ISOLOTTO: Bizzeti, Poerio, Bartolacci, Laudato, Manghisi, Tellini, Chakyry, Chiarucci, Bossio, Campanello, Fabbricatore. A disp.: Zannoni, Scavacricchi, Miniati, Ceccarelli, Piccioli, Sala, Manzo. All.: Guido Rabà.

VIRTUS COMEANA: Tallarita, Menci, Stafa, Peruzzi, Criseo, Russo, Antonelli, Capecchi, Cusati, Nunziati, Dall'Olio. All.: Daniele Betti.


ARBITRO: Paoli di Firenze.


RETI: 15', 43' e 74' Bossio, 42', 53' rig. e 54' Campanello, 75' Cusati.



Se l'Isolotto perde l'imbattibilità della propria porta dopo 615' di gioco, i biancorossi di Rabà continuano però a non perdere colpi in fatto di vittorie, firmando il settimo successo di fila e proseguendo la propria marcia a punteggio pieno, fianco a fianco col Montespertoli. A farne le spese, stavolta, è una generosa ma incompleta Virtus Comeana, reduce sì dal successo col Giglio Rosso, ma arrivata al Boschi con undici elementi contati e con un portiere improvvisato. La differenza di potenziale tra le due squadre è visibile fin dalle prime battute, anche se i ragazzi di Betti cercano comunque con buona volontà di tappare il maggior numero di falle. Alla prima vera occasione, comunque, i padroni di casa si portano in vantaggio. Campanello lavora un buon pallone sulla destra e lo offre al centro al Bossio che, al volo, lo spedisce alle spalle di Tallarita. La Virtus, una volta in svantaggio, accenna qualche segnale di reazione, prima con un tiro debole di Criseo dopo un errore in disimpegno dei locali (19'), quindi con una conclusione in corsa di Antonelli che finisce a lato (27'). Ma la forza della capolista si concretizza alla distanza e così, dopo un pregevole intervento di Tallarita su un tiro ravvicinato di Bartolacci (34'), l'Isolotto raddoppia al 42', quando i ruoli dell'1-0 si rovesciano e Bossio serve stavolta a Campanello il pallone del 2-0. Subito dopo arriva anche il tris, con Bossio che aggancia in area un lungo lancio di Laudato e in diagonale infila la propria doppietta. Nella ripresa i locali prendono il largo. Al 53' Campanello si procura e trasforma il penalty del poker biancorosso. Quindi, a seguire, ecco la tripletta per il bomber di casa che, su assist di Laudato, appoggia in rete il suo quattordicesimo centro stagionale. La gara ha ormai davvero poco da raccontare, con la Virtus che si rivede al 74', con la punizione di Cusati parata da Zannoni. Al 74' l'Isolotto arriva sul 6-0, quando anche Bossio arriva al tris personale. Subito dopo, però, i biancoblù mettono a segno una rete a loro modo storica : la prima subita dai locali in questo campionato. A riuscire nell'impresa è Cusati, al termine di un buon dialogo tra Nunziati e Criseo. E 6-1 sarà poi il finale che andrà a referto.

CALCIATORI PIÙ: per i locali, oltre al solito Campanello, da segnalare l'ottima serata in fase realizzativa di Bossio e la buona regia di Laudato, autore anche di un paio di assist decisivi. Per la Virtus, positive le prestazioni dell'attaccante Cusati, del capitano Nunziati e dell'improvvisato portiere Tallarita.

Gabriele Fredianelli ISOLOTTO: Bizzeti, Poerio, Bartolacci, Laudato, Manghisi, Tellini, Chakyry, Chiarucci, Bossio, Campanello, Fabbricatore. A disp.: Zannoni, Scavacricchi, Miniati, Ceccarelli, Piccioli, Sala, Manzo. All.: Guido Rab&agrave;. <br >VIRTUS COMEANA: Tallarita, Menci, Stafa, Peruzzi, Criseo, Russo, Antonelli, Capecchi, Cusati, Nunziati, Dall'Olio. All.: Daniele Betti. <br > ARBITRO: Paoli di Firenze. <br > RETI: 15', 43' e 74' Bossio, 42', 53' rig. e 54' Campanello, 75' Cusati. Se l'Isolotto perde l'imbattibilit&agrave; della propria porta dopo 615' di gioco, i biancorossi di Rab&agrave; continuano per&ograve; a non perdere colpi in fatto di vittorie, firmando il settimo successo di fila e proseguendo la propria marcia a punteggio pieno, fianco a fianco col Montespertoli. A farne le spese, stavolta, &egrave; una generosa ma incompleta Virtus Comeana, reduce s&igrave; dal successo col Giglio Rosso, ma arrivata al Boschi con undici elementi contati e con un portiere improvvisato. La differenza di potenziale tra le due squadre &egrave; visibile fin dalle prime battute, anche se i ragazzi di Betti cercano comunque con buona volont&agrave; di tappare il maggior numero di falle. Alla prima vera occasione, comunque, i padroni di casa si portano in vantaggio. Campanello lavora un buon pallone sulla destra e lo offre al centro al Bossio che, al volo, lo spedisce alle spalle di Tallarita. La Virtus, una volta in svantaggio, accenna qualche segnale di reazione, prima con un tiro debole di Criseo dopo un errore in disimpegno dei locali (19'), quindi con una conclusione in corsa di Antonelli che finisce a lato (27'). Ma la forza della capolista si concretizza alla distanza e cos&igrave;, dopo un pregevole intervento di Tallarita su un tiro ravvicinato di Bartolacci (34'), l'Isolotto raddoppia al 42', quando i ruoli dell'1-0 si rovesciano e Bossio serve stavolta a Campanello il pallone del 2-0. Subito dopo arriva anche il tris, con Bossio che aggancia in area un lungo lancio di Laudato e in diagonale infila la propria doppietta. Nella ripresa i locali prendono il largo. Al 53' Campanello si procura e trasforma il penalty del poker biancorosso. Quindi, a seguire, ecco la tripletta per il bomber di casa che, su assist di Laudato, appoggia in rete il suo quattordicesimo centro stagionale. La gara ha ormai davvero poco da raccontare, con la Virtus che si rivede al 74', con la punizione di Cusati parata da Zannoni. Al 74' l'Isolotto arriva sul 6-0, quando anche Bossio arriva al tris personale. Subito dopo, per&ograve;, i biancobl&ugrave; mettono a segno una rete a loro modo storica : la prima subita dai locali in questo campionato. A riuscire nell'impresa &egrave; Cusati, al termine di un buon dialogo tra Nunziati e Criseo. E 6-1 sar&agrave; poi il finale che andr&agrave; a referto. <br ><b>CALCIATORI PI&Ugrave;:</b> per i locali, oltre al solito <b>Campanello</b>, da segnalare l'ottima serata in fase realizzativa di <b>Bossio</b> e la buona regia di <b>Laudato</b>, autore anche di un paio di assist decisivi. Per la Virtus, positive le prestazioni dell'attaccante <b>Cusati</b>, del capitano <b>Nunziati</b> e dell'improvvisato portiere <b>Tallarita</b>. Gabriele Fredianelli