- Juniores Provinciali
- Zenith Audax
-
1 - 0
- San Giusto Le Bagnese
ZENITH AUDAX: Marini, Marchione, Campolo, Gori (53' Carone), Mariani, Cani, Rinaldi (81'Marzullo), Peroni, Confietto (88' Giovannelli), Cardamone (88' Pannilunghi), Costanzo. A disp.: Corradino, Galella, Di Rosario. All.: Barbieri.
SAN GIUSTO L.B.: Martelluzzi, Bianchi, Cassigoli, Manini, Gaggioli, Palloni, Lastrucci, Lenti, Banchetti, Di Ruberto, Biliotti (56' Canulli). A disp.: Sinatti, Angelini, Schiavone, Huanri Yovera. All.: Di Ruberto.
ARBITRO: Marotta di Prato.
RETE: 29' Rinaldi.
Le pagelle
Zenith Audax
Marini 6,5: qualche volta sembra essere insicuro ma si rivela affidabile quando conta.
Marchione 6: inizia bene nel primo tempo, cala nella ripresa, garantendo gambe in fase di ripartenza.
Campolo 6: due interventi al limite del concepibile nel primo tempo macchiano una prestazione nella norma.
Gori 6: forma insieme a Mariani una coppia molto solida, messa in difficoltà raramente. Dal 53' Carone 6: sostituisce Gori rivoluzionando lo schema, gioca una partita senza errori.
Mariani 6,5: eleganza in entrambi le fasi, molto attento in marcatura e anche in fase di impostazione.
Cani 6: mette ordine in mezzo al campo con compiti di interdizione piuttosto che di manovra.
Rinaldi 7,5: decisivo, abile e tenace, gioca una partita perfetta rivelandosi imprescindibile nel gioco dei padroni di casa. Dall'81' Marzullo: n.g.
Peroni 6: anche lui, come Cani, si vede poco in avanti, occupato più a coprire che ad inserirsi.
Confietto 7: l'arma in più dei locali, sempre pronto a scattare si dimostra un attaccante di un altro livello. Dall'88' Giovannelli: n.g.
Cardamone 6: un po' in ombra, cerca più la giocata che di entrare in uno schema che non lo favorisce. Dall'88' Pannilunghi: n.g.
Costanzo 6,5: nel primo tempo è imprendibile, nel secondo anonimo.
S.Giusto Le B.
Martelluzzi 6,5: provvidenziale su Confietto, rischia quando poco dopo sbaglia il tempo dell'intervento, disputando comunque una buona gara.
Bianchi 6: nel primo tempo inizia bene, nel secondo cala, meglio in fase di spinta che in quella di copertura.
Cassigoli 6: va al cross poche volte poiché viene arginato bene dalla difesa locale, soffre la velocità del diretto avversario.
Manini 6: rischia sempre perdendosi spesso Confietto, è abile a salvare sull'errore di Martelluzzi e nel secondo tempo a compiere due chiusure che tengono in partita i suoi.
Gaggioli 6: più in ombra del solito, si fa trovare pronto su Confietto, rendendosi abile anche in fase offensiva.
Palloni 6: molta sostanza e pochi inserimenti.
Lastrucci 6: in difficoltà rispetto a sempre, si fa trovare sulle due ribattute che potrebbero cambiare il match, venendo murato.
Lenti 6: primo tempo sempre in avanti, secondo in affanno nelle ripartenze dei locali.
Banchetti 6: si divora un'occasione che avrebbe potuto cambiare la partita ma compie una prestazione di sacrificio tornando spesso a dare mano e provandoci anche nel finale.
Di Ruberto 6,5: cerca di mettere ordine contro una squadra che non ne ha, ma il pressing dei padroni di casa non permette di ragionale e sbaglia spesso l'appoggio, dando comunque il via alle azioni giallorosse.
Biliotti 6: si fa trovare pronto ma non trova la porta. Dal 56' Canulli: 6 porta fisicità ma non cambia la partita.
