CECINA: Breschi, Danti, Cicalini, Aquilante, Sandri, Ronconi, Dal Canto, Fogale, Acunzo (75' Benvenuti), Bianchi (68' Stefanini), Guerrieri (70' Raspanti). A disp. Reali, Barlettani A., Barlettani M. All.: Riccardo Venturi.
S.GIMIGNANO: Cusmanovic, Trapasso, Cesarano, Mannozzi (46' Martinovic), Proli, Conti (70' Berti), Cozzolino, Bisogni (65' Carotenuto), Vannini, Errera, Governa. All.: Vannini.
ARIBTRO: Monti di Pontedera.

RETI: 20' Guerrieri, 45' Sandri.



La terza vittoria consecutiva il Cecina di mister Riccardo Venturi arriva in casa contro il San Gimignano: tre punti che significano ancora primato in classifica in coabitazione dello Scandicci. I rossoblù di casa disputano una buona partita e riescono a chiudere i giochi già al termine della prima frazione di gioco. Il San Gimignano di Vannini, a dir la verità, non parte male e tiene il campo con ordine e un discreto possesso palla ma senza creare troppi problemi all'estremo difensore Breschi. Il Cecina attende e al primo vero affondo fa male: è il 20', infatti, quando sugli sviluppi di una punizione dalla metà campo battuta velocemente Fogale è bravissimo a scattare sulla sinistra e a pennellare un cross perfetto per Guerrieri. L'attaccante ex Livorno non ha problemi a incornare in rete il gol del vantaggio cecinese. Il San Gimignano subisce il colpo ma già al 25' ha la grandissima occasione di pareggiare, ma Governa sbaglia il gol del possibile pareggio solo davanti a Breschi. Passato il pericolo è il difensore centrale Sandri, senza dubbio tra i migliori in campo, a raddoppiare proprio a pochi istanti dal riposo: così come nel primo gol anche il raddoppio cecinese arriva con un perfetto colpo di testa sul quale Cusmanovic non arriva. Il raddoppio è un macigno sul morale del San Gimignano che nella ripresa non riesce ad organizzare una reazione in grado di portare al gol, bravo anche il Cecina a gestire il risultato che vale la meritatissima vetta della classifica in attesa della delicata trasferta di sabato con il Monteriggioni.

Alessandro Bientinesi CECINA: Breschi, Danti, Cicalini, Aquilante, Sandri, Ronconi, Dal Canto, Fogale, Acunzo (75' Benvenuti), Bianchi (68' Stefanini), Guerrieri (70' Raspanti). A disp. Reali, Barlettani A., Barlettani M. All.: Riccardo Venturi.<br >S.GIMIGNANO: Cusmanovic, Trapasso, Cesarano, Mannozzi (46' Martinovic), Proli, Conti (70' Berti), Cozzolino, Bisogni (65' Carotenuto), Vannini, Errera, Governa. All.: Vannini.<br >ARIBTRO: Monti di Pontedera.<br > RETI: 20' Guerrieri, 45' Sandri. La terza vittoria consecutiva il Cecina di mister Riccardo Venturi arriva in casa contro il San Gimignano: tre punti che significano ancora primato in classifica in coabitazione dello Scandicci. I rossobl&ugrave; di casa disputano una buona partita e riescono a chiudere i giochi gi&agrave; al termine della prima frazione di gioco. Il San Gimignano di Vannini, a dir la verit&agrave;, non parte male e tiene il campo con ordine e un discreto possesso palla ma senza creare troppi problemi all'estremo difensore Breschi. Il Cecina attende e al primo vero affondo fa male: &egrave; il 20', infatti, quando sugli sviluppi di una punizione dalla met&agrave; campo battuta velocemente Fogale &egrave; bravissimo a scattare sulla sinistra e a pennellare un cross perfetto per Guerrieri. L'attaccante ex Livorno non ha problemi a incornare in rete il gol del vantaggio cecinese. Il San Gimignano subisce il colpo ma gi&agrave; al 25' ha la grandissima occasione di pareggiare, ma Governa sbaglia il gol del possibile pareggio solo davanti a Breschi. Passato il pericolo &egrave; il difensore centrale Sandri, senza dubbio tra i migliori in campo, a raddoppiare proprio a pochi istanti dal riposo: cos&igrave; come nel primo gol anche il raddoppio cecinese arriva con un perfetto colpo di testa sul quale Cusmanovic non arriva. Il raddoppio &egrave; un macigno sul morale del San Gimignano che nella ripresa non riesce ad organizzare una reazione in grado di portare al gol, bravo anche il Cecina a gestire il risultato che vale la meritatissima vetta della classifica in attesa della delicata trasferta di sabato con il Monteriggioni. Alessandro Bientinesi