- Giovanissimi Provinciali GIR.A
- Orlando
-
0 - 8
- Porta a Piagge
ORLANDO TELCOSISTEMI: Lami, Nannipieri, Mitkolly, Mallah, Dominici, Puccini, Domenici, Kollerusz, Capantini, Cateni, Pecere. All.: Antonio Petrini.
PORTA A PIAGGE: Bertini, Pedrazzi, Bonti, Bianco, Cei, Pancani, Amanati, Farnesi, Montanelli, Nosari, Nesti. A disp.: Di Puccio, Sandroni, Cesraetti, Gadducci, Croce, Francione, Vernelli, Sabatini. All.: Maurizio Sacchelli.
RETI: 4 Amanati, 2 Croce, Nesti, Farnesi.
Passerella finale per il Porta a Piagge che chiude in bellezza la propria esaltante stagione terminata con la vittoria del campionato espugnando con un rotondo punteggio il campo dell'Orlando Telcosistemi. La corazzata classe '96 di Maurizio Sacchelli centra quindi un risultato storico per la società rossoblù di San Cataldo, che la prossima stagione prenderà parte al campionato Giovanissimi Regionali. A fine gara abbiamo raggiunto il tecnico pisano, il principale artefice di questo splendido traguardo in quanto la sua programmazione biennale è risultata l'arma in più per creare in primis un gruppo di ragazzi che sapesse dominare un campionato difficile come questo. Prima di sentire le sue parole, intendiamo però formulare un grande applauso anche alla seconda classifica, quel Palazzaccio targato Luca Zazzeri che ha lottato fino all'ultimo con i cugini pisani, disputando una stagione speculare con i rivali fino alla maledetta domenica di Guasticce che ha sancito il successo finale dei rossoblù.
Mister, quanto era atteso questa vostra vittoria e quanto la sua squadra è andata oltre le aspettative?
A mio avviso ci siamo spinti ben oltre le più rosee premesse, eravamo convinti di poter far bene ,ma non certo fino a questo punto; dopo due anni e mezzo di lavoro su questi ragazzi, abbiamo raggiunto un livello di qualità ed affiatamento notevoli che ci hanno consentito di primeggiare in un campionato difficilissimo, nel quale oltre al Palazzaccio, al quale vanno tutti i miei complimenti, militavano formazioni di tutto rispetto, come il Portuale Guasticce, tanto per fare un nome .
I numeri parlano chiaro.
Già; siamo rimasti imbattuti ed abbiamo la miglior difesa. Al di là di questo però la sensazione è che i miei ragazzi abbiano maturato una personalità ed un carattere vincenti che ci ha consentito di arrivare così in alto .
Come ha vissuto il duello sul filo del rasoio con il Palazzaccio?
Con la consapevolezza che la squadra che avesse sbagliato per prima avrebbe pagato a caro prezzo i punti persi per strada, e così è stato; noi siamo stati bravissimi a non perdere mai neanche un gara, ci abbiamo sempre creduto ed affrontato ogni gara con il massimo della concentrazione. Proprio quest'ultima è stata la nostra arma in più .
Oltre alla vostra concentrazione, sempre massima, quale è stata la vostra arma in più?
Una squadra compatta, non spettacolare ma cinica, pragmatica, forte fisicamente, che ha sempre imposto il proprio ritmo e il proprio carattere alle gare disputate .
Ora, la sfida di un campionato difficile come quello regionale.
Sarà dura, anzi durissima. C'è molto da lavorare ma se non si accettano di buon grado queste sfide, mi dica lei quali!
Nel ringraziarla e complimentandomi ancora una volta con lei ed i suoi ragazzi, le do carta bianca per in ringraziamenti.
Prima di tutto vorrei ringraziare il nostro direttore sportivo Daniele Niccolini, la persona che più di tutti ha creduto nelle potenzialità di questa squadra. Ringrazio la società e poi soprattutto i ragazzi ed i loro genitori; siamo partiti in venti e chiudiamo la stagione in venti. Non si può lottare per un successo finale in campionato senza poter contare sulla forza del gruppo .
