ARMANDO PICCHI: Marchetti, Solai, Bigi, Gargini, Diaz, Piti, Dussol, Monteleone, Mosca, Pappalardo, Di Friandra. A disp.: Loizzo, Bibolino, Pagliai, Ariete, Formica, Palminteri. All.: Simone Giuliani.
OLTRERA: Cappelli, Terraschi, Fontanelli, Ambrogini, Gaitan, Casale, Pellicci, Saponara, Pagliai, Masoni, Corsini. A disp.: Natola, Masini, Andreozzi, Benedetti, Orlandini, Tognarelli, Panicucci. All.: Daniele Argenti.

ARBITRO: Marco Bernini di Livorno.

RETI: Mosca, Dussol, Ariete 2, Bibolino.



L'Armando Picchi raccoglie tre punti fondamentali in una giornata così ricca di sorprese: la rumorosissima caduta del Bellaria, infatti, riapre completamente la lotta ai vertici, visto che le inseguitrici non si fanno pregare ed entrambe fanno bottino pieno. Il primo tempo, come volevasi dimostrare, vede la squadra di Giuliano partire forte, consapevole della doppia valenza di questi tre punti. La squadra di casa non lascia neppure un centimetro agli ospiti, aggredisce alta ma ha alcune difficoltà nel concretizzare la mole di gioco, vista anche la buonissima prestazione difensiva dell'Oltrera. L'intervallo consente a Giuliani e Argenti di spostare le proprie pedine, proprio come una sfida a scacchi. Al riprendere delle velleità, ecco che il vantaggio dei padroni di casa è immediato: gran palla in mezzo di Dussol su cui arriva Mosca che, a tu per tu con l'estremo difensore avversario, lo spiazza e segna un bel tap-in. Il raddoppio è questione di una manciata di secondi: protagonista è sempre lo stesso Dussol, il cui calcio di punizione scavalca la barriera e si insacca proprio sotto l'incrocio dei pali. È questa la rete che, di fatto, chiude ogni speranza di rimonta: gli allenatori apportano alcuni cambi agli schieramenti, in modo tale da mettere dentro energie fresche e da rinvigorire i loro attacchi. La seconda parte della ripresa è totalmente di marca Picchi. Terzo gol che non stupisce nessuno: Bibolino si mette in proprio e salta tutti, alza la testa e serve in profondità Ariete che, dopo essere sfuggito al suo marcatore, controlla e calcia sul palo più lontano freddando l'estremo difensore avversario. Prima del triplice fischio, inoltre, c'è tempo per altre due reti da parte dell'Armando Picchi: le firme sono di Bibolino e Ariete (doppietta per lui). Il primo è eccezionale nello smarcarsi nell'ennesima azione personale e, dopo una bella giocata, spedire il pallone sul secondo palo, mentre il secondo si fa trovare pronto sugli sviluppi di una punizione laterale messa al centro da Loizzo. Non accade più nulla: triplice fischio e sipario calato sulla sfida. Sipario che, al contrario, si alza di nuovo sul Girone B: una giornata potenzialmente innocua stravolge i valori del campionato, rendendo le ultime giornate infuocate. Si giocherà tutto nelle ultime due sfide.
Calciatoripiù: nonostante la prestazione corale di assoluto livello, Monteleone è stato protagonista indiscusso: è stato difatti capace di trasferire grinta e voglia di vincere ai suoi compagni anche nei momenti più complicati della sfida, mettendo in mostra un carattere niente male.

ARMANDO PICCHI: Marchetti, Solai, Bigi, Gargini, Diaz, Piti, Dussol, Monteleone, Mosca, Pappalardo, Di Friandra. A disp.: Loizzo, Bibolino, Pagliai, Ariete, Formica, Palminteri. All.: Simone Giuliani.<br >OLTRERA: Cappelli, Terraschi, Fontanelli, Ambrogini, Gaitan, Casale, Pellicci, Saponara, Pagliai, Masoni, Corsini. A disp.: Natola, Masini, Andreozzi, Benedetti, Orlandini, Tognarelli, Panicucci. All.: Daniele Argenti.<br > ARBITRO: Marco Bernini di Livorno.<br > RETI: Mosca, Dussol, Ariete 2, Bibolino. L'Armando Picchi raccoglie tre punti fondamentali in una giornata cos&igrave; ricca di sorprese: la rumorosissima caduta del Bellaria, infatti, riapre completamente la lotta ai vertici, visto che le inseguitrici non si fanno pregare ed entrambe fanno bottino pieno. Il primo tempo, come volevasi dimostrare, vede la squadra di Giuliano partire forte, consapevole della doppia valenza di questi tre punti. La squadra di casa non lascia neppure un centimetro agli ospiti, aggredisce alta ma ha alcune difficolt&agrave; nel concretizzare la mole di gioco, vista anche la buonissima prestazione difensiva dell'Oltrera. L'intervallo consente a Giuliani e Argenti di spostare le proprie pedine, proprio come una sfida a scacchi. Al riprendere delle velleit&agrave;, ecco che il vantaggio dei padroni di casa &egrave; immediato: gran palla in mezzo di Dussol su cui arriva Mosca che, a tu per tu con l'estremo difensore avversario, lo spiazza e segna un bel tap-in. Il raddoppio &egrave; questione di una manciata di secondi: protagonista &egrave; sempre lo stesso Dussol, il cui calcio di punizione scavalca la barriera e si insacca proprio sotto l'incrocio dei pali. &Egrave; questa la rete che, di fatto, chiude ogni speranza di rimonta: gli allenatori apportano alcuni cambi agli schieramenti, in modo tale da mettere dentro energie fresche e da rinvigorire i loro attacchi. La seconda parte della ripresa &egrave; totalmente di marca Picchi. Terzo gol che non stupisce nessuno: Bibolino si mette in proprio e salta tutti, alza la testa e serve in profondit&agrave; Ariete che, dopo essere sfuggito al suo marcatore, controlla e calcia sul palo pi&ugrave; lontano freddando l'estremo difensore avversario. Prima del triplice fischio, inoltre, c'&egrave; tempo per altre due reti da parte dell'Armando Picchi: le firme sono di Bibolino e Ariete (doppietta per lui). Il primo &egrave; eccezionale nello smarcarsi nell'ennesima azione personale e, dopo una bella giocata, spedire il pallone sul secondo palo, mentre il secondo si fa trovare pronto sugli sviluppi di una punizione laterale messa al centro da Loizzo. Non accade pi&ugrave; nulla: triplice fischio e sipario calato sulla sfida. Sipario che, al contrario, si alza di nuovo sul Girone B: una giornata potenzialmente innocua stravolge i valori del campionato, rendendo le ultime giornate infuocate. Si giocher&agrave; tutto nelle ultime due sfide. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nonostante la prestazione corale di assoluto livello, <b>Monteleone </b>&egrave; stato protagonista indiscusso: &egrave; stato difatti capace di trasferire grinta e voglia di vincere ai suoi compagni anche nei momenti pi&ugrave; complicati della sfida, mettendo in mostra un carattere niente male.