OLTRERA: Cappelli, Ambrogini, Fontanelli, Masini, Gaitan, Casale, Pagliai, Saponara, Benedetti, Masoni, Pellicci. A disp.: Natola, Salvadori, Terraschi, Andreozzi, Corsini, Tognarelli, Orlandini, Panicucci. All.: Daniele Artigli.
MONTELUPO: Murdocca, Zagli, Villani, Costagli, Michelucci, Masoni, Toccafondi, Coppola, Zanieri, Marchiani, Scarselli. A disp.: Tartaglione, Cuomo, Matteuzzi, Bruno, Grippo, Bianchini, Rabbene, Chellini. All.: Riccardo Bartalucci.

ARBITRO: Matteo Marranini di Pisa.

RETI: Saponara, Pellicci, Scarselli.



L'Oltrera non fa troppe storie e, dopo un primo tempo di livello assoluto (che però si era chiuso a reti bianche), riesce a raccogliere il bottino pieno ai danni del Montelupo. Come già preannunciato, l'avvio di gara dell'Oltrera strappa applausi: la squadra di casa crea tanto, sfiorando la rete del vantaggio in almeno tre occasioni con Masoni e Pellicci, solo che Murdocca è veramente eccezionale e salva il risultato con colpi di reni strepitosi. Masoni, in particolar modo, sembra essere particolarmente ispirato e non dà alcun riferimento ai suoi marcatori, spaziando in lungo e in largo e provando spesso a servire le punte. I primi 35, ad ogni modo, nonostante l'impressione che qualcosa potesse succedere da un momento all'altro, si chiudono sullo 0 a 0. L'intervallo dunque è la giusta occasione per rifiatare, e i locali lo sfruttano nel migliore dei modi perché, pochi istanti dopo l'avvio della ripresa, passano: Benedetti calcia, la palla sembra uscita ma Masoni ci crede e la rimette al centro trovando Saponara che, nel cuore dell'area di rigore, svetta più in alto di tutti e segna senza problemi, nonostante le proteste della squadra avversaria. I Montelupo accusa il colpo, e subisce il raddoppio dopo pochi secondi: stavolta la palla viene messa al centro da ben più lontano, solo che Pellicci si smarca sul secondo palo e, di fronte a Murdocca, riesce a segnare spedendo il pallone sulla sinistra. È a questo punto che la squadra di Mister Bartalucci decide di abbassare la testa e provare in tutti i modi ad accorciare le distanze, riuscendoci dopo alcuni tentativi. Ci pensa Scarselli, con un calcio di punizione chirurgico dal limite, a spedire finalmente il pallone alle spalle di un immobile Cappelli (immobile perché la punizione era sostanzialmente perfetta). Dopo aver accorciato le distanze la squadra ospite ci crede, martella in maniera forsennata come un moderno Efesto e crea almeno 3 occasioni nitide, con Matteuzzi, Castelli e Coppola, peccato però che la mira sia difettosa e non trovi la porta. Grande è dunque la delusione al triplice fischio, unita però alla consapevolezza di aver regalato forse un po' troppo all'Oltrera, comunque bravo a far fruttare al meglio il dominio iniziale.

Calciatoripiù: Masoni e Murdocca sono stati senza ombra di dubbio i migliori in campo: il primo si è fatto sempre trovare pronto con varie giocate di alta qualità e con molte conclusioni verso lo specchio avversario, mentre il secondo ha sventato, appunto, le stesse conclusioni venendo superato solo con conclusioni ravvicinate.

OLTRERA: Cappelli, Ambrogini, Fontanelli, Masini, Gaitan, Casale, Pagliai, Saponara, Benedetti, Masoni, Pellicci. A disp.: Natola, Salvadori, Terraschi, Andreozzi, Corsini, Tognarelli, Orlandini, Panicucci. All.: Daniele Artigli.<br >MONTELUPO: Murdocca, Zagli, Villani, Costagli, Michelucci, Masoni, Toccafondi, Coppola, Zanieri, Marchiani, Scarselli. A disp.: Tartaglione, Cuomo, Matteuzzi, Bruno, Grippo, Bianchini, Rabbene, Chellini. All.: Riccardo Bartalucci.<br > ARBITRO: Matteo Marranini di Pisa.<br > RETI: Saponara, Pellicci, Scarselli. L'Oltrera non fa troppe storie e, dopo un primo tempo di livello assoluto (che per&ograve; si era chiuso a reti bianche), riesce a raccogliere il bottino pieno ai danni del Montelupo. Come gi&agrave; preannunciato, l'avvio di gara dell'Oltrera strappa applausi: la squadra di casa crea tanto, sfiorando la rete del vantaggio in almeno tre occasioni con Masoni e Pellicci, solo che Murdocca &egrave; veramente eccezionale e salva il risultato con colpi di reni strepitosi. Masoni, in particolar modo, sembra essere particolarmente ispirato e non d&agrave; alcun riferimento ai suoi marcatori, spaziando in lungo e in largo e provando spesso a servire le punte. I primi 35, ad ogni modo, nonostante l'impressione che qualcosa potesse succedere da un momento all'altro, si chiudono sullo 0 a 0. L'intervallo dunque &egrave; la giusta occasione per rifiatare, e i locali lo sfruttano nel migliore dei modi perch&eacute;, pochi istanti dopo l'avvio della ripresa, passano: Benedetti calcia, la palla sembra uscita ma Masoni ci crede e la rimette al centro trovando Saponara che, nel cuore dell'area di rigore, svetta pi&ugrave; in alto di tutti e segna senza problemi, nonostante le proteste della squadra avversaria. I Montelupo accusa il colpo, e subisce il raddoppio dopo pochi secondi: stavolta la palla viene messa al centro da ben pi&ugrave; lontano, solo che Pellicci si smarca sul secondo palo e, di fronte a Murdocca, riesce a segnare spedendo il pallone sulla sinistra. &Egrave; a questo punto che la squadra di Mister Bartalucci decide di abbassare la testa e provare in tutti i modi ad accorciare le distanze, riuscendoci dopo alcuni tentativi. Ci pensa Scarselli, con un calcio di punizione chirurgico dal limite, a spedire finalmente il pallone alle spalle di un immobile Cappelli (immobile perch&eacute; la punizione era sostanzialmente perfetta). Dopo aver accorciato le distanze la squadra ospite ci crede, martella in maniera forsennata come un moderno Efesto e crea almeno 3 occasioni nitide, con Matteuzzi, Castelli e Coppola, peccato per&ograve; che la mira sia difettosa e non trovi la porta. Grande &egrave; dunque la delusione al triplice fischio, unita per&ograve; alla consapevolezza di aver regalato forse un po' troppo all'Oltrera, comunque bravo a far fruttare al meglio il dominio iniziale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Masoni e Murdocca</b> sono stati senza ombra di dubbio i migliori in campo: il primo si &egrave; fatto sempre trovare pronto con varie giocate di alta qualit&agrave; e con molte conclusioni verso lo specchio avversario, mentre il secondo ha sventato, appunto, le stesse conclusioni venendo superato solo con conclusioni ravvicinate.