• Allievi Nazionali GIR.D
  • E. Viareggio
  • 1 - 1
  • Spezia


ESPERIA VIAREGGIO: Marrazzato, Guidi (33' Manfredi), Bucci, Tarantino, Lossi, Filidei, Marinai, Orsellini (80' Ciolli), Cipollini (38' Mancini), Dini, Tropea (67' Putorti). A disp.: Bartelletti, Vanè, Lazzarini. All.: Maurizio Gherardini.
SPEZIA: Negrari (75' Tognoni), Fatale, Biasi, Giordano, Ciaramitaro, Lorenzi (71' Noga), Alvisi (61' Benedini), Borsi, Remorini (75' Shqvpi), Lazzoni, Pettazzoni. A disp.: Bonelli, Bergamaschi, Fiordisaggio. All.: Ciro Scognamiglio.

ARBITRO: Bichisecchi di Livorno.

RETI: 25' Lazzoni, 53' Dini.
NOTE: nessun ammonito. Angoli 1-3. Recupero 1'+4'.



LE PAGELLE
E.Viareggio
Marazzato: 7 Tiene a galla il Viareggio nel momento più difficile. Provvidenziali gli interventi su Pettazzoni e Remorini.
Guidi: 5,5 Soffre l'intraprendenza e la rapidità di Pettazzoni. 33' Manfredi: 6 Entra con un compito preciso, quello di arginare Pettazzoni. Primi minuti difficili, nella ripresa non demerita.
Bucci: 6,5 Molto generoso, non risparmia energie. Sulla sinistra, dalla sua parte, è difficile passare.
Tarantino: 6,5 Gioca da centrocampista centrale, in una posizione più arretrata rispetto alle prime giornate. Fatica come tutta la squadra nel primo tempo, molto meglio nella ripresa, quando riesce a far valere il suo talento.
Lossi: 6 Qualche incertezza che poteva costare cara ma nel complesso una prestazione più che dignitosa.
Filidei: 6 L'attacco dello Spezia è veloce e imprevedibile. Ci mette un po' a prendere le misure giuste.
Marinai: 6 La posizione di partenza, centro-destra, è l'ideale per un mancino come lui visto che ha la possibilità di accentrarsi e puntare verso la porta. Nel primo tempo trascura la fase difensiva e, spesso, esagera nel portare palla.
Orsellini: 6,5 Viene fuori alla distanza, disputando un ottimo secondo tempo. Non solo corsa e generosità, anche qualità da esibire. Finisce stremato. 80' Ciolli: ng.
Cipollini: 5,5 Poco meno di un tempo senza lasciare traccia. 38' Mancini: 6 Rinforza un centrocampo in evidente affanno. E' un '94, da tenere d'occhio, ha molti margini di miglioramento.
Dini: 6,5 Esordisce dall'inizio segnando un gol pesantissimo. Non è ancora perfettamente inserito nei meccanismi di gioco della squadra, a volte eccede in personalismi, ma può essere utile in vista del girone di ritorno.
Tropea: 6 Attaccante di movimento, pressa, dà fastidio ma non punge. 67' Putorti: ng.
Spezia
Negrari: 5,5 Pasticcio fatale sul gol del pareggio. Dopo non si riprende più. 75' Tognoni: ng.
Fatale: 6 Si dedica alla fase difensiva con alterni risultati. In sofferenza nei secondi quaranta minuti quando il Viareggio, dalla sua parte, spinge con costanza.
Biasi: 6,5 Terzino con licenza di offendere, si sovrappone con continuità a Pettazzoni creando non pochi disagi alla retroguardia avversaria.
Giordano: 6 Fino a quando lo Spezia mantiene il controllo della partita, tutto bene. Qualche problema in più nella ripresa.
Ciaramitaro: 6 Partecipa al pasticcio che causa il gol del Viareggio. Peccato, perché per il resto non demerita.
Lorenzi: 6,5 Detta i ritmi in mezzo al campo. Bravo quando chiude su Dini lanciato a rete. 71' Noga: ng.
Alvisi: 6 Gioca sulla corsia destra ma lo Spezia preferisce attaccare dall'altro lato. Entra in partita ad intermittenza. Non una grande giornata. 61' Benedini: 6 Sbroglia un paio di situazioni insidiose.
Borsi: 6 Nel primo tempo la sua posizione mette in crisi il Viareggio. Gioca da seconda punta ma ama spaziare su tutto il fronte offensivo. Gli manca la concretezza sotto rete.