Il commento
E' la partita più attesa, quella che vale una stagione: Zenith e San Giusto si giocano proprio il senso di questa, chi per scappare e mettere definitivamente la freccia verso la vittoria del campionato, chi per rendere possibile un'impresa che, visto il difficile inizio, sembrava alquanto impossibile. L'aria della grande sfida si respira subito, appena entrati nell'impianto pratese, dove ne i locali ne gli ospiti vogliono lasciare niente al caso. I padroni di casa si presentano con la consueta formazione, un 4-3-3 molto difensivo ma capace in qualunque momento di trasformarsi in contropiedi micidiali grazie alla bravura di Confietto, Costanzo e Rinaldi, mentre il San Giusto, senza la coppia di difensori centrali che aveva caratterizzato fin qui la rimonta giallorossa, accentra Manini ed arretra Gaggioli nel mezzo della difesa con Bianchi e Cassigoli sugli esterni: davanti, per questa delicata sfida, ad impensierire Marini ci saranno Banchetti e Biliotti. L'inizio della partita fa subito discutere: dopo due minuti il San Giusto si lamenta per un fallo di mano in area di rigore, ma l'arbitro lascia proseguire. Nonostante ciò, i giallorossi potrebbero colpire, ma Lenti calcia alto da posizione defilata. All'8' l'episodio che cambia la gara: errore della difesa della Zenith con palla regalata a Banchetti che, tutto solo davanti a Marini, con un tocco in più perde il tempo e calcia male, con la palla che sbatte sul palo e con Lastrucci che sulla ribattuta mette sopra la traversa. Da qui il match si fa duro: se Campolo potrebbe meritare l'espulsione per due falli scellerati su Lastrucci e Bianchi, Rinaldi inizia a rendersi pericoloso, con un tiro dal limite dell'area che finisce altissimo. Qualche minuto dopo lo stesso numero 7 aggiusta la mira: Manini si perde completamente Confietto che, ritrovatosi tutto solo davanti a Martelluzzi, esalta il portiere ospite che compie un grandissimo intervento, con un salvataggio di un difensore a porta sguarnita sulla successiva ribattuta di Rinaldi. Al 29' arriva la svolta: mischia in area di rigore del San Giusto che non riesce a liberare, facendo recapitare la palla a Rinaldi che insacca per l'1-0 che porta lo Zenith in vantaggio. I giallorossi rischiano pure di subire l'uno-due micidiale dei pratesi: tre minuti dopo Manini salva a porta libera sull'uscita a vuoto di Martelluzzi su Confietto. Il San Giusto, però, non è né lucido né fortunato: Cassigoli crossa per Lastrucci che calcia in porta, salvo vedere poi il suo tiro deviato da ben due giocatori della Zenith. Il primo tempo si chiude qui, con l'1-0 dei padroni di casa che, giocando al pari degli ospiti, riescono però a sfruttare le occasioni. La seconda frazione di gioco si apre con tantissimi falli: la partita infatti è stata molto dura, sia sul piano fisico che sul piano dell'agonismo, con tanti cartellini gialli che hanno abbassato i ritmi e spezzettato il gioco. Timidamente il San Giusto tenta di riaprirla con Bianchi, ma il suo tiro finisce tranquillamente tra le braccia di Marini. La girandola dei cambi, uno per parte, con Canulli che sostituisce Biliotti per dar peso all'attacco giallorosso e Carone che entra a rivoluzionare l'assetto tattico dei pratesi, non si rivela efficace. La gara diventa noiosa e gli errori anche nel primo controllo sono tanti, con la Zenith che tenta solo con lancioni di trovare le punte ed il San Giusto che, con poca chiarezza, tenta l'assalto al pareggio. Giallorossi sfortunati al 70' quando, dopo un angolo, Gaggioli rimette nel mezzo e, alla fine di una mischia e vari tentativi, Lastrucci calcia in porta, vedendosi togliere la palla dallo specchio da un suo compagno che era caduto sulla linea, con il pallone che si impenna e non permette una buona ribattuta nello specchio ma solo un tiro alto. I padroni di casa si mettono in difesa aspettando l'avversario, come del resto in tutta la partita, ma non riescono più a trovare Confietto, abile nello smarcarsi ma troppo isolato. Il San Giusto prende coraggio e prova a pareggiare, ma i tentativi di Banchetti e Di Ruberto sono entrambe parati da Marini. La Zenith Audax vince quindi 1-0, nonostante l'espulsione finale di Marzullo, portandosi ancora più vicino all'obiettivo, con il San Giusto che, dopo aver sprecato troppe occasioni, non è riuscito nell'impresa di superare i pratesi e riaprire il campionato.
