- Juniores Provinciali
- Prato Nord
-
1 - 2
- Aglianese
PRATO NORD: Salvatore 6, Occhini 6, Saidi 6, Castellani 6 (75' Solazzo 6), Maglia 6 (64' Mazzetti 6), Tollis 6, Rochez Martinez 6,5, Bessi 6 (56' Citriglia 6-), Santini 6-, Bocconi 6,5 (78' Costa 6), Naglieri 6,5. A disp.: Mazzoni. All.: Pierluigi Carli.
AGLIANESE: Giovannelli 6,5, Costanza 6,5 (65' Montoro 6), Bellini 7,5, Sisi 6,5, Guerrini 6, Calcagno 6 (85' Lucchesi sv.), Landini 6 (54' Battelli 6), Lonetti 6,5, Nesi 6,5, Ballerini 6, Mochi 6,5. A disp.: Meoni, Scannella. All.: Paolo Ferro.
ARBITRO: Batti di Prato.
RETI: 57' Bellini, 65' rig. Citriglia, 71' Calcagno.
NOTE. Ammonito: Bocconi. Espulso: Guerrini, per doppia ammonizione. Angoli: 4-11.
La convincente e netta vittoria ottenuta sul campo del Sesto Calcio è un chiaro segnale lanciato dal Prato Nord, che si dichiara pronto ad affrontare la capolista Aglianese, desiderosa di allungare la propria striscia positiva di risultati. I locali, che occupano la quinta posizione in classifica, si presentano all'appuntamento di cartello privi di due elementi titolari in attacco: soprattutto l'assenza di bomber Incorvaia, ancora reduce da noie muscolari, è destinata a pesare molto sull'esito finale dell'incontro. Dopo i primissimi canonici minuti di studio, arriva, al 6', la prima conclusione in porta, targata Prato Nord, merito del coraggio e della spavalderia di Tollis che prova al volo dalla distanza, con palla che si spegne sul fondo. I padroni di casa giocano con personalità: all'8' Rochez Martinez verticalizza per Santini che parte in posizione regolare, fa valere la sua potenza fisica, sgomita e sposta con la spalla l'avversario e fugge verso l'area, ma il pallone si ferma in una pozzanghera e l'occasione sfuma. L'Aglianese, non ancora pervenuta, difende spesso troppo alta: la retroguardia neroverde è sovente tagliata fuori dai lanci millimetrici dei mediani biancorossi ad innescare gli attaccanti: al 13' Bessi lancia nello spazio Naglieri che brucia il diretto marcatore, la punta si presenta davanti a Giovannelli ma calcia malissimo. Gli ospiti si rendono pericolosi solamente da palla inattiva: al 14' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone attraversa l'area di rigore, giunge a Costanza che in spaccata in riesce a girare in rete. Per il momento, il campo non è fedele testimone di quanto recitato dalla classifica: l'Aglianese, pur ben messa in campo e dallo stile di gioco raffinato e ragionato, fa fatica ad imporsi, complice anche il campo fangoso che certo non favorisce le squadre con un potenziale tecnico elevato. Al 24' gioco di gambe e botta improvvisa di Bessi che sporca i guantoni di Giovannelli, che para in due tempi. Al 25' brutta palla persa dallo stesso Lonetti che aziona Ballerini che conclude forte ma centrale. Al 40' Nesi si appropria di una palla vagante e prova a sorprendere il portiere ma la sfera esce di oltre un metro. Il diluvio che si abbatte sul Galleni pare scuotere gli ospiti e lavare i blocchi manifestati nei primi 45 minuti. Infatti, dopo una partenza arrembante dei locali che sfiorano il vantaggio al 2' con un poderoso tiro di Bocconi che mette i brividi all'ambiente neroverde, l'Aglianese inizia ad uscire dal guscio ed a mostrare i propri pregi. La grande burrasca rende ulteriormente drammatiche le condizioni del terreno di gioco ed il destino della gara sembra poter essere mutato solo da un episodio e puntualmente esso arriva: al 12' Bellini si incarica di una punizione da posizione defilata, si inventa una traiettoria non angolatissima ma velenosa che batte Salvatore. La gioia del vantaggio dura solamente otto minuti: al 20' sugli sviluppi di un corner, grande mischia in area di rigore, il direttore di gara ravvisa un fallo a favore dei locali ed indica il dischetto tra lo stupore generale: dagli undici metri, Citriglia si mostra freddo e sicuro e fa 1 a 1. Lo shock parziale del pareggio può avere contorni ancor peggiori per gli ospiti, quando al 24' restano in dieci uomini per l'espulsione per doppia ammonizione di Guerrini. Tuttavia, fortuna e carattere sono tasselli di un mosaico perfetto per i ragazzi di Ferro: al 26' Ballerini calcia una punizione dalla trequarti e Calcagno gira di testa con pallone che finisce in rete, solo sfiorato da Salvatore. Inaspettatamente in vantaggio, gli ospiti alzano le barricate e provano a difendere la vittoria; il Prato Nord ferito si riversa nella metà campo avversaria con veemenza ma in modo del tutto confuso: si può annoverare solo una palla gol creata da Santini che finisce di poco al di sopra della traversa. Atto di forza per l'Aglianese, capolista non a caso: quando il contesto non è ideale per esprimere il proprio gioco e tasso tecnico, sia per la bravura degli avversari, sia per il campo allentato, la compagine di Ferro fa utilizzo di altre risorse, sulle quali dimostra di poter sempre contare, quali orgoglio, carattere e spirito di sacrificio. Al Prato Nord vanno gli applausi per aver tenuto testa alla favorita del campionato; il rientro di alcune pedine fondamentali nello scacchiere permetteranno sicuramente a mister Carli di non perdere contatto con le zone nobili della classifica.
Simone Romagnani
PRATO NORD: Salvatore 6, Occhini 6, Saidi 6, Castellani 6 (75' Solazzo 6), Maglia 6 (64' Mazzetti 6), Tollis 6, Rochez Martinez 6,5, Bessi 6 (56' Citriglia 6-), Santini 6-, Bocconi 6,5 (78' Costa 6), Naglieri 6,5. A disp.: Mazzoni. All.: Pierluigi Carli.<br >AGLIANESE: Giovannelli 6,5, Costanza 6,5 (65' Montoro 6), Bellini 7,5, Sisi 6,5, Guerrini 6, Calcagno 6 (85' Lucchesi sv.), Landini 6 (54' Battelli 6), Lonetti 6,5, Nesi 6,5, Ballerini 6, Mochi 6,5. A disp.: Meoni, Scannella. All.: Paolo Ferro.<br >
ARBITRO: Batti di Prato.<br >
RETI: 57' Bellini, 65' rig. Citriglia, 71' Calcagno.<br >NOTE. Ammonito: Bocconi. Espulso: Guerrini, per doppia ammonizione. Angoli: 4-11.
La convincente e netta vittoria ottenuta sul campo del Sesto Calcio è un chiaro segnale lanciato dal Prato Nord, che si dichiara pronto ad affrontare la capolista Aglianese, desiderosa di allungare la propria striscia positiva di risultati. I locali, che occupano la quinta posizione in classifica, si presentano all'appuntamento di cartello privi di due elementi titolari in attacco: soprattutto l'assenza di bomber Incorvaia, ancora reduce da noie muscolari, è destinata a pesare molto sull'esito finale dell'incontro. Dopo i primissimi canonici minuti di studio, arriva, al 6', la prima conclusione in porta, targata Prato Nord, merito del coraggio e della spavalderia di Tollis che prova al volo dalla distanza, con palla che si spegne sul fondo. I padroni di casa giocano con personalità: all'8' Rochez Martinez verticalizza per Santini che parte in posizione regolare, fa valere la sua potenza fisica, sgomita e sposta con la spalla l'avversario e fugge verso l'area, ma il pallone si ferma in una pozzanghera e l'occasione sfuma. L'Aglianese, non ancora pervenuta, difende spesso troppo alta: la retroguardia neroverde è sovente tagliata fuori dai lanci millimetrici dei mediani biancorossi ad innescare gli attaccanti: al 13' Bessi lancia nello spazio Naglieri che brucia il diretto marcatore, la punta si presenta davanti a Giovannelli ma calcia malissimo. Gli ospiti si rendono pericolosi solamente da palla inattiva: al 14' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone attraversa l'area di rigore, giunge a Costanza che in spaccata in riesce a girare in rete. Per il momento, il campo non è fedele testimone di quanto recitato dalla classifica: l'Aglianese, pur ben messa in campo e dallo stile di gioco raffinato e ragionato, fa fatica ad imporsi, complice anche il campo fangoso che certo non favorisce le squadre con un potenziale tecnico elevato. Al 24' gioco di gambe e botta improvvisa di Bessi che sporca i guantoni di Giovannelli, che para in due tempi. Al 25' brutta palla persa dallo stesso Lonetti che aziona Ballerini che conclude forte ma centrale. Al 40' Nesi si appropria di una palla vagante e prova a sorprendere il portiere ma la sfera esce di oltre un metro. Il diluvio che si abbatte sul Galleni pare scuotere gli ospiti e lavare i blocchi manifestati nei primi 45 minuti. Infatti, dopo una partenza arrembante dei locali che sfiorano il vantaggio al 2' con un poderoso tiro di Bocconi che mette i brividi all'ambiente neroverde, l'Aglianese inizia ad uscire dal guscio ed a mostrare i propri pregi. La grande burrasca rende ulteriormente drammatiche le condizioni del terreno di gioco ed il destino della gara sembra poter essere mutato solo da un episodio e puntualmente esso arriva: al 12' Bellini si incarica di una punizione da posizione defilata, si inventa una traiettoria non angolatissima ma velenosa che batte Salvatore. La gioia del vantaggio dura solamente otto minuti: al 20' sugli sviluppi di un corner, grande mischia in area di rigore, il direttore di gara ravvisa un fallo a favore dei locali ed indica il dischetto tra lo stupore generale: dagli undici metri, Citriglia si mostra freddo e sicuro e fa 1 a 1. Lo shock parziale del pareggio può avere contorni ancor peggiori per gli ospiti, quando al 24' restano in dieci uomini per l'espulsione per doppia ammonizione di Guerrini. Tuttavia, fortuna e carattere sono tasselli di un mosaico perfetto per i ragazzi di Ferro: al 26' Ballerini calcia una punizione dalla trequarti e Calcagno gira di testa con pallone che finisce in rete, solo sfiorato da Salvatore. Inaspettatamente in vantaggio, gli ospiti alzano le barricate e provano a difendere la vittoria; il Prato Nord ferito si riversa nella metà campo avversaria con veemenza ma in modo del tutto confuso: si può annoverare solo una palla gol creata da Santini che finisce di poco al di sopra della traversa. Atto di forza per l'Aglianese, capolista non a caso: quando il contesto non è ideale per esprimere il proprio gioco e tasso tecnico, sia per la bravura degli avversari, sia per il campo allentato, la compagine di Ferro fa utilizzo di altre risorse, sulle quali dimostra di poter sempre contare, quali orgoglio, carattere e spirito di sacrificio. Al Prato Nord vanno gli applausi per aver tenuto testa alla favorita del campionato; il rientro di alcune pedine fondamentali nello scacchiere permetteranno sicuramente a mister Carli di non perdere contatto con le zone nobili della classifica.
Simone Romagnani