OLTRERA: Menicagli, Albano, Ambrogini (36' Pagliai), Pellicci, Fontanelli, Gaitan (48' Terraschi), Colonnata, Andreozzi (42' Casale), Masoni, Gentile (48' Panicucci), Masini (38' Paolicchi). A disp.: Cappelli, Taddei, Calloni, Ursu. All.: Alberto Storai
PRO LIVORNO SORGENTI: Rossi, Nanni (48' Salvadori), Taurasi, Baronti, Mazzoni, Nannipieri, Magnelli (70' Ponzolini), Romanacci (52' Bellerini), Miniati (63' Lupi), Razzauti, Turini. A disp.: Tirabasso, Betti, Fiorentino, Franzoni, Giusti. All.: Fulvio Formigli.

ARBITRO: Orsi di Lucca.
NOTE: ammoniti al 64' Casale e al 69' Razzauti.



Partita avara di emozioni quella disputata al Marconcini di Pontedera tra l'Oltrera e la Pro Livorno Sorgenti. Entrambe reduci da un pareggio nella prima di campionato, le due squadre affrontano la gara preoccupandosi maggiormente a difendere anziché offendere, ne nasce una partita molto tattica con i due allenatori che le provano tutte per cambiare l'inerzia della gara senza però sortire gli effetti desiderati. I primi minuti sono di studio, le due compagini raramente si affacciano in area avversaria, così occorre attendere il 13' per avere la prima emozione; è l'Oltrera a provarci con una punizione dai 40 metri in posizione centrale, la palla viene buttata in area, la difesa livornese tarda a liberare ed irrompe Fontanelli che in piena area batte a rete ma la palla si stampa sulla traversa. Il match non si accende, la Pro Livorno cerca di fare la partita ma raramente riesce ad essere pericolosa. Al 20' ci prova Nannipieri, che dagli sviluppi di un calcio d'angolo raccoglie la sfera e col destro batte a rete, ma la palla diretta all'angolino sinistro è deviata provvidenzialmente da Albano e termina di poco al lato. Al 27' la Pro Livorno Sorgenti ci prova da calcio piazzato con capitan Mazzoni che da posizione centrale batte a rete ma il tiro è debole e Menicagli para senza difficoltà. Al 33' ghiotta occasione per i livornesi, ancora dagli sviluppi di un calcio piazzato, dai 22 metri Mazzoni finta il tiro e imbecca intelligentemente Baronti in piena area ma il centrocampista biancoverde tarda nella battuta e consente il recupero della difesa di casa. Il primo tempo termina senza ulteriori sussulti. Nella ripresa Storari effettua alcuni cambi nella speranza di dare una svolta alla partita, ma il copione non cambia, le occasioni migliori arrivano da calci da fermo, come al 37' quando Masoni si incarica di battere una punizione da 40 metri, la posizione sembra proibitiva ma ci prova lo stesso, il tiro è forte e teso ma alto sopra la traversa. Al 40' ancora Masoni ci prova con una azione personale, recupera un buon pallone a centrocampo e si invola verso la porta, dal limite dell'area in posizione leggermente defilata sulla destra lascia partire il tiro che sfiora il palo alla destra di Rossi ed esce sul fondo. Al 46' Razzauti va a battere una punizione dai 30 metri, il cross è in piena area piccola ma nessuno riesce ad intervenire, così la palla dopo aver rimbalzato a terra per poco non inganna Menicagli che non trattiene. Sulla ribattuta si getta Romanacci che prova a ribadire in rete ma la difesa di casa libera non senza affanno. Dal 50' in poi - complici anche una serie di cambi dall'una e dall'altra parte - la partita cala di ritmo e non si registrano più azioni degne di nota fino al triplice fischio della direttrice di gara Orsi della sezione di Lucca che ha condotto la partita con alcune sbavature ma tutto sommato in maniera sufficiente. Posta divisa e appauntamento con la vittoria rimandato per entrambe le squadre.
Calciatoripiù: per l'Oltrera buone le prestazioni di Pellicci, centrocampista instancabile e Masoni, attaccante che ha messo in apprensione la retroguardia labronica col suo fisico possente, per la Pro Livorno Sorgenti si sono messi in evidenza il centrocampista classe 2005 Romanacci, preciso in fase di copertura e propositivo in fase offensiva e Rossi che ha risposto presente nelle rare volte che è stato chiamato in causa, dando sicurezza a tutta la retroguardia biancoverde.

ANDU OLTRERA: Menicagli, Albano, Ambrogini (36' Pagliai), Pellicci, Fontanelli, Gaitan (48' Terraschi), Colonnata, Andreozzi (42' Casale), Masoni, Gentile (48' Panicucci), Masini (38' Paolicchi). A disp.: Cappelli, Taddei, Calloni, Ursu. All.: Alberto Storai<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Rossi, Nanni (48' Salvadori), Taurasi, Baronti, Mazzoni, Nannipieri, Magnelli (70' Ponzolini), Romanacci (52' Bellerini), Miniati (63' Lupi), Razzauti, Turini. A disp.: Tirabasso, Betti, Fiorentino, Franzoni, Giusti. All.: Fulvio Formigli.<br > ARBITRO: Orsi di Lucca.<br >NOTE: ammoniti al 64' Casale e al 69' Razzauti. Partita avara di emozioni quella disputata al Marconcini di Pontedera tra l'Oltrera e la Pro Livorno Sorgenti. Entrambe reduci da un pareggio nella prima di campionato, le due squadre affrontano la gara preoccupandosi maggiormente a difendere anzich&eacute; offendere, ne nasce una partita molto tattica con i due allenatori che le provano tutte per cambiare l'inerzia della gara senza per&ograve; sortire gli effetti desiderati. I primi minuti sono di studio, le due compagini raramente si affacciano in area avversaria, cos&igrave; occorre attendere il 13' per avere la prima emozione; &egrave; l'Oltrera a provarci con una punizione dai 40 metri in posizione centrale, la palla viene buttata in area, la difesa livornese tarda a liberare ed irrompe Fontanelli che in piena area batte a rete ma la palla si stampa sulla traversa. Il match non si accende, la Pro Livorno cerca di fare la partita ma raramente riesce ad essere pericolosa. Al 20' ci prova Nannipieri, che dagli sviluppi di un calcio d'angolo raccoglie la sfera e col destro batte a rete, ma la palla diretta all'angolino sinistro &egrave; deviata provvidenzialmente da Albano e termina di poco al lato. Al 27' la Pro Livorno Sorgenti ci prova da calcio piazzato con capitan Mazzoni che da posizione centrale batte a rete ma il tiro &egrave; debole e Menicagli para senza difficolt&agrave;. Al 33' ghiotta occasione per i livornesi, ancora dagli sviluppi di un calcio piazzato, dai 22 metri Mazzoni finta il tiro e imbecca intelligentemente Baronti in piena area ma il centrocampista biancoverde tarda nella battuta e consente il recupero della difesa di casa. Il primo tempo termina senza ulteriori sussulti. Nella ripresa Storari effettua alcuni cambi nella speranza di dare una svolta alla partita, ma il copione non cambia, le occasioni migliori arrivano da calci da fermo, come al 37' quando Masoni si incarica di battere una punizione da 40 metri, la posizione sembra proibitiva ma ci prova lo stesso, il tiro &egrave; forte e teso ma alto sopra la traversa. Al 40' ancora Masoni ci prova con una azione personale, recupera un buon pallone a centrocampo e si invola verso la porta, dal limite dell'area in posizione leggermente defilata sulla destra lascia partire il tiro che sfiora il palo alla destra di Rossi ed esce sul fondo. Al 46' Razzauti va a battere una punizione dai 30 metri, il cross &egrave; in piena area piccola ma nessuno riesce ad intervenire, cos&igrave; la palla dopo aver rimbalzato a terra per poco non inganna Menicagli che non trattiene. Sulla ribattuta si getta Romanacci che prova a ribadire in rete ma la difesa di casa libera non senza affanno. Dal 50' in poi - complici anche una serie di cambi dall'una e dall'altra parte - la partita cala di ritmo e non si registrano pi&ugrave; azioni degne di nota fino al triplice fischio della direttrice di gara Orsi della sezione di Lucca che ha condotto la partita con alcune sbavature ma tutto sommato in maniera sufficiente. Posta divisa e appauntamento con la vittoria rimandato per entrambe le squadre. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Oltrera buone le prestazioni di <b>Pellicci</b>, centrocampista instancabile e <b>Masoni</b>, attaccante che ha messo in apprensione la retroguardia labronica col suo fisico possente, per la Pro Livorno Sorgenti si sono messi in evidenza il centrocampista classe 2005 <b>Romanacci</b>, preciso in fase di copertura e propositivo in fase offensiva e <b>Rossi </b>che ha risposto presente nelle rare volte che &egrave; stato chiamato in causa, dando sicurezza a tutta la retroguardia biancoverde. ANDU