MONTELUPO: Murdocca, Villani, Magazzini, Costagli, Masoni, Zagli, Grippo, Michelucci, Taddei, Bruno, Matteuzzi. A disp.: Tartaglione, Bianchini, Chellini, Coppola, Marcelli, Rabbene, Spagnolo. All.: Riccardo Bartalucci.
MAZZOLA VALDARBIA: Bucciarelli, Nardini, Oliviero, Grazzini, Tozzi, Pedani, Rivituso, Lippi, Corrado, Profeti, Costanti. A disp.: Pondrelli, Caro, De Iorio, Isufi, Malavita, Gammella, Berti, Marchetti. All.: Marco Bari.

ARBITRO: Antonino Torrebianca di Empoli.



Montelupo e Mazzola Valdarbia non riescono a superarsi e, dopo una partita rimasta per lunghissimi tratti sul filo dell'equilibrio, terminano la gara col punteggio di 0 a 0. Sono i padroni di casa ad approcciare la disputa nel migliore dei modi, costringendo gli avversari ad agire solo di rimessa e non permettendo loro di sviluppare il gioco come vorrebbero: il Mazzola Valdarbia, infatti, fatica nel trovare le giuste misure in mezzo al campo, e spreca moltissimi palloni nel tentativo di verticalizzare (anche a causa del pressing avversario). Il primo (e forse unico) sussulto della prima frazione porta la firma di Costanti, bravo a liberarsi del suo marcatore e, dopo un buon controllo, cercare di trovare lo specchio avversario con un tiro dal limite dell'area che purtroppo per lui termina tra le braccia di Murdocca. Ecco quindi che si giunge alla ripresa, contraddistinta inizialmente dai cambi apportati agli schieramenti dai due allenatori: le squadre, rivoluzionate all'apparenza, mantengono invariate le loro idee di gioco, provando a portare pressione sul possesso avversario e, quando necessario, verticalizzando per i rapidi attacchi. Gli ospiti, falcidiati dalle assenze, schierano un inedito attacco leggero, che per essere sfruttato a bisogno di spazi: per questo motivo la verticalizzazione sembra essere il modo migliore per presentarsi a tu per tu con Murdocca, ma la retroguardia del Montelupo è sempre attentissima e sventa ogni volta le minacce senza troppi problemi. Il secondo tempo, a differenza della frazione appena conclusasi, è anche leggermente più aggressivo: i due undici, quando ritenuto inevitabile, compiono molti falli, conseguenza diretta del continuo alternarsi del pallino del gioco. I sussulti, comunque, rimangono soltanto un desiderio, e l'ottima prova di solidità difensiva offerta da entrambi le compagini rende giusto lo 0 a 0 che matura nel finale, senza lasciare l'amaro in bocca a nessuno. Il punto guadagnato, infine, permette di smuovere la classifica sia per il Montelupo che per i ragazzi allenati da Mister Bari, in un campionato che, ne siamo certi, riserverà ancora tante sorprese.
Calciatoripiù: ottime le prove corali delle due formazioni, brave a non concedere mai nulla e a mantenere altissima la soglia dell'attenzione.

MONTELUPO: Murdocca, Villani, Magazzini, Costagli, Masoni, Zagli, Grippo, Michelucci, Taddei, Bruno, Matteuzzi. A disp.: Tartaglione, Bianchini, Chellini, Coppola, Marcelli, Rabbene, Spagnolo. All.: Riccardo Bartalucci.<br >MAZZOLA VALDARBIA: Bucciarelli, Nardini, Oliviero, Grazzini, Tozzi, Pedani, Rivituso, Lippi, Corrado, Profeti, Costanti. A disp.: Pondrelli, Caro, De Iorio, Isufi, Malavita, Gammella, Berti, Marchetti. All.: Marco Bari.<br > ARBITRO: Antonino Torrebianca di Empoli. Montelupo e Mazzola Valdarbia non riescono a superarsi e, dopo una partita rimasta per lunghissimi tratti sul filo dell'equilibrio, terminano la gara col punteggio di 0 a 0. Sono i padroni di casa ad approcciare la disputa nel migliore dei modi, costringendo gli avversari ad agire solo di rimessa e non permettendo loro di sviluppare il gioco come vorrebbero: il Mazzola Valdarbia, infatti, fatica nel trovare le giuste misure in mezzo al campo, e spreca moltissimi palloni nel tentativo di verticalizzare (anche a causa del pressing avversario). Il primo (e forse unico) sussulto della prima frazione porta la firma di Costanti, bravo a liberarsi del suo marcatore e, dopo un buon controllo, cercare di trovare lo specchio avversario con un tiro dal limite dell'area che purtroppo per lui termina tra le braccia di Murdocca. Ecco quindi che si giunge alla ripresa, contraddistinta inizialmente dai cambi apportati agli schieramenti dai due allenatori: le squadre, rivoluzionate all'apparenza, mantengono invariate le loro idee di gioco, provando a portare pressione sul possesso avversario e, quando necessario, verticalizzando per i rapidi attacchi. Gli ospiti, falcidiati dalle assenze, schierano un inedito attacco leggero, che per essere sfruttato a bisogno di spazi: per questo motivo la verticalizzazione sembra essere il modo migliore per presentarsi a tu per tu con Murdocca, ma la retroguardia del Montelupo &egrave; sempre attentissima e sventa ogni volta le minacce senza troppi problemi. Il secondo tempo, a differenza della frazione appena conclusasi, &egrave; anche leggermente pi&ugrave; aggressivo: i due undici, quando ritenuto inevitabile, compiono molti falli, conseguenza diretta del continuo alternarsi del pallino del gioco. I sussulti, comunque, rimangono soltanto un desiderio, e l'ottima prova di solidit&agrave; difensiva offerta da entrambi le compagini rende giusto lo 0 a 0 che matura nel finale, senza lasciare l'amaro in bocca a nessuno. Il punto guadagnato, infine, permette di smuovere la classifica sia per il Montelupo che per i ragazzi allenati da Mister Bari, in un campionato che, ne siamo certi, riserver&agrave; ancora tante sorprese. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ottime le prove corali delle due formazioni, brave a non concedere mai nulla e a mantenere altissima la soglia dell'attenzione.