ORLANDO TELCOSISTEMI: Lami, Nannipieri, Mitkolly, Mallah, Dominici, Puccini, Domenici, Kollerusz, Capantini, Cateni, Pecere. All.: Antonio Petrini.<br >PORTA A PIAGGE: Bertini, Pedrazzi, Bonti, Bianco, Cei, Pancani, Amanati, Farnesi, Montanelli, Nosari, Nesti. A disp.: Di Puccio, Sandroni, Cesraetti, Gadducci, Croce, Francione, Vernelli, Sabatini. All.: Maurizio Sacchelli.<br >
RETI: 4 Amanati, 2 Croce, Nesti, Farnesi.
Passerella finale per il Porta a Piagge che chiude in bellezza la propria esaltante stagione terminata con la vittoria del campionato espugnando con un rotondo punteggio il campo dell'Orlando Telcosistemi. La corazzata classe '96 di Maurizio Sacchelli centra quindi un risultato storico per la società rossoblù di San Cataldo, che la prossima stagione prenderà parte al campionato Giovanissimi Regionali. A fine gara abbiamo raggiunto il tecnico pisano, il principale artefice di questo splendido traguardo in quanto la sua programmazione biennale è risultata l'arma in più per creare in primis un gruppo di ragazzi che sapesse dominare un campionato difficile come questo. Prima di sentire le sue parole, intendiamo però formulare un grande applauso anche alla seconda classifica, quel Palazzaccio targato Luca Zazzeri che ha lottato fino all'ultimo con i cugini pisani, disputando una stagione speculare con i rivali fino alla maledetta domenica di Guasticce che ha sancito il successo finale dei rossoblù.<br >Mister, quanto era atteso questa vostra vittoria e quanto la sua squadra è andata oltre le aspettative?<br > A mio avviso ci siamo spinti ben oltre le più rosee premesse, eravamo convinti di poter far bene ,ma non certo fino a questo punto; dopo due anni e mezzo di lavoro su questi ragazzi, abbiamo raggiunto un livello di qualità ed affiatamento notevoli che ci hanno consentito di primeggiare in un campionato difficilissimo, nel quale oltre al Palazzaccio, al quale vanno tutti i miei complimenti, militavano formazioni di tutto rispetto, come il Portuale Guasticce, tanto per fare un nome .<br >I numeri parlano chiaro.<br ><b> Già; siamo rimasti imbattuti ed abbiamo la miglior difesa. Al di là di questo però la sensazione è che i miei ragazzi abbiano maturato una personalità ed un carattere vincenti che ci ha consentito di arrivare così in alto .</b><br >Come ha vissuto il duello sul filo del rasoio con il Palazzaccio?<br ><b> Con la consapevolezza che la squadra che avesse sbagliato per prima avrebbe pagato a caro prezzo i punti persi per strada, e così è stato; noi siamo stati bravissimi a non perdere mai neanche un gara, ci abbiamo sempre creduto ed affrontato ogni gara con il massimo della concentrazione. Proprio quest'ultima è stata la nostra arma in più .</b><br >Oltre alla vostra concentrazione, sempre massima, quale è stata la vostra arma in più?<br ><b> Una squadra compatta, non spettacolare ma cinica, pragmatica, forte fisicamente, che ha sempre imposto il proprio ritmo e il proprio carattere alle gare disputate .</b><br >Ora, la sfida di un campionato difficile come quello regionale.<br ><b> Sarà dura, anzi durissima. C'è molto da lavorare ma se non si accettano di buon grado queste sfide, mi dica lei quali! </b><br >Nel ringraziarla e complimentandomi ancora una volta con lei ed i suoi ragazzi, le do carta bianca per in ringraziamenti.<br ><b> Prima di tutto vorrei ringraziare il nostro direttore sportivo Daniele Niccolini, la persona che più di tutti ha creduto nelle potenzialità di questa squadra. Ringrazio la società e poi soprattutto i ragazzi ed i loro genitori; siamo partiti in venti e chiudiamo la stagione in venti. Non si può lottare per un successo finale in campionato senza poter contare sulla forza del gruppo .</b>