• Allievi B GIR.D
  • San Donato Tavarnelle
  • 1 - 2
  • Lanciotto C.B.


SAN DONATO TAVARNELLE: Dainelli, Betti, Berti, Corti, Giannini, Meloni, Cherkaui, Santucci, Cecchi, Frosali, Campriani, Bartalozzi, Gencarelli, Di Ioia, Taiti, Lorini. All.: Massai Leonardo.

LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Lulli, Abdelzareq, Attolico, Azzarri, Biagiotti, Biagiotti, Caciolli, Caprio, Casagni, Lulli, Mirenda, Pozzolini, Stellayo, Zuardi, Whitbread. All.: Ermini Francesco.


RETI: Attolico, Pozzolini, Corti



Su un campo reso pesante dalle piogge abbondanti, il Lanciotto esce vincitore dal confronto con il Tavarnelle alla fine di una gara bella ed emozionante in cui, probabilmente, il pareggio sarebbe stato un risultato più equo. Il primo tempo vede le due squadre fronteggiarsi a viso aperto, il Lanciotto però riesce a mettere spesso in difficoltà la difesa chiantigiana sui calci piazzati.

Al 12' è Dainelli che devia sulla traversa una punizione che, peraltro, non era sembrata irresistibile. Poi il Lanciotto si porta in vantaggio su calcio d'angolo, con Attolico pronto a deviare in rete una palla che nessuno del Tavarnelle riesce ad intercettare. In svantaggio i padroni di casa provano a reagire, e si costruiscono una buona occasione con Corti, anticipato al momento del tiro in piena area di rigore e con Gencarelli che, solo sul vertice destro dell'area avversaria, non riesce a calciare con la dovuta precisione e potenza. Quando sembra che la partita possa riequilibrarsi è invece ancora il Lanciotto che va in goal: punizione dalla destra e ancora gol di testa di Pozzolini. Prima della fine del primo tempo Di Ioia prende il posto di Campriani infortunato e il direttore di gara trova il modo di espellere Mister Massai, reo solo di aver protestato per il mancato rispetto della distanza su una punizione a favore della sua squadra al limite dell'area del Lanciotto. La partita sembra ormai incanalata verso un esito scontato ed invece nel secondo tempo il San Donato rientra in campo con il proposito di raddrizzare un risultato che certo appare troppo pesante per ciò che si è visto nel primo tempo. La squadra di casa costringe letteralmente il Lanciotto nella propria metà campo e, dopo una clamorosa occasione sprecata da Corti che, cercando il palo opposto non riesce a realizzare, accorcia le distanze sempre con Corti pronto stavolta ad insinuarsi al centro della difesa avversaria e insaccare alle spalle di un incolpevole Lulli. Da questo momento sarà proprio Lulli a divenire protagonista della gara salvando letteralmente il risultato prima su una punizione di Di Ioia che devia in angolo tuffandosi salla sinistra intercettando la palla con il braccio di richiamo, poi su Meloni parando di piede un tiro da pochi metri ed infine su Betti respingendo un pericoloso colpo di testa ravvicinato su angolo del Tavarnelle. Il Tavarnelle appare letteralmente padrone del campo anche con le squadre rimaste in 10 contro 10 per l'espulsione di Stellato e Frosali, ma il risultato non cambia e il Lanciotto vince questa sfida, anche se i padroni di casa devono comunque essere soddisfatti per il gioco e l'impegno mostrato: occorrerà però una maggiore cattiveria in fase di conclusione per riuscire ad avere in futuro risultati anche con le prime squadre del girone.

SAN DONATO TAVARNELLE: Dainelli, Betti, Berti, Corti, Giannini, Meloni, Cherkaui, Santucci, Cecchi, Frosali, Campriani, Bartalozzi, Gencarelli, Di Ioia, Taiti, Lorini. All.: Massai Leonardo. <br >LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Lulli, Abdelzareq, Attolico, Azzarri, Biagiotti, Biagiotti, Caciolli, Caprio, Casagni, Lulli, Mirenda, Pozzolini, Stellayo, Zuardi, Whitbread. All.: Ermini Francesco. <br > RETI: Attolico, Pozzolini, Corti Su un campo reso pesante dalle piogge abbondanti, il Lanciotto esce vincitore dal confronto con il Tavarnelle alla fine di una gara bella ed emozionante in cui, probabilmente, il pareggio sarebbe stato un risultato pi&ugrave; equo. Il primo tempo vede le due squadre fronteggiarsi a viso aperto, il Lanciotto per&ograve; riesce a mettere spesso in difficolt&agrave; la difesa chiantigiana sui calci piazzati. <br >Al 12' &egrave; Dainelli che devia sulla traversa una punizione che, peraltro, non era sembrata irresistibile. Poi il Lanciotto si porta in vantaggio su calcio d'angolo, con Attolico pronto a deviare in rete una palla che nessuno del Tavarnelle riesce ad intercettare. In svantaggio i padroni di casa provano a reagire, e si costruiscono una buona occasione con Corti, anticipato al momento del tiro in piena area di rigore e con Gencarelli che, solo sul vertice destro dell'area avversaria, non riesce a calciare con la dovuta precisione e potenza. Quando sembra che la partita possa riequilibrarsi &egrave; invece ancora il Lanciotto che va in goal: punizione dalla destra e ancora gol di testa di Pozzolini. Prima della fine del primo tempo Di Ioia prende il posto di Campriani infortunato e il direttore di gara trova il modo di espellere Mister Massai, reo solo di aver protestato per il mancato rispetto della distanza su una punizione a favore della sua squadra al limite dell'area del Lanciotto. La partita sembra ormai incanalata verso un esito scontato ed invece nel secondo tempo il San Donato rientra in campo con il proposito di raddrizzare un risultato che certo appare troppo pesante per ci&ograve; che si &egrave; visto nel primo tempo. La squadra di casa costringe letteralmente il Lanciotto nella propria met&agrave; campo e, dopo una clamorosa occasione sprecata da Corti che, cercando il palo opposto non riesce a realizzare, accorcia le distanze sempre con Corti pronto stavolta ad insinuarsi al centro della difesa avversaria e insaccare alle spalle di un incolpevole Lulli. Da questo momento sar&agrave; proprio Lulli a divenire protagonista della gara salvando letteralmente il risultato prima su una punizione di Di Ioia che devia in angolo tuffandosi salla sinistra intercettando la palla con il braccio di richiamo, poi su Meloni parando di piede un tiro da pochi metri ed infine su Betti respingendo un pericoloso colpo di testa ravvicinato su angolo del Tavarnelle. Il Tavarnelle appare letteralmente padrone del campo anche con le squadre rimaste in 10 contro 10 per l'espulsione di Stellato e Frosali, ma il risultato non cambia e il Lanciotto vince questa sfida, anche se i padroni di casa devono comunque essere soddisfatti per il gioco e l'impegno mostrato: occorrer&agrave; per&ograve; una maggiore cattiveria in fase di conclusione per riuscire ad avere in futuro risultati anche con le prime squadre del girone.




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