Dopo il novantesimo
Enzo Di Ruberto (allenatore San Giusto Le B.): Onore ai vincitori, purtroppo non abbiamo saputo sfruttare le occasioni né all'andata né al ritorno e questo è stato il nostro errore. Mi sarei aspettato più rispetto dai ragazzi dell'altra squadra, perché nonostante l'importante vittoria non esiste motivo per sfociare nella maleducazione. Complimenti comunque alla Zenith che ha saputo essere cinico sotto porta nelle due gare dove si è deciso il campionato.
Gabriele Barbieri (allenatore Zenith): Abbiamo colto l'occasione, sapendo sfruttare con decisione l'opportunità e abbiamo mantenuto il risultato lottando contro una grande squadra che ci ha saputo mettere in difficoltà in una gara equilibrata che sarebbe potuta finire in pareggio. Non abbassiamo la guardia perché dobbiamo vincere i due recuperi e stare concentrati fino a che la matematica non ci darà la certezza.
Giacomo Brunetti
ZENITH AUDAX: Marini, Marchione, Campolo, Gori (53' Carone), Mariani, Cani, Rinaldi (81'Marzullo), Peroni, Confietto (88' Giovannelli), Cardamone (88' Pannilunghi), Costanzo. A disp.: Corradino, Galella, Di Rosario. All.: Barbieri.<br >SAN GIUSTO L.B.: Martelluzzi, Bianchi, Cassigoli, Manini, Gaggioli, Palloni, Lastrucci, Lenti, Banchetti, Di Ruberto, Biliotti (56' Canulli). A disp.: Sinatti, Angelini, Schiavone, Huanri Yovera. All.: Di Ruberto.<br >
ARBITRO: Marotta di Prato.<br >
RETE: 29' Rinaldi.
<b>Le pagelle<br >Zenith Audax<br >Marini 6,5:</b> qualche volta sembra essere insicuro ma si rivela affidabile quando conta.<br ><b>Marchione 6:</b> inizia bene nel primo tempo, cala nella ripresa, garantendo gambe in fase di ripartenza.<br ><b>Campolo 6:</b> due interventi al limite del concepibile nel primo tempo macchiano una prestazione nella norma.<br ><b>Gori 6:</b> forma insieme a Mariani una coppia molto solida, messa in difficoltà raramente. Dal <b>53' Carone 6</b>: sostituisce Gori rivoluzionando lo schema, gioca una partita senza errori.<br ><b>Mariani 6,5:</b> eleganza in entrambi le fasi, molto attento in marcatura e anche in fase di impostazione.<br ><b>Cani 6:</b> mette ordine in mezzo al campo con compiti di interdizione piuttosto che di manovra.<br ><b>Rinaldi 7,5:</b> decisivo, abile e tenace, gioca una partita perfetta rivelandosi imprescindibile nel gioco dei padroni di casa. Dall'<b>81' Marzullo: n.g.</b><br ><b>Peroni 6: </b>anche lui, come Cani, si vede poco in avanti, occupato più a coprire che ad inserirsi.<br ><b>Confietto 7:</b> l'arma in più dei locali, sempre pronto a scattare si dimostra un attaccante di un altro livello. Dall'<b>88' Giovannelli: n.g.</b><br ><b>Cardamone 6:</b> un po' in ombra, cerca più la giocata che di entrare in uno schema che non lo favorisce. Dall'<b>88' Pannilunghi: n.g.</b><br ><b>Costanzo 6,5:</b> nel primo tempo è imprendibile, nel secondo anonimo.<br ><b>S.Giusto Le B.<br >Martelluzzi 6,5: </b>provvidenziale su Confietto, rischia quando poco dopo sbaglia il tempo dell'intervento, disputando comunque una buona gara.<br ><b>Bianchi 6:</b> nel primo tempo inizia bene, nel secondo cala, meglio in fase di spinta che in quella di copertura.<br ><b>Cassigoli 6:</b> va al cross poche volte poiché viene arginato bene dalla difesa locale, soffre la velocità del diretto avversario.<br ><b>Manini 6:</b> rischia sempre perdendosi spesso Confietto, è abile a salvare sull'errore di Martelluzzi e nel secondo tempo a compiere due chiusure che tengono in partita i suoi.<br ><b>Gaggioli 6:</b> più in ombra del solito, si fa trovare pronto su Confietto, rendendosi abile anche in fase offensiva.<br ><b>Palloni 6:</b> molta sostanza e pochi inserimenti.<br ><b>Lastrucci 6:</b> in difficoltà rispetto a sempre, si fa trovare sulle due ribattute che potrebbero cambiare il match, venendo murato.<br ><b>Lenti 6:</b> primo tempo sempre in avanti, secondo in affanno nelle ripartenze dei locali.<br ><b>Banchetti 6: </b>si divora un'occasione che avrebbe potuto cambiare la partita ma compie una prestazione di sacrificio tornando spesso a dare mano e provandoci anche nel finale.<br ><b>Di Ruberto 6,5:</b> cerca di mettere ordine contro una squadra che non ne ha, ma il pressing dei padroni di casa non permette di ragionale e sbaglia spesso l'appoggio, dando comunque il via alle azioni giallorosse.<br ><b>Biliotti 6:</b> si fa trovare pronto ma non trova la porta. Dal<b> 56' Canulli: 6 </b>porta fisicità ma non cambia la partita.<br ><b>Il commento</b><br >E' la partita più attesa, quella che vale una stagione: Zenith e San Giusto si giocano proprio il senso di questa, chi per scappare e mettere definitivamente la freccia verso la vittoria del campionato, chi per rendere possibile un'impresa che, visto il difficile inizio, sembrava alquanto impossibile. L'aria della grande sfida si respira subito, appena entrati nell'impianto pratese, dove ne i locali ne gli ospiti vogliono lasciare niente al caso. I padroni di casa si presentano con la consueta formazione, un 4-3-3 molto difensivo ma capace in qualunque momento di trasformarsi in contropiedi micidiali grazie alla bravura di Confietto, Costanzo e Rinaldi, mentre il San Giusto, senza la coppia di difensori centrali che aveva caratterizzato fin qui la rimonta giallorossa, accentra Manini ed arretra Gaggioli nel mezzo della difesa con Bianchi e Cassigoli sugli esterni: davanti, per questa delicata sfida, ad impensierire Marini ci saranno Banchetti e Biliotti. L'inizio della partita fa subito discutere: dopo due minuti il San Giusto si lamenta per un fallo di mano in area di rigore, ma l'arbitro lascia proseguire. Nonostante ciò, i giallorossi potrebbero colpire, ma Lenti calcia alto da posizione defilata. All'8' l'episodio che cambia la gara: errore della difesa della Zenith con palla regalata a Banchetti che, tutto solo davanti a Marini, con un tocco in più perde il tempo e calcia male, con la palla che sbatte sul palo e con Lastrucci che sulla ribattuta mette sopra la traversa. Da qui il match si fa duro: se Campolo potrebbe meritare l'espulsione per due falli scellerati su Lastrucci e Bianchi, Rinaldi inizia a rendersi pericoloso, con un tiro dal limite dell'area che finisce altissimo. Qualche minuto dopo lo stesso numero 7 aggiusta la mira: Manini si perde completamente Confietto che, ritrovatosi tutto solo davanti a Martelluzzi, esalta il portiere ospite che compie un grandissimo intervento, con un salvataggio di un difensore a porta sguarnita sulla successiva ribattuta di Rinaldi. Al 29' arriva la svolta: mischia