- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Affrico
-
1 - 2
- Settignanese
AFFRICO: Caroti, Cima, Milazzo, Melosi, Tamburini, Ermini, Parrini, De Rinaldis (35' Moretti), Nardoni, Marchese (48' Becherini), Cortini. A disp.: Faccioli, Pierallini, Pompili, Boddi, Mascherini, Renzi, Ferrini. All.: Brunetti.
SETTIGNANESE: Ugolini, Torniai, Jaymhar, Monti, Tongiani, Capecchi, Sestini, Urbinati, Di Gaudio, Barbieri, Bevicini. A disp.: Mannini, Timori, Rossi, Benucci, Matei. All.: Romei.
ARBITRO: Russo di Firenze.
RETI: 8' Parrini, 38' Barbieri, 57' Di Gaudio.
NOTE: ammoniti 22' Monti, 28' Ermini, 46' Sestini e 68' Becherini. Espulso 65' Marchese.
La Settignanese espugna il Lapenta di Viale Fanti con un 1-2 corsaro e realizza l'aggancio in classica ai danni dei rivali di giornata. Una vittoria, quella dei diavoli rossoneri, frutto di una gara giocata tutta in crescendo, nella quale, a seguito di un primo tempo opaco, chiuso in svantaggio, ha fatto seguito una seconda frazione di gioco di assoluto livello: maggiore intensità nella zona mediana, manovre qualitativamente valide e colpi estrosi negli ultimi venti metri avversari hanno dato ragione all'undici rossonero, la cui mole di gioco è riuscita, al netto dei settanta minuti regolamentari, nell'ardua impresa di far capitolare il fortino biancoazzurro. L'Affrico, da parte sua, sciupa una grande occasione per smarcarsi dalla pressione delle inseguitrici non sfruttando a dovere il fattore campo. La parabola della gara biancoazzurra è del tutto opposta allo sviluppo della prestazione avversaria: i ragazzi di mister Brunetti sbloccano il match durante le battute iniziali, arrivando più volte alla conclusione grazie ai rapidi capovolgimenti di fronte innescati dai centrocampisti; al rientro dell'intervallo, però, qualcosa viene meno tra i padroni di casa, la difesa è costretta a schiacciarsi a ridosso dell'area, mentre là davanti scarseggiano palle giocabili; difficoltà, queste ultime, diretta conseguenza del rabbioso rientro della Settignanese. Dopo le consuete scaramucce iniziali, l'Affrico si porta in vantaggio ad appena 8' sul cronometro dal fischio del signor Russo: il gol scaturisce da uno schema su calcio d'angolo, la sfera arriva sui piedi di Milazzo, posizionato sulla sinistra, il cross all'interno dell'area è perfetto per l'inserimento tra le maglie avversarie di Parrini che di testa coglie in controtempo Ugolini. È 1-0 Affrico. La Settignanese, però, è viva e dopo pochi minuti va vicino al pari con Bevicini che, a pochi passi dalla linea di porta, non riesce a capitalizzare la bella combinazione sviluppata dai suoi compagni sull'out di destra. La partita si accende a seguito della rete biancoazzurra; l'Affrico affida le sue speranze realizzative al dinamismo di Parrini, puntualmente cercato dai suoi compagni in regia, con suggerimenti sia sulla figura che in campo aperto; La Settignaese, invece, insiste con azioni più ragionate nel tentativo di aggirare la coriacea difesa dei padroni casa. Nella parte centrale della prima frazione di gioco regna l'equilibrio. Al 31' è ancora la formazione ospite a creare problemi dalle parti di Caroti, con Di Gaudio abile nel defilarsi sulla sinistra per poi pescare sul secondo palo il solito Bevicini che, però, colpisce sporco facendo terminare la sfera al lato dello specchio. Dopo pochi istanti ci prova anche Urbinati dalla media distanza con buona conclusione a filo d'erba, anche il suo tentativo si spegne sul fondo. L'undici di Romei, malgrado lo svantaggio, termina in proiezione offensiva la prima parte di gioco, preludio di un secondo tempo che ribalterà l'esito dell'incontro. Passati appena 3' dal rientro dei ventidue in campo, arriva perentorio il pareggio della Settignanese; calcio di punizione dai venticinque metri, Barbieri lascia partire un bolide che, appena passata la barriera, si abbassa fatalmente sotto la traversa senza lasciare scampo a un Caroti non posizionato nel migliore dei modi. I rossoneri danno ora corso alla fantasia delle loro bocche fuoco: al 40', sugli sviluppi di un break sulla mediana, Urbinati duetta bene con Bevicini che pesca in area di rigore Di Gaudio il cui tiro viene murato dall'intervento di un provvidenziale Marchese. L'Affrico sembra pagare lo scotto della rete avversaria. Al 43', a seguito di un'azione insistita del solito Parrini, Tamburini arriva alla conclusione dal limite, la palla si spegne docile tra le braccia di Ugolini. La Settignanese fiuta ora odor di vittoria e, quando siamo ormai giunti alla metà della ripresa, effonde il massimo sforzo per portare a casa i tre punti. Al 49' il duello tutto personale tra Bevicini e Caroti toglie il fiato agli spettatori: il numero undici rossonero indovina un tiro perfetto dal vertice destro dell'area, la traiettoria sembra destinata a morire nell'angolino lontano, ma Ugolini è formidabile nello sventare il pericolo con una grande deviazione in corner. Il gol è nell'aria e, infatti, al 57' la formazione ospite compie la rimonta ai danni dei padroni di casa: Urbinati, da calcio di punizione all'altezza della mediana, mette dentro l'area avversaria una palla deliziosa sulla quale si avventa Di Gaudio beffando la statica retroguardia biancoazzurra, tremendamente in difficoltà sulle palle inattive. La direzione della gara è ormai segnata. L'Affrico prova a riacciuffare il risultato affidandosi alle iniziative dei singoli: al 68', Nardoni si mette in proprio realizzando un bel coast to coast sulla corsia di sinistra, la sfera giunge ancora una volta sui piedi di Tamburini che, dal limite, calcia mandando la sfera di poco alta sopra l'incrocio dei pali. Gli ultimi minuti di gioco scorrono via senza particolari allarmismi per i ragazzi di Romei. Il triplice fischio del signor Russo assegna così tre punti d'oro a una Settignanese bella e gagliarda, meritatamente vittoriosa contro un avversario di indubbio valore qual è l'Affrico.
Calciatoripiù: per i padroni di casa, Parrini su tutti: il potenziale offensivo dell'Affrico porta il numero 7 sulle spalle. Quando le sue energie calano, ne risente tutta la squadra; bene anche Ugolini, fenomenale sulla conclusioni di Bevicini. Per la Settignanese, un plauso generale va agli avanti di mister Romei: Urbinati dispensa qualità in ogni parte del campo, Bevicini è una spina costante nel fianco degli avversari, Barbieri è autore di una punizione da urlo, mentre Di Gaudio, là davanti, è ottimo sia nelle vesti di assist-man che di realizzatore.
Marco Telluri
AFFRICO: Caroti, Cima, Milazzo, Melosi, Tamburini, Ermini, Parrini, De Rinaldis (35' Moretti), Nardoni, Marchese (48' Becherini), Cortini. A disp.: Faccioli, Pierallini, Pompili, Boddi, Mascherini, Renzi, Ferrini. All.: Brunetti.<br >SETTIGNANESE: Ugolini, Torniai, Jaymhar, Monti, Tongiani, Capecchi, Sestini, Urbinati, Di Gaudio, Barbieri, Bevicini. A disp.: Mannini, Timori, Rossi, Benucci, Matei. All.: Romei.<br >
ARBITRO: Russo di Firenze.<br >
RETI: 8' Parrini, 38' Barbieri, 57' Di Gaudio.<br >NOTE: ammoniti 22' Monti, 28' Ermini, 46' Sestini e 68' Becherini. Espulso 65' Marchese.
La Settignanese espugna il Lapenta di Viale Fanti con un 1-2 corsaro e realizza l'aggancio in classica ai danni dei rivali di giornata. Una vittoria, quella dei diavoli rossoneri, frutto di una gara giocata tutta in crescendo, nella quale, a seguito di un primo tempo opaco, chiuso in svantaggio, ha fatto seguito una seconda frazione di gioco di assoluto livello: maggiore intensità nella zona mediana, manovre qualitativamente valide e colpi estrosi negli ultimi venti metri avversari hanno dato ragione all'undici rossonero, la cui mole di gioco è riuscita, al netto dei settanta minuti regolamentari, nell'ardua impresa di far capitolare il fortino biancoazzurro. L'Affrico, da parte sua, sciupa una grande occasione per smarcarsi dalla pressione delle inseguitrici non sfruttando a dovere il fattore campo. La parabola della gara biancoazzurra è del tutto opposta allo sviluppo della prestazione avversaria: i ragazzi di mister Brunetti sbloccano il match durante le battute iniziali, arrivando più volte alla conclusione grazie ai rapidi capovolgimenti di fronte innescati dai centrocampisti; al rientro dell'intervallo, però, qualcosa viene meno tra i padroni di casa, la difesa è costretta a schiacciarsi a ridosso dell'area, mentre là davanti scarseggiano palle giocabili; difficoltà, queste ultime, diretta conseguenza del rabbioso rientro della Settignanese. Dopo le consuete scaramucce iniziali, l'Affrico si porta in vantaggio ad appena 8' sul cronometro dal fischio del signor Russo: il gol scaturisce da uno schema su calcio d'angolo, la sfera