- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Fornacette Casarosa
-
2 - 0
- Stella Rossa
FORNACETTE CASAROSA: Signorini, Vini, Marianelli, Calderini, Codella, Inguaggiato, Lamacchia, Panichi, Taccini, Colacchio, Cioni. A disp.: Caramelli, Salvadori, Pellegrini, Bortinelli, Creponi, Cobas, Monetti, Di Paola. All.: Simone Saviozzi.
STELLA ROSSA: Morgillo, Sindel, Giustignani, Betti, Macelloni, Scarpetti, Cani, Martino, Rinaldi, El Makhichni, Noe. A disp.: Conforti, Aribi, Mazzantini, Bianchi, Di Bella, Migliorati, Telleschi. All.: Marco Masetti.
ARBITRO: Ciro Francesco D'Elia di Pisa.
RETI: Cioni, Colacchio.
Bella vittoria da parte dei padroni di casa del Fornacette, che si impone per due a zero sulla Stella Rossa. I padroni di casa non fanno troppi complimenti e partono immediatamente col piede premuto sull'acceleratore: i ragazzi allenati da Mister Saviozzi aggrediscono gli avversari, costringendoli all'errore e costruendo ottime trame che permettono loro di sfiorare il vantaggio più volte. I primi venticinque minuti, infatti, sono un sostanziale dominio dei locali, i quali danno sfogo alle proprie energie e sfiorano il gol con Colacchio e Cioni (ispiratissimi), che dialogano tra di sé a più riprese aprendo vari varchi e che vanno anche al tiro con costanza ed efficacia. La retroguardia della Stella Rossa, tuttavia, dimostra di non voler soccombere e regge l'urto portando, per così dire, il primo tempo in porto. I due allenatori, dunque, approfittano della pausa fornita dall'intervallo in modo tale da trovare una papabile chiave che permetta loro di sbloccare la gara e di uscire vincitori dal campo, effettuando alcuni cambi e modificando le pedine dei propri scacchieri. Al riprendere delle velleità, comunque, è palese come le cose realmente cambiate siano in verità ben poche, dato che i locali continuano a dettare i ritmi mentre la Stella Rossa mantiene il proprio baricentro basso per approfittare degli spazi lasciati incustoditi dagli avversari e per affondare il colpo in contropiede. Il colpo di scena, tuttavia, è dietro l'angolo: Cioni fugge alla marcatura del suo uomo, scappa in profondità e, una volta giunto a tu per tu con l'estremo difensore avversario, lo beffa con un delizioso tocco sotto. Il gol subito mette in ginocchio gli ospiti, i quali barcollano e capitolano nuovamente pochi istanti più tardi: stavolta è Colacchio, compagno di reparto di Cioni, a fuggire sulla linea del fuorigioco e scaraventare un tiro potente e preciso che si insacca oltre le spalle del numero uno ospite. La successiva reazione della Stella Rossa, durante il corso dei minuti finali di gara, non porta i risultati sperati perché i locali fanno buona guardia e riescono a mantenere inviolata la propria porta.
Calciatoripiù: elogio necessario per la coppia del gol (appellativo importante) Cioni-Colacchio, i quali si sono mossi bene mettendo in grande difficoltà la retroguardia ospite e trovando la via del gol per ben due volte. Menzione necessaria anche per Salvadori, il quale, entrato dalla panchina, si è dimostrato un peperino niente male capace di svariare su tutto il fronte offensivo. Per quanto riguarda la Stella Rossa, invece, la prova corale (nonostante il risultato negativo) è stata di buon livello.
FORNACETTE CASAROSA: Signorini, Vini, Marianelli, Calderini, Codella, Inguaggiato, Lamacchia, Panichi, Taccini, Colacchio, Cioni. A disp.: Caramelli, Salvadori, Pellegrini, Bortinelli, Creponi, Cobas, Monetti, Di Paola. All.: Simone Saviozzi.<br >STELLA ROSSA: Morgillo, Sindel, Giustignani, Betti, Macelloni, Scarpetti, Cani, Martino, Rinaldi, El Makhichni, Noe. A disp.: Conforti, Aribi, Mazzantini, Bianchi, Di Bella, Migliorati, Telleschi. All.: Marco Masetti.<br >
ARBITRO: Ciro Francesco D'Elia di Pisa. <br >
RETI: Cioni, Colacchio.
Bella vittoria da parte dei padroni di casa del Fornacette, che si impone per due a zero sulla Stella Rossa. I padroni di casa non fanno troppi complimenti e partono immediatamente col piede premuto sull'acceleratore: i ragazzi allenati da Mister Saviozzi aggrediscono gli avversari, costringendoli all'errore e costruendo ottime trame che permettono loro di sfiorare il vantaggio più volte. I primi venticinque minuti, infatti, sono un sostanziale dominio dei locali, i quali danno sfogo alle proprie energie e sfiorano il gol con Colacchio e Cioni (ispiratissimi), che dialogano tra di sé a più riprese aprendo vari varchi e che vanno anche al tiro con costanza ed efficacia. La retroguardia della Stella Rossa, tuttavia, dimostra di non voler soccombere e regge l'urto portando, per così dire, il primo tempo in porto. I due allenatori, dunque, approfittano della pausa fornita dall'intervallo in modo tale da trovare una papabile chiave che permetta loro di sbloccare la gara e di uscire vincitori dal campo, effettuando alcuni cambi e modificando le pedine dei propri scacchieri. Al riprendere delle velleità, comunque, è palese come le cose realmente cambiate siano in verità ben poche, dato che i locali continuano a dettare i ritmi mentre la Stella Rossa mantiene il proprio baricentro basso per approfittare degli spazi lasciati incustoditi dagli avversari e per affondare il colpo in contropiede. Il colpo di scena, tuttavia, è dietro l'angolo: Cioni fugge alla marcatura del suo uomo, scappa in profondità e, una volta giunto a tu per tu con l'estremo difensore avversario, lo beffa con un delizioso tocco sotto. Il gol subito mette in ginocchio gli ospiti, i quali barcollano e capitolano nuovamente pochi istanti più tardi: stavolta è Colacchio, compagno di reparto di Cioni, a fuggire sulla linea del fuorigioco e scaraventare un tiro potente e preciso che si insacca oltre le spalle del numero uno ospite. La successiva reazione della Stella Rossa, durante il corso dei minuti finali di gara, non porta i risultati sperati perché i locali fanno buona guardia e riescono a mantenere inviolata la propria porta. <b>
Calciatoripiù</b>: elogio necessario per la coppia del gol (appellativo importante) <b>Cioni-Colacchio</b>, i quali si sono mossi bene mettendo in grande difficoltà la retroguardia ospite e trovando la via del gol per ben due volte. Menzione necessaria anche per <b>Salvadori</b>, il quale, entrato dalla panchina, si è dimostrato un peperino niente male capace di svariare su tutto il fronte offensivo. Per quanto riguarda la Stella Rossa, invece, la prova corale (nonostante il risultato negativo) è stata di buon livello.