CASELLINA: Migliori, Bodea, Giogli, Fashandi, Troncale, Lo Presti, Berti, Moschini, Bada Cante, Zumber, Bocchicchio. A disp.: Cini, Angelone, Caciolli, Luciani. All.: Lorenzo Stovini.
AUD. LEGNAIA: Coppolaro, Pucci, Greppi, Anciello, Tancredi, Ficozzi, Bugelli, Materassi, Pallini, Rauso, Tatti. A disp.: Mosconi, Pagani, Del Negro, Picone, Poggi, Caputo, Balloni. All.: Alfredo Sciuto.

ARBITRO: Stritto di Firenze.

RETI: Zumber 2, Bada Cante, Bugelli, Moschini, Balloni, Mosconi.



Nonostante un finale da brividi in cui ha rischiato di sciupare quanto di buono fatto in un'ora abbondante di partita, il Casellina batte l'Audace Legnaia e mantiene il secondo posto in classifica: sono 49 i punti raccolti dalla banda di Lorenzo Stovini nelle 22 partite giocate fin qui, un ruolino di marcia impressionante composto da quindici vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. L'ultimo tappa di questo entusiasmante viaggio è la partita contro l'Audace Legnaia, partita che i locali cominciano nel migliore dei modi: un micidiale uno-due firmato da Zumber e Bada Cante permette al Casellina di chiudere il primo tempo sul rassicurante punteggio di 2-0 e di affrontare il resto della partita con la tranquillità di chi sa già di essere a metà dell'opere (perché chi ben comincia...). L'Audace però non ci sta a fare da sparring partner e in apertura di ripresa accorcia le distanze con Bugelli, che controlla il pallone al limite dell'area di rigore avversaria, salta il diretto marcatore e scaraventa in porta il pallone con una cannonata sulla quale nulla può l'estremo difensore del Casellina. I locali però non si lasciano intimorire dalla reazione dell'Audace, subito si ricompongono e presto ristabiliscono le distanze: con un tiro dalla grandissima distanza Moschini fa 3-1 per i suoi, riportandolo così a +2 sugli avversari. Non contento di questo margine, il Casellina continua ad attaccare con insistenza e a costruire una palla-gol dopo l'altra: solo questione di tempo prima che i padroni di casa segnino ancora, nessuno si stupisce quando Bada Cane fa 4-1 con un tocco preciso da distanza ravvicinata al termine di un fulminante contropiede orchestrato dai suoi. A questo punto la partita pare chiusa, ma l'Audace è squadra testarda e proprio non vuole saperne di concedere la sconfitta: nella parte finale della ripresa gli ospiti si lanciano in attacco e tornano prepotentemente in partita, Vallone segna il gol del 4-2 e Mosconi quello del 4-3. Per un attimo le certenzze del Casellina traballano, per un attimo si ha l'impressione che la seconda in classifica stia per crollare, per un attimo si ha l'impressione che l'Audace sia sul punto di frantumare il muro eretto dal Casellina a difesa del vantaggio. Ma alla fine l'impresa degli ospiti non si compie e la rimonta non si completa: grazie allo sforzo della sua retroguardia, nel finale il Casellina riesce a respingere gli ultimi assalti delle punte avversarie e a inchiodare il punteggio sul 4-3 finale.
Calciatoripiù: Berti (Casellina), Rauso, Mosconi (Aud. Legnaia).

CASELLINA: Migliori, Bodea, Giogli, Fashandi, Troncale, Lo Presti, Berti, Moschini, Bada Cante, Zumber, Bocchicchio. A disp.: Cini, Angelone, Caciolli, Luciani. All.: Lorenzo Stovini. <br >AUD. LEGNAIA: Coppolaro, Pucci, Greppi, Anciello, Tancredi, Ficozzi, Bugelli, Materassi, Pallini, Rauso, Tatti. A disp.: Mosconi, Pagani, Del Negro, Picone, Poggi, Caputo, Balloni. All.: Alfredo Sciuto. <br > ARBITRO: Stritto di Firenze. <br > RETI: Zumber 2, Bada Cante, Bugelli, Moschini, Balloni, Mosconi. Nonostante un finale da brividi in cui ha rischiato di sciupare quanto di buono fatto in un'ora abbondante di partita, il Casellina batte l'Audace Legnaia e mantiene il secondo posto in classifica: sono 49 i punti raccolti dalla banda di Lorenzo Stovini nelle 22 partite giocate fin qui, un ruolino di marcia impressionante composto da quindici vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. L'ultimo tappa di questo entusiasmante viaggio &egrave; la partita contro l'Audace Legnaia, partita che i locali cominciano nel migliore dei modi: un micidiale uno-due firmato da Zumber e Bada Cante permette al Casellina di chiudere il primo tempo sul rassicurante punteggio di 2-0 e di affrontare il resto della partita con la tranquillit&agrave; di chi sa gi&agrave; di essere a met&agrave; dell'opere (perch&eacute; chi ben comincia...). L'Audace per&ograve; non ci sta a fare da sparring partner e in apertura di ripresa accorcia le distanze con Bugelli, che controlla il pallone al limite dell'area di rigore avversaria, salta il diretto marcatore e scaraventa in porta il pallone con una cannonata sulla quale nulla pu&ograve; l'estremo difensore del Casellina. I locali per&ograve; non si lasciano intimorire dalla reazione dell'Audace, subito si ricompongono e presto ristabiliscono le distanze: con un tiro dalla grandissima distanza Moschini fa 3-1 per i suoi, riportandolo cos&igrave; a +2 sugli avversari. Non contento di questo margine, il Casellina continua ad attaccare con insistenza e a costruire una palla-gol dopo l'altra: solo questione di tempo prima che i padroni di casa segnino ancora, nessuno si stupisce quando Bada Cane fa 4-1 con un tocco preciso da distanza ravvicinata al termine di un fulminante contropiede orchestrato dai suoi. A questo punto la partita pare chiusa, ma l'Audace &egrave; squadra testarda e proprio non vuole saperne di concedere la sconfitta: nella parte finale della ripresa gli ospiti si lanciano in attacco e tornano prepotentemente in partita, Vallone segna il gol del 4-2 e Mosconi quello del 4-3. Per un attimo le certenzze del Casellina traballano, per un attimo si ha l'impressione che la seconda in classifica stia per crollare, per un attimo si ha l'impressione che l'Audace sia sul punto di frantumare il muro eretto dal Casellina a difesa del vantaggio. Ma alla fine l'impresa degli ospiti non si compie e la rimonta non si completa: grazie allo sforzo della sua retroguardia, nel finale il Casellina riesce a respingere gli ultimi assalti delle punte avversarie e a inchiodare il punteggio sul 4-3 finale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Berti </b>(Casellina), <b>Rauso</b>, <b>Mosconi </b>(Aud. Legnaia).