- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Olmoponte Arezzo
-
3 - 1
- Atletica Castello
OLMOPONTE: Tavanti, Bartolini, Grazi, Pasquini, Vadrighi, Velniciuc, Rizzo, Fred, Brilli, Colarusso, Acquisti. A disp.: Lunetti, Colonescu, Baglioni, Giannini, Naccarato, Statti, Zelli. All.: Daniele Rossi.
ATL.CASTELLO: Orrei, Nigro, Molaro, Griffi, Pini, Orsi, Giorgetti, Nieri. A disp.: Tortelli, Cesari, Ciappi, Bertelà, Gimigliano, De Santis, Cuscianna, Fiacchi, Longo, Masi, Matera. All.: Marco Bolognesi.
ARBITRO: Bernardo Fagioli di Arezzo.
RETI: Rizzo, Acquisti, Brilli, Nieri.
Un indiavolato Acquisti fa quel che vuole e regala i tre punti all'Olmoponte nello scontro con l'Atletica Castello. Il punteggio così rotondo non rende pieno merito alla prova degli ospiti, sempre in partita e pericolosi in più di un'occasione nonostante, ad un certo punto, si fossero trovati addirittura sotto di tre reti. Il primo tempo non sembra volersi schiodare dalla parità: le squadre si contendono il possesso del pallone, che rimbalza perciò da una trequarti all'altra senza finire sui piedi di nessuno in pianta stabile. È per questo motivo che non si notano grandi occasioni, assieme alla comunque splendida prestazione delle due retroguardie. Ad un tratto, però, la partita prende un binario totalmente inaspettato: Acquisti, fino a quel momento piuttosto quieto, si invola sulla fascia e mette un pallone meraviglioso sul quale Rizzo non deve far altro che soffiare sopra. Questo rappresenta del one man show : il numero 11 dei padroni di casa è imprendibile, fugge spesso a mettere palloni dal fondo, senza tuttavia trovare compagni pronti ad insaccare. Il primo tempo giunge a termine con il palo clamoroso dell'attaccante esterno dei padroni di casa: pescato sul filo del fuorigioco grazie ad uno schema da calcio di punizione, Acquisti calcia ma coglie il palo a Orrei ormai battuto. La ripresa pare seguire lo stesso copione: la gara va a fiammate, una volta da una parte, una volta dall'altra (rimarchevole ad esempio la parata di Tavanti su Nieri) e a beneficiarne sono i padroni di casa. La firma è ovviamente di Acquisti: Brilli recupera un pallone e lo gioca in profondità per il compagno, che non deve far altro che stopparlo e superare il numero uno avversario in uscita. Il terzo gol segue a ruota: Brilli riceve la sfera nel cuore dell'area di rigore, ma viene steso al momento di calciare inducendo il direttore di gara a portare il fischietto alla bocca. Dagli undici metri si presenta lo stesso Brilli che segna e continua la propria rincorsa ai piani alti della classifica marcatori. L'Atletica Castello non si da per vinta, continua a spingere e, poco prima del triplice fischio, accorcia le distanze: una punizione laterale giunta sul secondo palo viene appoggiata in fondo al sacco grazie al tocco sotto misura di Nieri. Ciò non è purtroppo sufficiente a disegnare un finale differente, e sono i locali ad uscire col malloppo pieno.
Calciatoripiù: Acquisti e Brilli, le frecce del reparto offensivo dell'Olmoponte, sono stati più che mai letali: i due hanno segnato un gol a testa, propiziando anche il terzo assieme a numerose azioni d'attacco dei loro compagni.
OLMOPONTE: Tavanti, Bartolini, Grazi, Pasquini, Vadrighi, Velniciuc, Rizzo, Fred, Brilli, Colarusso, Acquisti. A disp.: Lunetti, Colonescu, Baglioni, Giannini, Naccarato, Statti, Zelli. All.: Daniele Rossi.<br >ATL.CASTELLO: Orrei, Nigro, Molaro, Griffi, Pini, Orsi, Giorgetti, Nieri. A disp.: Tortelli, Cesari, Ciappi, Bertelà, Gimigliano, De Santis, Cuscianna, Fiacchi, Longo, Masi, Matera. All.: Marco Bolognesi. <br >
ARBITRO: Bernardo Fagioli di Arezzo.<br >
RETI: Rizzo, Acquisti, Brilli, Nieri.
Un indiavolato Acquisti fa quel che vuole e regala i tre punti all'Olmoponte nello scontro con l'Atletica Castello. Il punteggio così rotondo non rende pieno merito alla prova degli ospiti, sempre in partita e pericolosi in più di un'occasione nonostante, ad un certo punto, si fossero trovati addirittura sotto di tre reti. Il primo tempo non sembra volersi schiodare dalla parità: le squadre si contendono il possesso del pallone, che rimbalza perciò da una trequarti all'altra senza finire sui piedi di nessuno in pianta stabile. È per questo motivo che non si notano grandi occasioni, assieme alla comunque splendida prestazione delle due retroguardie. Ad un tratto, però, la partita prende un binario totalmente inaspettato: Acquisti, fino a quel momento piuttosto quieto, si invola sulla fascia e mette un pallone meraviglioso sul quale Rizzo non deve far altro che soffiare sopra. Questo rappresenta del one man show : il numero 11 dei padroni di casa è imprendibile, fugge spesso a mettere palloni dal fondo, senza tuttavia trovare compagni pronti ad insaccare. Il primo tempo giunge a termine con il palo clamoroso dell'attaccante esterno dei padroni di casa: pescato sul filo del fuorigioco grazie ad uno schema da calcio di punizione, Acquisti calcia ma coglie il palo a Orrei ormai battuto. La ripresa pare seguire lo stesso copione: la gara va a fiammate, una volta da una parte, una volta dall'altra (rimarchevole ad esempio la parata di Tavanti su Nieri) e a beneficiarne sono i padroni di casa. La firma è ovviamente di Acquisti: Brilli recupera un pallone e lo gioca in profondità per il compagno, che non deve far altro che stopparlo e superare il numero uno avversario in uscita. Il terzo gol segue a ruota: Brilli riceve la sfera nel cuore dell'area di rigore, ma viene steso al momento di calciare inducendo il direttore di gara a portare il fischietto alla bocca. Dagli undici metri si presenta lo stesso Brilli che segna e continua la propria rincorsa ai piani alti della classifica marcatori. L'Atletica Castello non si da per vinta, continua a spingere e, poco prima del triplice fischio, accorcia le distanze: una punizione laterale giunta sul secondo palo viene appoggiata in fondo al sacco grazie al tocco sotto misura di Nieri. Ciò non è purtroppo sufficiente a disegnare un finale differente, e sono i locali ad uscire col malloppo pieno. <b>
Calciatoripiù: Acquisti e Brilli</b>, le frecce del reparto offensivo dell'Olmoponte, sono stati più che mai letali: i due hanno segnato un gol a testa, propiziando anche il terzo assieme a numerose azioni d'attacco dei loro compagni.