ISOLOTTO: Caporali, Silvestri, Sorelli, Gueli, Iacono, Camigliano, Bianchi, Sernissi, Giangrande, Calonaci, Reale. A disp.: Carti, Ciampi, Gaetano, Bucci, Barbieri, Brunori, Santonastasi. All.: Lorenzo Gheri.
AUDACE LEGNAIA: Parenti, Guidotti, Giannini, Fusi, Filippini, Ferretti, Miller, Mannelli, Martini, Tofanari, Ambrosino. A disp.: Arena, Giomi, Toci, Basallo, Hanine, Roncaglia, Nael. All.: Giacomo Tolossi.

ARBITRO: Parisi di Firenze.

RETE: 43' Ambrosino.



Domenica soleggiata in Via Pio Fedi, dove la giornata recita Derby , perché l'avversario odierno è l'Audace Legnaia, agguerrita dopo la beffa nella gara di andata. I padroni di casa sono provenienti dalla sconfitta rimediata in quel di Dicomano, ma restano comunque nelle prima posizioni; gli ospiti sono reduci da tre vittorie consecutive e posizionati proprio alle spalle degli avversari odierni. La gara si fa subito bella combattuta e le due compagini tentano sin dai primi istanti di farsi vedere in avanti, ma a centrocampo è una vera e propria guerriglia. La prima occasione pericolosa arriva dopo venti minuti sui piedi di Reale, che dall'out sinistro si infila in area di rigore e tira, ma la confusione esce a lato. Alla mezz'ora gli ospiti tentano il guizzo con Tofanari ma la sua conclusione è timida e non crea pensieri a Caporali. Pochi istanti più tardi Ambrosino sfrutta un erroraccio della difesa casalinga e s'invola in porta, ma la distanza da percorrere è lunga e la sua conclusione esce di molto a lato. Questa prima frazione di gara regala poche occasioni e dal punto di vista di spettacolo non fa entusiasmare, palese agli occhi di tutti la buona preparazione della gara da parte di mister Tolossi, la sua squadra riesce a troncare le azioni dell'Isolotto sul nascere, creando una vera e propria gabbia per bomber Giangrande. Il primo tempo arriva alla sua conclusione e le due squadre vanno negli spogliatoi. La seconda parte di gara si apre subito con un colpo di scena: Tofanari riceve palla sull'out destro e manda in profondità Ambrosino, il quale di fisico sfrutta un'incertezza del difensore e s'invola verso la porta difesa da Caporali. Arrivato in posizione ottimale conclude di collo pieno, l'estremo difensore tocca ma non devia la sfera, la quale finisce in fondo alla rete, 0-1. La compagine ospite subito dopo il gol deve fare a meno di Filippini che esce per infortunio, al suo posto Roncaglia. L'Isolotto accusa il colpo e ci mette un po' per riordinare le idee, nel frattempo gli ospiti si fanno ancora pericolosi in avanti ma peccano di cinismo negli ultimi sedici metri. La più grossa occasione per i padroni di casa capita sui piedi di Sorelli che sfrutta un liscio difensivo, trovandosi la palla tra i piedi a due passi dalla porta tentando la conclusione, ma questa è debole e Parenti para. Al 68' Bianchi entra dentro l'area di rigore dall'out sinistro e tira ma la sua conclusione termina a lato. Gli ospiti negli ultimi minuti imbastiscono una vera muraglia nella propria area di rigore, giocando di ripartenze in velocità. L'arbitro concede quattro minuti di recupero, nei quali però non succede niente e i tre punti vanno dall'altra parte di Viale Talenti. Secondo ko di fila per i ragazzi di mister Gheri, i quali adesso si trovano in quarta posizione non sfruttando il passo falso di Bagno a Ripoli e Pontassieve; ospiti che con questa preziosissima vittoria si portano a quattro lunghezze dagli avversari odierni e a quattro le vittorie consecutive, tre delle quali avvenute senza subire gol.

Calciatoripiù: Per l'Isolotto non una gran bella partita, giocata soprattutto di grinta, la compagine casalinga non è riuscita a ripetere la vittoria avvenuta nel girone d'andata. Da premiare le prestazioni di Bianchi, che sulla sua fascia di competenza è quello che mette più in difficoltà gli avversari, non trovando però il giusto guizzo, corridore; Silvestri che offre una buona prova in fase difensiva sull'out destro. Per l'Audace Legnaia una gran bella prova di carattere, una vittoria ottenuta con grinta e determinazione e il plauso va a tutta la squadra allenata da Tolossi, nella quale nessuno ha demeritato. Da elogiare la prestazione del superlativo pacchetto difensivo formato da Guidotti- Giannini- Fusi- Filippini- Roncaglia; Miller recupera una quantità infinita di palle, facendo ripartire i suoi in ogni momento; Ferretti sale in cattedra nel momento più duro della partita e infine Ambrosino che serve una partita di voglia e tanta determinazione prendendosi il titolo di match-winner.

