STELLA ROSSA: Brogi, Sindel, Giustignani, Raffa, Macelloni, Scarpetti, Cani, Martino, Rinaldi, Mazzantini, Noe. A disp.: Morgillo, Di Tella, Aribi, Telleschi, Di Bella. All.: Marco Masetti.
FORNACETTE CASAROSA: Signorini, Dini, Ghimenti, Calderini, Di Paola, Inguaggiato, Panichi, Mariani, Colacchio, Salvadori, Pellegrini. A disp.: Taccini, Codella, Marianelli, Chetoni, Trattelli. All.: Eli Angiolino Bottai.

ARBITRO: Luca Froli della sez. Pisa.

RETI: Rinaldi, Colacchio.



Stella Rossa e Fornacette Casarosa si dividono la posta in palio. Succede tutto nella ripresa, col vantaggio iniziale dei padroni di casa e col successivo pareggio, nel finale, degli ospiti. Il punto guadagnato in questa sfida, valida per la lotta alla salvezza, non serve probabilmente a nessuno, visto che i padroni di casa navigano ancora in ultima posizione staccati di un punto dal Fornacette, che occupa invece la posizione immediatamente sopra. Fornacette che parte col piede premuto fino a fondo sull'acceleratore: la squadra di Mister Bottai prendei in mano le redini del gioco, girando la sfera velocemente e mettendo in crisi le linee di pressione portate dai locali. La Stella Rossa, infatti, rimane a guardare (se così vogliamo dire) aspettando l'errore degli avversari e ripartendo gettandosi negli spazi lasciati incustoditi dagli avversari. Una possibile svolta è quella cui si assiste al minuto numero 25: Giustignani abbatte malamente il suo uomo, inducendo i ragazzi della squadra ospite a chiedere a gran voce il massimo della pensa. Il direttore di gara, comunque, non è dello stesso avviso e lascia le due squadre in parità numerica. Si giunge quindi alla ripresa, consapevoli del fatto che basti un minimo per indirizzare la sfida da una parte piuttosto che dall'altra. E difatti, come volevasi dimostrare, ecco che in avvio passano i padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio piazzato, la sfera gravita per lunghissimo tempo nell'area avversaria, salvo poi finire dalle parti di Rinaldi che, senza battere ciglio, la insacca alle spalle dell'incolpevole Signorini. Gli ospiti si trovano quindi costretti ad alzare i ritmi e il proprio baricentro, nella speranza di agganciare la parità nel minor tempo possibile e, perché no, cercare di portarsi avanti. La svolta arriva proprio nel finale: Colacchio riceve la sfera, punta il suo diretto marcatore e, una volta seminatolo, viene steso all'interno dell'area di rigore locale. Non ci sono dubbi, si tratta di calcio di rigore: è lo stesso Colacchio a prendersi la responsabilità di calciarlo caricandosi la squadra sulle sue spalle, e la sua battuta è impeccabile. Non accade più niente: il triplice fischio sancisce l'assegnazione di un punto ciascuno alle due squadre, le quali smuovono il proprio campionato, seppur di pochissimo.
Calciatoripiù: Rinaldi e Colacchio hanno permesso, seppur per poco, alle proprie squadre di illudersi su un risultato più positivo. Ciò non è accaduto, ma non per questo viene cancellato quanto di buono fatto dai due giocatori.

STELLA ROSSA: Brogi, Sindel, Giustignani, Raffa, Macelloni, Scarpetti, Cani, Martino, Rinaldi, Mazzantini, Noe. A disp.: Morgillo, Di Tella, Aribi, Telleschi, Di Bella. All.: Marco Masetti.<br >FORNACETTE CASAROSA: Signorini, Dini, Ghimenti, Calderini, Di Paola, Inguaggiato, Panichi, Mariani, Colacchio, Salvadori, Pellegrini. A disp.: Taccini, Codella, Marianelli, Chetoni, Trattelli. All.: Eli Angiolino Bottai. <br > ARBITRO: Luca Froli della sez. Pisa.<br > RETI: Rinaldi, Colacchio. Stella Rossa e Fornacette Casarosa si dividono la posta in palio. Succede tutto nella ripresa, col vantaggio iniziale dei padroni di casa e col successivo pareggio, nel finale, degli ospiti. Il punto guadagnato in questa sfida, valida per la lotta alla salvezza, non serve probabilmente a nessuno, visto che i padroni di casa navigano ancora in ultima posizione staccati di un punto dal Fornacette, che occupa invece la posizione immediatamente sopra. Fornacette che parte col piede premuto fino a fondo sull'acceleratore: la squadra di Mister Bottai prendei in mano le redini del gioco, girando la sfera velocemente e mettendo in crisi le linee di pressione portate dai locali. La Stella Rossa, infatti, rimane a guardare (se cos&igrave; vogliamo dire) aspettando l'errore degli avversari e ripartendo gettandosi negli spazi lasciati incustoditi dagli avversari. Una possibile svolta &egrave; quella cui si assiste al minuto numero 25: Giustignani abbatte malamente il suo uomo, inducendo i ragazzi della squadra ospite a chiedere a gran voce il massimo della pensa. Il direttore di gara, comunque, non &egrave; dello stesso avviso e lascia le due squadre in parit&agrave; numerica. Si giunge quindi alla ripresa, consapevoli del fatto che basti un minimo per indirizzare la sfida da una parte piuttosto che dall'altra. E difatti, come volevasi dimostrare, ecco che in avvio passano i padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio piazzato, la sfera gravita per lunghissimo tempo nell'area avversaria, salvo poi finire dalle parti di Rinaldi che, senza battere ciglio, la insacca alle spalle dell'incolpevole Signorini. Gli ospiti si trovano quindi costretti ad alzare i ritmi e il proprio baricentro, nella speranza di agganciare la parit&agrave; nel minor tempo possibile e, perch&eacute; no, cercare di portarsi avanti. La svolta arriva proprio nel finale: Colacchio riceve la sfera, punta il suo diretto marcatore e, una volta seminatolo, viene steso all'interno dell'area di rigore locale. Non ci sono dubbi, si tratta di calcio di rigore: &egrave; lo stesso Colacchio a prendersi la responsabilit&agrave; di calciarlo caricandosi la squadra sulle sue spalle, e la sua battuta &egrave; impeccabile. Non accade pi&ugrave; niente: il triplice fischio sancisce l'assegnazione di un punto ciascuno alle due squadre, le quali smuovono il proprio campionato, seppur di pochissimo. <b> Calciatoripi&ugrave;: Rinaldi </b>e <b>Colacchio</b> hanno permesso, seppur per poco, alle proprie squadre di illudersi su un risultato pi&ugrave; positivo. Ci&ograve; non &egrave; accaduto, ma non per questo viene cancellato quanto di buono fatto dai due giocatori.