• Juniores Nazionali GIR.F
  • Citta di Pontedera
  • 2 - 2
  • Calenzano


PONTEDERA: Rossi, Colucci, Pampana (70' Marconcini), Trozzo (46' Guerrini), Giubbolini, Banchellini, Bracci M., Lovisi, Meini, Bracci L., Taddei. A disp.: Bertolucci, Comassi, Mancini, Mascolo. All.: Alessandro Caponi.
CALENZANO: Zaccaria, Nocenzi, Predieri, Dierrico, Calamai (46' Di Bartolo), Montes (60' Pinto), Pelagatti (75' Tozzini), Milani, Nanni, Campagni, Serjani. A disp.: Tonini, Coschignano, Martelli, Marzullo. All.: Fulvio Orsucci.

ARBITRO: Giua di Pisa, coad. da Andolfi di Livorno e Ciccarella di Empoli.

RETI: 23' e 41' Bracci L., 30' rig. Serjani, 86' Tozzini.



Finisce in parità con il risultato rocambolesco di due a due la partita tra il Pontedera e il Calenzano, giocata dai ragazzi di Caponi tra le mura amiche del campo sportivo di San Donato a Santa Croce sull'Arno. Sul campo si sono affrontate purtroppo le due squadre fanalino di coda del campionato, ma, per quello visto in campo, certamente queste due formazioni non meritano il posto in classifica che occupano e che quasi certamente in un futuro prossimo faranno vedere le proprie potenzialità risalendo posizioni in classifica. La partita è stata giocata abbastanza bene da entrambe le squadre con la formazione rosso blu che parte bene e già nel primo tempo colleziona tre o quattro palle goal tutte sventate dall'attento numero 1 Rossi. Il Pontedera non sta certo a guardare e ribatte colpo su colpo. Alla prima azione pericolosa la squadra di casa passa inaspettatamente in vantaggio con Bracci L. che al termine di una serpentina e dopo un paio di finte mette a sedere i difensori avversari e segna un bel goal. Ma, passati solo alcuni minuti, come spesso accade alla formazione granata, arriva l'ennesimo errore difensivo che costringe capitan Banchellini al fallo di rigore ai danni di Serjani, il quale dagli undici metri trafigge Rossi per il momentaneo vantaggio. Allo scadere quasi del primo tempo è però ancora la squadra di Caponi a portarsi in vantaggio con uno schema su punizione evidentemente provato e riprovato in allenamento, che lascia di stucco la difesa calenzanese con il solito Bracci L. che è lesto a mettere la palla in rete su precisi assist di Meini; il bomber Bracci L. risulterà a fine partita l'autentico mattatore del match, facendo il brutto e il cattivo tempo per tutta la gara giocando un numero considerevole di palloni e siglando, come già detto, due belle reti. Nel secondo tempo le situazioni in campo si capovolgono con un Calenzano apparso stanco e non più tanto in gara e con un Pontedera invece ringalluzzito dal vantaggio padrone del campo, che gioca un buon calcio e spreca tre palle goal nitide con Meini. Il Calenzano non riesce mai a farsi pericoloso ma a partita quasi finita, come altre volte accade alla squadra granata, sugli sviluppi di un'altra ingenuità questa volta scaturita in una punizione dal limite dell'area, il numero 14 Tozzini entrato da poche minuti, sigla il definitivo pareggio direttamente su calcio di punizione, facendo rinviare alle prossime partite l'attesa vittoria da parte della squadra granata con la consapevolezza che giocando in questo modo non potrà essere molto lontana.

M.M. PONTEDERA: Rossi, Colucci, Pampana (70' Marconcini), Trozzo (46' Guerrini), Giubbolini, Banchellini, Bracci M., Lovisi, Meini, Bracci L., Taddei. A disp.: Bertolucci, Comassi, Mancini, Mascolo. All.: Alessandro Caponi.<br >CALENZANO: Zaccaria, Nocenzi, Predieri, Dierrico, Calamai (46' Di Bartolo), Montes (60' Pinto), Pelagatti (75' Tozzini), Milani, Nanni, Campagni, Serjani. A disp.: Tonini, Coschignano, Martelli, Marzullo. All.: Fulvio Orsucci.<br > ARBITRO: Giua di Pisa, coad. da Andolfi di Livorno e Ciccarella di Empoli.<br > RETI: 23' e 41' Bracci L., 30' rig. Serjani, 86' Tozzini. Finisce in parit&agrave; con il risultato rocambolesco di due a due la partita tra il Pontedera e il Calenzano, giocata dai ragazzi di Caponi tra le mura amiche del campo sportivo di San Donato a Santa Croce sull'Arno. Sul campo si sono affrontate purtroppo le due squadre fanalino di coda del campionato, ma, per quello visto in campo, certamente queste due formazioni non meritano il posto in classifica che occupano e che quasi certamente in un futuro prossimo faranno vedere le proprie potenzialit&agrave; risalendo posizioni in classifica. La partita &egrave; stata giocata abbastanza bene da entrambe le squadre con la formazione rosso blu che parte bene e gi&agrave; nel primo tempo colleziona tre o quattro palle goal tutte sventate dall'attento numero 1 Rossi. Il Pontedera non sta certo a guardare e ribatte colpo su colpo. Alla prima azione pericolosa la squadra di casa passa inaspettatamente in vantaggio con Bracci L. che al termine di una serpentina e dopo un paio di finte mette a sedere i difensori avversari e segna un bel goal. Ma, passati solo alcuni minuti, come spesso accade alla formazione granata, arriva l'ennesimo errore difensivo che costringe capitan Banchellini al fallo di rigore ai danni di Serjani, il quale dagli undici metri trafigge Rossi per il momentaneo vantaggio. Allo scadere quasi del primo tempo &egrave; per&ograve; ancora la squadra di Caponi a portarsi in vantaggio con uno schema su punizione evidentemente provato e riprovato in allenamento, che lascia di stucco la difesa calenzanese con il solito Bracci L. che &egrave; lesto a mettere la palla in rete su precisi assist di Meini; il bomber Bracci L. risulter&agrave; a fine partita l'autentico mattatore del match, facendo il brutto e il cattivo tempo per tutta la gara giocando un numero considerevole di palloni e siglando, come gi&agrave; detto, due belle reti. Nel secondo tempo le situazioni in campo si capovolgono con un Calenzano apparso stanco e non pi&ugrave; tanto in gara e con un Pontedera invece ringalluzzito dal vantaggio padrone del campo, che gioca un buon calcio e spreca tre palle goal nitide con Meini. Il Calenzano non riesce mai a farsi pericoloso ma a partita quasi finita, come altre volte accade alla squadra granata, sugli sviluppi di un'altra ingenuit&agrave; questa volta scaturita in una punizione dal limite dell'area, il numero 14 Tozzini entrato da poche minuti, sigla il definitivo pareggio direttamente su calcio di punizione, facendo rinviare alle prossime partite l'attesa vittoria da parte della squadra granata con la consapevolezza che giocando in questo modo non potr&agrave; essere molto lontana. M.M.




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