• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • Sanromanese
  • 1 - 9
  • Alabastri Volterra


SANROMANESE VALD.: Pertici, Meucci, Del Fiero, Tema, Dei, Stellitano, Fogli, Giglioli, Vitali, Zharku, Rahimi. A disp.: Dani, Cambi, Berti, Macelloni. All.: Macelloni.
ALAB. VOLTERRA: Mannucci, Pasquinucci, Bassini, Marcolini, Guerrieri, Campatelli, Bigazzi, Borghi, Bertini, Calastri, Giuliani. A disp.: Costagli, Gabellieri, Buselli, Opatis. All.: Alfano.

ARBITRO: Pardossi di Pontedera.

RETI: Bertini 4, Borghi, Bassini, Calastri, Bigazzi, Opatis, Albano Zharku.



Vorrei iniziare questo articolo con due flash. 20' del secondo tempo: dopo due mesi di assenza per l'infortunio alla spalla nella gara interna contro il S.Frediano, Edoardo Dani ritorna a calcare il Bulignano tra la soddisfazione e gli applausi di tutti i presenti. Secondo minuto di recupero: lo stesso Dani viene atterrato in area e l'arbitro decreta il calcio di rigore a favore del Valdarno. Lo tira il figliol prodigo Zarku che trasforma interrompendo un digiuno che durava dalla gara di Pontedera contro l'Oltrera dove fu Macelloni a segnare per i ragazzi di Montopoli. E' raro vedere un'esultanza simile per una rete, quando al passivo ce ne sono 9, ma forse il motivo per cui resiste questa squadra è proprio la grande amicizia e lo spirito di gruppo che la pervade, impedendo non solo che vi fossero abbandoni ma facendo sì che si verificassero anche ritorni importanti come quello di Albano. In mezzo a tutto questo la gara che ci si poteva aspettare, con un Alabastri certamente superiore fisicamente e con quel pizzico di cattiveria in più che ti porta a cercare la rete anche sul 9 a 0 quando la partita è praticamente finita. Pronti via e subito Bertini (un altro che come a Meacci dello Staffoli occorre ricordare che il Valdarno si affronta due volte l'anno, poi ci sono anche le partite vere) sfiora il gol, che arriva poco dopo per il vantaggio degli ospiti. Lo stesso si ripeterà poco dopo per il raddoppio del Volterra. In mezzo tanta confusione e due interventi, uno veramente pregevole di Pertici, che impediscono agli ospiti di dilagare e Valdarno che chiude il primo tempo tutto sommato ancora in partita.E soprattutto con il ritorno di Zharku, c'è almeno uno che riesce a saltare l'uomo e in diverse occasioni a creare superiorità in attacco. Poi come spesso è successo quest'anno, i ragazzi di Macelloni lasciano la testa negli spogliatoi, ed uno spietato Alabastri chiude definitivamente la contesa, segnando altri 3 gol nei primi dieci minuti. La partita perde inevitabilmente di interesse per cui sono quasi naturali le altre quattro reti che con una grinta a tratti poco comprensibile gli ospiti mettono a segno. L'ingresso di Dani come dicevo all'inizio, ha il merito se non altro di scuotere dal torpore la propria squadra che crea due palle gol nitide che per la precipitazione degli avanti di casa non vengono concretizzate e riesce anche a far ammonire un avversario che si vedeva costretto a stendere Giglioli che si stava involando verso l'area avversaria. Poi il rigore accordato e poi il fischio finale. La partita è tutta qui con alcuni numeri che , in quanto numeri non possono mentire:nella gara in cui ha preso più reti al passivo il Valdarno ha anche creato più occasioni che in tutto il torneo e questo serva di riflessione per l'Alabastri che sbaglierebbe a cullarsi sugli allori delle tante reti segnate, alcune occorre riconoscerlo anche di pregevole fattura. Per il Calciatore più rimando il lettore al commento di inizio articolo. Buono l'arbitraggio.

Stefano SANROMANESE VALD.: Pertici, Meucci, Del Fiero, Tema, Dei, Stellitano, Fogli, Giglioli, Vitali, Zharku, Rahimi. A disp.: Dani, Cambi, Berti, Macelloni. All.: Macelloni.<br >ALAB. VOLTERRA: Mannucci, Pasquinucci, Bassini, Marcolini, Guerrieri, Campatelli, Bigazzi, Borghi, Bertini, Calastri, Giuliani. A disp.: Costagli, Gabellieri, Buselli, Opatis. All.: Alfano.<br > ARBITRO: Pardossi di Pontedera.<br > RETI: Bertini 4, Borghi, Bassini, Calastri, Bigazzi, Opatis, Albano Zharku. Vorrei iniziare questo articolo con due flash. 20' del secondo tempo: dopo due mesi di assenza per l'infortunio alla spalla nella gara interna contro il S.Frediano, Edoardo Dani ritorna a calcare il Bulignano tra la soddisfazione e gli applausi di tutti i presenti. Secondo minuto di recupero: lo stesso Dani viene atterrato in area e l'arbitro decreta il calcio di rigore a favore del Valdarno. Lo tira il figliol prodigo Zarku che trasforma interrompendo un digiuno che durava dalla gara di Pontedera contro l'Oltrera dove fu Macelloni a segnare per i ragazzi di Montopoli. E' raro vedere un'esultanza simile per una rete, quando al passivo ce ne sono 9, ma forse il motivo per cui resiste questa squadra &egrave; proprio la grande amicizia e lo spirito di gruppo che la pervade, impedendo non solo che vi fossero abbandoni ma facendo s&igrave; che si verificassero anche ritorni importanti come quello di Albano. In mezzo a tutto questo la gara che ci si poteva aspettare, con un Alabastri certamente superiore fisicamente e con quel pizzico di cattiveria in pi&ugrave; che ti porta a cercare la rete anche sul 9 a 0 quando la partita &egrave; praticamente finita. Pronti via e subito Bertini (un altro che come a Meacci dello Staffoli occorre ricordare che il Valdarno si affronta due volte l'anno, poi ci sono anche le partite vere) sfiora il gol, che arriva poco dopo per il vantaggio degli ospiti. Lo stesso si ripeter&agrave; poco dopo per il raddoppio del Volterra. In mezzo tanta confusione e due interventi, uno veramente pregevole di Pertici, che impediscono agli ospiti di dilagare e Valdarno che chiude il primo tempo tutto sommato ancora in partita.E soprattutto con il ritorno di Zharku, c'&egrave; almeno uno che riesce a saltare l'uomo e in diverse occasioni a creare superiorit&agrave; in attacco. Poi come spesso &egrave; successo quest'anno, i ragazzi di Macelloni lasciano la testa negli spogliatoi, ed uno spietato Alabastri chiude definitivamente la contesa, segnando altri 3 gol nei primi dieci minuti. La partita perde inevitabilmente di interesse per cui sono quasi naturali le altre quattro reti che con una grinta a tratti poco comprensibile gli ospiti mettono a segno. L'ingresso di Dani come dicevo all'inizio, ha il merito se non altro di scuotere dal torpore la propria squadra che crea due palle gol nitide che per la precipitazione degli avanti di casa non vengono concretizzate e riesce anche a far ammonire un avversario che si vedeva costretto a stendere Giglioli che si stava involando verso l'area avversaria. Poi il rigore accordato e poi il fischio finale. La partita &egrave; tutta qui con alcuni numeri che , in quanto numeri non possono mentire:nella gara in cui ha preso pi&ugrave; reti al passivo il Valdarno ha anche creato pi&ugrave; occasioni che in tutto il torneo e questo serva di riflessione per l'Alabastri che sbaglierebbe a cullarsi sugli allori delle tante reti segnate, alcune occorre riconoscerlo anche di pregevole fattura. Per il Calciatore pi&ugrave; rimando il lettore al commento di inizio articolo. Buono l'arbitraggio. Stefano




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