- Allievi B GIR.F
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Floriagafir Bellariva
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1 - 3
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D.L.F. Firenze
FLORIAGAFIR: Seccareccio, Nocentini, Nidal, Raddi, Piccini, Nastos, Ricciardi, Bertelli, Cedri, Bambi, Pasquariello. A disp.: Pugi, Cipriani, Aglietti, Folleschi, Orosco. All.: Giovanni Rossi.
DLF: Zvietich, Alomari, Ago, Buzzoni, Agostini, Beatrice, Perfetti, Geltrude, Fabbrini, Ziliotto. A disp.: Aguilar, Bellandi, Haile, Malvisi, Otelli, Signorini, Singh. All.: Roberto Strumbo.
ARBITRO: Lorenzo Castiglia della sez. Firenze.
RETI: Ricciardi, Ziliotto, Buzzoni, Ago.
La Floriagafir, padrona di casa, cede il passo ad un ben più in palla Dlf che si impone dunque col punteggio di 3 a 1. Decisivo, in particolar modo, un secondo tempo ad altissimo livello che chiude la contesa una volta per tutte. Venendo alla cronaca dello scontro, si vede come la partenza degli ospiti, a dire il vero, non sia delle migliori. I locali attaccano alti, costruiscono e trovano addirittura il vantaggio alla prima occasione utile: palla per Ricciardi e botta di precisione sul palo più lontano che non lascia alcuno scampo a Zvietich e scrive uno a zero sul taccuino del direttore di gara. Il Dlf, nonostante il colpo subito, non si scompone minimamente e rialza la testa in maniera subitanea: i ragazzi allenati da Mister Strumbo sprecano subito almeno tre chance ghiottissime per riportare il match in parità, per poi riuscire nel loro intento poco prima dell'intervallo grazie a Ziliotto, bravo a superare il suo marcatore dopo uno splendido attacco alla profondità. Al via del secondo tempo cambiano del tutto le carte in tavola: la compagine ospite approccia la sfida con tutta un'altra mentalità, decisi a portarsi in vantaggio e desiderosi più dei loro avversari di raccogliere questi tre punti. Il colpo di scena è dietro l'angolo: Buzzoni si incarica della battuta di un calcio di punizione da posizione piuttosto favorevole, aggira la barriera e spedisce la sfera in rete alle spalle dell'immobile (soprattutto perché niente avrebbe potuto) Seccareccio. Cambia l'inerzia: il Dlf non si abbassa di un centimetro, la Floriagafir si abbassa e soffre i ritmi della squadra ospite. Il terzo gol è solo la naturale conseguenza di quello che si stava verificando: sfera sui piedi di Ago, parabola beffarda a scendere e numero uno locale che si vede superato per la terza volta in giornata. Nel finale non accade più nulla: il Dlf si limita a gestire il possesso con qualità, mentre la Floriagafir non riesce più a creare nulla di pericoloso.
FLORIAGAFIR: Seccareccio, Nocentini, Nidal, Raddi, Piccini, Nastos, Ricciardi, Bertelli, Cedri, Bambi, Pasquariello. A disp.: Pugi, Cipriani, Aglietti, Folleschi, Orosco. All.: Giovanni Rossi.<br >DLF: Zvietich, Alomari, Ago, Buzzoni, Agostini, Beatrice, Perfetti, Geltrude, Fabbrini, Ziliotto. A disp.: Aguilar, Bellandi, Haile, Malvisi, Otelli, Signorini, Singh. All.: Roberto Strumbo.<br >
ARBITRO: Lorenzo Castiglia della sez. Firenze.<br >
RETI: Ricciardi, Ziliotto, Buzzoni, Ago.
La Floriagafir, padrona di casa, cede il passo ad un ben più in palla Dlf che si impone dunque col punteggio di 3 a 1. Decisivo, in particolar modo, un secondo tempo ad altissimo livello che chiude la contesa una volta per tutte. Venendo alla cronaca dello scontro, si vede come la partenza degli ospiti, a dire il vero, non sia delle migliori. I locali attaccano alti, costruiscono e trovano addirittura il vantaggio alla prima occasione utile: palla per Ricciardi e botta di precisione sul palo più lontano che non lascia alcuno scampo a Zvietich e scrive uno a zero sul taccuino del direttore di gara. Il Dlf, nonostante il colpo subito, non si scompone minimamente e rialza la testa in maniera subitanea: i ragazzi allenati da Mister Strumbo sprecano subito almeno tre chance ghiottissime per riportare il match in parità, per poi riuscire nel loro intento poco prima dell'intervallo grazie a Ziliotto, bravo a superare il suo marcatore dopo uno splendido attacco alla profondità. Al via del secondo tempo cambiano del tutto le carte in tavola: la compagine ospite approccia la sfida con tutta un'altra mentalità, decisi a portarsi in vantaggio e desiderosi più dei loro avversari di raccogliere questi tre punti. Il colpo di scena è dietro l'angolo: Buzzoni si incarica della battuta di un calcio di punizione da posizione piuttosto favorevole, aggira la barriera e spedisce la sfera in rete alle spalle dell'immobile (soprattutto perché niente avrebbe potuto) Seccareccio. Cambia l'inerzia: il Dlf non si abbassa di un centimetro, la Floriagafir si abbassa e soffre i ritmi della squadra ospite. Il terzo gol è solo la naturale conseguenza di quello che si stava verificando: sfera sui piedi di Ago, parabola beffarda a scendere e numero uno locale che si vede superato per la terza volta in giornata. Nel finale non accade più nulla: il Dlf si limita a gestire il possesso con qualità, mentre la Floriagafir non riesce più a creare nulla di pericoloso.