Remorini: 6 Molto vivace, la sua rapidità imbarazza la difesa avversaria. Quando però ha l'occasione per chiudere la partita, si fa ipnotizzare da Marrazzato. 75' Shqvpi: ng.
Lazzoni: 6,5 Il suo gol illude lo Spezia. Bene per un'ora, poi l'inevitabile calo. E' sembrato comunque il giocatore con più qualità della squadra ligure.
Pettazzoni: 7 Primo tempo ad altissimi livelli. Costruisce il vantaggio, sfiora il raddoppio ed è imprendibile per Guidi. La stanchezza lo limita nella ripresa, anche se va detto che non trova più il supporto adeguato dei compagni.
Arbitro
Bichisecchi di Livorno: 7 Direzione di gara impeccabile. I meriti vanno divisi con i due assistenti, molto decisi e puntuali nelle decisioni.
IL COMMENTO
Il freddo e la neve non creano disagi soltanto al calcio che conta, quello sotto i riflettori dei grandi mezzi di comunicazione. Anche il weekend del calcio giovanile viene stravolto. Tantissimi rinvii e poche partite disputate regolarmente. Su gran parte dei campi neve e ghiaccio. Prendiamo ad esempio il girone D del campionato Allievi nazionali: tutte le partite rinviate a data da destinarsi. Tutte le partite tranne una. Viareggio e Spezia sono le uniche squadre del girone che scendono in campo e sfidano il freddo. Giocare sotto zero, in un campo che è una lastra di ghiaccio, non è il massimo. E non è neanche il massimo sedere sui gradoni gelati del Ferracci di Torre del Lago. La partita, poi, non è neanche di quelle memorabili. Viareggio e Spezia vivacchiano in fondo alla classifica (rispettivamente terzultima e penultima), ognuna con i suoi problemi da risolvere. 11 punti per la compagine versiliese, a secco di vittorie da due mesi e mezzo, e reduce da due pesanti sconfitte contro Bologna e Spal, soltanto 9 per gli spezzini, che la settimana scorsa sono tornati a conquistare i tre punti dopo quattro sconfitte consecutive. Alla fine il pareggio è il classico risultato che accontenta tutti. Primo tempo dominato dallo Spezia, ripresa contrassegnata dall'orgoglioso ritorno del Viareggio. Strano l'andamento di questa partita: nei primi quaranta minuti non c'è storia. Lo Spezia prende in mano l'iniziativa, si porta in vantaggio e ha più di un'occasione per raddoppiare. Soprattutto sulla fascia sinistra la squadra ospite è ispirata. Da quella zona del campo partono le migliori azioni. Merito di Pettazzoni, una spina nel fianco della difesa del Viareggio, e di Biasi, bravo a sovrapporsi e a creare la superiorità numerica. La velocità dei due attaccanti Borsi e Remorini fa il resto. Al 25' lo Spezia sblocca il risultato. Pettazzoni lavora un buon pallone sulla sinistra, crossa al centro per Borsi che, spalle alla porta, tocca all'indietro per Lazzoni: stop e tiro vincente dal limite dell'area.
Il Viareggio non lascia tracce, eccezion fatta per una fiacca conclusione dalla distanza di Tarantino, e lo Spezia continua a controllare la partita. Al 32' Pettazzoni sfugge a Guidi ma il suo tiro-cross viene respinto da Marrazzato. Accertate le difficoltà dei suoi giocatori, Gherardini corre ai ripari, inserendo Manfredi al posto di Guidi, avvicendamento dettato dall'esigenza di contenere le sgroppate di Pettazzoni. Poco dopo entra anche Mancini, questa volta per irrobustire il centrocampo. Il copione però cambia poco e lo Spezia spreca sul finire del secondo tempo il raddoppio. Remorini sorprende la retroguardia locale, si presenta davanti a Marrazzato ma non angola a dovere e si fa ribattere la conclusione dal portiere.
L'occasione sciupata costa cara allo Spezia che, nella ripresa, cala vistosamente e subisce la reazione del Viareggio. Che il secondo tempo sarebbe stato diverso lo si era intuito fin da subito: conclusione di Marinai al 41' alta di poco. Il Viareggio è molto più determinato e non ci sta a finire male l'anno. Sale di tono il centrocampo, con Tarantino e Orsellini finalmente protagonisti, e l'attacco, dopo un'astinenza durata due partite, torna a segnare. Il gol è un gentile omaggio del portiere Negrari che si scontra con il compagno Ciaramitaro e consente a Dini di segnare nella porta sguarnita e festeggiare al meglio il suo esordio in campionato con la maglia bianconera.
