adami.
LAZIO: Scarfagna, D'Orinzi, Stamenkovic, Oddo, Di Costanzo, De Angelis, Rozzi, Carru, Andreoli, Monteforte, Spina. A disp.: Paracucchi, Fabbri, Ippoliti, Grandicelli, Paganini, Barluzzi, Singlenton. All.: Avincola.

ARBITRO: Pelagatti di Arezzo, coad. da Milighetti e Matteucci di Arezzo.

RETI: 21' e 56' Monteforte, 52' Spina, 68' Richter, 80' Di Costanzo.



La Lazio batte l'Arezzo e continua la sua scalata in classifica: dopo aver ottenuto i tre punti contro il Figline, i ragazzi di Avincola conquistano i tre punti anche nella trasferta in terra aretina e volano a quota 18 punti in classifica. Nonostante la sconfitta, un'altra buona prova per l'Arezzo che conferma i suoi segnali di crescita e che, continuando di questo passo, potrà sicuramente allontanarsi dalle zone di bassa classifica. Nel primo tempo l'incontro è molto equilibrato: le due formazioni si affrontano prevalentemente a centrocampo e sono poche le conclusioni in porta dei rispettivi attaccanti. Gli ospiti conquistano una serie di corner senza mai riuscire ad impensierire il numero 1 avversario Dimitrov. Al 21' però la Lazio si porta in vantaggio: sugli sviluppi di cross dalla sinistra di Stamenkovic, il pallone scavalca tutta la difesa ed arriva sul secondo palo dove si fa trovare pronto Monteforte che insacca l'uno a zero per la formazione biancoceleste. La gara, anche dopo il vantaggio dell'undici di Avincola, continua ad gioca a centrocampo fino all'intervallo e le due squadre vanno al riposo sul risultato di uno a zero per gli ospiti. Al 52' contropiede dello scatenato Monteforte, il quale palla al piede si invola verso la porta di Dimitrov; il portiere amaranto respinge il tiro del numero 10 avversario ma sulla ribattuta Spina a porta praticamente libera raddoppia. L'Arezzo accusa il colpo: la squadra di Adami cala e quattro minuto dopo la Lazio recupera palla a centrocampo, lancio a sinistra per Monteforte che giunge a tu per tu con Dimitrov ed insacca la terza rete. Dopo una serie di sostituzioni, l'Arezzo si riprende e prova a rimettersi in carreggiata. Il gol del tre a uno arriva in un'azione costruita proprio da due nuovi entrati: Botti passa a Richter che con un gran tiro colpisce il palo e poi manda il pallone nel sacco dove Scarfagna non può arrivare. I locali, rinfrancati dalla rete segnata, crescono e pur senza creare grandi pericoli alzano il loro baricentro. Vengono sostituiti per crampi Massei e Capacci, con due giocatori costretti a fare il loro ingresso in campo a freddo. Con la difesa locale che deve ancora riassettarsi, la Lazio ne approfitta per segnare la quarta rete: su una punizione dalla destra Di Costanzo sorprende la difesa amaranto non schierata perfettamente porta a quattro le reti dei suoi. Non c'è tempo per altre emozioni, così la Lazio festeggia la sua sesta vittoria in questo campionato e si mantiene in lotta col Siena per la quarta posizione.

AREZZO: Dimitrov, Massei, Capacci, Morelli, Tizzano, Giannelli, Span&ograve;, Conti, Silipigni, Zurli, Gavagni. A disp.: Valdarchi, Otelli, Bronzi, Botti, De Luca Giuseppe, Alvaro, Richter. All.: Massimiliano Adami.<br >LAZIO: Scarfagna, D'Orinzi, Stamenkovic, Oddo, Di Costanzo, De Angelis, Rozzi, Carru, Andreoli, Monteforte, Spina. A disp.: Paracucchi, Fabbri, Ippoliti, Grandicelli, Paganini, Barluzzi, Singlenton. All.: Avincola.<br > ARBITRO: Pelagatti di Arezzo, coad. da Milighetti e Matteucci di Arezzo.<br > RETI: 21' e 56' Monteforte, 52' Spina, 68' Richter, 80' Di Costanzo. La Lazio batte l'Arezzo e continua la sua scalata in classifica: dopo aver ottenuto i tre punti contro il Figline, i ragazzi di Avincola conquistano i tre punti anche nella trasferta in terra aretina e volano a quota 18 punti in classifica. Nonostante la sconfitta, un'altra buona prova per l'Arezzo che conferma i suoi segnali di crescita e che, continuando di questo passo, potr&agrave; sicuramente allontanarsi dalle zone di bassa classifica. Nel primo tempo l'incontro &egrave; molto equilibrato: le due formazioni si affrontano prevalentemente a centrocampo e sono poche le conclusioni in porta dei rispettivi attaccanti. Gli ospiti conquistano una serie di corner senza mai riuscire ad impensierire il numero 1 avversario Dimitrov. Al 21' per&ograve; la Lazio si porta in vantaggio: sugli sviluppi di cross dalla sinistra di Stamenkovic, il pallone scavalca tutta la difesa ed arriva sul secondo palo dove si fa trovare pronto Monteforte che insacca l'uno a zero per la formazione biancoceleste. La gara, anche dopo il vantaggio dell'undici di Avincola, continua ad gioca a centrocampo fino all'intervallo e le due squadre vanno al riposo sul risultato di uno a zero per gli ospiti. Al 52' contropiede dello scatenato Monteforte, il quale palla al piede si invola verso la porta di Dimitrov; il portiere amaranto respinge il tiro del numero 10 avversario ma sulla ribattuta Spina a porta praticamente libera raddoppia. L'Arezzo accusa il colpo: la squadra di Adami cala e quattro minuto dopo la Lazio recupera palla a centrocampo, lancio a sinistra per Monteforte che giunge a tu per tu con Dimitrov ed insacca la terza rete. Dopo una serie di sostituzioni, l'Arezzo si riprende e prova a rimettersi in carreggiata. Il gol del tre a uno arriva in un'azione costruita proprio da due nuovi entrati: Botti passa a Richter che con un gran tiro colpisce il palo e poi manda il pallone nel sacco dove Scarfagna non pu&ograve; arrivare. I locali, rinfrancati dalla rete segnata, crescono e pur senza creare grandi pericoli alzano il loro baricentro. Vengono sostituiti per crampi Massei e Capacci, con due giocatori costretti a fare il loro ingresso in campo a freddo. Con la difesa locale che deve ancora riassettarsi, la Lazio ne approfitta per segnare la quarta rete: su una punizione dalla destra Di Costanzo sorprende la difesa amaranto non schierata perfettamente porta a quattro le reti dei suoi. Non c'&egrave; tempo per altre emozioni, cos&igrave; la Lazio festeggia la sua sesta vittoria in questo campionato e si mantiene in lotta col Siena per la quarta posizione.




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