- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Venturina
-
3 - 2
- Stella Rossa
VENTURINA: Caggiari, Bundone, Bartolini, Agnelli, Turbati, Resid, Ferri, Vita, Biagioni, Bertini, Sili. A disp.: Donati, Poli, Antonini, Brizi, Allaki, Bucciantini, Topi, Cuneo, Palmisano. All.: Diego Verdiani.
STELLA ROSSA: Brogi, Betti, Giustignani, Aribi, Macelloni, Scarpetti, Cani, Martino, Rinaldi, Mazzantini, Noe. A disp.: Morgillo, El Makhichni, Telleschi, Prestia, Di Tella All.: Marco Masetti.
ARBITRO: Daniele Pasqualoni di Piombino.
RETI: Biagioni 2, Cuneo, El Makhichni, Scarpetti.
Il Venturina si impone per 3 a 2 sul proprio terreno ai danni della Stella Rossa, prodigandosi in una sfida molto tesa e combattuta fino al triplice fischio. Il primo tempo si apre con i locali in grande spolvero, capaci fin da subito di prendere il pallino del gioco e di rinchiudere la Stella Rossa nella propria trequarti campo. Il vantaggio dei ragazzi allenati da Mister Verdiani è pressoché immediato: sugli sviluppi di un corner, la palla arriva nel cuore dell'area di rigore dove Biagioni la insacca con un poderoso colpo di testa che non lascia alcuno scampo a Brogi. Il vantaggio realizzato non pare soddisfare il Venturina, che seguita a macinare gioco e raddoppio nel giro di pochi istanti, approfittando di un periodo di sfasamento degli ospiti: ancora sugli sviluppi di un corner, la palla rimane invischiata in una mischia furibonda e successivamente colpita dal solito Biagioni, che la gira in fondo al sacco col piattone. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa che rimangono sbilanciati in avanti nel tentativo di chiudere subito la contesa, mentre la Stella Rossa non pare in grado di impensierire la retroguardia avversaria. L'intervallo consente alle due formazioni di risistemarsi, e permette ai due allenatori di apportare alcune modifiche ai propri scacchieri per aggiustare ciò che non sembrava essere andato nel modo migliore. Al riprendere delle velleità, infatti, gli ospiti approcciano in maniera impeccabile, prendendo coraggio e facendo girare la sfera in lungo e in largo ad alta velocità. La pressione portata dalla Stella Rossa porta il Venturina a compiere anche vari errori di misura, che rendono l'idea di come sia cambiato il vento. Il primo colpo di scena arriva grazie ad un penalty (seguito da varie proteste dei locali): dal dischetto si presenta El Makhichni che, senza battere ciglio, spiazza Caggiari e riapre tutto. Adesso l'inerzia della gara è completamente diversa, dato che è la Stella Rossa a forzare la mano per agguantare la parità. Sugli sviluppi di un contropiede, però, ecco il colpo che pone la parola fine ad ogni tentativo di rimonta: Cuneo riceve la sfera dal limite dell'area, la controlla e la spara sul palo più lontano. L'ultimo sussulto, infine, arriva quando Scarpetti si inserisce e, con un pregevole colpo di testa, rende forse la sconfitta dei suoi un po' meno amara.
Calciatoripiù: Bartolini, Felli e Scarpetti sono stati coloro che più si sono distinti nel corso di questa gara per qualità e voglia di vincere, facendo vedere ottime cose sia sotto il piano della bontà delle giocate che sotto quello della loro utilità, se così si può dire.
VENTURINA: Caggiari, Bundone, Bartolini, Agnelli, Turbati, Resid, Ferri, Vita, Biagioni, Bertini, Sili. A disp.: Donati, Poli, Antonini, Brizi, Allaki, Bucciantini, Topi, Cuneo, Palmisano. All.: Diego Verdiani.<br >STELLA ROSSA: Brogi, Betti, Giustignani, Aribi, Macelloni, Scarpetti, Cani, Martino, Rinaldi, Mazzantini, Noe. A disp.: Morgillo, El Makhichni, Telleschi, Prestia, Di Tella All.: Marco Masetti. <br >
ARBITRO: Daniele Pasqualoni di Piombino.<br >
RETI: Biagioni 2, Cuneo, El Makhichni, Scarpetti.
Il Venturina si impone per 3 a 2 sul proprio terreno ai danni della Stella Rossa, prodigandosi in una sfida molto tesa e combattuta fino al triplice fischio. Il primo tempo si apre con i locali in grande spolvero, capaci fin da subito di prendere il pallino del gioco e di rinchiudere la Stella Rossa nella propria trequarti campo. Il vantaggio dei ragazzi allenati da Mister Verdiani è pressoché immediato: sugli sviluppi di un corner, la palla arriva nel cuore dell'area di rigore dove Biagioni la insacca con un poderoso colpo di testa che non lascia alcuno scampo a Brogi. Il vantaggio realizzato non pare soddisfare il Venturina, che seguita a macinare gioco e raddoppio nel giro di pochi istanti, approfittando di un periodo di sfasamento degli ospiti: ancora sugli sviluppi di un corner, la palla rimane invischiata in una mischia furibonda e successivamente colpita dal solito Biagioni, che la gira in fondo al sacco col piattone. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa che rimangono sbilanciati in avanti nel tentativo di chiudere subito la contesa, mentre la Stella Rossa non pare in grado di impensierire la retroguardia avversaria. L'intervallo consente alle due formazioni di risistemarsi, e permette ai due allenatori di apportare alcune modifiche ai propri scacchieri per aggiustare ciò che non sembrava essere andato nel modo migliore. Al riprendere delle velleità, infatti, gli ospiti approcciano in maniera impeccabile, prendendo coraggio e facendo girare la sfera in lungo e in largo ad alta velocità. La pressione portata dalla Stella Rossa porta il Venturina a compiere anche vari errori di misura, che rendono l'idea di come sia cambiato il vento. Il primo colpo di scena arriva grazie ad un penalty (seguito da varie proteste dei locali): dal dischetto si presenta El Makhichni che, senza battere ciglio, spiazza Caggiari e riapre tutto. Adesso l'inerzia della gara è completamente diversa, dato che è la Stella Rossa a forzare la mano per agguantare la parità. Sugli sviluppi di un contropiede, però, ecco il colpo che pone la parola fine ad ogni tentativo di rimonta: Cuneo riceve la sfera dal limite dell'area, la controlla e la spara sul palo più lontano. L'ultimo sussulto, infine, arriva quando Scarpetti si inserisce e, con un pregevole colpo di testa, rende forse la sconfitta dei suoi un po' meno amara. <b>
Calciatoripiù: Bartolini, Felli e Scarpetti</b> sono stati coloro che più si sono distinti nel corso di questa gara per qualità e voglia di vincere, facendo vedere ottime cose sia sotto il piano della bontà delle giocate che sotto quello della loro utilità, se così si può dire.