• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Freccia Azzurra
  • 0 - 2
  • Portuale Guasticce


FRECCIA AZZ.: Parra, Marcu, Cioni, Vuono (Durante), Barbato, Sava
(Talarico), Pelamatti (Ragmi), Tedesco, Coman (Sannino), Balatresi
(Monteverdi), Mucci (Genna).A disp.: Karapuzov. All.: Fabio Durante.
PORTUALE GUASTICCE: Golfarini, D'Auria, Abete, Volpe, Beliandi, Tempestini (Luna), Sagliano, Raugi, Papini (Pisani), Lippi (Fratini), Brondi (Colombini). A disp.: Garfagnoli. All.: Massimo Arrighi.

ARBITRO: Ghio di Pisa.

RETI: 17' D'Auria, 44' Sagliano.



Un frizzante primo tempo si srotola sotto il cielo plumbeo che avvolge via Donadoni. Rintocca soltanto il 3' quando Raugi colora di rosso l'area della Freccia Azzurra: si libera dall'abbraccio di tre avversari in un soffio, e già gli occhi del pubblico di casa sono puntati sulle sue scarpette, sulla diagonale rasoterra che finisce oltre il palo di qualche millimetro. La formazione bianco-azzurra reagisce d'istinto, impadronendosi dell'incontro: all'11' un'intuizione di Coman serve Pelamatti, che manca di poco lo specchio della porta; al 13' una punizione ben calibrata di Balatresi raggiunge ancora Pelamatti, che colpisce male di testa e vede sfumarsi per la seconda volta il sogno del gol; al 15' Mucci chiama ancora a rapporto Pelamatti, che finisce per non avere, nuovamente, la freddezza necessaria sotto la porta. Al 17', inaspettato, esplode lo 0-1 sul calcio d'angolo scoccato dagli ottimi piedi di Sagliano; l'assist è per D'auria, che di testa ferisce la rete avversaria, tra i volti esterrefatti della formazione di casa. Gli ospiti, fino a quel momento silenti, alzano la voce sull'incontro, s'accendono, si insinuano febbricitanti nell'area avversaria per colpirla ancora, al cuore. A guidare i suoi è Sagliano, l'irreprensibile capitano della schiera rossa, che sottrae la palla agli avversari ed intuisce la maglia rotta nella difesa azzurra: ad attendere pazientemente, proprio ad un passo dall'area, Raugi, che intercetta il cross ma non riesce a coordinarsi, permettendo ai padroni di casa di sventare il pericolo. Il capitano dalla divisa rossa, non ancora sazio, al 35' si esibisce in una bellissima punizione dalla distanza: il suo destro cerca prepotentemente l'angolo più basso della porta, ma viene respinto da Parra. Il secondo tempo si apre sullo svantaggio della Freccia Azzurra, che, contrariamente alle aspettative dei numerosi sostenitori, non riesce a replicare. La panchina azzurra si riversa sul campo, tentando con le forze tenute in serbo fino a quel momento, il colpo grosso all'incontro. Tuttavia, neppure il vigore dei nuovi entrati in divisa bianco-azzurra riesce a sopire l'animo del Portuale Guasticce, che al 52' conquista un rigore molto discusso: ad assumersi la responsabilità dello 0-2 è Sagliano, che non si sottrae ai propri doveri e di destro centra il sette alla sinistra del portiere. Gli spalti ululano, il pubblico di casa cerca responsabilità nell'arbitro, nell'avversario, piuttosto che nel gioco oggi opaco dei suoi. Sul campo, infatti, la partita si spegne lentamente; qualche piccola azione nasce ancora dalla schiera ospite: al 60' Sagliano supera l'azzurro groviglio difensivo e sfodera il suo destro puntuale, cui pone rimedio Parra; al 63' il protagonista è ancora il capitano del Guasticce, che su calcio d'angolo trova il vano colpo di testa di Bellandi; al 65' Colombini scocca un tiro dalla distanza che colpisce la traversa. Ultima, magra consolazione per il pubblico della Freccia Azzurra, una conclusione di Cioni dalla trequarti, che supera la traversa, ma regala l'illusione della rete. Quando giunge il fischio finale, la sportività delle due formazioni si fa largo, prorompente: in campo ci si stringe la mano l'un l'altro. CALCIATORI PIU': Marcu (Freccia): malgrado lo svantaggio, tenta il tutto per tutto per sostenere la difesa. Pelamatti (Freccia): non riesce a coordinarsi nelle conclusioni, pur trovandosi sempre in area al momento più opportuno. Portuale Guasticce: Sagliano (Portuale): protagonista indiscusso dell'incontro, incubo della difesa avversaria; regala a D'auria l'assist del vantaggio, e chiude la partita calciando un rigore chirurgico. Raugi: sempre reattivo e presente in partita, nonostante manchi di determinazione di fronte alla porta.

