- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Olmoponte Arezzo
-
5 - 1
- Pol. Novoli
OLMOPONTE: Tavanti, Zelli L., Cialdea, Pasquini, Valdrighi, Baglioni, Rizzo, Statti, Brilli, Naccarato, Acquisti. A disp.: Corallo, Colonescu, Fred Osaghae, Gharazzedine, Giannini, Velniciuc. All.: Claudio Tonini.
N.P.NOVOLI: Barlacchi, Parentini, Lecchi, Siciliano, Garro, Cortini A., Muco, Cortini N., Jasari, Manfredi, Profidia. A disp.: Crescioli, Taverni, Boninsegni, Salomone, Manuel, Crema. All.: Ermanno Pucci.
ARBITRO: Bernardo Fagioli di Arezzo.
RETI: Acquisti 2, Statti, Brilli 2, Profidia.
L'Olmoponte impone la propria legge sul Novoli, e lo fa forse nella maniera più crudele, ovvero con un rotondo 5 a 1 che non è mai stato in discussione. Il terreno di gioco, molto appesantito, non consente alle due formazioni di esprimere al meglio il proprio gioco ma, una volta prese le misure, sono i locali a tenere maggiormente il pallino in mano. Il vantaggio, come volevasi dimostrare, è immediato: Acquisti si lancia in un'azione personale, salta il suo marcatore e, dal lato destro del campo, lascia partire una fucilata sulla quale Barlacchi non può assolutamente nulla e che si insacca sul palo più lontano. Il gol subito taglia le gambe agli ospiti, che barcollano pericolosamente e capitolano ancora pochi istanti più tardi: sugli sviluppi di un corner la palla viene fatta girare e rimane invischiata in una mischia furibonda in area, dalla quale viene districata con una splendida semirovesciata acrobatica di Statti, che la manda in gol. Nonostante i due gol di vantaggio i ragazzi allenati da Mister Tonini non tolgono il piede dall'acceleratore, e continuano a farsi vedere con continuità dalle parti della porta avversaria, chiamando spesso in causa Barlacchi e costringendolo a superarsi. Il terzo gol, tuttavia, è nell'aria e non si deve attendere troppo prima di vederlo: Brilli ruba palla sulla trequarti, si invola e, una volta giunto al limite dell'area fredda l'estremo difensore avversario con un colpo di giustezza. La ripresa, a differenza di quanto si era visto nel corso di tutto il primo tempo, si apre con gli ospiti in buono spolvero, bravi a prendere fiducia e ad affacciarsi dalle parti di Tavanti con conclusioni dalla distanza. L'Olmoponte, però, non ci sta e rincara la dose: sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo, Brilli rimane smarcato da solo nel centro dell'area dal tentativo di fuorigioco della retroguardia avversaria, e non gli rimane altro che appoggiare in gol il più semplice dei tap-in. La gara è ormai finita, ma ciononostante i padroni di casa trovano anche il quinto gol con un'azione insistita di Giannini sulla destra, che mette al centro e trova il solito Acquisti a cui non rimane altro che appoggiare dentro. Nei minuti finali, infine, è Profidia ad apporre il proprio sigillo alla gara con uno splendido calcio di punizione che supera la barriera e si spenge in fondo al sacco.
Calciatoripiù: Tavanti è stato senza ombra di dubbio molto attento a non concedere nulla agli avversari, sventando a più riprese i pericoli portati dagli avversari nella ripresa e giocando anche la sfera con i piedi quando chiamato in causa. Per quanto riguarda il Novoli, invece, Profidia è stato colui che più di tutti ha mantenuto viva la fiammella della speranza.
OLMOPONTE: Tavanti, Zelli L., Cialdea, Pasquini, Valdrighi, Baglioni, Rizzo, Statti, Brilli, Naccarato, Acquisti. A disp.: Corallo, Colonescu, Fred Osaghae, Gharazzedine, Giannini, Velniciuc. All.: Claudio Tonini.<br >N.P.NOVOLI: Barlacchi, Parentini, Lecchi, Siciliano, Garro, Cortini A., Muco, Cortini N., Jasari, Manfredi, Profidia. A disp.: Crescioli, Taverni, Boninsegni, Salomone, Manuel, Crema. All.: Ermanno Pucci.<br >
ARBITRO: Bernardo Fagioli di Arezzo.<br >
RETI: Acquisti 2, Statti, Brilli 2, Profidia.
L'Olmoponte impone la propria legge sul Novoli, e lo fa forse nella maniera più crudele, ovvero con un rotondo 5 a 1 che non è mai stato in discussione. Il terreno di gioco, molto appesantito, non consente alle due formazioni di esprimere al meglio il proprio gioco ma, una volta prese le misure, sono i locali a tenere maggiormente il pallino in mano. Il vantaggio, come volevasi dimostrare, è immediato: Acquisti si lancia in un'azione personale, salta il suo marcatore e, dal lato destro del campo, lascia partire una fucilata sulla quale Barlacchi non può assolutamente nulla e che si insacca sul palo più lontano. Il gol subito taglia le gambe agli ospiti, che barcollano pericolosamente e capitolano ancora pochi istanti più tardi: sugli sviluppi di un corner la palla viene fatta girare e rimane invischiata in una mischia furibonda in area, dalla quale viene districata con una splendida semirovesciata acrobatica di Statti, che la manda in gol. Nonostante i due gol di vantaggio i ragazzi allenati da Mister Tonini non tolgono il piede dall'acceleratore, e continuano a farsi vedere con continuità dalle parti della porta avversaria, chiamando spesso in causa Barlacchi e costringendolo a superarsi. Il terzo gol, tuttavia, è nell'aria e non si deve attendere troppo prima di vederlo: Brilli ruba palla sulla trequarti, si invola e, una volta giunto al limite dell'area fredda l'estremo difensore avversario con un colpo di giustezza. La ripresa, a differenza di quanto si era visto nel corso di tutto il primo tempo, si apre con gli ospiti in buono spolvero, bravi a prendere fiducia e ad affacciarsi dalle parti di Tavanti con conclusioni dalla distanza. L'Olmoponte, però, non ci sta e rincara la dose: sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo, Brilli rimane smarcato da solo nel centro dell'area dal tentativo di fuorigioco della retroguardia avversaria, e non gli rimane altro che appoggiare in gol il più semplice dei tap-in. La gara è ormai finita, ma ciononostante i padroni di casa trovano anche il quinto gol con un'azione insistita di Giannini sulla destra, che mette al centro e trova il solito Acquisti a cui non rimane altro che appoggiare dentro. Nei minuti finali, infine, è Profidia ad apporre il proprio sigillo alla gara con uno splendido calcio di punizione che supera la barriera e si spenge in fondo al sacco.<b>
Calciatoripiù: Tavanti</b> è stato senza ombra di dubbio molto attento a non concedere nulla agli avversari, sventando a più riprese i pericoli portati dagli avversari nella ripresa e giocando anche la sfera con i piedi quando chiamato in causa. Per quanto riguarda il Novoli, invece, <b>Profidia </b>è stato colui che più di tutti ha mantenuto viva la fiammella della speranza.