J.T ISOLOTTO: Caporali, Silvestri, Sorelli, Gueli, Iacono, Camigliano, Bianchi, Sernissi, Giangrande, Calonaci, Reale. A disp.: Carti, Ciampi, Gaetano, Bucci, Barbieri, Brunori, Santonastasi. All.: Lorenzo Gheri.<br >AUDACE LEGNAIA: Parenti, Guidotti, Giannini, Fusi, Filippini, Ferretti, Miller, Mannelli, Martini, Tofanari, Ambrosino. A disp.: Arena, Giomi, Toci, Basallo, Hanine, Roncaglia, Nael. All.: Giacomo Tolossi.<br > ARBITRO: Parisi di Firenze.<br > RETE: 43' Ambrosino. Domenica soleggiata in Via Pio Fedi, dove la giornata recita Derby , perch&eacute; l'avversario odierno &egrave; l'Audace Legnaia, agguerrita dopo la beffa nella gara di andata. I padroni di casa sono provenienti dalla sconfitta rimediata in quel di Dicomano, ma restano comunque nelle prima posizioni; gli ospiti sono reduci da tre vittorie consecutive e posizionati proprio alle spalle degli avversari odierni. La gara si fa subito bella combattuta e le due compagini tentano sin dai primi istanti di farsi vedere in avanti, ma a centrocampo &egrave; una vera e propria guerriglia. La prima occasione pericolosa arriva dopo venti minuti sui piedi di Reale, che dall'out sinistro si infila in area di rigore e tira, ma la confusione esce a lato. Alla mezz'ora gli ospiti tentano il guizzo con Tofanari ma la sua conclusione &egrave; timida e non crea pensieri a Caporali. Pochi istanti pi&ugrave; tardi Ambrosino sfrutta un erroraccio della difesa casalinga e s'invola in porta, ma la distanza da percorrere &egrave; lunga e la sua conclusione esce di molto a lato. Questa prima frazione di gara regala poche occasioni e dal punto di vista di spettacolo non fa entusiasmare, palese agli occhi di tutti la buona preparazione della gara da parte di mister Tolossi, la sua squadra riesce a troncare le azioni dell'Isolotto sul nascere, creando una vera e propria gabbia per bomber Giangrande. Il primo tempo arriva alla sua conclusione e le due squadre vanno negli spogliatoi. La seconda parte di gara si apre subito con un colpo di scena: Tofanari riceve palla sull'out destro e manda in profondit&agrave; Ambrosino, il quale di fisico sfrutta un'incertezza del difensore e s'invola verso la porta difesa da Caporali. Arrivato in posizione ottimale conclude di collo pieno, l'estremo difensore tocca ma non devia la sfera, la quale finisce in fondo alla rete, 0-1. La compagine ospite subito dopo il gol deve fare a meno di Filippini che esce per infortunio, al suo posto Roncaglia. L'Isolotto accusa il colpo e ci mette un po' per riordinare le idee, nel frattempo gli ospiti si fanno ancora pericolosi in avanti ma peccano di cinismo negli ultimi sedici metri. La pi&ugrave; grossa occasione per i padroni di casa capita sui piedi di Sorelli che sfrutta un liscio difensivo, trovandosi la palla tra i piedi a due passi dalla porta tentando la conclusione, ma questa &egrave; debole e Parenti para. Al 68' Bianchi entra dentro l'area di rigore dall'out sinistro e tira ma la sua conclusione termina a lato. Gli ospiti negli ultimi minuti imbastiscono una vera muraglia nella propria area di rigore, giocando di ripartenze in velocit&agrave;. L'arbitro concede quattro minuti di recupero, nei quali per&ograve; non succede niente e i tre punti vanno dall'altra parte di Viale Talenti. Secondo ko di fila per i ragazzi di mister Gheri, i quali adesso si trovano in quarta posizione non sfruttando il passo falso di Bagno a Ripoli e Pontassieve; ospiti che con questa preziosissima vittoria si portano a quattro lunghezze dagli avversari odierni e a quattro le vittorie consecutive, tre delle quali avvenute senza subire gol.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per l'Isolotto non una gran bella partita, giocata soprattutto di grinta, la compagine casalinga non &egrave; riuscita a ripetere la vittoria avvenuta nel girone d'andata. Da premiare le prestazioni di<b> Bianchi</b>, che sulla sua fascia di competenza &egrave; quello che mette pi&ugrave; in difficolt&agrave; gli avversari, non trovando per&ograve; il giusto guizzo, corridore;<b> Silvestri</b> che offre una buona prova in fase difensiva sull'out destro. Per l'Audace Legnaia una gran bella prova di carattere, una vittoria ottenuta con grinta e determinazione e il plauso va a tutta la squadra allenata da Tolossi, nella quale nessuno ha demeritato. Da elogiare la prestazione del superlativo pacchetto difensivo formato da Guidotti- Giannini- Fusi- Filippini- Roncaglia; Miller recupera una quantit&agrave; infinita di palle, facendo ripartire i suoi in ogni momento;<b> Ferretti</b> sale in cattedra nel momento pi&ugrave; duro della partita e infine <b>Ambrosino</b> che serve una partita di voglia e tanta determinazione prendendosi il titolo di match-winner. J.T