• Juniores Provinciali
  • Signa
  • 0 - 3
  • Zenith Audax


SIGNA: Degl'Innocenti, Nesti Alberti (66' Ballerini), Manetti, Gonnelli (73' Nesti), Trenti, Ierardi, Masi (68' Clames), Gala, Robustelli (89' Cardaci), Orlando, Bucca (58' Leonforte). All.: Luca Baiardi.
ZENITH AUDAX: Tarallo, Galella (68' Di Rosario), Campolo, Peroni, Mariani, Marchione, Rinaldi (80' Sarti), Cani (76' Gori), Costanzo (63' Giovannelli), Cardamone, Carone (55' Confietto). A disp.: Corradino, Pannilunghi. All.: Gabriele Barbieri.

ARBITRO: Batti di Prato

RETI: 31' Mariani, 61' Peroni, 85' Confietto.
NOTE: Ammoniti Manetti, Nesti Alberti, Ierardi per il Signa; Carone per la Zenith Audax.



Nello storico e leggendario stadio comunale di Signa si disputa la partita tra i padroni di casa e la Zenith Audax, quinta di ritorno per gli Juniores. Il Signa è determinato a far valere la tradizione di casa mentre la Zenith Audax, proveniente da un combattuto pareggio in quel di San Donnino, vuole a tutti i costi i tre punti per proseguire il suo ottimo campionato. Il campo da gioco non si presenta bene, impressione destinata a divenire realtà dopo una manciata di minuti dall'inizio del match: la parte del rettangolo verde alla destra per chi guarda dalla tribuna è appena accettabile, quella alla sinistra è una vera e propria palude. Queste note caratterizzano l'intera partita che, nonostante tutto, esalta il valore tecnico-tattico della squadra ospite che fa sua la partita con un netto 0-3 finale. La Zenith Audax parte subito bene ed al 5' del primo tempo Rinaldi, fuggito sulla destra dell'area avversaria, mette in diagonale di poco al lato opposto. Poco dopo è il Signa che si fa vivo dalle parti di Tarallo: un cross dalla traiettoria maligna termina in corner proprio grazie alla deviazione di mano dell'estremo difensore blu/granata. Passa qualche minuto e su un corner calciato in piena area Trenti colpisce bene di testa, palla di qualche centimetro alta sulla traversa. Scampato il pericolo la Zenith Audax tenta di rimettersi a far pressione sull'area avversaria; buoni i cross ed ottime le incursioni ai lati da parte di Campolo e Rinaldi ma i relativi attacchi vengono sempre risolti senza affanno dalla difesa del Signa. Al minuto 30 il pubblico di casa prova la sensazione più forte: uno spiovente dalla destra scavalca Tarallo, urta sulla traversa e finisce fuori. L'occasione scuote definitivamente i primi in classifica che subito dopo passano in vantaggio: angolo dalla sinistra battuto egregiamente da Cardamone, palla tesa in area e Mariani che si avventa sulla sfera ed insacca alle spalle dell'incolpevole Degl'Innocenti. La Zenith Audax vuole chiudere la partita ma i minuti successivi dimostrano che il Signa non intende arrendersi e, nonostante la poca incisività in attacco, regge bene il contraccolpo sia in difesa che a centrocampo. Al minuto 35 la Zenith Audax ha lo spunto per bissare il vantaggio: Costanzo, schierato al centro dell'attacco, lancia Rinaldi in contropiede, l'ala pratese si invola da solo verso il portiere del Signa che, sul tiro scoccato a colpo sicuro, compie una bellissima parata evitando il tracollo della propria squadra. Il primo tempo termina con una pressione costante degli ospiti, anche se i pericoli corsi dal Signa si riducono alla appena citata occasione e ad un paio di tentativi di sfondamento centrale ben controllati dalla difesa di casa. Il secondo tempo inizia come era finito il primo: ora però il Signa per cercare il pareggio ha a disposizione la metà campo poco pesante, mentre la Zenith Audax, squadra più tecnica che fisica, si trova ad aggredire il Signa nella metà campo resa poco praticabile dalle recenti piogge. Al 61' arriva il raddoppio, non a caso nell'unico modo in cui in queste occasioni è possibile realizzare il gol: punizione sulla sinistra dell'area del Signa, bella parabola in area calciata da Cardamone e zuccata imparabile vincente di Peroni alla destra di Degl'Innocenti, ancora una volta senza colpe. Il Signa a questo punto pare arrendersi, la partita fila calma e tranquilla (le condizioni del terreno spengono alla svelta le energie fisiche degli atleti) fino alla fine; gli allenatori avvicendano gli atleti in campo e la Zenith Audax all'85' realizza il terzo gol: punizione di prima centrale, al limite dell'area, tiro secco di Confietto che, deviato dalla barriera, si infila nell'angolo alla destra dell'estremo difensore avversario. Che dire di più. Per la Zenith Audax si è trattato della seconda partita di fila giocata su un campo estremamente complicato, il terreno pregno di acqua e la superficie fangosa non hanno permesso ai primi in classifica di mettere in mostra le doti migliori: il controllo della palla, l'azione manovrata, la conseguente finalizzazione. Per la seconda volta di fila (dopo la scorso sabato) la Zenith Audax non segna su azione, e non è appunto un caso. Degno di nota lo spirito battagliero della difesa e soprattutto del centrocampo blu-amaranto dove Marchione si erge spesso e volentieri, incluso oggi, come protagonista assoluto. Il Signa, da parte sua, ha tentato di arginare la forza della squadra pratese, ancorchè limitata dalle condizioni del campo. Partita sostanzialmente corretta e ben arbitrata dal signor Batti.