Lo Spezia accusa il colpo e arretra il baricentro. L'asse Biasi-Pettazzoni non funziona più, a destra Alvisi è ben controllato, e Borsi e Remorini faticano più del previsto a trovare spazi. In pochi minuti la partita è radicalmente mutata e, adesso, il Viareggio prova a vincere. Al 59' Orsellini trova il corridoio giusto per Dini, provvidenziale è la diagonale difensiva di Lorenzi.
Scognamiglio prova a mischiare le carte: fuori Alvini, un esterno di centrocampo, dentro Benedini, un difensore centrale. Lazzoni affianca Borsi in attacco, Remorini scala sulla linea dei centrocampisti e Biasi avanza di qualche metro. Una vera e propria rivoluzione. Lo Spezia recupera sicurezza in fase difensiva ma, davanti, ha ormai perso lucidità. Un tiro alto di Borsi certifica i problemi offensivi di una squadra che in campionato viaggia sotto la media di un gol a partita. I minuti finali regalano ben poco. Il Viareggio si fa pericoloso con un paio di calci piazzati di Marinai, lo Spezia si rivede dalle parti di Marrazzato soltanto nel finale, ma l'iniziativa di Pettazzoni non ha buon esito.
Per il Viareggio e lo Spezia il 2009 termina con un punto. La classifica rimane la stessa. Qualche segnale incoraggiante ma le cose da migliorare rimangono tante.

Michele Nardini ESPERIA VIAREGGIO: Marrazzato, Guidi (33' Manfredi), Bucci, Tarantino, Lossi, Filidei, Marinai, Orsellini (80' Ciolli), Cipollini (38' Mancini), Dini, Tropea (67' Putorti). A disp.: Bartelletti, Van&egrave;, Lazzarini. All.: Maurizio Gherardini.<br >SPEZIA: Negrari (75' Tognoni), Fatale, Biasi, Giordano, Ciaramitaro, Lorenzi (71' Noga), Alvisi (61' Benedini), Borsi, Remorini (75' Shqvpi), Lazzoni, Pettazzoni. A disp.: Bonelli, Bergamaschi, Fiordisaggio. All.: Ciro Scognamiglio.<br > ARBITRO: Bichisecchi di Livorno.<br > RETI: 25' Lazzoni, 53' Dini.<br >NOTE: nessun ammonito. Angoli 1-3. Recupero 1'+4'. LE PAGELLE<br >E.Viareggio<br ><b>Marazzato: 7</b> Tiene a galla il Viareggio nel momento pi&ugrave; difficile. Provvidenziali gli interventi su Pettazzoni e Remorini.<br ><b>Guidi: 5,5</b> Soffre l'intraprendenza e la rapidit&agrave; di Pettazzoni. <b>33' Manfredi: 6</b> Entra con un compito preciso, quello di arginare Pettazzoni. Primi minuti difficili, nella ripresa non demerita.<br ><b>Bucci: 6,5</b> Molto generoso, non risparmia energie. Sulla sinistra, dalla sua parte, &egrave; difficile passare.<br ><b>Tarantino: 6,5</b> Gioca da centrocampista centrale, in una posizione pi&ugrave; arretrata rispetto alle prime giornate. Fatica come tutta la squadra nel primo tempo, molto meglio nella ripresa, quando riesce a far valere il suo talento.<br ><b>Lossi: 6</b> Qualche incertezza che poteva costare cara ma nel complesso una prestazione pi&ugrave; che dignitosa.<br ><b>Filidei: 6</b> L'attacco dello Spezia &egrave; veloce e imprevedibile. Ci mette un po' a prendere le misure giuste.<br ><b>Marinai: 6</b> La posizione di partenza, centro-destra, &egrave; l'ideale per un mancino come lui visto che ha la possibilit&agrave; di accentrarsi e puntare verso la porta. Nel primo tempo trascura la fase difensiva e, spesso, esagera nel portare palla.<br ><b>Orsellini: 6,5</b> Viene fuori alla distanza, disputando un ottimo secondo tempo. Non solo corsa e generosit&agrave;, anche qualit&agrave; da esibire. Finisce stremato. <b>80' Ciolli: ng.</b><br ><b>Cipollini: 5,5</b> Poco meno di un tempo senza lasciare traccia. <b>38' Mancini: 6</b> Rinforza un centrocampo in evidente affanno. E' un '94, da tenere d'occhio, ha molti margini di miglioramento.