OLMOPONTE: Tavanti, Bartolini, Cialdea, Pasquini, Valdrighi, Veniciuk, Statti, Favour, Brilli, Naccarato, Acquisti. A disp.: Corallo, Rizzo, Zelli, Colarusso, Colonescu, Grassi. All.: Claudio Tonini.
RINASCITA DOCCIA: Moretti, Pacciani, vannozzi, Carassai, Chemeri, Morettini, Casati, Nencini, Gibilaro, Oriti, Pepe. A disp.: Bacci, Fambrini, Moroni, Nencini N., Landi, Barzanti. All.: Lorenzo Gheri.

ARBITRO: Riccardo Sabatini di Arezzo.

RETI: Pasquini, Landi.



Una rete estremamente contestata di Landi a tempo ormai scaduto permette al Rinascita Doccia di agguantare un punto quasi insperato ma ampiamente meritato. A partire meglio sono i padroni di casa dell'Olmoponte, bravi a trovare fin da subito le distanze sul terreno di gioco e giostrare la palla da una parte all'altra con grande personalità. Il vantaggio dunque, non può che essere questione di un attimo di pazienza: al 10', come volevasi dimostrare, Pasquini riceve la sfera all'altezza del limite dell'area e calcia di potenza trovando la deviazione decisiva di un difensore avversario che beffa Moretti, totalmente immobile. Dopo il gol che sblocca le velleità si assiste ad una buona dose di minuti in cui la sfera gravita nel cerchio di centrocampo, una volta in possesso dei locali e una volta tra ii piedi degli ospiti. Le chance sono molto poche, ed è l'intensità a farla da padrone. Si giunge in questo modo alla ripresa. Al riprendere delle velleità sono i ragazzi allenati da Mister Gheri a tenere fermamente in mano il pallino del gioco, tanto da creare subito alcune occasioni piuttosto ghiotte: ii tentativi di Morettini e Moroni, però, non inquadrano il bersaglio grande. La chance più appetibile è quella che capita sui piedi di Moroni che, servito da Landi a pochi metri dallo specchio non riesce incredibilmente a segnare. Gli allenatori, dunque, mandano nella mischia tutti i cambi possibili, in modo tale da dare nuove forze alle loro formazioni in vista della volata finale. Le mosse portano i risultati sperati soprattutto in favore del Doccia: a recupero quasi finito Landi colpisce dopo essersi liberato del suo marcatore e realizza la rete del pareggio. I padroni di casa protestano furiosamente per la posizione di partenza dell'attaccante considerata irregolare, ma il direttore di gara è inflessibile e indica il cerchio di centrocampo.
Calciatoripiù: tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Cialdea e Pasquini, bravi a dare ritmo ai loro compagni e a crederci fino in fondo. Per quanto riguarda il Doccia, invece, Nencini è stato capace di guidare il centrocampo con grandissima personalità.

OLMOPONTE: Tavanti, Bartolini, Cialdea, Pasquini, Valdrighi, Veniciuk, Statti, Favour, Brilli, Naccarato, Acquisti. A disp.: Corallo, Rizzo, Zelli, Colarusso, Colonescu, Grassi. All.: Claudio Tonini.<br >RINASCITA DOCCIA: Moretti, Pacciani, vannozzi, Carassai, Chemeri, Morettini, Casati, Nencini, Gibilaro, Oriti, Pepe. A disp.: Bacci, Fambrini, Moroni, Nencini N., Landi, Barzanti. All.: Lorenzo Gheri. <br > ARBITRO: Riccardo Sabatini di Arezzo.<br > RETI: Pasquini, Landi. Una rete estremamente contestata di Landi a tempo ormai scaduto permette al Rinascita Doccia di agguantare un punto quasi insperato ma ampiamente meritato. A partire meglio sono i padroni di casa dell'Olmoponte, bravi a trovare fin da subito le distanze sul terreno di gioco e giostrare la palla da una parte all'altra con grande personalit&agrave;. Il vantaggio dunque, non pu&ograve; che essere questione di un attimo di pazienza: al 10', come volevasi dimostrare, Pasquini riceve la sfera all'altezza del limite dell'area e calcia di potenza trovando la deviazione decisiva di un difensore avversario che beffa Moretti, totalmente immobile. Dopo il gol che sblocca le velleit&agrave; si assiste ad una buona dose di minuti in cui la sfera gravita nel cerchio di centrocampo, una volta in possesso dei locali e una volta tra ii piedi degli ospiti. Le chance sono molto poche, ed &egrave; l'intensit&agrave; a farla da padrone. Si giunge in questo modo alla ripresa. Al riprendere delle velleit&agrave; sono i ragazzi allenati da Mister Gheri a tenere fermamente in mano il pallino del gioco, tanto da creare subito alcune occasioni piuttosto ghiotte: ii tentativi di Morettini e Moroni, per&ograve;, non inquadrano il bersaglio grande. La chance pi&ugrave; appetibile &egrave; quella che capita sui piedi di Moroni che, servito da Landi a pochi metri dallo specchio non riesce incredibilmente a segnare. Gli allenatori, dunque, mandano nella mischia tutti i cambi possibili, in modo tale da dare nuove forze alle loro formazioni in vista della volata finale. Le mosse portano i risultati sperati soprattutto in favore del Doccia: a recupero quasi finito Landi colpisce dopo essersi liberato del suo marcatore e realizza la rete del pareggio. I padroni di casa protestano furiosamente per la posizione di partenza dell'attaccante considerata irregolare, ma il direttore di gara &egrave; inflessibile e indica il cerchio di centrocampo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa si sono distinti <b>Cialdea e Pasquini</b>, bravi a dare ritmo ai loro compagni e a crederci fino in fondo. Per quanto riguarda il Doccia, invece, <b>Nencini </b>&egrave; stato capace di guidare il centrocampo con grandissima personalit&agrave;.