- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Impruneta Tavarnuzze
-
2 - 0
- Sangiovannese
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Bellini, Cafiero, Sangiorgi, Pagano, Pistelli, Pratesi, Mazzoli, Fabiani, Travaglini, Balatresi, Celli. A disp.: Pulignani, Carnasciali, Baddii, Fantoni, Merkoqi, Malaman, Pagni, Barbetti. All.: Marco Guardati.
SANGIOVANNESE: Billi, Moracci, De Santis, Gerardi, Giustelli, Filippi, Nannoni, Nepi, Borgogni, Ungheria, Milli. A disp.: Barberini, Sbragi, Di Fratta, Orpelli, Fabbri, D'Ambrosio, Avolio, Ricci. All.: Riccardo Secciani.
ARBITRO: Filippo Scorteccia di Firenze.
RETI: Celli, Fabiani.
La caduta dei giganti: questa è l'unica definizione possibile per il successo dell'Impruneta Tavarnuzze ai danni della capolista Sangiovannese. Gli ospiti, assoluti dominatori fino a questo momento del Girone C, incappano in una giornata storta anche grazie alla prestazione maiuscola dei padroni di casa, abili a creare vari pericoli e a mettere in cascina tre punti di platino. La partenza sprint dei ragazzi di Mister Guardati mette subito alle strette gli ospiti: Travaglini si presenta subito a tu per tu con Billi, il quale è tuttavia eccezionale nello sventare la minaccia con ben due miracoli consecutivi. Il gol è la naturale conseguenza di quanto visto fino a quel momento: Celli, sugli sviluppi di un'azione di un'azione di ripartenza, si presenta a tu per tu con l'estremo difensore avversario, si sposta la palla sul suo piede preferito e segna calciando sul palo lungo. La risposta della Sangiovannese non è repentina come tutti si aspetterebbero, ma, anzi, la squadra di Secciani barcolla sotto i colpi dei padroni di casa, tanto che al 40' arriva anche il raddoppio: un corner messo al centro trova la testa di Fabiani, che supera la marcatura a uomo fatta su di lui e svetta alla grande. L'unico sussulto dato dagli ospiti è rappresentato da un tiro dalla lunga distanza di Ungheria, sul quale Bellini risponde presente. Il secondo tempo sembra poter regalare sorprese da un momento all'altro: la Sangiovannese rimette piede in campo con un piglio decisamente più aggressivo, pressando gli avversari e portandoli a chiudersi nella propria trequarti di campo. Le occasioni, comunque, giungono soltanto grazie a calci piazzati o a mischie in area di rigore, mentre il gioco appare latitare e stentare nella zona di centrocampo. L'Impruneta Tavarnuzze, inoltre, non si limita ad attendere passivamente i colpi avversari, ma scatta negli spazi come un cobra: Cafiero, a conferma di ciò, si invola in contropiede ma, al momento di calciare, colpisce male la sfera e vede le sue speranze infrangersi sul palo. Gli ultimi dieci minuti sono un totale assedio degli ospiti, ma il muro eretto dai padroni di casa regge l'urto e, al triplice fischio, raccoglie il meritato tributo dei suoi sostenitori per una prova pressoché impeccabile.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Bellini, Cafiero, Sangiorgi, Pagano, Pistelli, Pratesi, Mazzoli, Fabiani, Travaglini, Balatresi, Celli. A disp.: Pulignani, Carnasciali, Baddii, Fantoni, Merkoqi, Malaman, Pagni, Barbetti. All.: Marco Guardati.<br >SANGIOVANNESE: Billi, Moracci, De Santis, Gerardi, Giustelli, Filippi, Nannoni, Nepi, Borgogni, Ungheria, Milli. A disp.: Barberini, Sbragi, Di Fratta, Orpelli, Fabbri, D'Ambrosio, Avolio, Ricci. All.: Riccardo Secciani.<br >
ARBITRO: Filippo Scorteccia di Firenze.<br >
RETI: Celli, Fabiani.
La caduta dei giganti: questa è l'unica definizione possibile per il successo dell'Impruneta Tavarnuzze ai danni della capolista Sangiovannese. Gli ospiti, assoluti dominatori fino a questo momento del Girone C, incappano in una giornata storta anche grazie alla prestazione maiuscola dei padroni di casa, abili a creare vari pericoli e a mettere in cascina tre punti di platino. La partenza sprint dei ragazzi di Mister Guardati mette subito alle strette gli ospiti: Travaglini si presenta subito a tu per tu con Billi, il quale è tuttavia eccezionale nello sventare la minaccia con ben due miracoli consecutivi. Il gol è la naturale conseguenza di quanto visto fino a quel momento: Celli, sugli sviluppi di un'azione di un'azione di ripartenza, si presenta a tu per tu con l'estremo difensore avversario, si sposta la palla sul suo piede preferito e segna calciando sul palo lungo. La risposta della Sangiovannese non è repentina come tutti si aspetterebbero, ma, anzi, la squadra di Secciani barcolla sotto i colpi dei padroni di casa, tanto che al 40' arriva anche il raddoppio: un corner messo al centro trova la testa di Fabiani, che supera la marcatura a uomo fatta su di lui e svetta alla grande. L'unico sussulto dato dagli ospiti è rappresentato da un tiro dalla lunga distanza di Ungheria, sul quale Bellini risponde presente. Il secondo tempo sembra poter regalare sorprese da un momento all'altro: la Sangiovannese rimette piede in campo con un piglio decisamente più aggressivo, pressando gli avversari e portandoli a chiudersi nella propria trequarti di campo. Le occasioni, comunque, giungono soltanto grazie a calci piazzati o a mischie in area di rigore, mentre il gioco appare latitare e stentare nella zona di centrocampo. L'Impruneta Tavarnuzze, inoltre, non si limita ad attendere passivamente i colpi avversari, ma scatta negli spazi come un cobra: Cafiero, a conferma di ciò, si invola in contropiede ma, al momento di calciare, colpisce male la sfera e vede le sue speranze infrangersi sul palo. Gli ultimi dieci minuti sono un totale assedio degli ospiti, ma il muro eretto dai padroni di casa regge l'urto e, al triplice fischio, raccoglie il meritato tributo dei suoi sostenitori per una prova pressoché impeccabile.