<br ><b>Dini: 6,5</b> Esordisce dall'inizio segnando un gol pesantissimo. Non &egrave; ancora perfettamente inserito nei meccanismi di gioco della squadra, a volte eccede in personalismi, ma pu&ograve; essere utile in vista del girone di ritorno.<br ><b>Tropea: 6</b> Attaccante di movimento, pressa, d&agrave; fastidio ma non punge. <b>67' Putorti: ng. </b><br >Spezia<br ><b>Negrari: 5,5</b> Pasticcio fatale sul gol del pareggio. Dopo non si riprende pi&ugrave;. <b>75' Tognoni: ng.</b><br ><b>Fatale: 6</b> Si dedica alla fase difensiva con alterni risultati. In sofferenza nei secondi quaranta minuti quando il Viareggio, dalla sua parte, spinge con costanza.<br ><b>Biasi: 6,5</b> Terzino con licenza di offendere, si sovrappone con continuit&agrave; a Pettazzoni creando non pochi disagi alla retroguardia avversaria.<br ><b>Giordano: 6</b> Fino a quando lo Spezia mantiene il controllo della partita, tutto bene. Qualche problema in pi&ugrave; nella ripresa.<br ><b>Ciaramitaro: 6</b> Partecipa al pasticcio che causa il gol del Viareggio. Peccato, perch&eacute; per il resto non demerita.<br ><b>Lorenzi: 6,5</b> Detta i ritmi in mezzo al campo. Bravo quando chiude su Dini lanciato a rete. <b>71' Noga: ng.</b><br ><b>Alvisi: 6</b> Gioca sulla corsia destra ma lo Spezia preferisce attaccare dall'altro lato. Entra in partita ad intermittenza. Non una grande giornata. <b>61' Benedini: 6</b> Sbroglia un paio di situazioni insidiose.<br ><b>Borsi: 6</b> Nel primo tempo la sua posizione mette in crisi il Viareggio. Gioca da seconda punta ma ama spaziare su tutto il fronte offensivo. Gli manca la concretezza sotto rete.<br ><b>Remorini: 6</b> Molto vivace, la sua rapidit&agrave; imbarazza la difesa avversaria. Quando per&ograve; ha l'occasione per chiudere la partita, si fa ipnotizzare da Marrazzato. <b>75' Shqvpi: ng.</b><br ><b>Lazzoni: 6,5</b> Il suo gol illude lo Spezia. Bene per un'ora, poi l'inevitabile calo. E' sembrato comunque il giocatore con pi&ugrave; qualit&agrave; della squadra ligure.<br ><b>Pettazzoni: 7</b> Primo tempo ad altissimi livelli. Costruisce il vantaggio, sfiora il raddoppio ed &egrave; imprendibile per Guidi. La stanchezza lo limita nella ripresa, anche se va detto che non trova pi&ugrave; il supporto adeguato dei compagni.<br >Arbitro<br ><b>Bichisecchi di Livorno: 7</b> Direzione di gara impeccabile. I meriti vanno divisi con i due assistenti, molto decisi e puntuali nelle decisioni.<br >IL COMMENTO<br >Il freddo e la neve non creano disagi soltanto al calcio che conta, quello sotto i riflettori dei grandi mezzi di comunicazione. Anche il weekend del calcio giovanile viene stravolto. Tantissimi rinvii e poche partite disputate regolarmente. Su gran parte dei campi neve e ghiaccio. Prendiamo ad esempio il girone D del campionato Allievi nazionali: tutte le partite rinviate a data da destinarsi. Tutte le partite tranne una. Viareggio e Spezia sono le uniche squadre del girone che scendono in campo e sfidano il freddo. Giocare sotto zero, in un campo che &egrave; una lastra di ghiaccio, non &egrave; il massimo. E non &egrave; neanche il massimo sedere sui gradoni gelati del Ferracci di Torre del Lago. La partita, poi, non &egrave; neanche di quelle memorabili. Viareggio e Spezia vivacchiano in fondo alla classifica (rispettivamente terzultima e penultima), ognuna con i suoi problemi da risolvere. 