Sara Spinosa FRECCIA AZZ.: Parra, Marcu, Cioni, Vuono (Durante), Barbato, Sava <br >(Talarico), Pelamatti (Ragmi), Tedesco, Coman (Sannino), Balatresi <br >(Monteverdi), Mucci (Genna).A disp.: Karapuzov. All.: Fabio Durante.<br >PORTUALE GUASTICCE: Golfarini, D'Auria, Abete, Volpe, Beliandi, Tempestini (Luna), Sagliano, Raugi, Papini (Pisani), Lippi (Fratini), Brondi (Colombini). A disp.: Garfagnoli. All.: Massimo Arrighi.<br > ARBITRO: Ghio di Pisa.<br > RETI: 17' D'Auria, 44' Sagliano. Un frizzante primo tempo si srotola sotto il cielo plumbeo che avvolge via Donadoni. Rintocca soltanto il 3' quando Raugi colora di rosso l'area della Freccia Azzurra: si libera dall'abbraccio di tre avversari in un soffio, e gi&agrave; gli occhi del pubblico di casa sono puntati sulle sue scarpette, sulla diagonale rasoterra che finisce oltre il palo di qualche millimetro. La formazione bianco-azzurra reagisce d'istinto, impadronendosi dell'incontro: all'11' un'intuizione di Coman serve Pelamatti, che manca di poco lo specchio della porta; al 13' una punizione ben calibrata di Balatresi raggiunge ancora Pelamatti, che colpisce male di testa e vede sfumarsi per la seconda volta il sogno del gol; al 15' Mucci chiama ancora a rapporto Pelamatti, che finisce per non avere, nuovamente, la freddezza necessaria sotto la porta. Al 17', inaspettato, esplode lo 0-1 sul calcio d'angolo scoccato dagli ottimi piedi di Sagliano; l'assist &egrave; per D'auria, che di testa ferisce la rete avversaria, tra i volti esterrefatti della formazione di casa. Gli ospiti, fino a quel momento silenti, alzano la voce sull'incontro, s'accendono, si insinuano febbricitanti nell'area avversaria per colpirla ancora, al cuore. A guidare i suoi &egrave; Sagliano, l'irreprensibile capitano della schiera rossa, che sottrae la palla agli avversari ed intuisce la maglia rotta nella difesa azzurra: ad attendere pazientemente, proprio ad un passo dall'area, Raugi, che intercetta il cross ma non riesce a coordinarsi, permettendo ai padroni di casa di sventare il pericolo. Il capitano dalla divisa rossa, non ancora sazio, al 35' si esibisce in una bellissima punizione dalla distanza: il suo destro cerca prepotentemente l'angolo pi&ugrave; basso della porta, ma viene respinto da Parra. Il secondo tempo si apre sullo svantaggio della Freccia Azzurra, che, contrariamente alle aspettative dei numerosi sostenitori, non riesce a replicare. La panchina azzurra si riversa sul campo, tentando con le forze tenute in serbo fino a quel momento, il colpo grosso all'incontro. Tuttavia, neppure il vigore dei nuovi entrati in divisa bianco-azzurra riesce a sopire l'animo del Portuale Guasticce, che al 52' conquista un rigore molto discusso: ad assumersi la responsabilit&agrave; dello 0-2 &egrave; Sagliano, che non si sottrae ai propri doveri e di destro centra il sette alla sinistra del portiere. Gli spalti ululano, il pubblico di casa cerca responsabilit&agrave; nell'arbitro, nell'avversario, piuttosto che nel gioco oggi opaco dei suoi. Sul campo, infatti, la partita si spegne lentamente; qualche piccola azione nasce ancora dalla schiera ospite: al 60' Sagliano supera l'azzurro groviglio difensivo e sfodera il suo destro puntuale, cui pone rimedio Parra; al 63' il protagonista &egrave; ancora il capitano del Guasticce, che su calcio d'angolo trova il vano colpo di testa di Bellandi; al 65' Colombini scocca un tiro dalla distanza che colpisce la traversa. Ultima, magra consolazione per il pubblico della Freccia Azzurra, una conclusione di Cioni dalla trequarti, che supera la traversa, ma regala l'illusione della rete. Quando giunge il fischio finale, la sportivit&agrave; delle due formazioni si fa largo, prorompente: in campo ci si stringe la mano l'un l'altro. <b>CALCIATORI PIU': </b>Marcu (Freccia): malgrado lo svantaggio, tenta il tutto per tutto per sostenere la difesa. Pelamatti (Freccia): non riesce a coordinarsi nelle conclusioni, pur trovandosi sempre in area al momento pi&ugrave; opportuno. Portuale Guasticce: Sagliano (Portuale): protagonista indiscusso dell'incontro, incubo della difesa avversaria; regala a D'auria l'assist del vantaggio, e chiude la partita calciando un rigore chirurgico. Raugi: sempre reattivo e presente in partita, nonostante manchi di determinazione di fronte alla porta. Sara Spinosa




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI