• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Bellaria Cappuccini
  • 1 - 2
  • ProLivorno Sorgenti


BELLARIA CAPPUCCINI: Rocchi, Perretta A., Lotti, Barone, Biasci, Cerrai, Giunti, Bettarini, Doni, Nassi, Perretta P.. A disp.: , Menciassi, Tafi, Guezze, Brogi, Gatto, Bracaloni, Perretta D. All.: Marco Malventi.
PRO LIVORNO SORGENTI: Rossi, Fiorentini M., Taurasi, Lischi, Ducci, Nannipieri, Magnelli, Bellerini, Guerriero, Razzauti, Fiorentino. A disp.: Tirabasso, Betti, Franzoni, Giusti, Miniati, Ponzolini, Romanacci, Salvadori, Turini. All.: Fulvio Formigli.

ARBITRO: Guelfo Watterson di Pontedera.

RETI: Doni, Guerriero, Lischi.
NOTE: Lotti sbaglia calcio di rigore.



Ecco la sorpresa di giornata: la capolista Bellaria cade a domicilio, sconfitta da una prestazione sontuosa della Pro Livorno Sorgenti, e rimette decisamente in gioco il titolo. Si capisce fin da subito che sarà una domenica difficile per la squadra di Mister Malventi: i padroni di casa non riescono (e questa è una novità) a prendere in mano il pallino del gioco, lasciandolo nelle mani degli ospiti e concedendo loro troppo campo per attaccare. Allo stesso tempo, il Bellaria non sembra neppure essere in grado di trovare le misure del campo, e fa veramente tanta fatica nelle fasi iniziali della sfida. La rete del vantaggio degli ospiti è immediata: Fiorentino mette al centro dell'area un pallone interessante, pallone su cui incombe Guerriero che, di prima intenzione al volo, la gira in fondo al sacco. La Pro Livorno si galvanizza per l'inizio battagliero, e decide dunque di mantenere il piede sul pedale dell'acceleratore. Anche il raddoppio, quindi, segue a ruota: palla che esce dall'area di rigore e giunge sui piedi di Lischi, che non se lo fa ripetere e calcia forte sul palo più lontano con un tiro potente e preciso quanto basta. Il Bellaria, stordito da un approccio così battagliero degli avversari, cerca una sterile reazione nel finale di frazione, ma ciò non basta per incanalare la sfida su binari differenti. Il secondo tempo riparte con tutti i cambi del caso, e con un Bellaria che, a prima vista, appare ben più battagliero. Appena subito dopo il fischio d'inizio, come volevasi dimostrare, ecco che il direttore di gara indica il dischetto per un contatto nell'area ospite: dagli undici metri si presenta Lotti, ma la sua battuta è imprecisa e viene respinta dai guanti dell'estremo difensore locale. Il rigore sbagliato non modifica le mire di conquista della squadra di Malventi, che spinge, spinge e spinge. Non sono tanti i sussulti, mentre sono tante le palle inattive che i locali non riescono a sfruttare nonostante le mischie furibonde portate nei sedici metri avversari. È proprio sugli sviluppi di uno dei tanti corner, che Doni svetta più in alto di tutti e, con un poderoso colpo di testa, spedisce il pallone oltre le spalle di un immobile (e incolpevole) Rossi. Nel finale, ad ogni modo, la Pro Livorno si difende a spada tratta, togliendo ogni spazio agli attaccanti avversari.
Calciatoripiù
: sembrerà scontato, ma due dei tre autori dei gol sono stati anche i giocatori che più si sono distinti: Guerriero e Doni, infatti, si sono caricati le rispettive squadre sulle spalle, lottando tanto e creando innumerevoli occasioni.

BELLARIA CAPPUCCINI: Rocchi, Perretta A., Lotti, Barone, Biasci, Cerrai, Giunti, Bettarini, Doni, Nassi, Perretta P.. A disp.: , Menciassi, Tafi, Guezze, Brogi, Gatto, Bracaloni, Perretta D. All.: Marco Malventi.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Rossi, Fiorentini M., Taurasi, Lischi, Ducci, Nannipieri, Magnelli, Bellerini, Guerriero, Razzauti, Fiorentino. A disp.: Tirabasso, Betti, Franzoni, Giusti, Miniati, Ponzolini, Romanacci, Salvadori, Turini. All.: Fulvio Formigli.<br > ARBITRO: Guelfo Watterson di Pontedera.<br > RETI: Doni, Guerriero, Lischi.<br >NOTE: Lotti sbaglia calcio di rigore. Ecco la sorpresa di giornata: la capolista Bellaria cade a domicilio, sconfitta da una prestazione sontuosa della Pro Livorno Sorgenti, e rimette decisamente in gioco il titolo. Si capisce fin da subito che sar&agrave; una domenica difficile per la squadra di Mister Malventi: i padroni di casa non riescono (e questa &egrave; una novit&agrave;) a prendere in mano il pallino del gioco, lasciandolo nelle mani degli ospiti e concedendo loro troppo campo per attaccare. Allo stesso tempo, il Bellaria non sembra neppure essere in grado di trovare le misure del campo, e fa veramente tanta fatica nelle fasi iniziali della sfida. La rete del vantaggio degli ospiti &egrave; immediata: Fiorentino mette al centro dell'area un pallone interessante, pallone su cui incombe Guerriero che, di prima intenzione al volo, la gira in fondo al sacco. La Pro Livorno si galvanizza per l'inizio battagliero, e decide dunque di mantenere il piede sul pedale dell'acceleratore. Anche il raddoppio, quindi, segue a ruota: palla che esce dall'area di rigore e giunge sui piedi di Lischi, che non se lo fa ripetere e calcia forte sul palo pi&ugrave; lontano con un tiro potente e preciso quanto basta. Il Bellaria, stordito da un approccio cos&igrave; battagliero degli avversari, cerca una sterile reazione nel finale di frazione, ma ci&ograve; non basta per incanalare la sfida su binari differenti. Il secondo tempo riparte con tutti i cambi del caso, e con un Bellaria che, a prima vista, appare ben pi&ugrave; battagliero. Appena subito dopo il fischio d'inizio, come volevasi dimostrare, ecco che il direttore di gara indica il dischetto per un contatto nell'area ospite: dagli undici metri si presenta Lotti, ma la sua battuta &egrave; imprecisa e viene respinta dai guanti dell'estremo difensore locale. Il rigore sbagliato non modifica le mire di conquista della squadra di Malventi, che spinge, spinge e spinge. Non sono tanti i sussulti, mentre sono tante le palle inattive che i locali non riescono a sfruttare nonostante le mischie furibonde portate nei sedici metri avversari. &Egrave; proprio sugli sviluppi di uno dei tanti corner, che Doni svetta pi&ugrave; in alto di tutti e, con un poderoso colpo di testa, spedisce il pallone oltre le spalle di un immobile (e incolpevole) Rossi. Nel finale, ad ogni modo, la Pro Livorno si difende a spada tratta, togliendo ogni spazio agli attaccanti avversari. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: sembrer&agrave; scontato, ma due dei tre autori dei gol sono stati anche i giocatori che pi&ugrave; si sono distinti: <b>Guerriero e Doni</b>, infatti, si sono caricati le rispettive squadre sulle spalle, lottando tanto e creando innumerevoli occasioni.




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