11 punti per la compagine versiliese, a secco di vittorie da due mesi e mezzo, e reduce da due pesanti sconfitte contro Bologna e Spal, soltanto 9 per gli spezzini, che la settimana scorsa sono tornati a conquistare i tre punti dopo quattro sconfitte consecutive. Alla fine il pareggio &egrave; il classico risultato che accontenta tutti. Primo tempo dominato dallo Spezia, ripresa contrassegnata dall'orgoglioso ritorno del Viareggio. Strano l'andamento di questa partita: nei primi quaranta minuti non c'&egrave; storia. Lo Spezia prende in mano l'iniziativa, si porta in vantaggio e ha pi&ugrave; di un'occasione per raddoppiare. Soprattutto sulla fascia sinistra la squadra ospite &egrave; ispirata. Da quella zona del campo partono le migliori azioni. Merito di Pettazzoni, una spina nel fianco della difesa del Viareggio, e di Biasi, bravo a sovrapporsi e a creare la superiorit&agrave; numerica. La velocit&agrave; dei due attaccanti Borsi e Remorini fa il resto. Al 25' lo Spezia sblocca il risultato. Pettazzoni lavora un buon pallone sulla sinistra, crossa al centro per Borsi che, spalle alla porta, tocca all'indietro per Lazzoni: stop e tiro vincente dal limite dell'area.<br >Il Viareggio non lascia tracce, eccezion fatta per una fiacca conclusione dalla distanza di Tarantino, e lo Spezia continua a controllare la partita. Al 32' Pettazzoni sfugge a Guidi ma il suo tiro-cross viene respinto da Marrazzato. Accertate le difficolt&agrave; dei suoi giocatori, Gherardini corre ai ripari, inserendo Manfredi al posto di Guidi, avvicendamento dettato dall'esigenza di contenere le sgroppate di Pettazzoni. Poco dopo entra anche Mancini, questa volta per irrobustire il centrocampo. Il copione per&ograve; cambia poco e lo Spezia spreca sul finire del secondo tempo il raddoppio. Remorini sorprende la retroguardia locale, si presenta davanti a Marrazzato ma non angola a dovere e si fa ribattere la conclusione dal portiere. <br >L'occasione sciupata costa cara allo Spezia che, nella ripresa, cala vistosamente e subisce la reazione del Viareggio. Che il secondo tempo sarebbe stato diverso lo si era intuito fin da subito: conclusione di Marinai al 41' alta di poco. Il Viareggio &egrave; molto pi&ugrave; determinato e non ci sta a finire male l'anno. Sale di tono il centrocampo, con Tarantino e Orsellini finalmente protagonisti, e l'attacco, dopo un'astinenza durata due partite, torna a segnare. Il gol &egrave; un gentile omaggio del portiere Negrari che si scontra con il compagno Ciaramitaro e consente a Dini di segnare nella porta sguarnita e festeggiare al meglio il suo esordio in campionato con la maglia bianconera.<br >Lo Spezia accusa il colpo e arretra il baricentro. L'asse Biasi-Pettazzoni non funziona pi&ugrave;, a destra Alvisi &egrave; ben controllato, e Borsi e Remorini faticano pi&ugrave; del previsto a trovare spazi. In pochi minuti la partita &egrave; radicalmente mutata e, adesso, il Viareggio prova a vincere. Al 59' Orsellini trova il corridoio giusto per Dini, provvidenziale &egrave; la diagonale difensiva di Lorenzi. <br >Scognamiglio prova a mischiare le carte: fuori Alvini, un esterno di centrocampo, dentro Benedini, un difensore centrale. Lazzoni affianca Borsi in attacco, Remorini scala sulla linea dei centrocampisti e Biasi avanza di qualche metro. Una vera e propria rivoluzione. Lo Spezia recupera sicurezza in fase difensiva ma, davanti, ha ormai perso lucidit&agrave;. Un tiro alto di Borsi certifica i problemi offensivi di una squadra che in campionato viaggia sotto la media di un gol a partita. I minuti finali regalano ben poco. Il Viareggio si fa pericoloso con un paio di calci piazzati di Marinai, lo Spezia si rivede dalle parti di Marrazzato soltanto nel finale, ma l'iniziativa di Pettazzoni non ha buon esito.<br >Per il Viareggio e lo Spezia il 2009 termina con un punto. La classifica rimane la stessa. Qualche segnale incoraggiante ma le cose da migliorare rimangono tante. Michele Nardini




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