in area di rigore del San Giusto che non riesce a liberare, facendo recapitare la palla a Rinaldi che insacca per l'1-0 che porta lo Zenith in vantaggio. I giallorossi rischiano pure di subire l'uno-due micidiale dei pratesi: tre minuti dopo Manini salva a porta libera sull'uscita a vuoto di Martelluzzi su Confietto. Il San Giusto, però, non è né lucido né fortunato: Cassigoli crossa per Lastrucci che calcia in porta, salvo vedere poi il suo tiro deviato da ben due giocatori della Zenith. Il primo tempo si chiude qui, con l'1-0 dei padroni di casa che, giocando al pari degli ospiti, riescono però a sfruttare le occasioni. La seconda frazione di gioco si apre con tantissimi falli: la partita infatti è stata molto dura, sia sul piano fisico che sul piano dell'agonismo, con tanti cartellini gialli che hanno abbassato i ritmi e spezzettato il gioco. Timidamente il San Giusto tenta di riaprirla con Bianchi, ma il suo tiro finisce tranquillamente tra le braccia di Marini. La girandola dei cambi, uno per parte, con Canulli che sostituisce Biliotti per dar peso all'attacco giallorosso e Carone che entra a rivoluzionare l'assetto tattico dei pratesi, non si rivela efficace. La gara diventa noiosa e gli errori anche nel primo controllo sono tanti, con la Zenith che tenta solo con lancioni di trovare le punte ed il San Giusto che, con poca chiarezza, tenta l'assalto al pareggio. Giallorossi sfortunati al 70' quando, dopo un angolo, Gaggioli rimette nel mezzo e, alla fine di una mischia e vari tentativi, Lastrucci calcia in porta, vedendosi togliere la palla dallo specchio da un suo compagno che era caduto sulla linea, con il pallone che si impenna e non permette una buona ribattuta nello specchio ma solo un tiro alto. I padroni di casa si mettono in difesa aspettando l'avversario, come del resto in tutta la partita, ma non riescono più a trovare Confietto, abile nello smarcarsi ma troppo isolato. Il San Giusto prende coraggio e prova a pareggiare, ma i tentativi di Banchetti e Di Ruberto sono entrambe parati da Marini. La Zenith Audax vince quindi 1-0, nonostante l'espulsione finale di Marzullo, portandosi ancora più vicino all'obiettivo, con il San Giusto che, dopo aver sprecato troppe occasioni, non è riuscito nell'impresa di superare i pratesi e riaprire il campionato.<br ><b>Dopo il novantesimo</b><br >Enzo Di Ruberto (allenatore San Giusto Le B.): <b>Onore ai vincitori, purtroppo non abbiamo saputo sfruttare le occasioni né all'andata né al ritorno e questo è stato il nostro errore. Mi sarei aspettato più rispetto dai ragazzi dell'altra squadra, perché nonostante l'importante vittoria non esiste motivo per sfociare nella maleducazione. Complimenti comunque alla Zenith che ha saputo essere cinico sotto porta nelle due gare dove si è deciso il campionato.</b> <br >Gabriele Barbieri (allenatore Zenith): <b>Abbiamo colto l'occasione, sapendo sfruttare con decisione l'opportunità e abbiamo mantenuto il risultato lottando contro una grande squadra che ci ha saputo mettere in difficoltà in una gara equilibrata che sarebbe potuta finire in pareggio. Non abbassiamo la guardia perché dobbiamo vincere i due recuperi e stare concentrati fino a che la matematica non ci darà la certezza. </b>
Giacomo Brunetti