- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Poggibonsese
-
2 - 1
- Armando Picchi
POGGIBONSESE: Cicali, Minucci, Cecchi, Ballerini, Finetti, Corti, Fall, D'Alessandro, Muzzi, Ghini, Guidarelli. A disp.: Corsini, Malquori, Dionisi, Ferrara, Baccani, Oliva, Iasparrone, Battaglio, Pianigiani. All.: Secci.
ARMANDO PICCHI: Marchetti, Solari, Biagi, Gargini, Diaz Garrido, Piu, Dussol, Monteleone, Mosca, Pappalardo, Di Fiandra. A disp.: , Pagliai, Ariete, Loizzo, Bibolino, Formica. All.: Simone Giuliani.
ARBITRO: Thomas Ierardi di Siena.
RETI: Diaz Garrido, Muzzi, Iasparrone.
La Poggibonsese si conferma autentica bestia nera delle prime della classe e, dopo uno scontro all'ultimo sangue, riesce ad imporsi anche ai danni dell'Armando Picchi, riaprendo di fatto il campionato. È la forza del gruppo a fare la differenza, visto che gli ospiti vanno in vantaggio nel primo tempo (risultando anche in controllo della situazione), salvo poi venire rimontati e sconfitti nel corso della ripresa. Il primo tempo mette in mostra tutte le migliori qualità della squadra ospite: la formazione allenata da Giuliani palleggia con intensità e velocità, mettendo alle strette i locali e trovando di quando in quando lo spunto giusto per andare al tiro. La retroguardia locale, però, non ha alcuna voglia di venire impallinata , e si difende a spada tratta mettendo molta pressione agli attaccanti avversari. Il colpo di scena, la giocata che sembrerebbe poter indirizzare la gara una volta per tutte: sugli sviluppi di un corner la palla rimane a lungo nel cuore dell'area di rigore dei padroni di casa, salvo poi finire sui piedi di Diaz Garrido che, senza minimamente scomporsi, calcia forte e spedisce la sfera in fondo al sacco. I padroni di casa hanno difficoltà a ritrovare subito le distanze dopo il gol subito, proprio per questo il Picchi affonda il coltello nella piaga e continua a spingere alla ricerca del secondo gol, senza tuttavia mai impensierire troppo Cicali. L'intervallo fornisce la giusta occasione ai due allenatori di risistemare quanto non era andato nel corso del primo tempo, e la Poggibonsese cambia totalmente faccia: pronti via, al secondo minuto, Muzzi si inventa un gol meraviglioso con una conclusione da fuori sulla quale Marchetti non può far altro che rimanere pietrificato. Dopo la ritrovata parità, Mister Secci cerca di ridare equilibrio alla sua squadra mandando dentro Iasparrone proprio per l'autore del gol Muzzi, e la mossa paga i suoi frutti in maniera immediata: è proprio il neoentrato che, sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo, svetta più in alto di tutti e colpisce la palla di testa girandola nuovamente alle spalle del numero uno ospite. Il finale, per ovvi motivi, mette in evidenza un Armando Picchi battagliero, capace di fare un vero e proprio assedio ai danni dei locali, locali che, tuttavia, sentono ormai l'odore dell'impresa e non si lasciano mai sorprendere sventando alla grande ogni tentativo avversario. Al triplice fischio, dunque, impossibile non fare un grande applauso alla squadra di Mister Secci, capace di regalarsi una domenica da big stravolgendo nuovamente la classifica ai vertici e di fare un bellissimo regalo al suo allenatore per il suo compleanno. Per l'Armando Picchi, invece, si tratta sì di una brutta battuta d'arresto, ma che non pregiudica certamente quanto di buono fatto finora.
POGGIBONSESE: Cicali, Minucci, Cecchi, Ballerini, Finetti, Corti, Fall, D'Alessandro, Muzzi, Ghini, Guidarelli. A disp.: Corsini, Malquori, Dionisi, Ferrara, Baccani, Oliva, Iasparrone, Battaglio, Pianigiani. All.: Secci.<br >ARMANDO PICCHI: Marchetti, Solari, Biagi, Gargini, Diaz Garrido, Piu, Dussol, Monteleone, Mosca, Pappalardo, Di Fiandra. A disp.: , Pagliai, Ariete, Loizzo, Bibolino, Formica. All.: Simone Giuliani.<br >
ARBITRO: Thomas Ierardi di Siena.<br >
RETI: Diaz Garrido, Muzzi, Iasparrone.
La Poggibonsese si conferma autentica bestia nera delle prime della classe e, dopo uno scontro all'ultimo sangue, riesce ad imporsi anche ai danni dell'Armando Picchi, riaprendo di fatto il campionato. È la forza del gruppo a fare la differenza, visto che gli ospiti vanno in vantaggio nel primo tempo (risultando anche in controllo della situazione), salvo poi venire rimontati e sconfitti nel corso della ripresa. Il primo tempo mette in mostra tutte le migliori qualità della squadra ospite: la formazione allenata da Giuliani palleggia con intensità e velocità, mettendo alle strette i locali e trovando di quando in quando lo spunto giusto per andare al tiro. La retroguardia locale, però, non ha alcuna voglia di venire impallinata , e si difende a spada tratta mettendo molta pressione agli attaccanti avversari. Il colpo di scena, la giocata che sembrerebbe poter indirizzare la gara una volta per tutte: sugli sviluppi di un corner la palla rimane a lungo nel cuore dell'area di rigore dei padroni di casa, salvo poi finire sui piedi di Diaz Garrido che, senza minimamente scomporsi, calcia forte e spedisce la sfera in fondo al sacco. I padroni di casa hanno difficoltà a ritrovare subito le distanze dopo il gol subito, proprio per questo il Picchi affonda il coltello nella piaga e continua a spingere alla ricerca del secondo gol, senza tuttavia mai impensierire troppo Cicali. L'intervallo fornisce la giusta occasione ai due allenatori di risistemare quanto non era andato nel corso del primo tempo, e la Poggibonsese cambia totalmente faccia: pronti via, al secondo minuto, Muzzi si inventa un gol meraviglioso con una conclusione da fuori sulla quale Marchetti non può far altro che rimanere pietrificato. Dopo la ritrovata parità, Mister Secci cerca di ridare equilibrio alla sua squadra mandando dentro Iasparrone proprio per l'autore del gol Muzzi, e la mossa paga i suoi frutti in maniera immediata: è proprio il neoentrato che, sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo, svetta più in alto di tutti e colpisce la palla di testa girandola nuovamente alle spalle del numero uno ospite. Il finale, per ovvi motivi, mette in evidenza un Armando Picchi battagliero, capace di fare un vero e proprio assedio ai danni dei locali, locali che, tuttavia, sentono ormai l'odore dell'impresa e non si lasciano mai sorprendere sventando alla grande ogni tentativo avversario. Al triplice fischio, dunque, impossibile non fare un grande applauso alla squadra di Mister Secci, capace di regalarsi una domenica da big stravolgendo nuovamente la classifica ai vertici e di fare un bellissimo regalo al suo allenatore per il suo compleanno. Per l'Armando Picchi, invece, si tratta sì di una brutta battuta d'arresto, ma che non pregiudica certamente quanto di buono fatto finora.