arriva sui piedi di Milazzo, posizionato sulla sinistra, il cross all'interno dell'area è perfetto per l'inserimento tra le maglie avversarie di Parrini che di testa coglie in controtempo Ugolini. È 1-0 Affrico. La Settignanese, però, è viva e dopo pochi minuti va vicino al pari con Bevicini che, a pochi passi dalla linea di porta, non riesce a capitalizzare la bella combinazione sviluppata dai suoi compagni sull'out di destra. La partita si accende a seguito della rete biancoazzurra; l'Affrico affida le sue speranze realizzative al dinamismo di Parrini, puntualmente cercato dai suoi compagni in regia, con suggerimenti sia sulla figura che in campo aperto; La Settignaese, invece, insiste con azioni più ragionate nel tentativo di aggirare la coriacea difesa dei padroni casa. Nella parte centrale della prima frazione di gioco regna l'equilibrio. Al 31' è ancora la formazione ospite a creare problemi dalle parti di Caroti, con Di Gaudio abile nel defilarsi sulla sinistra per poi pescare sul secondo palo il solito Bevicini che, però, colpisce sporco facendo terminare la sfera al lato dello specchio. Dopo pochi istanti ci prova anche Urbinati dalla media distanza con buona conclusione a filo d'erba, anche il suo tentativo si spegne sul fondo. L'undici di Romei, malgrado lo svantaggio, termina in proiezione offensiva la prima parte di gioco, preludio di un secondo tempo che ribalterà l'esito dell'incontro. Passati appena 3' dal rientro dei ventidue in campo, arriva perentorio il pareggio della Settignanese; calcio di punizione dai venticinque metri, Barbieri lascia partire un bolide che, appena passata la barriera, si abbassa fatalmente sotto la traversa senza lasciare scampo a un Caroti non posizionato nel migliore dei modi. I rossoneri danno ora corso alla fantasia delle loro bocche fuoco: al 40', sugli sviluppi di un break sulla mediana, Urbinati duetta bene con Bevicini che pesca in area di rigore Di Gaudio il cui tiro viene murato dall'intervento di un provvidenziale Marchese. L'Affrico sembra pagare lo scotto della rete avversaria. Al 43', a seguito di un'azione insistita del solito Parrini, Tamburini arriva alla conclusione dal limite, la palla si spegne docile tra le braccia di Ugolini. La Settignanese fiuta ora odor di vittoria e, quando siamo ormai giunti alla metà della ripresa, effonde il massimo sforzo per portare a casa i tre punti. Al 49' il duello tutto personale tra Bevicini e Caroti toglie il fiato agli spettatori: il numero undici rossonero indovina un tiro perfetto dal vertice destro dell'area, la traiettoria sembra destinata a morire nell'angolino lontano, ma Ugolini è formidabile nello sventare il pericolo con una grande deviazione in corner. Il gol è nell'aria e, infatti, al 57' la formazione ospite compie la rimonta ai danni dei padroni di casa: Urbinati, da calcio di punizione all'altezza della mediana, mette dentro l'area avversaria una palla deliziosa sulla quale si avventa Di Gaudio beffando la statica retroguardia biancoazzurra, tremendamente in difficoltà sulle palle inattive. La direzione della gara è ormai segnata. L'Affrico prova a riacciuffare il risultato affidandosi alle iniziative dei singoli: al 68', Nardoni si mette in proprio realizzando un bel coast to coast sulla corsia di sinistra, la sfera giunge ancora una volta sui piedi di Tamburini che, dal limite, calcia mandando la sfera di poco alta sopra l'incrocio dei pali. Gli ultimi minuti di gioco scorrono via senza particolari allarmismi per i ragazzi di Romei. Il triplice fischio del signor Russo assegna così tre punti d'oro a una Settignanese bella e gagliarda, meritatamente vittoriosa contro un avversario di indubbio valore qual è l'Affrico. <b>
Calciatoripiù</b>: per i padroni di casa, <b>Parrini </b>su tutti: il potenziale offensivo dell'Affrico porta il numero 7 sulle spalle. Quando le sue energie calano, ne risente tutta la squadra; bene anche <b>Ugolini</b>, fenomenale sulla conclusioni di Bevicini. Per la Settignanese, un plauso generale va agli avanti di mister Romei: <b>Urbinati </b>dispensa qualità in ogni parte del campo, <b>Bevicini </b>è una spina costante nel fianco degli avversari, <b>Barbieri </b>è autore di una punizione da urlo, mentre <b>Di Gaudio</b>, là davanti, è ottimo sia nelle vesti di assist-man che di realizzatore.
Marco Telluri