V.C. SIGNA: Degl'Innocenti, Nesti Alberti (66' Ballerini), Manetti, Gonnelli (73' Nesti), Trenti, Ierardi, Masi (68' Clames), Gala, Robustelli (89' Cardaci), Orlando, Bucca (58' Leonforte). All.: Luca Baiardi.<br >ZENITH AUDAX: Tarallo, Galella (68' Di Rosario), Campolo, Peroni, Mariani, Marchione, Rinaldi (80' Sarti), Cani (76' Gori), Costanzo (63' Giovannelli), Cardamone, Carone (55' Confietto). A disp.: Corradino, Pannilunghi. All.: Gabriele Barbieri.<br > ARBITRO: Batti di Prato<br > RETI: 31' Mariani, 61' Peroni, 85' Confietto.<br >NOTE: Ammoniti Manetti, Nesti Alberti, Ierardi per il Signa; Carone per la Zenith Audax. Nello storico e leggendario stadio comunale di Signa si disputa la partita tra i padroni di casa e la Zenith Audax, quinta di ritorno per gli Juniores. Il Signa &egrave; determinato a far valere la tradizione di casa mentre la Zenith Audax, proveniente da un combattuto pareggio in quel di San Donnino, vuole a tutti i costi i tre punti per proseguire il suo ottimo campionato. Il campo da gioco non si presenta bene, impressione destinata a divenire realt&agrave; dopo una manciata di minuti dall'inizio del match: la parte del rettangolo verde alla destra per chi guarda dalla tribuna &egrave; appena accettabile, quella alla sinistra &egrave; una vera e propria palude. Queste note caratterizzano l'intera partita che, nonostante tutto, esalta il valore tecnico-tattico della squadra ospite che fa sua la partita con un netto 0-3 finale. La Zenith Audax parte subito bene ed al 5' del primo tempo Rinaldi, fuggito sulla destra dell'area avversaria, mette in diagonale di poco al lato opposto. Poco dopo &egrave; il Signa che si fa vivo dalle parti di Tarallo: un cross dalla traiettoria maligna termina in corner proprio grazie alla deviazione di mano dell'estremo difensore blu/granata. Passa qualche minuto e su un corner calciato in piena area Trenti colpisce bene di testa, palla di qualche centimetro alta sulla traversa. Scampato il pericolo la Zenith Audax tenta di rimettersi a far pressione sull'area avversaria; buoni i cross ed ottime le incursioni ai lati da parte di Campolo e Rinaldi ma i relativi attacchi vengono sempre risolti senza affanno dalla difesa del Signa. Al minuto 30 il pubblico di casa prova la sensazione pi&ugrave; forte: uno spiovente dalla destra scavalca Tarallo, urta sulla traversa e finisce fuori. L'occasione scuote definitivamente i primi in classifica che subito dopo passano in vantaggio: angolo dalla sinistra battuto egregiamente da Cardamone, palla tesa in area e Mariani che si avventa sulla sfera ed insacca alle spalle dell'incolpevole Degl'Innocenti. La Zenith Audax vuole chiudere la partita ma i minuti successivi dimostrano che il Signa non intende arrendersi e, nonostante la poca incisivit&agrave; in attacco, regge bene il contraccolpo sia in difesa che a centrocampo. Al minuto 35 la Zenith Audax ha lo spunto per bissare il vantaggio: Costanzo, schierato al centro dell'attacco, lancia Rinaldi in contropiede, l'ala pratese si invola da solo verso il portiere del Signa che, sul tiro scoccato a colpo sicuro, compie una bellissima parata evitando il tracollo della propria squadra. Il primo tempo termina con una pressione costante degli ospiti, anche se i pericoli corsi dal Signa si riducono alla appena citata occasione e ad un paio di tentativi di sfondamento centrale ben controllati dalla difesa di casa. Il secondo tempo inizia come era finito il primo: ora per&ograve; il Signa per cercare il pareggio ha a disposizione la met&agrave; campo poco pesante, mentre la Zenith Audax, squadra pi&ugrave; tecnica che fisica, si trova ad aggredire il Signa nella met&agrave; campo resa poco praticabile dalle recenti piogge. Al 61' arriva il raddoppio, non a caso nell'unico modo in cui in queste occasioni &egrave; possibile realizzare il gol: punizione sulla sinistra dell'area del Signa, bella parabola in area calciata da Cardamone e zuccata imparabile vincente di Peroni alla destra di Degl'Innocenti, ancora una volta senza colpe. Il Signa a questo punto pare arrendersi, la partita fila calma e tranquilla (le condizioni del terreno spengono alla svelta le energie fisiche degli atleti) fino alla fine; gli allenatori avvicendano gli atleti in campo e la Zenith Audax all'85' realizza il terzo gol: punizione di prima centrale, al limite dell'area, tiro secco di Confietto che, deviato dalla barriera, si infila nell'angolo alla destra dell'estremo difensore avversario. Che dire di pi&ugrave;. Per la Zenith Audax si &egrave; trattato della seconda partita di fila giocata su un campo estremamente complicato, il terreno pregno di acqua e la superficie fangosa non hanno permesso ai primi in classifica di mettere in mostra le doti migliori: il controllo della palla, l'azione manovrata, la conseguente finalizzazione. Per la seconda volta di fila (dopo la scorso sabato) la Zenith Audax non segna su azione, e non &egrave; appunto un caso. Degno di nota lo spirito battagliero della difesa e soprattutto del centrocampo blu-amaranto dove Marchione si erge spesso e volentieri, incluso oggi, come protagonista assoluto. Il Signa, da parte sua, ha tentato di arginare la forza della squadra pratese, ancorch&egrave; limitata dalle condizioni del campo. Partita sostanzialmente corretta e ben arbitrata dal signor Batti. V.C.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI