GAVORRANO: Ioele, Chelli, Temperini, Pagnini, Cappellini, Giansoldati, Mancinelli, Arena, Vecchioni, Antonini, Madonna. A disp.: Guidi, Cecchetti, Stopponi. All.: Emanuele Luzzi.
MAZZOLA VALDARBIA: Bucciarelli, Grassini, Nardini, Pedani, Tozzi, Costantino, Caro, Betti, Malavita, Corrado, Costanti. A disp.: Lippi, Profeti, Rivituso, De Luca, Marchetti, Oliviero, Deiorio, Gammella. All.: Marco Bari.

ARBITRO: Lorenzo Alocci di Piombino.

RETI: Costanti, Malavita, De Luca.
NOTE: espulsi Ioele e Grassini.



Il Mazzola Valdarbia infligge una dura lezione ai danni dei padroni di casa del Gavorrano, sempre più tristemente ancorati alle zone pericolose della classifica. Sono ovviamente i ben più quotati ospiti a prendere subito in mano il pallino del gioco, tra possessi insistiti e verticalizzazioni veloci. Manca però la giusta precisione, e il Gavorrano ha buon gioco nel salvarsi con grande scelta di tempo. A fare la differenza, specie nel corso dei primi 35 minuti, è la mancanza di tempismo nella scelta dell'ultimo passaggio: la squadra allenata da Mister Bari tiene molto il possesso, ma ogni qualvolta cerchi di attaccare gli spazi lo fa con troppa fretta e male. La ripresa, invece, è uno spettacolo en differente. Il vantaggio del Mazzola, difatti, è immediato: Costanti si presenta a tu per tu con Ioele e, col portiere in uscita, calcia forte sul palo più lontano e insacca la sfera. Il secondo gol, una volta aperto il vaso di Pandora, è questione di pochissimi giri d'orologio, nonostante arrivi quasi in fotocopia rispetto alla prima realizzazione: ci pensa Malavita, nuovamente in situazione di uno contro uno con l'estremo difensore avversario, a siglare la rete del due a zero. IL Gavorrano, subito il terribile uno-due di avvio ripresa, scompare piano piano dal campo e offre il fianco agli avversari, sempre bravi comunque a creare tanto e a ricercare la profondità con i veloci attaccanti. Ci sono, però, oltre alle chance da gol ,anche alcuni screzi da segnalare: Ioele e Grassini vengono allontanati dal campo ricevendo entrambi il cartellino rosso (e non modificando in sostanza nulla, visto che la parità numerica rimane salva), a conferma di un crescente nervosismo. Si segnalano alcune occasioni per Tozzi, Rivituso e De Luca, ma il Mazzola non riesce a trovare la via del gol per una manciata di centimetri. L'uscita dal terreno di gioco di Ioele a causa del cartellino rosso costringe i padroni di casa a mandare un giocatore di movimento in porta, e il terzo gol è la diretta conseguenza di questo avvenimento: De Luca (classe 2005) parte in verticale, salta l'estremo difensore avversario e deposita il pallone in rete a porta ormai sguarnita. Al triplice fischio, infine, sono gli ospiti ad esultare per i tre punti intascati, oltre che a prendersi i complimenti per una prestazione solida su un campo (e contro una squadra) molto difficile.

GAVORRANO: Ioele, Chelli, Temperini, Pagnini, Cappellini, Giansoldati, Mancinelli, Arena, Vecchioni, Antonini, Madonna. A disp.: Guidi, Cecchetti, Stopponi. All.: Emanuele Luzzi.<br >MAZZOLA VALDARBIA: Bucciarelli, Grassini, Nardini, Pedani, Tozzi, Costantino, Caro, Betti, Malavita, Corrado, Costanti. A disp.: Lippi, Profeti, Rivituso, De Luca, Marchetti, Oliviero, Deiorio, Gammella. All.: Marco Bari.<br > ARBITRO: Lorenzo Alocci di Piombino.<br > RETI: Costanti, Malavita, De Luca.<br >NOTE: espulsi Ioele e Grassini. Il Mazzola Valdarbia infligge una dura lezione ai danni dei padroni di casa del Gavorrano, sempre pi&ugrave; tristemente ancorati alle zone pericolose della classifica. Sono ovviamente i ben pi&ugrave; quotati ospiti a prendere subito in mano il pallino del gioco, tra possessi insistiti e verticalizzazioni veloci. Manca per&ograve; la giusta precisione, e il Gavorrano ha buon gioco nel salvarsi con grande scelta di tempo. A fare la differenza, specie nel corso dei primi 35 minuti, &egrave; la mancanza di tempismo nella scelta dell'ultimo passaggio: la squadra allenata da Mister Bari tiene molto il possesso, ma ogni qualvolta cerchi di attaccare gli spazi lo fa con troppa fretta e male. La ripresa, invece, &egrave; uno spettacolo en differente. Il vantaggio del Mazzola, difatti, &egrave; immediato: Costanti si presenta a tu per tu con Ioele e, col portiere in uscita, calcia forte sul palo pi&ugrave; lontano e insacca la sfera. Il secondo gol, una volta aperto il vaso di Pandora, &egrave; questione di pochissimi giri d'orologio, nonostante arrivi quasi in fotocopia rispetto alla prima realizzazione: ci pensa Malavita, nuovamente in situazione di uno contro uno con l'estremo difensore avversario, a siglare la rete del due a zero. IL Gavorrano, subito il terribile uno-due di avvio ripresa, scompare piano piano dal campo e offre il fianco agli avversari, sempre bravi comunque a creare tanto e a ricercare la profondit&agrave; con i veloci attaccanti. Ci sono, per&ograve;, oltre alle chance da gol ,anche alcuni screzi da segnalare: Ioele e Grassini vengono allontanati dal campo ricevendo entrambi il cartellino rosso (e non modificando in sostanza nulla, visto che la parit&agrave; numerica rimane salva), a conferma di un crescente nervosismo. Si segnalano alcune occasioni per Tozzi, Rivituso e De Luca, ma il Mazzola non riesce a trovare la via del gol per una manciata di centimetri. L'uscita dal terreno di gioco di Ioele a causa del cartellino rosso costringe i padroni di casa a mandare un giocatore di movimento in porta, e il terzo gol &egrave; la diretta conseguenza di questo avvenimento: De Luca (classe 2005) parte in verticale, salta l'estremo difensore avversario e deposita il pallone in rete a porta ormai sguarnita. Al triplice fischio, infine, sono gli ospiti ad esultare per i tre punti intascati, oltre che a prendersi i complimenti per una prestazione solida su un campo (e contro una squadra) molto difficile.