ARMANDO PICCHI: Marchetti, Solari, Biagi, Palminteri, Diaz Garrido, Piu, Dussol, Monteleone, Mosca, Bibolino, Di Fiandra. A disp.: Ariete, Loizzo, Pagliai, Gargini, Formica. All.: Simone Giuliani.
STELLA ROSSA: Morgillo, Betti, Giustignani, Raffa, Scarpetti, Aribi, Sindel, Noe, Rinaldi, Cavallini, Russo. A disp.: Martino, Mazzantini, Telleschi, El Makhichni, Di Tella, Prestia. All.: Marco Masetti.

ARBITRO: Greta De Vanni di Livorno.

RETI: Bibolino, Dussol 2, Di Fiandra, Mosca 3, Ariete 3, Loizzo, Gargini.



Partita a dir poco senza storia tra Armando Picchi e Stella Rossa, disputata sul terreno amico dei primi: i padroni di casa, infatti, si impongono con un rotondo e roboante 12 a 0 ai danni dei malcapitati ospiti, mai scesi in campo e travolti dall'inizio alla fine. La prima frazione, conclusasi sul punteggio di 5 a 0, vede i locali aprire le danze in maniera subitanea, con tutte le reti giunte in rapida successione e sempre con il medesimo schema: la palla viene lasciata circolare salvo poi verticalizzare centralmente, dove i rapidi attaccanti trovano terreno fertile tra le maglie larghe della retroguardia avversaria. Le firme, in questo caso, sono di Bibolino, Dussol (doppietta), Di Fiandra e Mosca, ma si ha la costante impressione che le reti possano continuare ad arrivare da un momento all'altro. Il direttore di gara manda le squadre al riposo in modo tale da permettere ai due allenatori di provare a cambiare qualcosa in vista della ripresa, ma anche al riprendere delle velleità, si evidenzia la presenza sul campo solo di una squadra, ovvero dell'Armando Picchi. La Stella Rossa non riesce a porre un freno alle offensive avversarie e alle loro scorribande, né tantomeno a creare qualcosa di pericoloso nella metà campo d'attacco. In riprova di quanto detto, arrivano altre 7 marcature per i ragazzi allenati da Mister Giuliani. Stavolta i nomi iscritti sul taccuino del direttore di gara sono di: Mosca (per altre due volte, quindi realizzando una tripletta), Ariete (tripletta anche per lui), Loizzo e Gargini. Il modus operandi è sempre lo stesso, immutato: la conduzione palla dei locali consente loro di aprire il campo e di trovare spazi invitanti, spazi con i quali i rapidi giocatori offensivi vanno a nozze. Il triplice fischio, infine, pone fine alle sofferenze della Stella Rossa, e permette ai padroni di casa di esultare per i tre punti guadagnati.
Calciatoripiù: tra le fila dei padroni di casa è veramente difficile trovare un nome che, su tutti, sia stato capace di imporsi alle attenzioni: ciononostante, Solari si è prodigato in una prestazione di buonissimo livello, con chiusure tempestive e sgroppate sulla propria fascia che hanno messo in crisi la retroguardia avversaria.

ARMANDO PICCHI: Marchetti, Solari, Biagi, Palminteri, Diaz Garrido, Piu, Dussol, Monteleone, Mosca, Bibolino, Di Fiandra. A disp.: Ariete, Loizzo, Pagliai, Gargini, Formica. All.: Simone Giuliani.<br >STELLA ROSSA: Morgillo, Betti, Giustignani, Raffa, Scarpetti, Aribi, Sindel, Noe, Rinaldi, Cavallini, Russo. A disp.: Martino, Mazzantini, Telleschi, El Makhichni, Di Tella, Prestia. All.: Marco Masetti.<br > ARBITRO: Greta De Vanni di Livorno. <br > RETI: Bibolino, Dussol 2, Di Fiandra, Mosca 3, Ariete 3, Loizzo, Gargini. Partita a dir poco senza storia tra Armando Picchi e Stella Rossa, disputata sul terreno amico dei primi: i padroni di casa, infatti, si impongono con un rotondo e roboante 12 a 0 ai danni dei malcapitati ospiti, mai scesi in campo e travolti dall'inizio alla fine. La prima frazione, conclusasi sul punteggio di 5 a 0, vede i locali aprire le danze in maniera subitanea, con tutte le reti giunte in rapida successione e sempre con il medesimo schema: la palla viene lasciata circolare salvo poi verticalizzare centralmente, dove i rapidi attaccanti trovano terreno fertile tra le maglie larghe della retroguardia avversaria. Le firme, in questo caso, sono di Bibolino, Dussol (doppietta), Di Fiandra e Mosca, ma si ha la costante impressione che le reti possano continuare ad arrivare da un momento all'altro. Il direttore di gara manda le squadre al riposo in modo tale da permettere ai due allenatori di provare a cambiare qualcosa in vista della ripresa, ma anche al riprendere delle velleit&agrave;, si evidenzia la presenza sul campo solo di una squadra, ovvero dell'Armando Picchi. La Stella Rossa non riesce a porre un freno alle offensive avversarie e alle loro scorribande, n&eacute; tantomeno a creare qualcosa di pericoloso nella met&agrave; campo d'attacco. In riprova di quanto detto, arrivano altre 7 marcature per i ragazzi allenati da Mister Giuliani. Stavolta i nomi iscritti sul taccuino del direttore di gara sono di: Mosca (per altre due volte, quindi realizzando una tripletta), Ariete (tripletta anche per lui), Loizzo e Gargini. Il modus operandi &egrave; sempre lo stesso, immutato: la conduzione palla dei locali consente loro di aprire il campo e di trovare spazi invitanti, spazi con i quali i rapidi giocatori offensivi vanno a nozze. Il triplice fischio, infine, pone fine alle sofferenze della Stella Rossa, e permette ai padroni di casa di esultare per i tre punti guadagnati. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa &egrave; veramente difficile trovare un nome che, su tutti, sia stato capace di imporsi alle attenzioni: ciononostante, Solari si &egrave; prodigato in una prestazione di buonissimo livello, con chiusure tempestive e sgroppate sulla propria fascia che hanno messo in crisi la retroguardia avversaria.